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27/04/25
HEILUNG
TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI - MILANO
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Borislav Mitic - The Absolute
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( 3637 letture )
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UNA BREVE INTRODUZIONE Il serbo/canadese Borislav Mitic fa parte di quella ampia cerchia di chitarristi che, nonostante gli anni di duro studio e sacrificio, non è mai riuscito a fare il "grande salto" e a farsi conoscere da chi apprezza non solo lo shred, ma anche più "semplicemente" la musica metal in genere. Mentre artisti come Marty Friedman, Yngwie Malmsteen e Jason Becker sono riusciti -chi per un motivo, chi per un altro- ad ottenere fama mondiale e quindi a diffondere il loro nome anche in settori che poco hanno a che fare con il mondo del virtuosismo esasperato, Mitic non c'è mai riuscito. Certo, la sua storia è piena zeppa di inconvenienti... non si può dire che la fortuna gli abbia arriso: ciò non toglie che, nonostante tutto, Borislav continui nella sua attività di musicista, e proprio oggi -quattro dicembre 2009- rilascia attraverso i canali dell'autorevole Lion Music il suo nuovo lavoro in studio, The Absolute, a dieci anni di distanza dall'omonimo Borislav Mitic, rilasciato a sua volta dalla leggendaria Shrapnel Records.
UN ALBUM POCO ISPIRATO Commentando quest'album sono costretto a constatare che i suoi difetti superano, e non di poco, i suoi pregi: partendo dal concetto che la produzione -intesa come qualità dei suoni- è di livello bassissimo, quasi amatoriale, la cosa che più mi ha colpito in senso negativo è la pochezza degli arrangiamenti, basati fondamentalmente sull'allineamento di una chitarra ritmica ed una o al massimo due soliste, senza integrazioni di nessun genere; credo che questo sia un difetto molto grave perchè riduce la figura del chitarrista ipertecnico a quella di un songwriter poco ispirato, che non riesce a colorare i propri brani in nessuna maniera perchè le soluzioni esecutive cui ricorre sono quelle che ti aspetteresti da un novellino: i soliti giri d'accordi con palm muting alternato, i soliti arpeggi minori, i soliti ritmi in quattro quarti, le solite scale, i soliti lick, i soliti fraseggi, i soliti sweep-picking... ciò che mi dispiace è che questa piattezza stilistica annichilisce del tutto le buone idee che quà e là si trovano: i riff thrasheggianti di brani come Secret Of Life o Fighter of Glory costituiscono degli spunti sicuramente molto interessanti, inoltre c'è da dire che le sezioni soliste seguono un filo logico ben preciso e sono ben legate tra loro. Eppure la bella introduzione della titletrack, acustica e gloriosamente neoclassica, viene deturpata dal mero riarrangiamento metal della stessa, che bruscamente viene interrotto da un riff che non centra proprio nulla con quello che si stava suonando fino ad un secondo prima... eppure Promises ricorda troppo la sezione ritmica che si può ascoltare sotto Hotel California degli Eagles... eppure le influenze dei Cacophony e del già citato Vinnie Moore sono a volte troppo evidenti (vedasi, per i primi, For The Chosen, e per il secondo Walking The Path). Non vorrei sembrare catastrofista, perchè è giusto dire dire che in certi punti The Absolute sa emozionare (l'introduzione acustica di The Absolute, la maideniana introduzione di To One Truth, la sezione solista centrale di The Prize of Eternity sono alcuni esempi), e queste cose sicuramente aumentano il numero di ascolti potenziali dell'album ma, come dicevo all'inizio di questa recensione, considerando l'insieme tutto ciò non è abbastanza.
CONCLUSIONI Credo che The Absolute non sia un buon album, e non ne consiglio l'acquisto neanche allo shredder più incallito: davvero, quasi tutto quello che viene proposto in questo platter lo potrete trovare, in forma molto più gradevole, in tanti altri dischi del passato più o meno recente. Mi spiace dover essere così schietto perchè sono arciconvinto che Borislav Mitic creda molto in quello che fa, ma per me non ci siamo affatto.
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3
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Fabietto dalli a me i venti euro  |
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2
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...36 non lo conosco quest'album ma, visto il voto, me lo compro inoriginale e senza ascoltarlo prima mi va di buttare i soldi! Cacchio deve fare proprio schifo! |
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1
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Tutto sommato il disco non si apre poi tanto male con i primi brani, ma dalla quarta traccia in poi, direi che fantasia ed originalità latitiano decisamente |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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01 The Absolute 02 Secret Of Life 03 Hidden 04 Within All Existence 05 Promises 06 The Prize Of Eternity 07 For The Chosen 08 Fighter Of Glory 09 Walking The path 10 To One Truth
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Line Up
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Borislav Mitic - tutti gli strumenti
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RECENSIONI |
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