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27/04/25
THE LUMINEERS
UNIPOL FORUM, VIA GIUSEPPE DI VITTORIO 6 - ASSAGO (MI)
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Biglietto Per L`Inferno.Folk - Tra l’Assurdo e la Ragione
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Il Biglietto Per L’Inferno è stato certamente uno dei gruppi più rappresentativi dell’universo prog italiano della prima metà degli anni 70, proponendo una miscela di prog/hard rock che, a distanza di tanti anni, viene ancora ricordata dagli appassionati come una delle più riuscite del periodo. Della storia e dei retroscena che hanno segnato quanto fatto dal Biglietto Per L’Inferno abbiamo già parlato in un lungo ed illuminante articolo della serie Jurassic Rock cui vi rimando per gli approfondimenti del caso, quello che ci interessa in questa sede è che il Biglietto è tornato e lo ha fatto con una novità che il parziale cambio di moniker -Biglietto Per L’Inferno.Folk- spiega chiaramente. L’obiettivo è riarrangiare in chiave elettro-acustica i vecchi pezzi del Biglietto per farne "cosa nuova" e dar loro nuova veste, di fatto evitando di riproporre quello che ormai non può essere più.
Attorno al duo Cossa/Gnecchi, e con la complicità di Baffo Banfi e la benedizione di (Frà) Claudio Canali, si è coagulato un gruppo di muscisti ottimamente dotato e perfettamente in grado di svolgere la “mission” della nuova band. Il lavoro di adattamento dei vecchi classici –più un inedito che da il titolo all’album- è stato svolto con cognizione e professionalità, restituendo loro una veste apparentemente più semplice e lontana dalla ridondanza del prog, anche se qui è forse necessario ritornare su un concetto che già altre volte abbiamo affrontato nelle pagine di Metallized. Non voglio dilungarmi più di tanto su argomento che sarebbe più corretto affrontare all’interno di un apposito articolo, ma ho sempre sostenuto che il metal ed il prog siano solo una sovrastrutturazione ed un adattamento ai tempi della musica folk, radice ultima di tutto ciò che esiste, ed il successo di questi ultimi anni del folk-metal ne è la miglior prova, ne consegue quindi che la destrutturizzazione e l’arrangiamento in chiave folk di brani appartenenti ai due settori richiamati in precedenza non è solo possibile, ma, se condotto correttamente, può portare a risultati particolarmente interessanti, ed è proprio questo il caso di Tra l’Assurdo e la Ragione.
Forti anche di una produzione molto lontana –per forza di cose- da quelle ipermassicce cui siamo generalmente abituati che fa risaltare in maniera cristallina ogni singolo strumento impiegato, (in particolare i molti fiati presenti, dall’ocarina, alle cornamuse, al flauto traverso) i vecchi pezzi vengono inseriti in una dimensione più vicina ad una semplicità popolare che, proprio in quanto tale, arriva senza bisogno di mediatori culturali e senza bisogno di conoscenze particolari, il tutto senza perdere però l’anima prog che le aveva generate, ciò anche a causa del totale cambio vocale che vede dietro al microfonoMariolina Sala -una donna, ovvia quindi la diversità timbrica- la quale mostra chiaramente accurati sia studi professionali percepibili chiaramente nella gestione del fiato e dei passaggi tonali, sia una eccellente capacità interpretativa che viene fuori in maniera prepotente soprattutto all’ascolto dell’inedito Tra l’Assurdo e la Ragione, cantato/recitato in maniera teatralmente popolare e che –per inciso- rappresenta uno dei migliori esempi di brano che, semplicemente aggiungendo una ritmica massiccia, una produzione in linea ed un cantato più canonico potrebbe essere un buon brano folk-metal da pogo sottopalco con una pinta di Ale in mano, ed è inutile sottolineare che la dimensione da festa live è certamente quella che più si confà al Biglietto Per L’Inferno.Folk.
Ad ogni modo la forza di certe composizioni rimane intatta a prescindere dalla veste acustica e dall’arrangiamento che gli si dà, ed è quindi sempre piacevolissimo ascoltare le atmosfere settantiane dei quasi otto minuti de Il Tempo della Semina, ben equilibrati tra piglio hard rock ed oniricità acustica. Il Nevare è uno dei pezzi che meglio si è adattato al lifting retrò del nuovo corso con la chitarra elettrica a far da contrappunto agli strumenti acustici. Di Tra l’Assurdo e la Ragione abbiamo già detto, L’Amico Suicida è qui presente con una malinconica versione acustica di 2,40” circa, ed è seguita da L’Arte Sublime di un Giusto Regnare, il cui testo suona purtroppo più moderno oggi di come sembrava all’epoca della sua prima stesura.
Godo la mia comodità specchi arazzi e nobiltà cani giullari e dame ori tra le mia mani Questo si che è regnare Gioia nel dominare, ecco ... Ma guarda questi poverini tutti pieni di bambini non san più che cosa fare sanno solo procreare beata serenità senza alcuna responsabilità. Sono l'eletto son nato signore voi che di me non potete sapere quanto importante sia il perseguire l'arte sublime di un giusto regnare Cacce coi falchi da organizzare le danze i costumi le giostre i tornei, tasse tributi da controllare Io il signore..
Medesimo discorso per il momento forse più struggente di tutto l’album, Una Strana Regina non lascia indifferenti, oggi come tanti anni fa, ed a prescindere dalla veste con cui è presentata, ingenuità compresa.
Sulla terra regna una regina strana, abita in castelli formati d'ogni via, cambia abito ogni sera e si chiama ipocrisia.
Anche i Ansia riesce a conservare intatta la sua linea prog, e l’odierna versione di Tra l’Assurdo e la Ragione non fa che confermare quanto ciò che è buono rimane intatto e refrattario allo scorrere del tempo. Anche di Claudio Canali/Frà Claudio potete leggere più diffusamente nell’Articolo richiamato in apertura di recensione, posso aggiungere che risentirlo ancora in Confessione rappresenta per me un grande piacere. A chiudere il tutto l’allegra Tarantella integrale.
In conclusione un ritorno da ascoltare open-minded, con una parte della mente rivolta al passato ed il resto al presente, perché il Biglietto.Folk non vuole e non può riproporre il vecchio Biglietto Per L’Inferno, ma esplorare strade nuove per materiale vecchio e vedere fin dove può essere portato. Se vi capita di poterli vedere live fatelo, perché mi sembra assolutamente evidente che sia questa la loro dimensione più naturale, ma questo Cd è comunque da avere, sia per i vecchi fans che per i nuovi, magari da mettere vicino a qualche album Folk-Metal a far da contrasto.
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Nooooooo.... dovevi andare dritto !!! Ecco dove hai sbagliato. Adesso come minimo sarai a Bellinzona (Svizzera). |
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Lo sapevo che a Carate Brianza dovevo svoltare a destra..........  |
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vai nella sezione concerti |
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dammi il link, il forum così com'è per me è un dedalo |
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Ho scritto qualche riga nel forum. |
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Si si io e Richard abbiamo abbiamo sperato fino all'ultimo ma evidentemente il motorino deve avere fuso. |
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Eh caro Raven, noi ti abbiamo aspettato fin all'impossibile poi a un certo punto anche i Frati per Santi uomini che siano hanno perso la pazienza e hanno cominciato senza di te. A che ora sei arrivato ??? |
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prova con la Variante di Valico fino a Barberino del Mugello. Per informazioni chiedi all'ing. Grunf / Giaresti |
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Vabè, ho montato l'aria condizionata sul motorino, ma non riscalda granchè....proseguo.... |
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scusate, ma noi 3 non è meglio se ci telefoniamo o ci mandiamo sms così non rompiamo le balle a tutto il sito ??? Dicevo così tanto per gradire... |
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Sarò un faro nella notte buia di Valmadrera... |
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@ PINCHE.... un indizio infallibile...sarò con Giasse |
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Ci siamo visti a Bagnatica. |
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miscela ? possiede l'unico motorino 48cc a GPL !!! la bombola è su un carrellino al traino......... @ Pinche, dovremmo esserci visti più di una volta comunque ho foto su tutto il sito, non dovresti faticare a riconoscermi |
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Certo non è enorme, tiene 450 posti per cui non dovremmo avere difficoltà. Raven quanto ti costa in miscela? |
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Quando sarete lì gridate PINCHEEEEEEEEE in modo che ci possiamo trovare. |
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ah ah ah ah è ancora nulla, ti accorgerai quando arriverai nelle desolate lande della leganord !!! |
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SOno già dalle parti di Ronco Bilaccio, miiiiinchia cchi friddu......  |
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ricorda Raven: non cominciamo finchè non ti vediamo sbucare in fondo alla sala... avvia il motorino |
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Grazie Giassone  |
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All'inferno ci vengo pure io sabato. Bella rece Raven! |
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Ci vediamo a Valmadrera ho il biglietto (per l'inferno?). Richard ci sarai? |
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dopo Reggiocalabria-Salerno è tutta discesa, ce la puoi fare...... |
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Non so.....da Messina credo di non poter arrivare prima delle 21,15. Accendo il motorino. |
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Niente da aggiungere, assolutamente perfetta, sublime, una sinfonia alfabetica... (allora d'accordo, ti aspetto sabato a Lecco ore 21,oo massimo 21,05... ciao) |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Il Tempo della Semina 2. Il Nevare 3. Tra l'Assurdo e la Ragione 4. L'Amico Suicida 5. L'Arte Sublime di un Giusto Regnare 6. Una Strana Regina 7. Ansia 8. Confessione 9. Tarantella Integrale
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Line Up
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Mariolina Sala (Voce) Giuseppe “Pilly” Cossa (Organetto diatonico, Tastiera, Voce) Franco Giaffreda (Chitarra elettrica, Chitarra acustica) Ranieri “Ragno” Fumagalli (Cornamusa, Flauto, Ocarina) Carlo Redi (Violino, Mandolino) Renata Tomasella (Piffero, Flauto, Ocarina, Voce) Enrico Fagnoni (Contrabbasso, Basso elettrico, Basso acustico) Mauro Gnecchi (Batteria, Percussioni)
Baffo Banfi - Direzione artistica
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