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Nahui - Tidal
( 2107 letture )
I demo nati dal lavoro di una sola persona sono sempre abbastanza particolari, ed è in genere più semplice valutare le idee che contengono, anche perchè lo stile del compositore/arrangiatore/esecutore emerge abbastanza naturalmente da ogni sfumatura, essendo espressione "di una sola volontà". Questo buon demo intitolato Tidal Wave non fa eccezione, permettendo di apprezzare a pieno gli intenti di un prometente (e credo "esordiente") Luca Giancotti (Nahui). Il lavoro di Nahui si compone di cinque brani, direi interessanti e ben fatti, che alternano atmosfere sognanti a momenti introspettivi, a volte amari e malinconici. Definirei il "genere" di questo cd come una sorta di ambient rock, sensazione che comunicano abbastanza nettamente tutti i brani, a volte eterei, ma ricchi di sostanza e di buona musica. Gli arrangiamenti delle voci e delle chitarre si fanno decisamente apprezzare, niente sembra lasciato al caso ed ogni nota è ben limata e sagomata, senza lasciare spazio al superfluo e senza inutili autocompiacimenti. Considerando che tutto quello che si sente in Tidal Wave è opera del solo Nahui (che suona personalmente bassi e chitarre oltre a cantare) è chiaro che ci si trova di fronte a qualcosa di rara qualità per un demo: La prima traccia Sailor e le ultime Human Being e Silence sono quelle che sembrano emergere maggiormente rispetto al già buon livello medio del lavoro, che evidenzia in più di un passaggio stile e competenza, oltre ad una già matura capacità anche nell' elaborazione digitale dei suoni e delle atmosfere che ne devono scaturire; per quanto riguarda A New Day, si tratta del brano che mi ha colpito un po' meno degli altri per l' inferiore originalità, ma direi che non può da solo inficiare il giudizio complessivo su un lavoro ben realizzato. Cercando di andare un minimo al di là dell' ottima impressione suscitata dai brani, si fa davvero apprezzare la pulizia e l' essenzialità del sound conplessivo, evidentemente frutto di un lavoro assiduo e notevolmente competente per un cd autoprodotto. Questo Tidal Wave si inserisce in un solco abbastanza preciso, può ricordare per certi versi gli ultimi Porcupine Tree, per altri alcuni passaggi introspettivi degli Opeth, per impostazione vocale alcuni dei migliori prodotti degli anni '80 (Marillion in particolare). Vagamente ammiccante un leggerissimo intervento di doppio pedale nella quarta traccia, quasi a ricordare che il metal è una scuola validissima se un musicista sa esprimersi con originalità e senza farsi condizionare da convenzioni sterili. Meritevole di attenzione tutto il lavoro, notevolissima soprattutto Silence, sarebbe davvero una bella cosa venire a sapere della concreta riuscita del progetto Nahui un giorno o l' altro. L. Giancotti ci ha messo sicuramente del suo, adesso sta ad altri farsi avanti e non perdere una buona occasione.


VOTO RECENSORE
77
VOTO LETTORI
17 su 30 voti [ VOTA]
INFORMAZIONI
2004
Autoprodotto
Rock
Tracklist
1) Sailor
2) Embrace
3) A New Day
4) Human Being
5) Silence
Line Up
Luca Giancotti
 
RECENSIONI
75
77
 
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