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26/04/25
HEAVY LUNGS + LA CRISI + IRMA
BLOOM- MEZZAGO (MB)
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( 2107 letture )
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I demo nati dal lavoro di una sola persona sono sempre abbastanza
particolari, ed è in genere più semplice valutare le idee che contengono,
anche perchè lo stile del compositore/arrangiatore/esecutore emerge
abbastanza naturalmente da ogni sfumatura, essendo espressione "di una sola
volontà". Questo buon demo intitolato Tidal Wave non fa eccezione,
permettendo di apprezzare a pieno gli intenti di un prometente (e credo
"esordiente") Luca Giancotti (Nahui). Il lavoro di Nahui si compone di
cinque brani, direi interessanti e ben fatti, che alternano atmosfere
sognanti a momenti introspettivi, a volte amari e malinconici. Definirei il
"genere" di questo cd come una sorta di ambient rock, sensazione che
comunicano abbastanza nettamente tutti i brani, a volte eterei, ma ricchi di
sostanza e di buona musica. Gli arrangiamenti delle voci e delle chitarre si
fanno decisamente apprezzare, niente sembra lasciato al caso ed ogni nota è
ben limata e sagomata, senza lasciare spazio al superfluo e senza inutili
autocompiacimenti. Considerando che tutto quello che si sente in Tidal Wave
è opera del solo Nahui (che suona personalmente bassi e chitarre oltre a
cantare) è chiaro che ci si trova di fronte a qualcosa di rara qualità per
un demo: La prima traccia Sailor e le ultime Human Being e Silence sono
quelle che sembrano emergere maggiormente rispetto al già buon livello medio
del lavoro, che evidenzia in più di un passaggio stile e competenza, oltre
ad una già matura capacità anche nell' elaborazione digitale dei suoni e
delle atmosfere che ne devono scaturire; per quanto riguarda A New Day, si
tratta del brano che mi ha colpito un po' meno degli altri per l' inferiore
originalità, ma direi che non può da solo inficiare il giudizio complessivo
su un lavoro ben realizzato. Cercando di andare un minimo al di là dell'
ottima impressione suscitata dai brani, si fa davvero apprezzare la pulizia
e l' essenzialità del sound conplessivo, evidentemente frutto di un lavoro
assiduo e notevolmente competente per un cd autoprodotto. Questo Tidal Wave
si inserisce in un solco abbastanza preciso, può ricordare per certi versi
gli ultimi Porcupine Tree, per altri alcuni passaggi introspettivi degli
Opeth, per impostazione vocale alcuni dei migliori prodotti degli anni '80
(Marillion in particolare). Vagamente ammiccante un leggerissimo intervento
di doppio pedale nella quarta traccia, quasi a ricordare che il metal è una
scuola validissima se un musicista sa esprimersi con originalità e senza
farsi condizionare da convenzioni sterili. Meritevole di attenzione tutto il
lavoro, notevolissima soprattutto Silence, sarebbe davvero una bella cosa
venire a sapere della concreta riuscita del progetto Nahui un giorno o l'
altro. L. Giancotti ci ha messo sicuramente del suo, adesso sta ad altri
farsi avanti e non perdere una buona occasione.
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1) Sailor
2) Embrace
3) A New Day
4) Human Being
5) Silence
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RECENSIONI |
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