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27/04/25
HEILUNG
TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI - MILANO
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( 3547 letture )
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Il 2011 si prospetta un anno ricco di nuove scoperte per il metal nostrano. E’ ora la volta dei toscani Windfall che, col loro power dalle marcate tinte melodiche, irrompono vigorosamente sulla scena sgomitando per farsi spazio tra le numerosissime band presenti in questo genere, riuscendoci bene. La band, formatasi nel 2003, è composta da cinque elementi, ognuno dei quali possiede buone doti tecniche individuali. A partire dalla cantante, Francesca Tedeschi, la quale dimostra carattere e personalità non comuni (ricorda tanto la Cristina Scabbia dei tempi migliori), per continuare con il chitarrista Lorenzo Nardi, che ci regala anche degli interessanti assoli, senza tralasciare l’apporto fondamentale delle tastiere di Tommaso Buzzegoli, forse il più ispirato del gruppo in quanto a ricerca sonora. Per quanto riguarda la parte ritmica, danno una grande dimostrazione di professionalità il batterista Matteo Bresci e il bassista Marco Patracchini, senza i quali verrebbe a mancare quella spinta importantissima che in un genere come quello proposto non potrebbe non essere sempre presente. Crush, questo il titolo del loro primo EP, possiede un suono fresco e potente, ricco di ottimi spunti da elogiare. Innanzitutto bisogna dire che, pur trattandosi di un autoprodotto, la resa sonora è praticamente perfetta: i suoni sono equilibrati al meglio e nessuno strumento appare quindi in secondo piano rispetto agli altri. Un unico appunto in proposito vorrei però farlo riguardo la voce della cantante, che appare un po’ troppo bassa rispetto agli standard del genere. Forse occorrerebbe soltanto trovare una migliore armonia sotto questo punto di vista, al fine di migliorare sensibilmente la qualità delle parti cantate. Sempre riguardo la voce, ho trovato invece molto apprezzabili le parti alte, che danno un tocco di energia in più alla release.
A dare il via al disco ci pensa Dad Show, canzone potente e veloce, sorretta da una ritmica precisa e a tratti graffiante (anche per merito di un uso ottimale del doppio pedale), nella quale troviamo un primo grande assolo di chitarra proprio in chiusura, arrivando così a dimostrare fin da subito una grande sicurezza d’intenti da parte dei Windfall. A seguire troviamo Life Challenge, senza dubbio l’episodio migliore. Si tratta infatti di un brano che mette in risalto le melodie ottenute da una tastiera che suona più epica che mai e fa emergere appieno le capacità vocali di Francesca Tedeschi, la quale sembra trovarsi più a suo agio quando ci sono da esprimere aggressività e potenza melodica. Stupendi gli inserimenti della chitarra, che ci delizia con assoli davvero di grande livello, unendosi splendidamente alle parti di tastiera. Inoltre, le ritmiche travolgenti contribuiscono non poco alla riuscita della canzone, portando avanti la parte strumentale con cavalcate tipiche del miglior power metal. La terza traccia, Revenge, evidenzia il fatto (da me precedentemente argomentato) che la voce della cantante debba puntare principalmente su tonalità alte, piuttosto che su quelle più basse, nelle quali tende a calare leggermente di livello. Anche qui abbiamo una grandiosa prova da parte di tutti gli strumenti, che nell’insieme raggiungono dei livelli davvero invidiabili, puntando dritti su melodie tipicamente power e sulla potenza ritmica. Il disco si chiude con Crush, canzone che riassume in parte un po’ tutti i punti toccati in precedenza, ponendo ancora una volta l’accento sulla potenza e sulla melodia, elementi che insieme riescono ad attirare piacevolmente l’interesse di chi ascolta.
Si tratta dunque di una grande prova di carattere quella fornitaci dagli Windfall, band che -lo ricordiamo- arriva dalla Toscana ed ha già raccolto numerosi consensi da parte di critica e pubblico. Probabilmente, per chi avesse l’occasione di sentirli dal vivo, immagino che l’impatto sonoro possa essere anche migliore di quello su disco. D’altronde, è risaputo che qualunque gruppo dal vivo riesca a dimostrare molto meglio le sue effettive qualità -qualora esse siano presenti, ovviamente-, poiché è proprio lì che si possono testare la personalità e l’impatto diretto col pubblico. E credetemi, gli Windfall di personalità ne hanno da vendere.
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@Windfall: complimenti...vi ho ascoltato sul vs myspace e poi ho visto alcuni video su youtube: ottimo power da dolci linee melodiche. Inoltre mi sembra azzeccato il paragone tra la vostra singer Francesca con Cristina Scabbia...ha davvero un'ottima voce che si addice perfettamente al sound della band. Bravi! |
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Ciao!sono la cantante. grazie mille per la recensione,oltre ad essere molto buona,da sicuramente spunti interessanti e costruttivi su cui migliorare. anche per quanto riguarda le mie linee melodiche grazie ancora e,spero a presto per il full lenght!!! |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Dad Show 2. Life Challenge 3. Revenge 4. Crush
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Line Up
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Francesca Tedeschi (Voce) Lorenzo Nardi (Chitarra) Marco Patracchini (Basso) Tommaso Buzzegoli (Tastiere) Matteo Bresci (Batteria)
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