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27/04/25
HEILUNG
TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI - MILANO
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Persona Non Grata - Quantum Leap
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( 3112 letture )
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I Persona Non Grata sono greci e ci propongono un progressive metal anni novanta in pieno stile Dream Theater (fino ad Awake) ma con la voce (bellissima) di Aris Pirris che in qualche modo evoca il nostro Fabio Lione, specie sugli alti, ricordandomi, e non poco, gli Athena di A New Religion? (capolavoro del genere ingiustamente sconosciuto dal grande pubblico). Insomma un progressive metal melodico, caratterizzato da una perizia strumentale eccelsa, unita ad un gusto notevole.
La voce del già citato Pirris è potente, alta e limpida, le chitarre di Chris Gatsos vere protagoniste del disco, in particolare per i soli che risaltano per gusto e tecnica, mai dei meri esercizi di velocità - al contrario si punta poco sull'acceleratore e spesso sul feeling - ma sempre curati ed espressivi.
Veniamo alle canzoni di Quantum Leap: non particolarmente lunghe per il genere proposto, con una costante attenzione alla melodia ed agli arrangiamenti piuttosto che alle esibizioni strumentali, tenendo presente che, però, ogni strumento ha i suoi momenti di gloria in ogni canzone (Lend Me A Hand, introdotta da una fuga strumentale pregevolissima, 9 AM News con la sua batteria sincopata). L'aspetto più criticabile, nel quale band deve migliorare, è sicuramente la personalizzazione del songwriting: molti brani (Imaginative Mind, Journey Ends ed Evil Feelings) ricordano anche nei suoni stessi, oltre che nelle soluzioni musicali, i Theater della prima metà degli anni '90, inoltre il disco manca spesso, proprio sul più bello, il colpo del k.o., di quel riff o quella linea vocale, anche raffinatamente ruffiana, in grado di stamparsi nella memoria.
Quantum Leap è comunque un ottimo disco e i Persona Non Grata si candidano ad essere una bella promessa della scena prog greca e non solo. Ebbene sì, ancora risaltano più spesso le qualità dei singoli che non le canzoni, tutte belle ma nessuna memorabile, però la classe è veramente tanta e questi greci già oggi si possono lasciare dietro molte bands affermate della scena. Personalmente sento di consigliare a tutti gli appassionati del progressive metal più classico di dare una possibilità a questi Persona Non Grata, perché se mantengono le promesse...
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10
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sempre per rimanere in tema di band greche per chi adora come me il progressive power metal consiglio vivamente di ascoltare il disco di esordio dei talentuosi Innosense intitolato "outcast" . Attendo fiducioso commenti entusiastici riguardo questa band. |
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9
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Per quanto riguarda il nome.....anche in Italia avevamo i Nuclear Simphony (con la i al posto della y....) |
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8
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Loco: condivido solo in parte il tuo discorso in quanto ritengo che I Persona non Grata abbiano si subito il fascino dei Dream nel processo di songwriting inerente questo album ma trovo che la loro proposta sia stata maggiormente influenzata dal sound degli ultimi Symphony X pur dimostrando di possedere una personalità già ben definita. |
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7
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@ Luca Diablo: beh... quando si parla di prog metal fatto in una certa maniera per forza c'è il richiamo dei Dream... Anche i Persona Non Grata possiamo definirli una cover band dei Dream Theater. Atmosfere, armonie, melodie, tecnicismi e musicalità richiamano al 100% il sound Dream Theater. Alla fine, quando si parla di prog metal, tutto è riconducibile ai Dream Theater... L'hanno praticamente inventato loro questo genere! |
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6
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ho ascoltato i Solid Vision e devo dire che sono un ottima cover band dei Dream Theater. |
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5
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I sardi Solid Vision sono tre spanne sopra! |
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4
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Sfarzoso esempio di regale magnificenza musicale. Questa è la prima frase che ho proferito dopo aver ascoltato questo album. in ambito progressive power metal credo che tra le band emergenti i "Persona non Grata" si siano ritagliati un ruolo di primo piano. |
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3
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In tre ragazzi  |
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2
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Siamo in due  |
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1
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comprerei l'album solo per il nome della band |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Imaginative Mind 2. Lend Me A Hand 3. Evil Feelings 4. 9 AM News 5. Redemption Of Sins 6. Captive 7. Grief 8. Diversity 9. Inertia 10. Journey Ends 11. Journey's End
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Line Up
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Aris Pirris- Vocals Akis Gavalas- Drums Chris Vogiatzis- Bass Chris Gatsos- Guitars John Ioannidis- Keyboards
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RECENSIONI |
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