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27/04/25
HEILUNG
TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI - MILANO
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Edge Of Sanity - Kur-Nu-Gi-A 2012
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( 4370 letture )
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L’alba della vita.
"I transferred the original 4 track cassette masters, using state of the art digital technology, and remixed them and finally gave them the sound I dream t of giving them 21 years ago.”
La dichiarazione sovrastante, rilasciata qualche mese fa dal leader degli Edge Of Sanity, Dan Swanö, lasciava intendere in maniera chiara il contenuto di questo Kur-Nu-Gi-A. Il lavoro in questione, demo datato 1990, a più di due decadi dalla pubblicazione, è stato remixato al fine di correggerne difetti e mancanze che, in era pre-digitale e fortemente squattrinata, erano giustificabili. Il buon Dan, ottimo producer, nonché cantante, strumentista e compositore dalle doti fuori dal comune, si è (e ci ha) regalato una piacevole rivisitazione di ciò che era il gruppo originario, ed in particolar modo, di quel che era il death metal scandinavo agli albori.
Gli Edge Of Sanity, successivamente diretti verso l’inclinazione più sperimentale in ambito estremo, in questo caso si mostrano ancora alle prese con sonorità che solo in parte rimarranno presenti nei successivi lavori. Kur-Nu-Gi-A è infatti uno dei manifesti atti a conservare il DNA dello swedish death, e non è un caso che la base su cui poggia il lavoro sia riscontrabile in altri album dell’epoca. I suoni, le atmosfere e le cadenze richiamano appieno il periodo di formazione di altri estremisti musicali del Nord Europa. Gente cresciuta in un ambito temporale e stilistico ben preciso, che poi, con l’andare degli anni, ha -via via- allargato contenuti e prospettive. Ascoltando questo album verranno alla mente tutte le realtà discografiche che in quegli anni si affacciavano al mercato. Grave, Dismember, Hypocrisy e primissimi Entombed sono solo i più celebri tra i nomi assimilabili.
Le tracce presenti, rappresentando l’emblema di un genere all’alba della vita, raccontano di un’irruenza presente, percepibile ma mitigata e già differente da quanto contemporaneamente nasceva negli Stati Uniti. Non a caso, alcune tra quelle band -negli anni a venire- si inoltreranno anche in territori differenti, ed in parte sperimentali. Gli Edge Of Sanity sono stati inizialmente Kur-Nu-Gi-A, ed è anche grazie a questo lavoro che a breve distanza (nel 1994) verrà pubblicato quello che a mio avviso rappresenta meglio la genialità di Dan Swanö, Purgatory Afterglow.
All’epoca dell’uscita del demo il leader della band aveva solo diciotto anni, indizio di per sé già illuminante circa le potenzialità enormi di questo giovanissimo ragazzo. Il lavoro, come emerso più volte nella recensione, va contestualizzato, calato in quegli anni. E’ ovvio che al giorno d’oggi si trovi di meglio, ma è bene ricordarsi che le band che di questi tempi cominciano ad avventurarsi nel death metal, devono molto a formazioni storiche come gli Edge Of Sanity. Loro ed altri, più di vent’anni fa, cominciavano a gettare le basi di qualcosa che ancora oggi è solido. Si parla di gente che proviene da una generazione differente da quella odierna, sotto tanti aspetti, non solo quello musicale. Erano tempi in cui le registrazioni casalinghe erano pura fantasia, e se si voleva arrivare ad un lavoro degno di contratto e pubblicazione, bisognava essere validi, realmente validi, e non delle macchiette prodotte in serie per quattro soldi quattro.
L’album (presente anche in versione picture disc), oltre a contenere le tracce originarie, è arricchito dalla registrazione di due canzoni live. L’opera di remixaggio svolta da Swanö soddisfa appieno, tanto che sarebbe difficile accorgersi che, originariamente, si tratta di un demo. Il giudizio -a mio modo di vedere- va assegnato tenendo conto di quel che la band ci regalerà in futuro, e i capolavori, difatti, arriveranno solo negli anni a venire. Per questo motivo non mi sento di assegnare un voto più alto. Non fosse così dovrei oltrepassare il cento per Purgatory Afterlgow e Crimson.
Grazie Dan.
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6
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Grazie  |
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5
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Band straordinaria, una delle mie preferite in ambito death. In particolare, li ho amati con "The Spectral Sorrows", "Purgatory Afterlgow " e soprattutto con "Crimson". Complimenti ad Alex per la recenssione. 82/100 |
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4
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Lo prendo al prossimo ordine e chiudo la discografia. Grandissima band. |
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2
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Grandi EOS!! Me lo ascolterò sicuro! |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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01. Decepted By The Cross 02. Maze Of Existence 03. Beyond The Unknown 04. The Day Of Maturity 05. Immortal Souls 06. Serenade For The Dead 07. Decepted By The Cross (Live) 08. Immortal Souls (Live) 09. Maze Of Existence (Roughmix)
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Line Up
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Dan Swanö (Vocals) Benny Larsson (Drums) Andreas Axelsson (Guitars) Sami Nerberg (Guitars) Anders Lindberg (Bass)
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RECENSIONI |
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