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Armored Saint - March Of The Saint
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( 11687 letture )
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Gli Armored Saint fanno parte di quella schiera di band, non troppo nutrita in verità, che io giudico fondamentali per ricordare correttamente ciò che furono gli anni 80.
E come per molte di queste anche per loro il giudizio dei Kids fu entusiasta, ma il vero grosso successo non arrise mai ai cinque di Los Angeles più che altro per colpa della casa discografica, ed il fatto è quasi scandaloso, perché gli Armored Saint erano veramente ottimi musicisti pur senza raggiungere vette eccelse, dotati di un certo gusto nel songwriting, capaci di armonie potenti ed aggressive, (di tanto in tanto con qualche caduta di tono di poco conto che un buon produttore avrebbe certamente corretto), e di riffs in grado di scatenare un immediato headbanging, in special modo nelle esibizioni live.
La band era inoltre capace di produrre una atmosfera che pur essendo sicuramente americana, ma non nel senso negativo del termine, non perde di vista la grande lezione della nwobhm.
Le note biografiche del gruppo parlano di una esperienza scolastica (Royal Decree), per Bush, Vera e G. Sandoval, prima di annettere gli altri due e poi arrivare, dopo una intensa attività nei clubs, a partecipare allo storico Vol. 2 di Metal Massacre e quindi ad un’EP di tre pezzi che procurò loro il contratto con la Chrysalis.
Una scelta purtroppo infelice, perché la Chrysalis sarà stata anche una Major, ma non aveva alcuna idea di cosa significasse produrre e promuovere un gruppo Heavy, col risultato che l’album, pur essendo stato inciso presso studi di alto livello che avevano già visto all’opera gente come Barbra Streisand, risultò piuttosto piatto dal punto di vista della dinamica del suono, (da qui il mio riferimento ad un buon produttore nel paragrafo precedente), e per di più fu prmosso in maniera indecente.
March of the Saint era invece un disco di assolutamente ottimo, da cui è difficile estrarre dei brani in particolare, in quanto tutti si mantenevano su livelli almeno buoni con non rare punte di eccellenza, e soprattutto erano Heavy così come lo si intendeva all’epoca: ritmica pesante, pochi fronzoli, svisi aggressivi, melodie riconoscibili, voce piena e roca.
Citabili in particolare March of the Saint, Can U Deliver, Seducer, -quest’ultima molto sinuosa- Stricken By Fate e la conclusiva False Alarm.
Piercing shrill that keeps you awake
You're the example he's ready to take
Laugh when you lose hung by the noose
Anyway the fire still burns to the core
Another false alarm, another false alarm
Just another false alarm False alarm
Purtroppo la Chrysalis agi’ come vi ho testè spiegato col risultato di rovinare una promettente carriera praticamente sul nascere, ciò a dispetto di altre ottime prove come Delirious Nomad. Il chitarrista Dave Prichard, responsabile di più di un memorabile assolo, e' purtroppo deceduto sei anni dopo a causa di un male incurabile.
Da avere, per sapere cosa era il vero Heavy a metà degli 80 e , perché no? Anche per sentire come lavorava una “grande” casa discografica.
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85.22 su 175 voti [
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Pietra miliare del metal classico americano. 90 |
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....davvero un bel disco......una band da conoscere assolutamente....sempre ottimi lavori.... |
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Oggi ho riascoltato questo classico visto che è il suo compleanno, è vero come si legge nella rece che la produzione è poco graffiante, ma il songwriting per me è da 90. I Metallica dopo questo album cercarono di accaparrarsi John Bush, uno dei migliori cantanti dell\'epoca, così come gli Armored Saint, al di là dei dati di vendita, per me sono una band di prima fascia: mai sbagliato un album |
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I primi due? Diciamo che meritano tutti gli album, anche perché l'apice arriva con Symbol od Salvation. |
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Gran bel disco. Gruppo mai troppo celebrato a causa della somiglianza con i maiden. Somiglianza che nelle armonizzazioni delle chitarre senz'altro c'e. non si puo dire lo stesso sulla struttura dei pezzi e del riffing, sencondo me debitori di saxon e judas priest. Ad ogni modo, a prescindere dai pareri sulle influenze, i primi due album meritano un ascolto assolutamente. |
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Un certo vampiro dovrebbe tornare ad ascoltarsi malgioglio e tferro. Album mastondotico immortale un classico dell'Us Metal. |
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Come sottolineato nella "rece" il punto debole di questo album non è certo nel songwriting ma in un suono che graffia poco...un altro tipo di produzione avrebbe reso meglio giustizia a questo cmq ottimo esordio degli Armored.... |
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@Diego75 Belli i 6 commenti uguali ahahah. Anche a me succede a volte... |
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Grande vinile...questo e' il vero US METAL ....a distanza di 40 anni loro pubblicano dischi di grande pregio e fattura ...e hanno ancora un discreto pubblico e numero di fan....invece la maggiorparte delle band odierne non si sa' se durano dall' oggi al domani...perche' obbiettivamente sono solo dei plagi mal fatti delle band anni 80. |
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22
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Strepitoso primo full lenght di una tra le migliori metal bands americane degli eighties. Il punto di partenza è già a livelli altissimi e - se possibile - riuscirono addirittura a migliorarsi album dopo album fino a Symbol of Salvation, per me il loro vertice. Ma fino al 91 comunque non hanno sbagliato un colpo (e neppure dopo in realtà). 10 tracce di sudato e sanguigno metallo; in particolare va ricordata la tripletta iniziale : March of The Saint / Can U Deliver / Madhouse : standing ovation! Voto 88 |
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Non la prendere come un insulto o una critica Nosferatu 94. Non mi permetterei mai di criticare i tuoi gusti, perciò prendila come un consiglio pace e rock n roll!!!!! |
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20
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Si dai hanno rotto le palle, sono la metal band più famosa al mondo insieme ai metallica però basta su. Ci sono decine e decine di band geniali e, almeno per me, nettamente superiori. Magari tu sei giovane (del 94?) e devi ancora scoprire mille band, capisco che tutti partiamo dalle solite 5-6 più famose e le consideriamo uniche, però poi uno cresce e matura e si accorge che esistono migliaia di gruppi della madonna, tra cui gli Armored Saint, e che magari non campano di rendita coi dischi degli anni 80 ma che continuano ancora oggi a pubblicare album stupendi. |
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ma sti cazzo de maiden propio no guarda !! |
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ma sti cazzo de maiden propio no guarda !! |
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@InvictuSteele, OK TI Dò RAGIONE li sentirò meglio ... |
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Cover band dei Maiden? Non scherziamo, gli Armored Saint sono una band della madonna che fa U.S. metal vecchio stile. Ascoltali per bene Nosferatu, un disco loro a casaccio e ti accorgerai della grandezza di questa band. E poi basta co sti cazzo di Maiden che li mettete ovunque, campano di rendita da una vita. |
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A ME SEMBRANO UN Pò UNA COVER BAND AMERICANA DEI MAIDEN... BHO POI DITEMI VOI |
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A REGà SBAGLIO O TRA LORO C'è DEL PAGGIO CON GLI IRON MAIDEN ..TIPO LA TITLE-TRACK A ME SEMBRA "SANCTUARY"!!!!! AIUTO DA PANICO!! |
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poche storie,un must dell'U.S. metal. Can you deliver e Mutiny on the world da gelare il sangue,ma tutte le songs sono di altissimo livello. |
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Un classico, da avere e ascoltare in religioso silenzio voto: 90 |
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10
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Un classico dell'US metal a cui sono affezionato! Non avevo ancora commentato, ma rimedio oggi, lasciando pure un bel 99 alla faccia dei soliti simpaticoni.  |
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9
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Un disco favoloso...un classico dell'heavy USA anni 80, da avere!!!! Voto 95 |
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Bel disco non troppo "americano", bei riff piacevole e duro al punto giusto proprio un gran metal. Non sapevo tutta la storia della casa discografica ma Raven serve a questo, informare. |
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I primi a fare un Heavy metal muscolare in America, mettendo in secondo piano le inflenze più Hard rockish della NWOBHM. Anche se per me il must rimane Raising fear, con la mitica Frozen will/Legacy, questo è comunque un capolavoro. Brani come "March of the saint" "Can u deliver" e "Glory hunter" sono da insegnare a scuola di US metal. |
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6
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Che grande band! Bush fantastico; per non parlare delle doppie chitarre che si sfidano e rincorrono come scimitarre impazzite. 'March of the saint' è un classico, il mio preferito rimane comunque 'Delirious Nomad' |
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5
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Grandissimo gruppo, assolutamente d'accordo sia sul voto che sulla recensione. Fondamentali!! "Symbol of Salvation" è una delle punte massime dell'heavy anni '80 e Dave Prichard era proprio un ottimo chitarrista. Davvero peccato per la produzione. |
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4
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Decisamente uno dei gruppi più sottovalutati della scena metal. Immensi, disco ottimo, come i tre che seguiranno. |
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grande gruppo di cui però non ho mai sopportato la voce... |
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peccato che un gruppo fondamentale di metal classico come gli armored non abbia mai sfondato come avrebbe dovuto ! |
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1
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Disco che ogni metallaro della vecchia guardia deve avere. Consigliato anche ai nuovi. |
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