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27/04/24
CRASHDÏET
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Path of Sorrow - Fearytales
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28/05/2017
( 1730 letture )
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La nostra Penisola riesce sempre a stupirci, nel bene o nel male, e questo è uno di quei casi. La sorpresa in questione si chiama Path of Sorrow, band death metal con influenze svedesi proveniente da Genova. Tra poco lo vedremo dettagliatamente, ma è giusto anticipare il fatto che il loro debutto discografico è una sorpresa di quelle col botto, un disco godibilissimo sotto molti punti di vista.
Fearytales arriva a quattro anni dalla fondazione del gruppo, a causa di alcuni problemi interni che hanno visto un cambio di formazione quasi totale alla fine del 2014. Certo è che ogni difficoltà è stata superata alla perfezione, stando a come suona il disco. Ciò che più caratterizza il gruppo è decisamente la propensione del quintetto a ricercare un buon livello d'originalità, perseguibile attraverso un sound ricco e variegato. Definirlo death metal è riduttivo, dal momento che tra le loro note si nasconde di tutto, così come avviene nei loro racconti del terrore. Da groove serrati si passa in fretta a melodie veloci e coinvolgenti (magica la melodia che accompagna le strofe in Under the Mark of Evil). Le chitarre giocano un ruolo di primo piano, con ripetuti cambi e differenti approcci, a supporto di una linea basso-batteria a dire il vero mai troppo pesante. Ma le regole del gioco sono appunto queste: abbracciando un sound più melodico è inevitabile che la complessità stilistica vada in qualche modo a compromettere la possanza finale del suono. L'apertura stilistica del gruppo è impressionante: grazie a essa i cinque musicisti italiani riescono a confezionare un prodotto che si ispira all'intero panorama death svedese, dal quale trae origine ma da cui desidera soprattutto spiccare il volo per godere di vita propria. Riconoscibilissime le influenze derivanti dai primi lavori di gruppi svedesi quali At the Gates (per le melodie), In Flames (per le parti vocali “pulite” che di tanto in tanto emergono dal buio della notte). In Sea of Blood è lecito avvertire un rimando addirittura ai famigerati Amon Amarth, lo stile è sicuramente il loro per quel che concerne la prima parte della canzone. Tiriamo un po' di somme: il disco suona bene ed è caratterizzato da una complessa varietà sonora in grado di arricchirlo traccia dopo traccia. A tratti però, la batteria sembra venire “sepolta” dagli altri strumenti, perdendo la propria forza espressiva (fondamentale in un album death). Le linee melodiche sono ineccepibili: esse mutano, cambiano d'intensità, raddoppiano avvolgendosi tra loro e infine stupiscono divenendo calde e limpide (ancora una volta Sea of Blood). Se a tutto questo aggiungiamo il fatto che Fearytales rappresenta pur sempre un album di debutto, non possiamo allora che concedere un grosso applauso ai Path of Sorrow, band avente tutte le carte in regola per continuare a sorprendere ancora.
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Into the Path 2. Under the Mark of Evil 3. Survive the Dead 4. Martyrs of Hell 5. Lords of Darkened Skies 6. Nobody Alive 7. Umbrages... 8. ...Where Nothing Gathers 9. The Crawling Chaos 10. Sea of Blood: The March for Morrigan 11. This is the Entrance
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Line Up
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Mat (Voce) Davi (Chitarra) Jacopo (Chitarra) Luxifer (Basso) Attila (Batteria)
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