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The Ongoing Concept - Again
08/05/2023
( 1206 letture )
Nulla è perduto! Alcuni dischi, pur essendo passi falsi, possono risultare una proficua transizione verso la riscoperta di se stessi e dell’essenza della propria musica. È il caso del ritorno dei The Ongoing Concept: Again, uscito il 31 marzo 2023, è un agglomerato di brani inconsistenti, troppo simili tra loro, che ti lasciano un agrodolce in bocca e la sensazione che ti basti ascoltare un pezzo qualsiasi per aver ascoltato tutto il disco, con episodi espressi in moltitudine di generi fusi insieme, in modo molto poco attraente e stuzzicante. Viene difficile intercettare un brano da consigliare, uno che spicchi sugli altri, perché nessuno di loro rimane in testa ed il mood è praticamente invariato dall’inizio alla fine. Probabilmente il migliore è Amends Again che risulta sicuramente più maturo e che contiene la linea vocale più efficace del disco. Inoltre risulta davvero troppo palese l’influenza di Stray From The Path, Bring Me The Horizon, Don Broco, Dirty Loops, Bad Rabbits, Gavin Degraw, Deaf Havana e Reign of Kindo, ascolti dichiarati dalla band. Shakerate tutto e potrete chiamare il vostro cocktail “concetto di continuità”. Sia chiaro, tutto ciò che fanno lo fanno bene, ma anche il virtuosismo in alcuni punti risulta fine a sé stesso e senza qualcosa che ci lasci a bocca aperta. Anche i breakdown non sono nulla che non si sia già sentito e le vocals del frontman, Dawson Scholz, alternano melodie pop piuttosto scontate e senza cenni distintivi ad uno high scream acido che riesce ad avere la capacità di non gasare e anzi quasi stufare.

Gli The Ongoing Concept sono stati fondati nel 2009 dai fratelli Kyle, Dawson e Parker Scholz quando ancora frequentavano il liceo, a cui si sono uniti gli amici d'infanzia Dyllan Darrington e TJ Nichols. Nel 2010 il gruppo ha registrato il primo Ep What is My Destiny, pubblicato indipendentemente nel 2010, ed un secondo Ep nel 2011, Arrows Before Bullets. Nel 2013 c’è stata la firma con Solid State Records con cui, lo stesso anno, hanno pubblicato il disco di debutto Saloon, in cui spiccava Cover Girl, canzone che ha superato il milione di streaming su Spotify e che ci mostrava un gruppo estroso, aperto ad efficaci sperimentazioni country e portatori di una carica elettrica che lasciava ben sperare per questa band dell’Idaho; poi il secondo Lp Handmade nel 2015, disco arrivato fino alla Top 10 della Billboard Top Hard Rock Albums e che li ha portati in tour a sostegno di Dayseeker e Outlands, ma le cose hanno iniziato a precipitare dopo l'uscita dell'album nel 2016, quando Kyle, Parker e Nichols lasciano la band; i componenti vengono rimpiazzati per arrivare a registrare il terzo disco Places. Ora la formazione è tornata quella originaria con una miscela di Christian metal, hardcore, prog e alternative, con l’intenzione di esporre un concept sul sentirsi prigionieri in sé stessi. Di fatto, purtroppo, Again mostra un’involuzione che si stagna nel passato con la riproposizione di titoli di canzoni dei primi tre album con l'aggiunta della parola "again", nel tentativo di reinventarle; non ci sono, però, evidenti e conclamati elementi di story-telling o un qualche sentore di fil rouge conduttore della tematica, totalmente involuta e poco esaltante fino a non attecchire mai nella memoria dell’ascoltatore. Che poi, la scelta di rielaborare idee del passato lascia anche pensare a quanta poca inventiva compositiva risieda, al momento, nella band e che probabilmente questo disco serve come transizione verso nuovi orizzonti. I singoli estratti sono Prisoner Again, Unwanted Again e Feel Again e vi bastano davvero per capire tutto l’album. La cosa interessante della proposta dei The Ongoing Concept è l’ispirazione al free jazz ed ai richiami leggermente funky, ma le due idee davvero valide (in brevi parentesi nel mezzo di You Will Again e Saloon Again) non vengono per nulla sviluppate ed anzi vengono lasciate cadere nel nulla per rimarcare la loro predisposizione R’n’b pop-core.

Again, con i suoi 35 minuti abbondanti, è un disco autoprodotto in modo impeccabile che porterà la band in giro con Lightworker e Bloodlines quest’estate e che, probabilmente, verrà apprezzato dai fan che hanno seguito i The Ongoing Concept sin dagli esordi, lungo le loro vicissitudini, e vedranno quindi positivamente questa rivisitazione della loro discografia a cui sono già affezionati. I più nostalgici apprezzeranno questo ritorno alle origini in chiave moderna, leggermente più elaborata, che riporta in auge, nel bene o nel male, ciò che erano soliti fare, né più né meno. Qui si ritiene invece che Again sia un disco noioso, pieno di cliché strumentali e vocali che affondano nel pop e nel -core trito e ritrito, privo di idee e di originalità e resta il rammarico che l’ispirazione creativa che tanto ci aveva impressionato in Cover Girl sia svanita nel nulla lasciando strada ad una monotonia melodica scontata e poco attraente. Un vero peccato.



VOTO RECENSORE
50
VOTO LETTORI
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INFORMAZIONI
2023
Solid State Records
Metal Core
Tracklist
1. Again
2. Amends Again
3. Feel Again
4. Failures Fakes Again
5. You Will Go Again
6. Prisoner Again
7. Melody Again
8. Unwanted Again
9. Saloon Again
10. Falling Again
Line Up
Dawson Scholz (Voce, Chitarra)
Andy Crateau (Voce, Chitarra)
Kyle Scholz (Voce, Tastiere, Percussioni)
TJ Nichols (Basso, Banjo)
Parker Scholz (Batteria, Cori)
 
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