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FIREWIND + ASGARD - Pegorock, Pegognana (MN), 01/06/2013
05/06/2013 (2757 letture)
Sono passati quasi due anni dall'ultima volta che ho avuto l'occasione di vedere i Firewind in concerto, ma il ricordo (purtroppo) è ancora vivo: pubblico scarso in un locale dove l'acustica pessima ha cambiato le mie orecchie per sempre. Le speranze che ripongo nella serata del Pegorock sono quindi molte. Inoltre, è la prima volta che partecipo a questo festival e, indagando su internet, non sono riuscita a capire se si tratti di una festa di paese in grande o di un evento metal in piccolo.
Sabato pomeriggio parto quindi da Milano con il mio ragazzo e con una buona dose di curiosità e aspettative. La strada da percorrere non è esattamente breve, ma di sicuro molto semplice, in quanto il comune di Pegognana è servito da un'uscita dell'autostrada A22.
Arriviamo ampiamente in anticipo rispetto all'inizio dei concerti, intorno alle 19.30, accolti da un discreto odore di campo (che volete farci, è periodo nel mantovano). Altro punto a favore del Pegorock, oltre all'ingresso gratuito, è l'aver trovato parcheggio subito e a pochi passi dall'entrata.
Arrivando nell'area del festival, mi guardo intorno e scopro un vario assortimento di giostre, bancarelle di dolciumi e altre invece di merchandise metal; il posto è ancora pressoché vuoto, fatta eccezione per qualche anziano e per qualche famiglia con bambini al seguito. Sul palco invece, noto i Firewind alle prese con un soundcheck che non sembra andare benissimo. Il chitarrista Gus G ha assunto un'espressione insoddisfatta e il tastierista Bob Katsionis continua a sentire il suono del suo strumento distorto. Dopo circa un'ora la band si accontenta del risultato e si rifugia nel backstage, dove abbiamo appuntamento per un'intervista proprio con Bob, di cui leggerete presto.
Nel frattempo, iniziano ad arrivare metallari, ragazzi presumibilmente del posto che si lanciano sulle giostre e curiosi che assistono al torneo di braccio di ferro.

ASGARD
Il concerto inizia alle 22.00 circa con l'esibizione della band italiana Asgard, che con i loro pezzi orecchiabili anche per chi come me li ascolta per la prima volta, si assumono il compito di scaldare un po' il pubblico. L'obiettivo sembra raggiunto e, come il cantante stesso fa notare, dopo le prime canzoni lo spazio sotto al palco si è riempito e l'atmosfera è cambiata notevolmente.
Ciò che ricorderò di sicuro degli Asgard è la voce del cantante, Federico "Mace" Mazza, sempre precisa ed intonata anche quando raggiunge le note più alte. Lui e il bassista Renato "Reno" Chiccoli si impegnano a tenere viva l'attenzione sul palco, anche perché i due chitarristi rimangono piuttosto defilati; persino quando il cantante si allontana, il centro del palco viene conquistato dal bassista, mentre gli altri due compagni di band rimangono ai lati del palco senza muoversi granché. La qualità del suono non li aiuta di certo ad emergere e, per quanto non dipenda da loro, l'insieme risulta a volte un po' nebuloso.
A tratti paradossale, invece, è la calca di fotografi che occupano lo spazio davanti alle transenne, che nel pomeriggio hanno partecipato ad un laboratorio sulla fotografia duranti gli eventi live e stasera mettono in pratica ciò che hanno appreso.
Interessanti le canzoni centrali, Sounds of Shadows e The Interceptor, tratte dall'ultimo album della band ferrarese, uscito in aprile. La performance si conclude con Asgard Invasion, brano più lungo degli altri (sembra non finire mai), che ci lascia con un buon ricordo del gruppo italiano ed impazienti di accogliere i Firewind.

FIREWIND
Finalmente Gus G e i suoi salgono sul palco, aprendo lo show con Wall Of Sound. Questo concerto è anche il primo banco di prova italiano per Kelly Sundown Carpenter, temporaneamente assoldato come cantante dopo l'uscita dalla formazione di Apollo Papathanasio. Il desiderio di sentire come si sarebbe inserito era grande e Kelly si dimostra all'altezza delle aspettative. Durante tutto il concerto la sua qualità vocale rimane ottima e costante; peccato soltanto per le parti parti più basse, in cui la sua voce sembra sparire.
Nonostante questi e altri piccoli problemi nei suoni, comunque, il risultato finale sembra decisamente migliore rispetto a quanto il soundcheck aveva fatto presagire. Il concerto continua in un'alternanza tra brani recenti, come la titletrack dell'ultimo album Few Against Many, e canzoni storiche della band greca, da Tyranny e I Am The Anger, fino a Destination Forever. Guardandomi intorno vedo che il pubblico gradisce e si diverte; noto persino un bimbo piccolo che, sulle spalle di sue padre, guarda con occhi spalancati quello che succede sul palco.
I momenti attesi dai fans di lunga data sono tanti e i greci non ne mancano nessuno, a cominciare dagli assoli di chitarra e di tastiera di Gus G e Bob Katsionis. È interessante metterli a confronto e scoprirne le differenze. Il primo è un assolo potente, quasi assordante, ma poco dinamico, tanto che prima di andarsene il tastierista ha bloccato un tasto del suo strumento con del nastro adesivo: una nota come base, quindi una sola tonalità, basta a Gus G per mostrarci cosa sa fare. L'assolo di tastiera comprende al suo interno invece momenti più vari e atmosfere diverse. Durante tutto il corso del concerto, comunque, non sono mancati episodi divertenti e spettacolari per entrambi i virtuosi.
Splendida anche l'esecuzione della canzone strumentale The Fire And The Fury, un classico durante i live dei Firewind che non poteva di certo mancare, in grado di mettere in luce la consolidata armonia tra i diversi membri della band, compreso il bassista Petros Christo.
Il concerto sta per concludersi, i Firewind tornano sul palco dopo una brevissima pausa e suonano SKG, altro brano strumentale che più di altri mette in luce le ottime capacità del batterista Johan Nunez. Dopo la cover di Maniac, celebre brano dal film Flashdance (che Gus G decide di dedicare alle bellissime donne italiane), la serata si conclude infine con Falling To Pieces.

A mezzanotte e mezza, mentre mi dirigo verso la macchina, di una cosa sono sicura: il Pegorock è sicuramente un evento riuscito, un incrocio disinvolto tra una sagra di paese ed un festival. L'ingresso gratuito, la posizione facilmente raggiungibile, l'organizzazione e, non ultima, l'esibizione dei gruppi ci hanno fatto scoprire un nuovo volto di questo genere di eventi; non più quello costoso e interminabile, ma uno alla portata di chiunque (persino delle famiglie presenti per caso che hanno sconfinato volentieri nell'area del concerto) e rilassato. Questo sabato ci lascia pienamente soddisfatti, con la speranza di poter ripetere esperienze simili nei prossimi anni.

SETILIST ASGARD
1. Spirits
2. Disciples
3. Marry the Widow
4. Hellbreaker
5. Sound of Shadows
6. The Interceptor
7. The Age of Steel
8. Cyber Control
9. Asgard Invasion


SETLIST FIREWIND
1. Wall Of Sound
2. Head Up High
3. Destination Forever
4. Few Against Many
5. Insanity
6. World On Fire
7. The Fire And The Fury
8. Till The End Of Time
9. Losing My Mind
10. Mercenary Man
11. Angels Forgive Me
12. I Am The Anger
13. Tyranny

---- Encore ----

14. SKG
15. Maniac
16. Falling To Pieces



The Void
Venerdì 7 Giugno 2013, 1.15.40
11
Anche i redattori fantasma! Fantastico ahahahah
Morganne91
Venerdì 7 Giugno 2013, 0.29.57
10
Lambru, non era difficile riconoscermi, ero quella bassa uno sputo e mezzo accanto a uno spilungone sul lato sinistro del palco xD
LAMBRUSCORE
Giovedì 6 Giugno 2013, 17.34.53
9
Quali caramelle? Ecstasy, anfe, metanfe,lsd.....
Unknown Danger
Giovedì 6 Giugno 2013, 15.37.53
8
Ero nascosta bene! (a mangiare caramelle sotto un lato del palco)
waste of air
Giovedì 6 Giugno 2013, 15.25.38
7
E hai fatto bene!
Er Trucido
Giovedì 6 Giugno 2013, 14.57.45
6
le ho detto io di evitarvi perché me la rovinavate
waste of air
Giovedì 6 Giugno 2013, 14.39.16
5
La cosa meravigliosa è aprire il sito, trovare il report, chiedersi chi l'ha fatto e scoprire che c'era un redattore fantasma!
LAMBRUSCORE
Giovedì 6 Giugno 2013, 14.34.03
4
Morganne, non sapevo che c'eri, non ci conosciamo ma mi hai visto? Forse ho capito....moroso geloso...hehe....
Morganne91
Giovedì 6 Giugno 2013, 14.22.59
3
Mi associo anche io, una gran bella serata, e il collo dolorante per headbanging c'è stato
LAMBRUSCORE
Giovedì 6 Giugno 2013, 13.51.51
2
Infatti ,Andrea, l'ho detto anch'io a gente che conosco, praticamente lo sapevano in pochissimi, ma avvisare per tempo i vari siti no? Comunque serata organizzata veramente bene, bel palco , buoni i suoni e discreta la birra.
ad astra
Giovedì 6 Giugno 2013, 13.20.06
1
Bella serata. Davvero... Ci siamo divertiti e l'unico peccato è stata la poca pubblicita sarebbe potuto essere un evento ancora piu grande
IMMAGINI
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La locandina del concerto
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05/06/2013
Live Report
FIREWIND + ASGARD
Pegorock, Pegognana (MN), 01/06/2013
 
 
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