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A dispetto del suo essere un semplice Ep di sei pezzi, Deliver Us è una delle più belle cose degli anni 80, da parte di una delle band più rappresentative di quella decade. I Warlord occupano -giustamente- un posto di assoluto rilievo nel cuore di chi era presente all'epoca dei fatti, e la loro fama è sopravvissuta allo scorrere del tempo e delle mode, dei suoni e del modo di produrre un disco, dell'essere heavy in senso assoluto. La band di Bill Tsamis, infatti, si pone quale pietra miliare dell'impostazione heavy/epic del metal, distaccandosi però in maniera nettissima da quella eccessiva, ridondante e pacchianissima, rappresentata in primo luogo dai Manowar, ma anche da quella eroica tipica dei Manilla Road, per ammantare il tutto di una vena melodica evidente, spostando il focus della loro musica su territori che ricordano, almeno a tratti, atmosfere legate ad impostazioni compositive medioevaleggianti, rintracciabili essenzialmente negli arpeggi, e proponendo un cantante dal timbro acuto e dall'interpretazione molto descrittiva.
Uscito nel 1983, prodotto con un budget risicatissimo, Deliver Us contiene sei autentici capolavori. Aperto dall'arpeggio di Deliver Us From Evil, che spiega benissimo quanto da me descritto sopra circa questo aspetto della musica dei Warlord, il mini in questione si poneva subito come pietra miliare, in virtù del riff e dell'arrangiamento della canzone, del tema principale, ma soprattutto del ritornello, semplice ed incredibilmente efficace. Questo essere capaci di indovinare immancabilmente il miglior refrain possibile in ogni singolo pezzo inciso, è un altro grandissimo punto di forza dei Warlord, i quali, nel corso della loro breve carriera, non ne sbaglieranno mai uno. E' la volta di un altro grandissimo pezzo, Winter Tears; non è un riff ricercatissimo, non è basato su chissà quale incredibile intreccio armonico, ma è irresistibile, ed altrettanto lo sono la linea vocale, quella ritmica, il solo di Tsamis; insomma, tutto è esattamente al suo posto e tutto funziona perfettamente, scorrendo in maniera fluidissima, come oggi è sempre più raro riscontrare. Più tipicamente U.S. heavy, ma perfetta nel suo incedere sicuro, Child Of The Damned, un superclassicone come sempre meno capita di sentire, carico di pathos e densità musicale, forzando solo un po' sul tempo scandito da Zonder, in seguito nei Fates Warning.
Parlavamo di ritornelli? Ascoltate quello di Penny For A Poor Man. Ancora una volta semplice, diretto, in una parola: bello; il tutto su un pezzo fondato sulla classe, più che sull'impatto. Situazioni più oscure per Black Mass, che cerca e trova con naturalezza il giusto equilibrio tra suoni più cupi e la solita ricerca melodica tipica dei Warlord, ed indovinate un po? Si, un refrain micidiale. Vinile che terminava con uno dei brani più famosi del gruppo, ossia quella Lucifer's Hammer che molti citano come primo pezzo che viene loro in mente a proposito dei Warlord; il brano rappresenta il compendio della musica contenuta in Deliver Us, l'epic alla maniera dei Warlord, con Rucker particolarmente in palla.
Sono certo che almeno il 99% di voi conosce e venera questo vinile come una reliquia in odor di santità, il cui valore va ben al di là della quotazione di mercato e della considerazione che le giovani generazioni possono avere del gruppo, e di Deliver Us in particolare. Se però fate parte di quel risicato 1% che invece non lo conosce, allora prendetelo; sarà uno degli acquisti più corretti che possiate fare, specialmente se siete appassionati di epic, e volete conoscere chi e come ha generato quel che ascoltate al giorno d'oggi.
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VOTO LETTORI
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89.53 su 194 voti [
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Oggi si celebra questo autentico capolavoro, erano già i migliori con gli Armored Saint nella compilation Metal Massacre II con Lucifer's Hammer, ma qua superarono le più rosee aspettative, con alcune influenze alla Rainbow riadattate per il loro singolare metallo epico e con un tocco alla Randy Rhoads per le chitarre, fantastico, 95 voto giusto |
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Questo EP è una gemma assoluta degli anni ottanta, per ciò che concerne l\'ala più epica del metal. Uno dei lavori più rappresentativi, e assolutamente di culto, del genere epic... un trio di musicisti (con il leader Bill Tsamis in testa) che tira fuori dal cilindro un lotto di canzoni da brividi. L\'inno epic \"Deliver Us From Evil\", passando per la commovente \"Winter Tears\", la potente e speed \"Child Of The Damned\" (l\'inizio del power metal), la suadente \"Penny For A Poor Man\", e le due conclusive mefistofeliche \"Black Mass\" (che riff portante!!!) e \"Lucifer\'s Hammer\" (epicità allo stato puro)... signori qui si parla di un lavoro di altissima classe. L\'ala più elegante, suggestiva e paladina dell\'epic metal ottantiano. Dopo di questo mini arriverà il full vero e proprio l\'anno dopo, e si parla sempre di una pietra miliare, ma il lavoro più rappresentativo dei Warlord rimarrà sempre questo.
\"One by one, to the swords to the guns...\" |
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Ah! Ecco! Grazie @progster78. Non ce l\'ho. Adesso ho capito |
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Rob fleming,sono molto simili...il brano cmq si trova su and the cannons... |
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Ok, @Tino. Adesso vado a riascoltarmi i due pezzi. Io i Warlord li ho scoperti a metà anni 90. Se non li hai mai ascoltati, recupera questo disco. È un capolavoro assoluto. Il vertice dell\'epic metal (dovrei dire per me, ma non lo faccio) |
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No non conosco i warlord ma sono fan degli acdc, sono andato a verificare il pezzo e ho notato il plagio. Poi solo in un secondo momento mi sono accorto che non c\'era il pezzo sul disco. Comunque ripeto non ho mai ascoltato i warlord. Il disco in questione è dell\'83? All\'epoca avevo 13 anni e in quell\'anno ascoltavo piece of mind. |
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@Tino, vado con l\'idea che tu fossi un filo ironico al tuo 57 (fermo restando che qui Soliloquy non c\'è neppure). Per il resto, lo sto riascoltando ora per la milionesima volta e...niente...un disco a cui l\'unico aggettivo che gli si può associare è \"perfetto\". 99 (alzo pure il mio precedente voto perché che sia un EP è irrilevante) |
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Ma soliloquy non ricorda vagamente Let me put my love into you degli Ac/Dc? |
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L'unico difetto che ha questo disco e' la sua breve durata...I brani sono perfetti,la voce di Rucker stupenda e Zonder grandioso come sempre.Tsamis grande songwriter dalla carriera troppo breve e sempre compianto.In questi giorni lo sto riascoltando in loop continuo,non stanca mai. ha un tiro meraviglioso questo disco. Voto 100! |
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Povero Tsamis. Sono 30 anni che l'ascolto. Gli Warlord, la musica più stupenda del mondo. |
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Pessima news...I Warlord sono stati un gioiello raro e il suo tocco chitarristico assolutamente sopra le righe...RIP William  |
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Ma te a dare ordini invece chi saresti, spaccone? |
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Invece di fare battute pessime basta dare la notizia. |
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Si, ma non siamo stati noi a ucciderlo. |
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Sveglia redazione! È morto William J. Tsamis!! R.I.P. |
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In preda a crisi Covid mi sto sputtanando soldi per acquisti CD a manetta. Ho preso anche questo del quale avevo solo sentito parlare. Ora la mia vita è più felice. Zio prete che Disco! Zio cantante che bomba! Splendido.Onore e gloria alla HR records per i dischi che sta ristampando |
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Capolavoro assoluto, la storia del metal, o comunque dell'epic, passa sicuramente da qua.6 gemme. La title track per me è uno dei pezzi metal più belli di sempre. Band sottovalutata e per certi versi sfortunata e forse vittima del loro assoluto talento.
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6 gioielli dark leggendari scolpiti nel Gotha per sempre !! |
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Quante band di oggi dovrebbero studiare questo C A P O L A V O R O!!! I Warlord seppero andare oltre l'Epic Metal, poiché seppero inserire refrain tipicamente AOR/ Hard Rock melodico e parti quasi neoclassiche, il tutto in una musica semplice, coinvolgente e diretta. Ti entra in testa e non ne esce più. Una band da imitare, troppo spesso dimenticata. Qui tutto è perfetto. E, come un buon vino rosso... Più invecchia... Più diventa eccellente. |
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Visto che ogni tanto riascolto per intero tutta la discografia dei gruppi storici, ora tocca hai Warlord (beh, non che ci voglia molto tempo a risentire il tutto in questo caso). La domanda che mi viene mente (ma come per altri gruppo tra l'altro) è;perchè? Rasentano la bellezza e la perfezione eppure....sono spariti subito nel nulla erchè??!! e tolto i "vecchi" metallari sfido chiunque a conoscerli!! DU ha un solo difetto: è troppo corto!!!!!!! |
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Voto 90. Capolavoro assoluto. Il vetta irrangiungibile dell'epic metal. Nessuno meglio di loro. NESSUNO. 6 pezzi 6 capolavori. Perché solo 90? Proprio perché è un mini. Fosse stato un album da almeno 35/40 minuti sarebbe stato...boh? Non ci sono parole per descrivere tanta magnificenza |
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Bellissimo classico. 85/100 |
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Ho ritrovato tra i miei scaffali di casa questo gioello che credevo di aver perso, grandissimo disco veramente, c'e' poco da dire e' un capolavoro, i numeri uno per me sono stati e saranno sempre i Manowar in campo heavy epic, ma questo disco e ' eccezionale, emozioni indesrivibili ed epicita' alle stelle, l'epic metal e' tra le branche piu' coivolgenti del metal, da amare, punto e basta.voto:100 |
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Che album! E che band! Non finirò mai di dirlo... anche un 100 ci sta stretto! |
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@mr. fantasy:_ su amazon ce n'è uno anche a 34.99 oppure direttamente dallo store di Warlord sul suo sito ufficiale a $12.66 |
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Cari fratelli di metallized sono disperato e alquanto invidioso di voi e di chiunque altro al mondo che ha la fortuna di custodire questo immenso cd "delibera us ". Su amazon c'e' un'unica copia a prezzo molto alto che non posso permettermi. Da eBay al momento non esistono cd in vendita solo lp, allora vi prego se conoscete qualcuno che e ' disposto a venderlo a prezzi ragionevoli chiamatemi al cellulare 3460655700. Spero che questo appello venga letto da qualcuno. |
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Sicuramente una delle band più sottovalutate e snobbate della storia del metal. Li ho sempre amati alla follia! |
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curioso vedere che vengono rivalutati i warlord dopo anni e anni di anonimato e prese per il culo finalmente riconoscimento e a posteriori ci stà tutto anche la loro rivalutazione. I trashers degli anni 80 se lo ricorderanno che risate in faccia ai warlord . |
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Lo sto ascoltando ora ; un disco ispirato e veramente bello, l epic metal passa anche da questa grande band , ora attendo con ansia il nuovo lavoro . voto 95 |
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Favoloso all'ennesima potenza! voto 98 |
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Mio voto: 94 Ascoltato adesso continua ad avere una freschezza che troppi gruppi recenti, nel tentativo di differenziarsi dalla massa, semplicemente, si sognano. L'epic e` un sottogenere che forse ha detto tutto, ma non passera` mai totalmente di moda; specialmente se cosi` curato a livello compositivo, invecchiando continuera` ad ammantarsi di quel gusto classico che lo rendera` sempre un piacere da riscoprire. |
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Beh, siete andati a rispolverare una colonna portante dell'epic, probabilmente il seme da cui (quasi) tutti hanno poi generato i loro successi. |
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ahahah è vero.... |
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Ahahah Raven, si sa la tendenza ad esagerere delle mogli: due gocce sul pavimento dopo la doccia:'Deficiente, hai allagato il bagno!'- Deviler us anche da quello! |
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ahahahaha grande Raven, one of us !! |
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Ode a me?... mi accontenterei di non prenderle da mia moglie :-> |
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Mentre l'abbacinante mondo del metal accende i suoi riflettori più cangianti, la luce fioca che passa attreverso il sepolcro scoperchiato indica, oggi come allora, la via più intimista e purificatrice dell'epic; lontano dal manierismo anthem, dentro un impasto di medieval/folk che ancora oggi trova discepoli nella sua struttura base. Una pietra filosofale. Signore della Guerra, Deviler Us. Ode a Raven |
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Da tempo aspettavo questa recensione; non poteva restare fuori dal databese uno dei migliori albums (o mini lp?) del metal americano appartenuti alla decade degli eighties (ma si potrebbe estendere il concetto senza rischiare di apparire esagerati); peccato che l'edizione originale fosse troppo breve, in quanto priva di Mrs. Victoria (ottimo pezzo, poi riproposto in altre uscite), contenuta invece in quella giapponese. A questi sette pezzi, per costituire una durata consona alle medie degli albums di allora, andrebbero sommati i due brani presenti nel 12' "Lost And Lonely Days/Aliens", qualitativamente molto vicini all'eccellenza di Deliver Us. A questo punto il discorso Warlord potrebbe dirsi concluso, visto che le uscite successive si sono limitate quasi esclusivamente a riproporre il materiale già edito in precedenza, con l'aggiunta di ben poche novità (se escludiamo la parentesi Lordian Guard, penalizzata però dal cantato e da altre scelte). Questo, secondo me, è stato il vero limite dei Warlord, ma il merito di aver dato vita ad un capolavoro come Deliver Us va oltre anche a queste considerazioni. |
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Un diamante prezioso, unico e rarissimo! Questo è sfavillante Dark Metal decadente, medievaleggiante nella sua massima espressione. Beppe Riva, ai tempi, li paragono' a Virgin Steele e Manowar con un personalissimo tocco barocco....a me han sempre ricordato molto gli Angel Witch !!! quanti ricordi di un giovinezza andata.... PS: Scusate ho riscritto ma se n'è mangiato un pezzo in precedenza.... |
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Un diamante prezioso, unico e rarissimo! Questo è sfavillante Dark Metal decadente, medievaleggiante nella sua massima espressione. Beppe Riva, ai tempi, li paragono' a Virgin Steele e Manowar con un personalissimo tocco barocco.... quanti ricordi di un giovinezza andata.... |
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mandate in "vacanza premio" il recensore, ne ha veramente bisogno! |
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può capitare  |
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Mi capitò di ascoltare e riascoltare questo disco ai tempi e a costo di passare come sacrilego non mi ha mai entusiasmato nonostante nella mia compagnia andasse forte. Boh questione di gusti o per quell'impronta epic ricordata da Metalpedia Raven. |
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Deliveras from evil... l'inizio di questo pezzo mi è rimasto in testa da piu di vent'anni, non conoscendo chi era il complesso che lo eseguiva, l'ho sentito per la prima volta in un programma metal radiofonico dei primi anni 80, su radio atestina (Pd) condotto all epoca dal grande Antonio Ferro (che tempi,ragazzi...) e casualmente sono riuscito dopo tutto questo tempo a capire che erano i Warlord. Immensi. |
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Alla faccia del bimbo minkia che ha votato 0, che poveretto pensa che il Metal siano i Bring me the water, voto 99 a questo grande capolavoro! Winter tears è stupenda!! |
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Mark Zonder sbav sbav sbav sbav.... |
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Disco epocale. Non c'è un brano che spicca sugli altri. Questa è la bibbia dell'epic, anche se prefersico ...And the cannons of destruction have gegun... |
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Raven & Subhuman non vi preoccupate ci sono io che farò alzare il voto lettori alla faccia dei simpaticoni ''che lo fanno apposta'' simpaticoni l'album merita non scherziamo!! °_° |
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album spettacolare e storico. io invece ho letto recensioni molto positive di questo album su veri siti di white metal. un 100 !! |
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Subhuman: alla faccia dei simpaticoni voto 99 (invece del 98 che avrei messo ) |
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non hanno mai sbagliato un colpo, anche l'ultimo Rising Out of the Ashes; quanto alle percentuali Raven, siamo sicuri che siano così tanti a conoscerli? Lo spero, se lo meritano molto più di tanti altri. |
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@Raven: c'è il solito mr. Simpatia che elargisce "1" a qualsiasi album. "Poor man"... |
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si d'accordo, ma 77 di media voto lettori , o è gente che ha voglia di scherzare oppure ci troviamo davanti ad una... non corretta interpretazione dei valori musicali. Diciamo così... |
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Disco meraviglioso, bellissimo. Il primo Damien King era veramente un cantante splendido e Tsamis un compositore strepitoso. Di Zonder sappiamo gia' tutto. Ho avuto occasione di vedere l'unico concerto mai tenuto sotto il nome Warlord, a Wacken, con Joacquim Cans alla voce ed i nostri Black Jester come band di supporto a Zonder e Tsamis. Molto bello ed intenso e Cans fu molto bravo, meno forzato a fare il cantante power con le palle strizzate. |
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Bellissimo, ricordo una recensione su un portale "cristiano" che lo smontava ritenendolo un album quasi patetico, me ne frega nulla che fossero religiosi quanto il disprezzare un'opera simile è veramente da idioti e su certi dischi l'oggettività di fatto della qualità insita all'interno è superiore al "mi piace" e "non mi piace". |
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Altra storia. Altro tassello che riempie un quadro. Nessun ulteriore aggiunta: qui si suonava veramente, anche solo per amore della musica. Jimi TG |
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Sublime! And just a penny for a poor man... |
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grandissimo disco. breve ma intensissimo! |
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Grandissima band i Warlord!! Tra le mie epic band preferite! |
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1
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Poco da dire,album perfetto! |
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