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NECROMASS + GURU OF DARKNESS + PESTEM - Barbara Disco Lab, Catania (CT), 09/05/2014
14/05/2014 (3180 letture)
Il periodo che viviamo, a dispetto delle eccezioni che per fortuna si registrano ancora di tanto in tanto, non è particolarmente favorevole per chi organizza eventi dal vivo. La presenza in Sicilia di una band di culto come i Necromass, supportati da due band locali, poteva essere l'occasione per rivedere un pubblico numericamente importante, almeno rispetto alla dimensione dell'evento. Le cose, però, sono andate in modo molto diverso.

UN VICOLO DESERTO
Necromass. Un nome che per il pubblico dei blackster italiani dovrebbe costituire motivo di richiamo per molti, inducendo quindi a partire per tempo per non perdersi nulla. Arriviamo davanti al locale intorno alle 20,30, quindi con largo anticipo, ma la situazione che riscontriamo è già abbastanza chiara. Soltanto una dozzina di macchine sono parcheggiate nel vicolo che ospita il Barbara Disco Lab, praticamente solo quelle degli addetti ai lavori. E' ancora molto presto visto che l'inizio dei concerti è previsto per le 22:30, ma la tendenza è già molto chiara. Col passare del tempo il pubblico comincia ad affluire davanti all'entrata, ma quando la serata ha inizio la sala ospita ad occhio e croce circa cinquanta o sessanta presenti, compresi i musicisti e lo staff.

PESTEM
Tocca ai Pestem aprire le danze. La band, composta da elementi attivi in altre realtà musicali della zona, è di recente formazione e quella di Catania rappresenta la loro prima uscita dal vivo in assoluto. Sarebbe lecito attendersi una prova incerta, ulteriormente resa difficile dalla circostanza di trovarsi davanti un pubblico sparutissimo, ed invece la loro esibizione ha mostrato molto di buono. Incappucciati a mò di novelli boia, i quattro hanno proposto un black con ampi richiami al thrash più primordiale -quindi inevitabilmente e volutamente molto derivativo- in stile Hellhammer, Celtic Frost e compagnia. Niente di nuovo sotto il sole, ma pezzi ben costruiti, volumi discretamente bilanciati e soprattutto buona attitudine, qualità principale da possedere quando si resta nel solco di una tradizione così ampiamente consolidata. Il tutto all'interno di uno spazio necessariamente non molto lungo, il cui momento migliore è stato rappresentato da Crowned by the Black Plague. In sintesi: una piacevole sorpresa.

SETLIST PESTEM
1. Crowned by the Black Plague
2. Hate-Filled and Burning Fever
3. Ceremonial Impurity
4. Death Cult and Devotion
5. Ain Abyssed Temple


GURU OF DARKNESS
Band attiva da anni ed ampiamente rodata, i Guru of Darkness, a causa della loro impostazione molto teatrale che necessita di una forte empatia con la platea, hanno sofferto abbastanza della scarsissima presenza di gente in sala. Nonostante questo, il cantante Tsade, circondato dal resto della band, ha ugualmente occupato il palco come di consueto in maniera molto fisica ed attoriale. La sua interpretazione cinematografica dei pezzi proposti, giocati sulla contrapposizione tra il minimalismo strumentale e la forza della loro recitazione, in particolare per ciò che riguarda Mater Meretrix e la conclusiva Moloch Eyes contrapposte a canzoni più d'atmosfera oscura come The Everwalker, ha esaltato la loro resa. Statici, quasi algidi per scelta stilistica -immagino- gli altri membri della band, anche se la scarsissima risposta in termini di presenze potrebbe in parte aver giocato un ruolo in termini di coinvolgimento da parte loro. Accettabile il suono, almeno considerando i limiti del locale in questo senso, inevitabilmente amplificati dalla mancanza di pubblico.

SETLIST GURU OF DARKNESS
1. Ararat
2. Mater Meretrix
3. The Everwalker
4. Journey to Destiny
5. Nocturnal Seed
6. Moloch Eyes


NECROMASS
Con un ritardo di circa trenta minuti sull'orario annunciato, salgono sul palco i Necromass. Considerando il loro status di cult band ed il fatto che non erano mai stati in Sicilia prima d'ora, era lecito attendersi il pubblico della grande occasioni, anche tenendo presente la fama di città dedita all'estremo di Catania, invece nulla di tutto questo. Circa le presenze registrate a questa manifestazione, entreremo più nel dettaglio nella parte dedicata all'analisi generale posta come nostro costume in coda al report, ma è chiaro che avere davanti una sala semi-vuota non li ha certo aiutati. Nonostante questo, i Necromass hanno proposto la totalità della scaletta prevista, approcciando lo spettacolo in maniera professionale, cercando di stabilire un contatto con i pochi presenti invitandoli ripetutamente a venire avanti invece di restare sparpagliati per il locale, ma senza successo. Questi erano a loro volta poco invogliati dal clima generale a lasciarsi andare come sarebbe probabilmente accaduto in condizioni normali, con appena un paio di persone a mostrare reale coinvolgimento fisico. Dopo il consueto intro, i toscani hanno sventagliato una dozzina di pezzi sotto la guida di Ain Soph Aour, adeguatamente coadiuvato da JC Chaos e Nachzeherer Mara alle chitarre (col primo naturalmente più in evidenza) e Charun alla batteria, che hanno coperto un periodo che va dal 1993 ai nostri giorni. La scaletta non ha infatti lesinato in questo senso, con Sodomatic Orgy of Hate a rappresentare il pezzo più vecchio e quelli tratti dall'ultimo Calix. Utero. Babalon. (ossia Chapel of Abominations, Scarlet Void of Lust, Dawn of Silver Star, The Bornless One e Ad Luciferis Vim) a mostrare la produzione più recente. In mezzo, vari estratti da Mysteria Mystica Zothyriana e Abyss Calls Life. Il black esoterico dei Necromass è per sua natura rituale e per celebrare un rito non bastano gli officianti, è necessario farlo davanti ai propri adepti, stavolta assenti. La band si è sforzata in tutti i modi di suonare come se avesse davanti un pubblico numericamente interessante, ma data la situazione e senza che si possa farne una colpa ai musicisti e men che mai a chi c'era, la cosa è riuscita solo parzialmente. Peccato, perché i quattro hanno mostrato voglia di esibirsi nonostante tutto e la loro musica, composta da sfuriate tipicamente black e da momenti più misteriosi a base di arpeggi di chitarra e basso a dare un "carico e scarico" di pathos ben noto a chi segue la band, è in grado di dare soddisfazioni specialmente nella dimensione live. Alla fine dell'esibizione poca tensione emotiva, ma non certo per colpa loro.

SETLIST NECROMASS
1. Intro (Meo Penis)
2. Black Mass Intuition
3. Chapel of Abominations
4. Sodomatic Orgy of Hate
5. (An Animal) Forever
6. Scarlet Void of Lust
7. Unpure
8. A Serpent is Screaming in the Abyss
9. Dawn of Silver Star
10. Intro (Night)
11. Mysteria Mystica Zothyriana 666
12. The Bornless One
13. Ad Luciferis Vim
14. Sadomasochist Tallow Doll


UN'ALTRA SERATINA INTIMA
Difficile tirare le somme di una serata simile. Il bilancio parla di un locale ben noto e già incontrato parecchie volte in occasione di svariati live report, con una capienza di circa 300 persone ad occhio e croce che ha visto la presenza di una cinquantina di intervenuti compresi gli addetti ai lavori, nonostante il prezzo del biglietto fissato a 8 €. Circa il locale, non si può fare a meno di segnalare come anche stavolta si sia imposto da parte della direzione una spiacevole consuetudine ai danni degli intervenuti, costretti a non uscire dal locale fino all'1:30 (consentito uscire per pochi minuti, come testato dal sottoscritto), se non ripagando il prezzo del biglietto. Questo atteggiamento non può che essere fortemente stigmatizzato e nonostante stia prendendo piede, rappresenta un forte deterrente nei confronti di chi ha intenzione di partecipare a simili serate. L'organizzazione della parte musicale dell'evento non ha comunque alcuna relazione con l'accaduto, avendo curato solo questa. Stranamente, l'acustica era dignitosa per tutte le band, fatti salvi alcuni scompensi qua e là e comunque migliore di molte altre volte. Tornando alla serata vera e propria questa, come ribadito più volte, ha inevitabilmente sofferto per la scarsissima affluenza di pubblico. A questo proposito e visto il numero dei presenti prima segnalato, ne consegue che i paganti saranno stati circa quaranta. Inoltre -ma questa è una mia impressione personale- sembrava che quelli fuori dal locale prima dell'apertura del botteghino fossero un po' di più, un dato che, se confermato, conferirebbe una ulteriore nota negativa alla faccenda. Entrando poi nel dettaglio dell'analisi, all'evento sono convenuti appassionati da Messina, Siracusa, Agrigento, Enna e da alcuni paesi dell'hinterland catanese con la città capoluogo che, pur considerata votata al metal estremo, ha quindi fornito circa venti/venticinque paganti al massimo per due gruppi locali ben inseriti ed una band di culto come i Necromass, peraltro mai visti in Sicilia. Non si spiega esattamente il perché dell'accaduto. Il fatto che la serata si sia svolta di venerdì, con alcuni magari impegnati col lavoro il giorno successivo può aver tenuto lontano un numero ristretto di gente, ma per un centro che, lo ripeto, si dice ascolti al 90% estremo è un dato comunque sconfortante. Il discorso non è certo nuovo, anzi, lo abbiamo fatto più e più volte ed ultimamente con sempre più allarmante frequenza, ma i numeri non mentono mai. Alla fine della fiera si possono fornire le più disparate spiegazioni, che vanno dagli impegni lavorativi o personali alla mancanza di disponibilità economiche, di tempo, di voglia, di gradimento del programma, di orari e mille altre che magari mi sfuggono. Quello che è certo è che così continuando, rimarranno solo youtubers.



Raven
Sabato 17 Maggio 2014, 16.13.08
40
Freedom, non conosco la scena indie di Catania, ma non dubito che sia come tu la descrivi. Per quella metal 50 + "gregari" dovrebbe fare un pubblico di almeno 100 persone considerando chi viene da fuori, mentre stavolta di quei 50 se ne sono visti massimo 10. Vorrei solo capire il perchè. So che in ciò che dice Elluis c'è del vero, ma sino ad ora non era mai accaduto di riscontrare un disinteresse "interno" di queste proporzioni, almeno negli ultimi tempi e per un nome che, lo ripeto, avrebbe comunque dovuto creare un minimo di richiamo.
freedom
Sabato 17 Maggio 2014, 16.03.49
39
*per cui confermo
freedom
Sabato 17 Maggio 2014, 16.03.13
38
Ovviamente Raven parla da vero conoscitore della scena siciliana e catanese, per confermo il discorso delle 50 persone più i "gregari", che sono pure pochi se ci pensate, visto che parliamo di 300.000 abitanti. Però personalmente quoto in parte il discorso fatto da Elluis. Non bisogna farsi ingannare dalle apparenze. Basta andare un venerdì o sabato sera nei pressi del Teatro Massimo per pensare che Catania sia piena di "metallari" o comunque di gente che frequenta abitualmente concerti, quando in realtà si tratta in molti casi di una semplice facciata. Molti dei locali che passavano o in cui suonavano musica metal hanno chiuso, e gli altri attirano il 5% delle persone presenti in piazza, mentre altri locali che prediligono generi più "alternative" resistono da decenni. Ripeto che per quanto mi riguarda Catania è più la città dell'indie rock piuttosto che del metal estremo...cioè per dire i Massimo Volume o i Dinosaur Jr. fanno molti più numeri qui da noi. Questo almeno è quello che vedo io.
Sambalzalzal
Sabato 17 Maggio 2014, 12.48.48
37
Seal@ descrivi una situazione comune anche ad altre regioni, purtroppo...
seal
Sabato 17 Maggio 2014, 12.30.12
36
Non è necessario sforzarsi troppo per dare una spiegazione ai non intervenuti alla serata: molte persone non sono venute apposta, la ''scena'' undergound catanese e siciliana è avvelenata da non pochi elementi che scelgono di non venire a determinate serate, vuoi per invidia, vuoi per astio nei confronti di altri gruppi che suonano, vuoi per competizione... ovviamente tutte piccole cose che fanno male a quel poco di scena, molte persone si credono di essere i padrini del metal in sicilia. non credo proprio che il black metal da queste parti non è apprezzato, anzi tutto il contrario! Una serata di questo calibro è anche un modo per stare in compagnia, per passare una bella serata tra amici, che vengano da messina, catania o palermo, le presenze alle serate metal piu o meno grosse come questa sono la chiave per mandare avanti la situazione che pensandoci, non è messa proprio di merda in sicilia visti i recenti concerti organizzati. Bisogna anche dire che è stata una serata un po sfortunata.
Raven
Sabato 17 Maggio 2014, 12.07.19
35
Ah bè, quello senz'altro, ma certo che senza pubblico nessuno organizza, ma siamo sempre a dire le stesse cose a CT come a MI o altrove. I numeri sono numeri, non ci piove.
Elluis
Sabato 17 Maggio 2014, 12.02.53
34
Semplicemente perche' non ho visto nessuna ironia da cogliere nella tua risposta, con o senza faccina. Non intendevo polemizzare comunque, ho semplicemente espresso un parere da "straniero", dato che vivo a 1000 km da CT. Però i numeri sono sotto gli occhi di tutti, e dato che "certe mode" esistono dappertutto, ho pensato che esistessero anche da voi. Ma dato che mi smentisci, tanto meglio per voi, sempre meglio pochi ma buoni, che tanti ma pecoroni !
Raven
Sabato 17 Maggio 2014, 11.35.06
33
Evidentemente non hai colto l'ironia, dovevo aggiungere una emoticon. Vuoi il dettaglio? Bene: la scena di CT è composta da uno zoccolo duro di circa 50 persone alle quali si aggiungono occasionalmente persone che ascoltano, ma intervengono meno, si tratta di molte decine di unità. A queste si aggiunge il giro di chi viene da fuori. Ebbene è mancato lo zoccolo duro, sono mancati quelli che vengono SEMPRE ed in parte viaggiano anche per gli eventi anche distanti. Alcuni avranno avuto degli impedimenti, ma è singolare che l'80% di quelli che ci sono SEMPRE qui fosse assente. Statisticamente risulta molto improbabile. Non è poi vero che a CT si facciano sempre serate per 4 gatti, proprio in questo periodo per esempio si suona ogni venerdì in un altro locale (purtroppo coincide con un giorno in cui mi è oltremodo difficile muovermi) con discreto successo di pubblico e senza nomi dal toerico richiamo dei Necromass. Ho argomentato a sufficienza? Spero di si. Anche perchè non vedo motivo di polemizzare.
Elluis
Sabato 17 Maggio 2014, 10.41.10
32
Però...... Per uno che predica sempre di argomentare le proprie idee, questa e' proprio una risposta intelligente........
Raven
Sabato 17 Maggio 2014, 10.10.50
31
Si.
Elluis
Sabato 17 Maggio 2014, 9.42.30
30
Noto che ad ogni concerto recensito in Sicilia ci si continua a chiedere a ripetizione perché, salvo alcuni casi, ci si sia sempre il vuoto. Non c'entra il fatto che la gente non ha più soldi, e non c'entra il fatto che il biglietto costava 8€, c'entra solo il fatto che la gente non va perché non ha voglia, non gliene frega niente e si trova altro da fare, e' così difficile da capire ?? Io se fossi un promoter non porterei mai una band metal in quelle terre perché so già che farei un colossale buco nell'acqua. Leggo che la scena Black metal e' seguita da quelle parti, ma forse non è' proprio così, forse fa solo un po' figo portare le magliette di certi gruppi e vestirsi in un certo modo, ma probabilmente la musica passa in secondo piano: quello che intendo e' che si vedono in giro tanti ragazzi con le T-shirt di gruppi Black metal e si può essere tratti in inganno che la scena sia seguita ma nella realtà non è così, e' solo una cosa di facciata ! Sono così lontano dalla realtà ?
Raven
Sabato 17 Maggio 2014, 8.18.07
29
Più che giusto - purtroppo- il resto di ciò che dici.
Raven
Sabato 17 Maggio 2014, 8.07.59
28
Con biglietto a 8 euro e senza spese di trasferta e centinaia di potenziali interessati? Piuttosto aggiungiamo che a CT si suona ogni settimana da un periodo a questa parte, ma non spiega il poco richiamo di un nome come quello dei Necromass per un pubblico di appassionati del settore.
Vitadathrasher
Venerdì 16 Maggio 2014, 23.54.38
27
Quante domande vi fate per la poca affluenza.....la gente non c'ha più un soldo e il black non è amato da tutti nel mondo metal.....anzi direi che la scena underground metal è in piena crisi, ma non solo in italia anche nei più rockettari USA, dove anche molte band storiche sono finite nelle barbe. Si salvano solo i paesi scandinavi e germania, sia come scena underground, che come band affermate da tempo. Se poi analiziamo il nostro piccolo mondo antico, siamo alla frutta.....i locali metal della mia zona gli bazzico tutti e vedo band famose(?)/pubblicizzate esibirsi davanti ad una decina di persone. Poi ci sono quelli che smettono di suonare proprio nel momento in cui cominci ad essere conosciuto a livello nazionale, per il semplice fatto che continui a non guadagnare nulla, a fare più sacrifici per mandare avanti una band e a sorbirti trasferte di centinaia di km......quindi meglio optare per una sicura e locale cover band di paese.
manaroth85
Venerdì 16 Maggio 2014, 21.53.32
26
che band i necromass!! abbiamo in italia una super band che purtroppo pochi conoscon!! altro che gruppi stranieri! a quando una recensione di qualche loro disco??????????????
Raven
Venerdì 16 Maggio 2014, 21.34.59
25
Ragazzi, IT. Grazie.
Doomale
Venerdì 16 Maggio 2014, 21.03.29
24
@Samba....ahhhhhh...non sapevo neanche che facesse il tatuatore....e a questo punto mi fai capire da dove gli è venuta l'ispirazione per la cover da lui disegnata dell'ultimo (e ottimo) album degli Impaled Nazarene....fa molto disegno da Tattoo!! Comunque grande Taneli!
Sambalzalzal
Venerdì 16 Maggio 2014, 18.48.48
23
Doomale@ eh si! FinRomano due anni fa in viaggio in Finlandia lo beccai nello studio dove fa il tatuatore ed il dialetto romano quando parlammo si sentiva eccome
Appestato
Venerdì 16 Maggio 2014, 18.45.08
22
Molti visi noti della "catania metal" erano presenti, peccato non siano entrati, restando a vagabondare nel vicolo.
doomale
Venerdì 16 Maggio 2014, 10.24.11
21
@Samba...non la sapevo la storia di Jarva "romano"...ahhhh...!
Sambalzalzal
Venerdì 16 Maggio 2014, 9.12.59
20
Si, e ricordo che quasi nessuno sapeva che Jarva facesse pure parte degli IN, quindi sorpresissima quando ci fu il cambio di palco. jarva tra le altre cose da piccolo abitò per molti anni a Rm, il padre era funzionario al consolato finlandese e parla fluentemente il romano ahahahah. io sono d'accordo, abbiamo dei gruppi di tutto punto che se fossero stranieri farebbero i botti (da noi), fuori li fanno comunque, come i MD che citi. Che poi parlando della Sicilia che purtroppo a causa della posizione geografica è tagliata un po' fuori, uno si aspetterebbe che quando c'è qualche evento la gente accorra numerosa, invece niente da fare. non solo a quanto pare non fa con le bands italiane ma neanche con quelle straniere (tipo i Vader). Purtroppo è l'andazzo generale che ha preso una brutta piega, non c'è nulla da fare.
doomale
Giovedì 15 Maggio 2014, 20.57.29
19
@Samba ....cavolo se lo ricordo!!!Che spettacolo....Perche' i Marduk con i Mistycum??? gli Impaled con i Sentenced con taneli Jarva che suono` prima con uno e poi con gli altri??? Il World Domination dei gruppi Osmose fu uno spettacolo...nn me ce fa` pensa!!!...Comunque nn sono d'accordo nella maniera piu assoluta con chi afferma che il metal italiano fa` cagare....il discorso e` sempre che la "merda" internazionale" viene vista con un altro occhio...mentre ai nostri gruppi anche ai migliori o a quelli di culto nn gli si fa passare niente! E` una storia vecchia tanto quanto la musica metal. E sempre stato cosi....Comunque una piccola rivincita e` stato vedere i Mortuary Drape al Maryland Death fest accolti come delle vere e proprie Legende! Ci metto la mano sul fuoco che qui nn succederebbe mai!
Sambalzalzal
Giovedì 15 Maggio 2014, 20.22.35
18
Doomale@ più o meno sta succedendo ovunque comunque, a Rm per i problemi che sai penso pure tu, tra organizzatori farlocchi e locali con gestione amatoriale, tanti che sono stati fregati in passato ora hanno il dente avvelenato e preferiscono magari farsi qualche ora di macchina in più che farselo spingere dietro per l'ennesima volta. In Sicilia anni fa le cose andavano bene, adesso mi baso solo sui reports di Raven@ e non dipingono una bella scena Cazzo, ma te lo ricordi per esempio al Frontiera il World Domination Tour!?!? Credo che con quella botta si sia chiusa la pagina di organizzazione di eventi veramente di alta qualità nella capitale. ed era il 97' cristo...
Raven
Giovedì 15 Maggio 2014, 20.01.35
17
Può essere una scusante ed in generale i manifesti (non so se ne siano stati fatti) potrebbero ancora avere un perchè, ma hanno anche un costo molto alto. Le assenze comunque riguardano al 95% una fascia di ascoltatori che è normalmente su Fb. In ogni caso c'era persino quel signore del quale parlavamo a Modica, quello senza pc e senza idea di come si usa
Reyals
Giovedì 15 Maggio 2014, 19.30.22
16
Scusate se intervengo e dico (forse) una stupidaggine... potrebbe essere anche un problema di pubblicità dell'evento? Se non hai un account FB come vieni a sapere se c'è un concerto se in giro non si trova un manifesto nemmeno a pagarlo oro? Per esempio, come successo per i Vader a Modica, non ne ho visto nemmeno uno. Mi sbaglio o sono un vecchio bacucco ancorato alla vecchia maniera?
Judas
Giovedì 15 Maggio 2014, 16.26.53
15
Secondo me sarebbe meglio, e non capisco perché non si faccia, fare un sondaggio prima, anche su FB su chi si desidera vedere dal vivo, così gli organizzatori puntano su nomi che il territorio vuol vedere assolutamente. A Scordia ci furono bands interessanti. E si sa, che il metal italiano fa tutto un po' cagare e il primo a non supportarlo e proprio il popolo italiano.
doomale
Giovedì 15 Maggio 2014, 15.44.45
14
@Samba.....anche io penso che non siano i gusti dato che e` successo anche con gruppi meno di nicchia...Poi boh...magari chi e` di quelle parti ne sapra` sicuramente piu di noi!! p.s. anche al Frontiera grandi concertoni e sempre con lo zampino Metal massacre!
Sambalzalzal
Giovedì 15 Maggio 2014, 14.50.40
13
Doomale@ eccome no! in quegli anni la dentro ce ne passarono di bands! tra li ed il Frontiera ci ho visto tra i concerti migliori a Rm! Ad avercelo ancora uno come Giuseppe in giro! Comunque hai ragione a Rm sono più affollati i concerti di metal estremo che gli altri ma magari in Sicilia funziona in maniera diversa. Comunque non credo il problema sia quello della proposta o dei gusti musicali da quello che mi sembra di capire...
Judas
Giovedì 15 Maggio 2014, 14.17.06
12
Già, gli orari folli di catania. Una volta vidi i Rotting Christ davanti a 4 gatti. Inizio del concerto, 1,30. Ah ah ah follia.
Raven
Giovedì 15 Maggio 2014, 14.08.20
11
Judas, ricordi male. Cadaveria pubblico discreto, ma non il pienone, Inchiuvatu ha concluso davanti a 4 gatti. Anche a causa di un orario folle, si, ma nemmeno lì c'era il pienone.
Zess
Giovedì 15 Maggio 2014, 14.01.25
10
Personalmente reputo sia Necromass e Guru, sia Cadaveria e Inchiuvatu, della vera e propria mondezza, ma chiaramente è un giudizio personale. Detto questo, può essere tutto, si.
Judas
Giovedì 15 Maggio 2014, 13.56.53
9
@zess può essere che gli ascoltatori locali siano più attenti e pretendano maggire proposta e varia, anzichè canonico black metal. Ricordo che Inchiuvatu e Cadaveria proprio lì al Barbara disco lab hanno fatto il pienone.
Domenico
Giovedì 15 Maggio 2014, 13.34.16
8
I Necromass li avevo già visti al Calabrian Metal Inferno ma non era una scusa per restare a casa. A Catania buona parte dei metallari ascolta la scena estrema come black e death, ma quando ci stanno gli eventi su "150" partecipanti ne arrivano il 20% massimo. Arriveremo al punto di andarci a fare i concerti fuori non solo dalla nostra provincia ma anche dalla nostra regione. Riguardo la storia del non poter uscire dal locale,è semplicissimo,basta chiamare il 112 e denunciarli per sequestro di persona,o con le buone o con le cattive..
doomale
Giovedì 15 Maggio 2014, 12.56.27
7
@Samba....il castello era mitico....ora e` un botto che non ci passo piu....bellissimi concerti e ricordi...Absu...i neonati Cradle of filth con gli Ancient Rites...Mortuary Drape e Necromass...tutto grazie alla mitica Metal Massacre del mitico Baffo!! comunque non e' vero che i concerti black o death nn tirano...personalmente ho sempre trovato piu gente a questi che ad altri meno estremi....Ovviamente non si parla di grandi nome da arene!
freedom
Giovedì 15 Maggio 2014, 12.30.44
6
Da catanese confermo quanto scritto da Raven. I "metallari" qui ascoltano tantissimo death e black metal, ma credo più death alla fine. Io non sono un patito di questi generi, per cui non sono andato, però non mi spiego come mai questo poco interesse. Personalmente ho notato che qui a CT quelli che vanno sempre ai concerti (anche di band minori o poco conosciute) sono più gli appassionati di indie rock (una buona fetta di persone) che i metallari, del perché non sono sicuro, forse il pubblico metal è troppo legato ai grandi nomi mentre l'ascoltatore indie parte dal presupposto di snobbare i gruppi famosi, per cui a farne le spese sono le piccole realtà metal. Forse.
Vitadathrasher
Giovedì 15 Maggio 2014, 12.25.30
5
Personalmente seguo molti concerti dalle mie parti nei vari club ecc. La cosa di cui mi rendo conto è che una grossa fetta di band o pseudoband fanno death o black, in prevalenza black. Credo che l'offerta superi la richiesta, per un genere che non è amato dalla grande massa metal.
Raven
Giovedì 15 Maggio 2014, 12.14.13
4
Non regge. Catania ascolta estremo e black in particolare in larga parte. I Pestem erano all'esordio, ma i suoi componenti ben noti nel giro. I GOD sono anch'essi ben conosciuti ed i Necromass un nome che i cultori del genere non possono ignorare. E' vero che hanno suonato recentemente in Calabria, ma ci sono almeno 3 ore di viaggio + traghetto da ct, non credo che l'intera città sia andata a Catanzaro e non sia venuta poi sotto casa. Non so, forse qualche "scazzo" privato a livello organizzativo, ma personalmente non ne ho notizia. Se così fosse comunque ( e dico SE) sarebbe comunque piuttosto triste.
Zess
Giovedì 15 Maggio 2014, 12.08.56
3
La butto lì: non può essere che, agli ascoltatori locali, le bands in questione facciano schifo?
Sambalzalzal
Giovedì 15 Maggio 2014, 11.22.41
2
Il mitico Castello Doomale@... un sacco di bei concerti la... se ti capita ripassaci... se non sbaglio ci hanno aperto un supermercato!
doomale
Giovedì 15 Maggio 2014, 9.22.27
1
la solita storia...ci si lamenta sempre della mancanza di eventi underground e non e alla fine quando ci sono la risposta e` negativa. C'e` amarezza per questo ma pazienza...personalmente nn credo alla scusante del sabato lavorativo. Io li aspetto sempre a Roma con i Mortuary Drape per un remake del mitico show di 20 anni orsono al Castello. Puro Culto entrambi. Al Black flame of blasphemy dai finlandesi avrebbero fatto il pieno.
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NECROMASS + GURU OF DARKNESS + PESTEM
Barbara Disco Lab, Catania (CT), 09/05/2014
 
 
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