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26/04/25
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SFREGIO - Fagioli, sangria e rock'n'roll!
10/04/2023 (1078 letture)
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Un gruppo che ritorna dopo anni di assenza come gli Sfregio portando in scena musica adrenalinica carica di pura energia metallica non poteva mancare nelle nostre interviste! Con concerti all’insegna dello spirito rock e una ritrovata voglia di comporre nuova musica gli Sfregio si apprestano a ritornare definitivamente in strada più potenti e dissacranti che mai! Abbiamo raggiunto il leader Seth per farci dire qualcosa riguardo l’attuale fase in cui vive la band, spendendo anche qualche parola sui suoi altri progetti. Buona lettura!
Horror Maniac: Ciao Seth e benvenuto su Metallized! Seth: Ciao e grazie per il supporto!
Horror Maniac: Cosa puoi dirci dell’ultima uscita del gruppo, Fagioli e Sangria? Seth: È un album immediato e diretto. Appena ci siamo riuniti dopo tanti anni che non suonavamo assieme, c’era quell’energia incredibile e quell’ispirazione repressa da anni. Abbiamo cominciato a scrivere brani su brani senza fermarci: in pochi mesi avevamo già idee per quasi due album. Non siamo mai stata una di quelle band che se lo sta a menare più di tanto, penso che se si hanno dei brani pronti vanno pubblicati al più presto perché rappresentano le emozioni che stai provando in quel momento.
Horror Maniac: Dopo il ritorno della band con il best of All In e dopo questa nuova raccolta, avete già in cantiere delle idee per un prossimo album di inediti? Seth: Certamente sì. Ci siamo già dietro e abbiamo già in cantiere un bel po' di brani nuovi. C’è una gran voglia, dopo questo Fagioli e Sangria, di fare un vero e proprio album. Stiamo lavorando accuratamente agli arrangiamenti e soprattutto ai testi. La cosa bella è che lo stiamo facendo insieme, in 4, in sala prove. La saletta è una fase molto importante dove le idee si trasformano in musica e le canzoni prendono forma (grazie anche a tutte le birre che ci scoliamo ahahah).
Horror Maniac: Com’è stato girare il video di Zio nei vicoli di Genova coinvolgendo tutte quelle persone? Seth: Un’esperienza incredibile! È stato un modo per riabbracciare tutti i nostri fan dopo tanti anni d’assenza in una giornata davvero intensa e indimenticabile. Ricordo l’attesa in Piazza De Ferrari: parlavamo tra noi chiedendoci se sarebbe mai arrivato qualcuno e improvvisamente la piazza si è popolata di metallari. Sembrava di essere tornati negli anni '80, è stato magico.
Horror Maniac: Poi la carica che avete trovato in studio si è anche sentita sul palco con gli show che hanno riportato la band in pista come quello di Halloween al Crazy Bull e quello di Natale a Milano. Com’è stato ritornare a suonare dal vivo dopo anni di assenza? Seth: La prima sera live dopo tanti anni d’assenza è stata indescrivibile e surreale. Lo show al Crazy Bull di Genova, da cui abbiamo estratto il Dvd Sudore e coglioni, è stato come quando un gruppo di amici non si vede da tanti anni e poi improvvisamente si rincontra: ritrovare la gente che è accorsa in massa e soprattutto suonare ancora assieme dal vivo mi ha fatto pensare a come abbiamo fatto a stare così tanti anni senza farlo. Avevamo preparato lo show alla perfezione sotto ogni punto di vista, poi appena abbiamo attaccato la prima nota è saltato tutto e ci siamo fatti guidare solo dalle emozioni che avevamo dentro. Ci eravamo promessi di non bere prima di suonare e giuro che, personalmente, sono arrivato a 10 minuti prima del concerto completamente sobrio… Poi mi è salita l’adrenalina e mi sono bevuto dieci Moretti in 10 minuti!
Horror Maniac: Quando componete in studio, quali sono le principali influenze che finiscono nella musica degli Sfregio? Seth: Ogni cosa può diventare una canzone degli Sfregio! Qualsiasi fatto, un’esperienza vissuta ci può far scattare l’ispirazione per poi costruirci una canzone. Solitamente si arriva in sala con un’idea, un riff o una parte di ritornello che si concretizza suonandola tutti assieme. In questi ultimi anni abbiamo composto molti brani parlandoci in chat tramite Whatsapp: da questo punto di vista la tecnologia è molto utile perché ci permette di tenerci in contatto praticamente 24 ore su 24 e in qualsiasi momento, qualcuno può scrivere l’idea per un argomento di un testo o un riff di chitarra che poi si sviluppa in sala prove. Adesso sta capitando di prenderci delle intere prove per dedicarci al materiale nuovo e questo è davvero un grande momento di condivisione che rende ogni strumento fondamentale anche nell’atto compositivo.
Horror Maniac: Parlando invece dello stile ironico e dissacrante dei testi, ci sono stati tanti progetti che avevano una proposta in cui emergeva il lato sarcastico e irriverente della scena rock e metal. Quali sono i gruppi che di più hanno contribuito a fare scuola con questo stile? Seth: Tantissimi gruppi sono ironici, sarcastici e espliciti che se stiamo ad elencarli penso che domani saremmo ancora qui ahahaha. Quello che posso dire è che non si è abituati a sentire testi così spinti in lingua italiana: molto spesso chi fa uso di parolacce viene categorizzato nella “musica demenziale”. Non trovo invece nulla di demenziale nei nostri testi e sono sicuro che se fossero in lingua inglese non avremmo addosso questa etichetta: basti pensare ai gruppi più famosi dell’Hard Rock e Heavy Metal che non facevano altro che parlare di sbronze e di scopate.
Horror Maniac: Ritornando su Fagioli e Sangria, qual è il pezzo di quest’ultima uscita che meglio racchiude lo spirito degli Sfregio e del lavoro? Seth: La title track sicuramente è uno dei brani più rappresentativi. È il nostro primo album di inediti dopo Stronzi che uscì da sciolti nel 2016 e volevamo che fosse una festa. Poi sono usciti fuori un sacco di riff che suonano un po' messicani e da lì il titolo Fagioli e Sangria.
Horror Maniac: Il rock è da sempre sinonimo di musica e comportamenti controversi e anche gli Sfregio per quanto riguarda la scena italiana avevano avuto i loro problemi quando sono stati denunciati dopo un concerto. Quali sono le esperienze più rock ‘n’ roll che avete vissuto in questi anni di attività? Seth: Sicuramente ce ne sono state un sacco che non ci ricordiamo nemmeno ahahaha. In realtà durante ogni serata ne succede una. In una delle ultime date del tour c’era un tizio completamente ubriaco che continuava a molestare il Doctor Rock mentre faceva gli assoli spingendolo e mettendogli le mani sul manico della chitarra. Stavo cantando e ad un certo punto vedo il Doc che lo prende a pugni dal palco e poi dopo 20 secondi era tutto di nuovo tranquillo come se niente fosse successo. In un altro live durante un raptus di euforia, mentre suonavamo l’ultimo brano in scaletta, ho scagliato la chitarra a terra che si è letteralmente spaccata in due. Quando me ne sono accorto l’ho issata come se fosse stato fatto tutto apposta, invece cazzo, avevo appena spaccato la mia Gibson Flying V.
Horror Maniac: Lo spirito della musica degli Sfregio è perfetto per darsi la carica e vivere una serata a base di musica e birra nei locali. In questo 2023 ci saranno tante occasioni per vedere la band dal vivo in giro per l’Italia? Seth: Abbiamo già alcune date fissate per dopo l’estate e stiamo pianificando un bel giro dei locali per cercare di suonare in regioni dove non siamo mai stati. Faremo anche qualche festival estivo ma per il momento non possiamo ancora svelare nulla e ad ottobre andremo finalmente a Roma. Nell’immediato faremo una data a Genova, che sarà l’ultima data in città della stagione fino almeno dopo l’estate: sarà il 15 aprile in un nuovo live club, aperto da poche settimane, che si chiama Trinità Live Club. Cogliamo l’occasione per invitarvi tutti a vederci e soprattutto a sostenere e supportare una nuova realtà live che, di questi tempi, è oro che cola.
Horror Maniac: C’è anche un progetto parallelo in cui suoni in una chiave acustica inedita alla band, gli Hardlife. Com’è suonare musica dal vivo in uno stile così diverso da quello degli Sfregio? Seth: Diciamo che ho sempre suonato anche in acustico parallelamente ai progetti musicali “elettrici”, a volte chitarra e voce, ma anche piano e voce e molto più delle volte suonando e cantando completamente da solo. È una situazione completamente diversa dove bisogna molto adattarsi al tipo di pubblico e di ambiente. Un concerto con gli Sfregio è sicuramente adrenalina, divertimento e casino, mentre con l’acustico non sempre la reazione del pubblico è immediata e a volte, quando non vi è affatto, sta a me dover creare coinvolgimento.
Horror Maniac: Avete in programma di organizzare nuove date con gli Hardlife e di investire sul progetto? Seth: Stiamo organizzando un po' di live in piccole situazioni e l’idea è quella di fare una bella stagione estiva. In precedenza Hardlife era un duo acustico con me alla voce e alla chitarra e Peso alle percussioni. Ora, allargandosi ad un quartetto, è diventato un vero e proprio progetto unplugged anche più coinvolgente dal punto di vista dell’impatto sonoro.
Horror Maniac: Quindi diciamo che tra Sfregio e Hardlife ci saranno tante occasioni di salire sul palco nel 2023, come vedi la situazione dei concerti ora che sembra si possa riprendere senza dover più pensare a limitazioni come negli ultimi anni? Seth: Molti locali non ce l’hanno fatta purtroppo. D’altra parte però tra chi ha resistito e tutte le nuove realtà che stanno venendo fuori adesso, c’è una grande voglia di fare e anche il pubblico ha tantissima voglia di concerti dal vivo. Bisogna pensare a quanto c’è mancata la musica live durante il periodo di limitazioni, a quanto ne avevamo bisogno e non mollare mai. Siamo veramente pronti a rinunciare ai concerti? Io penso di no. E non bisogna mai dimenticarlo.
Horror Maniac: Che consiglio daresti a chi vuole iniziare a suonare in ambito rock e metal oggi in Italia? Seth: Bisogna credere in se stessi e nei propri mezzi, sudare e sputare sangue in sala prove, rompersi i coglioni e fare dei sacrifici per ottenere risultati, anche minimi. La strada è lunga e tortuosa e soprattutto non ha mai fine. Da quando ho iniziato, ho sempre creduto in quello che facevo e sono sempre andato avanti con le mie forze. Adesso con le televisioni, sti cazzo di talent show, sembra tutto facile e sembra che per poter fare successo basti fare un’audizione e cantare una cover di merda. Non è per nulla così. Quando fai rock e metal soprattutto nessuno ti dà una mano se non chi come te ci crede veramente. Con gli Sfregio ci siamo fatti conoscere in Italia grazie anche alle altre band che hanno collaborato con noi, alle persone che ne hanno parlato e ai locali che hanno creduto nel nostro progetto e ci hanno fatto esibire. La musica è scambio culturale, è collaborazione, amicizia e sacrificio. Senza questi ingredienti, puoi essere anche Jimi Hendrix, ma in questo 2023 non farai mai un cazzo di niente.
Horror Maniac: A: Grazie per quest’intervista, direi che di occasioni per vedersi con i fan sotto al palco ce ne saranno presto molte! Seth: Grazie a te e a Metallized per il supporto! Un saluto a tutti e ci si vede presto live per fare festa e rock ’n’ roll tutti assieme!
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