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27/04/25
HEILUNG
TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI - MILANO
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Dominhate - Emisarries of Morning
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21/04/2016
( 1557 letture )
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Che i nostrani Dominhate fossero una realtà da tener d’occhio, ve lo avevamo detto parlandovi dell’ottimo debutto Towards the Light, e a confermare ciò, vi è il contratto che i quattro han guadagnato con la Lavadome Productions, etichetta sempre attenta in ambito estremo e che vede nel suo roster band molto interessanti come Ad Nauseam, Zealotry, Heaving Earth, Beyond Mortal Dreams, Chaos Inception e Destroying Divinity, in grado di rilasciare album di ottima fattura.
E il nuovo EP dei Nostri, non è da meno; tutti gli aspetti positivi del debutto vengono qui replicati se non addirittura migliorati. Presentandosi ancora una volta con uno splendido artwork (Daniele Lupidi è ormai una garanzia) che non avrebbe certo sfigurato sulle copertine delle collane Urania o Cosmo Oro/Argento, ed ispirandosi sempre alla scuola di Morbid Angel ed Immolation, il gruppo registra quattro pezzi ispirati e con un taglio personale più marcato. Ancora una volta i punti di forza del gruppo sono i riff e alla forma più pura della canzone; senza lanciarsi in esagerazioni e complessità di chissà quale tipo, le canzoni coinvolgono e tengono alta l’attenzione dall’inizio alla fine. Creation Quies Monumenti è il pezzo che meglio conferma quanto detto, perché pur essendo un brano di sei minuti, gode di una struttura e di un andamento tanto semplice quanto efficace, giocando, come per tutti i pezzi del disco, sull’alternarsi di rallentamenti e ritmiche aggressive. Altra caratteristica che sottolinea la voglia di evolversi del gruppo, sta in alcuni riff chiaramente ispirati alla scuola più recente dei Dead Congregation (Faith Delirius Imago), riuscendo così ad enfatizzare l’aspetto più “atmosferico” della proposta.
Emissaries of Morning è in sostanza un passo avanti rispetto al debutto, con dei musicisti migliorati sotto ogni aspetti e che sembrano ormai pronti a fare il definitivo salto di qualità. Rispetto a tanti altri gruppi, il death metal dei Dominhate è sicuramente più quadrato, meno imprevedibile e lontano dai trend del momento, ma proprio per questo, riesce a coinvolgere meglio di altri prodotti suonando naturale ed ispirato, ed è davvero un peccato che si abbia a che fare con soli quattro pezzi (intro esclusa). Per una valutazione definitiva e completa, aspettiamo il prossimo full, consci del fatto che da quanto mostrato fino ad ora, difficilmente deluderà le aspettative.
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1
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I Dominhate sono un giovane grande gruppo! Peccato che le loro esibizioni live si contino sulle dita di una mano! Concordo con il recensore: davvero un peccato questo ep con pochi pezzi che fa solo venire l'acquolina in bocca: aspettiamo il nuovo album! |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Saturn Rising 2. Awakening Confessiones 3. Faith Delirius Imago 4. Immolation Carmen Astri 5. Creation Quies Monumenti
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Line Up
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Steve (Voce, Basso) Alex (Chitarra) Jesus (Chitarra) Slippy (Batteria)
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