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 27/04/25
HEILUNG
TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI - MILANO
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Clinicamente Morti - Obitorio
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( 3290 letture )
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Strana band questi Clinicamente Morti. Dal monicker si potrebbe pensare ad un ibrido radioattivo di grind, hardcore e quant’altro massacri l’animo e il cervello. Invece, oltre a trovarci di fronte ad una band con ben altra mira sonora, scopriamo una band italiana (seppur sia solo un demo) che riscopre senza timore alcuno tematiche tanto care ai fratellini Tardy (Obituary) e ai primi, abrasivi Fear Factory. Obitorio (appunto…) e’ un demo d’ottima fattura, condito da testi decisamemente sopra le righe (vedi C.O.M.A. e L’inferno avanza), un artwork essenziale e professionale che tanto mi ha ricordato le escursioni chirurgiche dei primi Carcass e una produzione pesante e alterata come “genere richiede”. Un pulsante intro ci porta alla riesamina dell’Obituary-sound, un macigno pressante di death metal cantato rigorosamente in italiano! Inno alla violenza fa subito capire di che pasta son fatti questi leccesi Clinicamente Morti: sound oscuro, linee di basso in primo piano, chitarre mantenute su bassissime tonalita’ e accellerazioni improvvise. Nico Parente cerca e trova soffocanti growls, che solo grazie al buon libretto trovano le corrispondenti parole! Dopo Allarme odio e C.O.M.A, troviamo la title track, appesa per un sottilissimo filo a crudi dolori esistenziali (“a noi la vita non ci sfiora, non abbiamo paura”) e la disarmante, spiazzante e altamente pessimista (leggasi reale) L’inferno avanza (“non resisto piu’ alla vista dell’umano, il cervello marcio guida la mia mano”). A chiudere ecco l’inno contro la corruzione, generatrice (in) consapevole d’odio, violenza e disperazione. Nel complesso un buon demo e un buon esordio. Continuare assolutamente su questa strada, che anche se lunga, dovrebbe portare nella giusta direzione. Promossi, senza riserve.
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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Intro
Inno alla violenza
Allarme odio
C.O.M.A.
Clinicamente Morti
L’inferno avanza
Corruzione
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Line Up
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Salvatore Camillo - chitarra
Gabriele Ianne - chitarra
Giovanni Leone - batteria
Nico Parente - voce
Carlo Cantisani - basso
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RECENSIONI |
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