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27/04/25
HEILUNG
TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI - MILANO
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Snakecharmer - Second Skin
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04/06/2017
( 1968 letture )
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Chi sono gli Snakecharmer ? Semplicemente un supergruppo nato nel 2011 con due fondatori d’eccellenza come Micky Moody e Neil Murray, ex membri celeberrimi dei Whitesnake, quelli dell’epoca hard/blues, nulla a che vedere con le derive americane volute dal Signor Coverdale in seguito. La formazione viene poi completata con musicisti di grande calibro e dal passato luminiscente quali Laurie Wisefield alla sei corde (Wishbone Ash), Harry James dietro ai tamburi (Thunder, Magnum), Adam Wakeman ai tasti d’avorio (Ozzy Osbourne), e la grande voce di Chris Ousey (Heartland). Il debutto del sestetto viene realizzato due anni dopo, nel 2013, e musicalmente ricorda i Whitesnake dell’era 1979-81, senza dimenticare Foreigner e Bad Company, un coacervo che sfodera un blues energizzato di hard rock, che ottiene consensi di critica e pubblico. Lo scorso anno (2016) Moody abbandona il combo per venir rimpiazzato da Simon McBride talentuoso chitarrista irlandese conosciutissimo nel universo rock-blues, che gode di un’esperienza notevole e di una considerazione ancora maggiore.
E allora ecco pronto questo secondo capitolo a nome Second Skin, tutto parte da una copertina intrigante, poi la condensa hard-blues schiocca vigorosamente subito a mo’ di frusta e la musica prende il sopravvento: sound rotondo, produzione sfavillante, tastiere calibrate, sezione ritmica che solleva pesi senza fiatare, chitarre incisive e una voce ottimale dipingono alla perfezione l’apertura costituita da Sounds Like A Plan. Impressione subito molto positiva che viene confermata dal seguente frammento That Kind Of Love, calmo, soffuso e pacioso per poi aumentare i giri nel ritornello fantastico che fa ardere il cuore, la voce di Chris Ousey è strepitosa e si presenta come molto vicina, se non similissima, a uno dei miei singer prediletti di sempre, quel Johnny Gioeli degli Hardline, interpretazione magica di tutta la formazione. Are You Ready To Fly è super rock duro con il blues che serpeggia e fa apparizione e mette lo zampino lasciando segni indelebili, Follow Me Under è caratterizzata da una bella pacca di rullante, l’hammond interviene a sostenere con le chitarre la struttura e tutto fila che è un piacere, mentre il lentone di I'll Take You As You Are è davvero bellissimo, sospeso tra le corde vocali potenti del vocalist che assume tonalità ora più pulite e poi più roche e dominanti, mentre struscia su una base musicale di prim’ordine con chitarre acustiche e golosezze varie: tutt’altro che scontata questa ballad, soprattutto nella resa totale. Hell Of A Way To Live spreme cori rhythm and blues, chitarre saettanti che pescano accenti nel mare dei Led Zeppelin, andamento serrato, orgia di incastri strumentali di grande lignaggio e solo della sei corde profondo e di grande impatto, ennesimo pezzo denso di totale qualità; ottimo livello anche sulla seguente Fade Away, song quasi intima contornata da chitarre liquide, la sezione ritmica si dimostra poderosamente capace e il bridge che porta al chorus è qualcosa di estremamente sublime: tutto è incentrato sulla voce del frontman, ma le coloriture strumentali sono eccezionali e il solismo delle chitarre singhiozzanti è spettacolo puro. Uno dei momenti top dell’intero lavoro. Ci si appresta al rush finale e non si vorrebbe mai finisse, ecco allora Dress It Up, scampolo rock infestata di blues arricchita da cori pungenti e andamento coinvolgente alla Free, Punching Above My Weight ha un crescendo elettroacustico di grande spessore e ricorda nettamente alcune cose dei Mr. Big e degli Extreme; Forgive & Forget< è blues al 128% con coralità di estrazione nerissima, mentre la finale Where Do We Go From Here mette la ceralacca al disco, lentone con parti quasi soul, inclinazioni hard e una seconda parte della song decisa e svisante.
Second Skin è un gran bel lavoro, un CD che si ascolta tutto d’un fiato e non stanca mai, la line-up, il songwriting, gli arrangiamenti, le scansioni melodiche, tutto di maturo livello, provare per credere. Una vera sorpresa, undici pezzi da avere. La band suonerà parecchie date in giro per la Terra d’Albione, un’esperienza da non bucare per chi si trovasse da quelle parti. Grandi Snakecharmer , una nuova realtà è definitivamente sbocciata e farà parlare parecchio di sè.
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5
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ascoltato. ben suonato ma,sinceramente, non mi ha entusiasmato. lo trovo troppo poco "cattivo". mi riprometto di ascoltarlo meglio. |
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4
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ottima band. curioso di sentire il disco. |
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3
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Hard Rock come si deve. Adesso lo ascolto bene e poi deciso se procedere all'acquisto. Sicuramente Chris Ousey è uno che sa cantare. |
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2
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Straordinario disco di questa band, veramente una sorpresa. Prendendo, ovvio, dai Whitesnake, riescono a tirare fuori undici stupende canzoni di hard rock puro, ottime melodie e assoli ed una voce stupenda. Follow me under semplice e stupenda mi ronza in testa da giorni. Ottimi, voto giusto!!!! |
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1
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Molto interessante ci darò un ascolto. |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Sounds Like A Plan 2. That Kind Of Love 3. Are You Ready To Fly 4. Follow Me Under 5. I'll Take You As You Are 6. Hell Of A Way To Live 7. Fade Away 8. Dress It Up 9. Punching Above My Weight 10. Forgive & Forget 11. Where Do We Go From Here
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Line Up
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Chris Ousey (Voce) Laurie Wisefield (Chitarre Simon McBride (Chitarre) Adam Wakeman (Tastiere) Neil Murray (Basso) Harry James (Batteria)
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RECENSIONI |
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