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Humanity Eclipse - Si Vis Tere, Para Bellum
04/04/2019
( 1114 letture )
Ah, la Sicilia! Sin dall’antichità terreno fertile di cultura, arte e ingegneria, patrimonio dell’umanità per le sue bellezze artificiali e naturali, fucina di sapori, colori e sfumature inimitabili e godimento dell’occhio umano. Ah, la Sicilia… Proprio da questa terra anche in ambito metal si sono levate belle realtà nazionali, che vengono erroneamente considerate di nicchia a causa della posizione geografica ma che meriterebbero ben più di quello che hanno raccolto o raccolgono tutt’ora sia a livello nazionale sia internazionale.

Tra queste realtà fa capolino, piccola piccola, quella dei catanesi Humanity Eclipse, band giunta finalmente al primo full-length dopo ben 21 anni dalla loro fondazione: nati nel 1997 e con alle spalle due demo datati ’98 e ’99 (rispettivamente Killer Tape ‘98 e Something Is Really Hard), dopo un silenzio infinito tornano prepotentemente sulla bocca degli addetti ai lavori con un’opera prima carica di livore e brutalità dall’inequivocabile titolo Si Vis Tere, Para Bellum, sotto Goressimo Records. 23:47 minuti di un assalto brutal death inaudito, registrato, mixato e masterizzato ben un anno prima ai Morning View Studio di Catania e pronto a esplodere in ogni sua sfumatura e sfaccettatura, come un mosaico impazzito di velocità, tecnicismo e violenza.
L’introduttiva e strumentale titletrack è il perfetto incipit che prepara l’ascoltatore all’assalto di InHuman Holokaos, perché “l’odore del napalm al mattino” viene reso musicalmente alla perfezione nel delirio brutale che tutta la band riesce a trasmettere in ogni passaggio, da quelli rallentati a quelli in blast più feroci, con la voce gutturale di Riccardo Squillaci ottimamente supportata dalle backing vocals del chitarrista Giuseppe Virgillito e da quelle del batterista Salvatore Testa, vero punto di forza del combo siciliano. In 7.62 mm la scena è totalmente rubata dal riffing serrato e dall’assolo al fulmicotone del chitarrista, il cui gusto è un bel mix di Morbid Angel e Deicide con una spruzzata di melodia qua e là, ma in proporzione davvero poca. Con Kaosology (The Kaos Key), introdotta da un effetto campionato simil futuristico, si raggiunge forse l’apice dell’album, con una composizione brutale in tutto, dalla voce estrema di Squillaci al drumming furioso di Testa, una vera macchina da guerra inarrestabile e con un desiderio di distruzione assoluto, il tutto a valorizzare un brano tanto corto quanto intenso. Le rullate e i blast di Universal Scum, inserite in sapienti variazioni di velocità, dimostrano la padronanza tecnica di tutti i membri della band, altamente qualificati nel loro ruolo di dispensatori di distruzione ma consapevoli dell’aver concepito una distruzione programmata e controllata, mai fine a se stessa. Lo stesso dicasi per composizioni quali Progression/Regression e Primordial Storm (quest’ultimo altro pezzo da novanta), in cui nulla è lasciato al caso, il death brutale non lascia scampo e non permette interpretazioni diverse da quelle che i ragazzi siciliani vogliono dare e definisce il Chaos sotto nuove forme di espressione ed estremismo sonoro.
Chiude l’album una Spit Your Spite da cardiopalma, in cui il virtuosismo chitarristico, supportato a meraviglia dalla sezione ritmica (ineccepibile l’apporto silenzioso ma costante ed efficace di Rick Costantino al basso), ci regala un solo che sembra essere partorito direttamente da casa Monstrosity, con una padronanza tale da restare smascellati.

Fine. Meno di 25 minuti di assalto frontale senza pietà che annichiliscono e spazzano via tutto e più di tutto senza nessuna ragione se non il desiderio di farlo. Il genere in questione non ammette moltissime variazioni sul tema, si sa, ma gli Humanity Eclipse hanno decisamente trovato una visione personale del genere, portando finalmente alla luce anni di composizioni e spirito di rivalsa che con questo Si Vis Tere, Para Bellum trovano la giusta dimensione d’approccio, con il fine di distruggere tutto dal vivo almeno dieci volte tanto. Ottima premessa e ottima promessa.



VOTO RECENSORE
77
VOTO LETTORI
90 su 1 voti [ VOTA]
INFORMAZIONI
2018
Goressimo Records
Brutal
Tracklist
1. Si Vis Tere, Para Bellum
2. InHuman HoloKaos
3. 7.62 mm
4. Kaosology (The Kaos Key)
5. Universal Scum
6. Progression/Regression
7. Primordial Storm
8. Spit Your Spite
Line Up
Riccardo Squillaci (Voce)
Giuseppe Virgillito (Chitarra, Cori)
Rick Costantino (Basso)
Salvatore Testa (Batteria, Cori)
 
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