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27/04/25
HEILUNG
TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI - MILANO
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GBH - City Baby`s Revenge
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13/04/2019
( 1811 letture )
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Sono passati poco più di due anni dall’uscita sul mercato di City Baby’s Attack by Rats, album d’esordio dei GBH (o Charged GBH), band hardcore punk, nota ai più per (almeno nel primo album) l’essere stata tra le ispirazioni più influenti delle band thrash metal (Metallica in primis). Questo perché le sonorità presentate dai nostri erano grezze (ancora più del normale) e i riff erano martellanti oltre ogni dire. Da qui all’estremizzazione di questo concetto il passo era relativamente breve.
Basterebbero queste poche righe d’introduzione a far capire come questa band sia stata fondamentale nel genere . Eppure rispetto a molte altre è fin troppo poco considerata (forse a causa della loro carriera altalenante dopo i primi due album). City Baby’s Attack by Rats è un album acerbo, grezzo ma che presenta un band energica e corrosiva quanto le tematiche trattate dall’album (nichilismo, attacchi alla religione, violenza). Il secondo album, ovvero City Baby’s Revenge continua sulla falsariga del precedente, andando però ad apportare delle piccole (ma fondamentali) modifiche. Queste le si riscontra specialmente nel suono, meno grezzo e più ricercato. I riff si fanno (un pelo) più tecnici e rallentati. In generale la pulizia del suono è migliorata (sempre rientrando negli standard punk chiaramente) rendendo l’album molto più longevo e fruibile (anche da coloro che magari al punk si avvicinano per la prima volta). Questo (leggero) ammorbidimento (con un sguardo se vogliamo verso l’heavy metal piuttosto che il punk) non avviene però dal punto di vista lirico. Le tematiche sono attuali e sono gettate in pasto all’ascoltatore in maniera estremamente gutturale ed efficace (cito in questo caso la quasi conclusiva).
Un connubio tra suono, liriche e musica (quasi) perfetto per un album che merita di essere goduto appieno, anche solo per riscoprire gli esordi di una band (ancora felicemente attiva) altrimenti fin poco conosciuta e considerata.
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8
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Il vero punk fatto come cristo comanda.devastante.band leggendaria. |
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7
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Per me dei GBH l'unico vero disco imperdibile é City Babies Attacked by Rats, questo é bello ma ricalca molto il precedente. |
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6
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Discone, onestamente 80 è quasi un'offesa. Scherzi a parte SV sarebbe più corretto |
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5
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....vero.....un pezzo di storia dell' h c........... |
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3
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Obbligatorio conoscere (ed amare) dischi come questo. |
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2
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Sebbene non sia un esperto di punk, ne un grande appassionato di questa musica, possiedo in cd questo gioiellino. I gbh sono sempre stati un po' la mia passione in questa frangia musicale. (ehm forse anche gli exploited). Comunque sebbene non siano dei musicisti tecnici, qui riescono con pochi accordi ad essere tremendamente efficaci, e non sono affatto minimalisti. Irruenti, immediati, senza tanti fronzoli, ma con bellissime song che ti si stampano nella mente subito. Grandi.... Aaahhhhh bellissimo il suono della guitar. (imho) |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Diplomatic Immunity 2. Drugs Party In 526 3. See The Man Run 4. Vietnamese Blues 5. Womb With A View 6. The Forbidden Zone 7. Valley Of Death 8. City Baby's Revenge 9. Pins & Needles 10. Christianised Cannibals 11. Faster Faster 12. High Octane Fuel 13. I Feel Alright 14. Skanga (Herby Weed)
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Line Up
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Colin Abrahall (Voce) Jack Blyth (Chitarra) Ross Lomas (Basso) Andrew Willims (Batteria)
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RECENSIONI |
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