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27/04/25
HEILUNG
TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI - MILANO
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Negative Plane - The Pact...
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03/07/2022
( 930 letture )
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L’opera terza degli americani Negative Plane, The Pact…, è finalmente arrivata dopo oltre un decennio di attesa. Il disco porta in gloria sette canzoni che espandono il tema del "Patto Faustiano"; The Pact… esplora infatti in maniera feroce, la relazione tra il divino e il demoniaco come un modo per ottenere una maggiore glorificazione; black/thrash old school che incontra nostalgiche sonorità e soluzioni stilistiche buone, anche se non innovative, composizioni a volte esasperate ma in linea con il sound di marchio Negative Plane, una band la cui ombra è a volte ingombrante e criptica che se approfonditi per bene diventano una realtà chiara, lucida e soprattutto attuale. In questo mare nero infinito di suoni indefinibilmente black metal di matrice USA, le direzioni compositive e stilistiche sono interminabili, le identificazioni musicali di band di questo calibro sono sempre appese ad un filo e solo un sopraffino orecchio può captarne le finezze di questo oscuro sound a stelle e strisce attualmente in voga.
La particolare musicalità di The Pact… proposta dal leader Nameless Void è leggermente più sofisticata dei precedenti full Et In Saecula Saeculorum del 2006 e Stained Glass Revelations del 2011, ma è grazie allo split con i Rotting Christ che la band ha letteralmente raggiunto la meritata visibilità. The Pact… ha uno stile peculiare e strumentalmente a tratti impeccabile, minimali in cui vecchi stilemi black metal si miscelano ad un classic heavy in chiave oscura quasi liturgica. Brani lunghi ed articolati sfondano le classiche barriere underground aggiungendo al pacchetto un groove più diretto ed incisivo. I sette brani non hanno un logico continuum, le prime tre tracce infatti sono di natura e matrice old school black metal, una sorta di Venom ritualistici e più melodici. Tre brani strutturalmente diversi, veloci e con riff abbastanza preponderanti. The Wailing Of The Immured è un intermezzo strumentale che divide l’album, traccia melodica e molto semplice che vede alterarsi in maniera sublime un violoncello ed una chitarra acustica. In questo secondo blocco il registro vocale scarno non cambia, i tempi sono dilatati e la batteria sovrasta inesorabilmente. I passaggi e le melodie si alternano a stacchi a volte improvvisi che donano a questi ultimi tre brani una ritualità più spiccata. Il binomio divino/demoniaco ha assunto un’unica identità.
La personalità dei Negative Plane è finalmente ben definita, le scuole strumentali e musicali della band sono chiare e molto dirette con il concept Faustiano in chiave black/thrash viaggia su più direzioni; chitarre limpide con una ritmica lucida, basso e batteria spesso in primo piano ed una vocalità acida e feroce che disegna lugubri e sulfuree ambientazioni. I Negative Plane sono da annoverare tra i migliori del panorama black metal moderno made in USA.
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3
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indefinibilmente black metal di matrice USA!? Attualmente in voga!? Black / thrash!? Venom!? Boh, mi pare che ci hai capito poco.
Dire che finalmente la personalità dei NP sia definita (al terzo album) è una enorme cavolata, sarebbe bastato ascoltare il primo album.
Per non parlare poi dei vari progetti che girano intorno alla band.
A vampì ma che stai a dì?? So boni tutti a scrive ste cose |
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2
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Loro sono un nome storico del black americano ed è sicuramente un bel disco, ma io mi sarei aspettato qualcosina in più. Paradossalmente preferisco quello dei Predatory Light, che sono praticamente la loro copia. |
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1
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Eeeh bello anche questo, non li conoscevo neanche. Un connubio perfetto di Black e thrash, tanta carne sul fuoco🤘molto bene. |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. A Work to Stand a Thousand Years 2. Poison and the Crucifix 3. Three Turns to the West 4. The Wailing of the Immured 5. Even the Devil Goes into the Church 6. The Other Door 7. And So It Came to Pass
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Line Up
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Nameless Void (Voce, Chitarra, Organo) Diabolic Gulgalta (Chitarra) Thammuz (Basso) Bestial Devotion (Batteria)
Musicisti ospiti: Marcel Krasner (Violoncello traccia 4)
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RECENSIONI |
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