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26/04/25
HEAVY LUNGS + LA CRISI + IRMA
BLOOM- MEZZAGO (MB)
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Ashent - Flaws Of Elation
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( 3823 letture )
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Ashent: una band giovane, talentuosa e professionale che con questo Flaws Of Elation dimostra di avere tutte le intenzioni di fare sul serio. Il valore tecnico della crew nostrana, arruolata nel 2001dai fratelli Falanga, è impreziosito dal timbro dell’ugola di Steve Braun, singer americano in grado di mostrare qualità di prim’ordine. Mi piace definire questo lavoro come una complessa sintesi di elementi tematicamente associabili a soluzioni prog-power, condensate in una interpretazione personale e ricca di passione ma infelicemente tradotta in fase di produzione-missaggio.
Non è sempre facile affascinare e stupire quando si tratta un genere complesso come il progressive metal (indubbiamente il filone più affine alle corde della band): seppure in possesso di qualità tecniche fuori dal comune, è semplice per band di questo tipo cadere nell’abisso del banale o visitare il baratro della pateticità guidati dalle ali di seducenti clichè. Tuttavia non è esattamente questo il caso di Flaws of Elation.
Posto che, ascoltato ripetutamente il disco, non mi permetterei mai di fare un solo appunto alla validità tecnica/concettuale della proposta, ciò di cui ritengo interessante discutere è l’efficacia di queste soluzioni in termini emotivi, per quanto si tratti di un argomento in larga parte subordinato alle preferenze personali. La scelta di ritmiche “terrestri”, spesso distanti da tempi dispari e facilmente assimilabili anche da orecchi poco esperti, permette di allargare il pubblico a masse più ampie, ma riduce il target del progetto a quello che si potrebbe ironicamente classificare come “vile power metal”.
Pur fedele alla mia crociata contro la complessità fine a se stessa, non posso non constatare che la maggiore linearità dei brani costituisce un elemento penalizzante della loro stessa incisività. Ritornelli poco “carichi” dal punto di vista strumentale ed emozionale faticano ad esprimere una linea di discontinuità rispetto alle sezioni adiacenti, compromettendo la riuscita dell’album, che rischia di apparire come un interminabile flusso di sonorità piacevoli ma non entusiasmanti. Ho molto apprezzato Braun in un’analisi mirata esclusivamente al suo operato, ma devo purtroppo fare parziale marcia indietro quando si tratta di valutare il suo contributo all’interno del progetto: voce incredibile, molto caratterizzata e passionale, ma rovinata da un retrogusto di “già sentito”.
Brani come Illusionary e Awekened Transition sfruttano in maniera impeccabile una maggiore aggressività per incrementare il trasporto dell’esecuzione e costituiscono, insieme alla strumentale A Puzzled Sentiment, i brani meglio riusciti del lotto. Nonostante non sia rintracciabile un solo vero e proprio “passo falso”, ciò che rimane di questo Flaws of Elation si trascina senza punte di bellezza in un susseguirsi di atmosfere interessanti, non banali e ricercate, ma che faticherei a definire immortali.
La produzione non aiuta in questo caso: il lavoro di Stefanini e degli stessi Ashent presso i New Sin Studio di Loria è sicuramente più che accettabile, ma trattandosi di un prodotto ufficiale, alle spalle del quale si può rintracciare un grande lavoro in fase di composizione, avrei osato sperare in qualcosa di più. In sostanza un buon lavoro caratterizzato da suoni chiari e puliti ma poco dinamici e di scarso impatto. In sostanza ci troviamo davanti ad un disco ben suonato da musicisti capaci, che non rimarrà forse impresso come capolavoro assoluto ma che testimonia ancora una volta le grandi capacità della scena metal italiana.
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Bel disco ma ormai ha 2 anni abbondanti!!! Quando è uscito aveva un ottimo appeal. Dopo 2 anni, ancora resiste. |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1) Flaws of men 2) Mhysteric 3) Awakened's transition 4) Fallen angel* 5) Illusory 6) Silent remedy 7) Anaemic ardency 8) Persistence of frailty 9) A puzzled sentiment 10) Eden
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Line Up
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Paolo Torresani : Keyboard Davide Buso : Drums Steve Braun : Vocals Cristiano Bergamo : Guitar Gianpaolo Falanga : Bass Onofrio Falanga : Guitar
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