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26/04/25
HEAVY LUNGS + LA CRISI + IRMA
BLOOM- MEZZAGO (MB)
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The Devils - Live at Maximum Fest
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30/03/2025
( 613 letture )
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Formatosi a Napoli nel 2015 e autore di due album intitolati Sin, You Sinners! nel 2016 e Iron Butt (2017), il duo composto da Erika Switchblade e Gianni Blacula - voce e batteria / voce e chitarra – ha messo insieme un numero sterminato di concerti in tutto il mondo, con tour all'attivo insieme a The Sonics, Mudhoney, GBH ed altri, arrivando ai palchi di festival di primo piano.
I The Devils (vedi film di Ken Russell per identificare la genesi del moniker) hanno poi continuato a pubblicare prima con Beast Must Regret Nothing con la partecipazione di Mark Lanegan in una canzone. Nel 2023 è arrivato questo Live at Maximum Fest, una registrazione effettuata all'Altroquando di Zero Branco il 18 Aprile del 2022 durante l'edizione di quell'anno del festival nato sotto l'egida della Go Down Records - quindi appena usciti dalla pandemia - che cerca di catturare la loro selvaggia sostanza dal vivo. Un'operazione estremamente difficoltosa, appunto perché si tratta di una band la cui ipnotica essenza vive principalmente durante i concerti, con una conseguente inevitabile perdita di impatto quando si cerca di trasferirla su Cd. L'opera presenta all'ascolto un suono da bootleg che considerando quanto sopra, è assolutamente il più adatto per questo gruppo. Quattordici brevi canzoni da ascoltare in apnea, tra punk, blues acido e rock'n'roll che non lasciano nessuno spazio alla commercialità né in senso diretto, né in senso lato. Da I Appared To the Madonna a Red Grave passando per Life is a Bitch, Put your Devil into my Ass, Coitus Interruptus (From A Priest), Magic Sam, Shaking Satan’s Balls, Radio Maria Anthem e tutte le altre, si tratta solo di lasciarsi andare immaginando di essere davanti a loro in qualche locale pieno di gente strana. Un posto in cui la differenza tra musicisti e astanti è più che labile e a nessuno importa. Pezzi scarni, destabilizzanti e depravati, che puzzano di fumo, alcol, ironia, dissacrazione e sesso, facendo il verso a una certa tradizione partita durante gli anni Sessanta e diventata grande durante la decade successiva.
Il limite quando si registrano artisti del genere è che per quanto ci si sforzi di non toccare niente, per così dire, è impossibile rendere l'atmosfera crudissima di realtà tanto essenziali nell'impianto musicale. E nel caso dei The Devils questo vale doppio. Se avete occasione di vederli live, fatelo, ma questo Live at Maximum Fest è comunque una buona summa di quanto fatto fino a quel momento, visto che poi è venuto Let The World Burn Down (2024) mentre un album di cover dovrebbe uscire quest'anno. Ma sono le loro stesse parole a raccontare perché è meglio vederli in qualche locale o Fest e perché questo disco è il modo migliore per conoscerli:
I concerti sono fondamentali per noi, non solo come band ma anche nelle nostre vite. Durante l'esibizione tutto ha un senso ed è così significativo che il resto del tempo diventa un'attesa. In quel momento ci sentiamo veri fino in fondo e completamente a nostro agio. Siamo due animali da festa e questo è tutto. La messa in scena è l'unico modo per vendicarci di tutte le cose che ci annientano nella routine. È un luogo sacro dove non puoi mentire, una rappresentazione che sublima la realtà e dove puoi davvero sentirti a casa. Anche fare dischi è solo una scusa per suonare dal vivo. Andare in tour è la nostra vera necessità, più che scrivere canzoni. Abbiamo fatto centinaia di concerti e non ricordavamo che questo fosse stato registrato, quindi è stata una grande sorpresa. Questo album è crudo quanto ci piace e suona più come un bootleg che come un live ufficiale preciso e modificato. Non c'è niente di impostato o pianificato qui. Ciò che ci interessa è l'eccesso degli spettacoli, per rivelare i segreti, gli istinti e i desideri più intimi che abitano il nostro abisso, per provocare un po' di sano priapismo e scuotere un po' il culo, come comanda il rock'n'roll!
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Non li conoscevo, leggo la rece e vedo che non solo sono famosi e hanno fatto concerti con un sacco di gente, ma nel disco credo del 2021 hanno pure avuto Mark Lanegan come ospite. La cosa in effetti non stupisce data la passione di Lanegan per il punk/blues. Me li ascolto. |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. I Appeared To the Madonna 2. Real Man 3. Life Is a Bitch 4. Time Is Gonna Kill Me 5. Put Your Devil Into My Ass 6. Roll With Me 7. Coitus Interruptus (From A Priest) 8. Magic Sam 9. Drunk Town 10. Guts Is Enough 11. Shaking Satan’s Balls 12. Radio Maria Anthem 13. The Devil’s Trick In Not A Treat 14. Red Grave
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Line Up
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Gianni Blacula (Voce, Chitarra) Erika Switchblade (Voce, Batteria)
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RECENSIONI |
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