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27/04/25
HEILUNG
TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI - MILANO
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Blind Illusion - The Sane Asylum
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( 5443 letture )
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Quella dei Blind Illusion è una storia incredibilmente travagliata: nati nel 1978, attraversarono un enorme numero di cambi di line-up (quasi 20 persone hanno fatto parte della formazione in tempi diversi) e produssero 5 demo in otto anni, prima di riuscire, a dieci anni dalla loro formazione, a rilasciare il loro primo full-length, The Sane Asylum; in seguito, dopo un secondo disco mai dato alle stampe, la band si sciolse, rientrando così di diritto tra le band più talentuose, promettenti e sfortunate della storia del metal.
Ma perché tanto interesse attorno a questa band e al loro unico disco? Non solo perché The Sane Asylum è un capolavoro di Progressive Thrash Metal dal tasso tecnico elevatissimo, ma anche perché la formazione che registrò questo album aveva, rispettivamente al basso e alla chitarra, Les Claypool e Larry LaLonde, che in seguito allo scioglimento dei Blind Illusion si dedicheranno interamente ai Primus, con cui diventeranno famosi (benché LaLonde avesse già suonato nel famosissimo Seven Churches dei Possessed).
Come già detto, e come prevedibile con una simile line-up, l'album non ha nulla del thrash metal classico e diretto, ma si snoda attraverso strutture articolate e complesse, cambi di ritmo di chiara matrice prog e lunghe parti completamente strumentali. I raffinati virtuosismi della sezione ritmica costituiscono la spina dorsale di tutti i pezzi: non è una aggressività estrema quella che la band ricerca nella stesura delle canzoni, ma una complessa miscela di velocità e tecnica, che raggiunge il suo apice in tracce come Vengeance Is Mine, Kamakazi e soprattutto Death Noise, le quali spiccano grazie all'elevata capacità dimostrata dal gruppo in fase di songwriting e ad un feeling che coinvolge l'ascoltatore trasportandolo attraverso gli assoli di gran classe, i numerosissimi virtuosismi di Claypool (davvero il protagonista di questo disco, impeccabile in ogni passaggio), e persino alcune decelerazioni che creano quell'atmosfera che in altre parti manca al lavoro, da taluni considerato troppo freddo.
La voce di Marc Biedermann è abbastanza anomala; il cantante americano non è dotato di particolare potenza o estensione vocale, ma modulando a dovere il suo timbro di voce è in grado di conferire al sound finale una componente più cupa che trova il suo migliore compimento in Smash The Crystal e Vicious Visions, in cui è la parte ritmica a dominare il tutto concedendo pochi spazi a tecnicismi.
Come già detto, se si vuole criticare questo disco ci si può attaccare solo al fatto che talvolta l'esibizione delle doti tecniche dei membri raggiunge una certa pesantezza che toglie al risultato finale l'immediatezza sonora che sarebbe lecito aspettarsi da un disco di thrash metal. Oggi l'album è una rarità, è veramente difficile reperirlo da qualche parte, ma se lo trovaste il mio personale consiglio è di non farvelo assolutamente scappare, perché la spesa, anche se abbastanza elevata, sarà giustificata dalla soddisfazione di fare vostro uno storico album, fondamentale nella storia del movimento Technical/Progressive Thrash.
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15
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D\' accordo con il voto del recensore, ottimo album penalizzato da una registrazione di bassa qualità. |
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14
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Questo disco è un gioiello |
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13
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Ho sentito qualche anno fa è uscita una remastered. Per chi l'ha comprata, il suono è ora quantomeno decente? |
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12
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90... Album eccezionale |
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11
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Album più che tecnico direi... pazzoide !!! Ma d'altra parte con Les Claypool in formazione non poteva essere diversamente. Certo, nell'88 di roba buona in campo thrash ne è uscita tanta... difficile reggere il confronto per i Blind Illusion. Ad ogni modo chi odia la banalità di sicuro qui troverà pane per i suoi denti. "O famo strano!" . Voto 75 |
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10
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Album stratosferico con i 2 primus larry lalonde e les claypool! |
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9
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Come fa ad avere un voto lettori così basso??? Ok la registrazione non è il top ma ragazzi! Un 80 ci sta tutto! |
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8
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Album fichissimo..l'ho conosciuto solo in seguir alla lettura dell'articolo bay area e dato la presenza di Lalonde e Les mi ha incuriosito non poco. Di sicuro non il classico Thrash..ma nemmeno il classico tecno thrash...lo stile di Les Claypool lo riconosci da 10 miglia. Buone sia le parti piu intricate che quelle piu aggressive. |
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7
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Scoperto solo oggi ma devo dire che lo trovo un capolavoro .L'unico difetto che posso trovagli è un pò la registrazione ..... comunque si riesce ad apprezzare lo stesso .Voto 85  |
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6
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Ricordo che all'epoca me lo procurai, una volta saputo che vi suonava LaLonde. Rimasi in parte spiazzato dalla proposta musicale un pò insolita per i canoni prevalentemente stereotipati del thrash (anche se non mancavano in circolazione bands particolari quali Mekong Delta, Voivod, Coroner, Celtic Frost, etc.), ma successivamente l'apprezzai. Peccato per la registrazione, ma ai tempi non c'era da stupirsi più di tanto. Non lo ritengo un capolavoro, ma un buon disco dotato di personalità sì. |
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5
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Buon disco di Techno-Thrash, ma per quanto mi riguarda i Possessed erano spanne sopra, e poi, Lalonde e Claypool faranno moooolto di meglio nei pazzeschi Primus.. |
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4
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Ho la FP. Carino, ma secondo me nulla di cosi essenziale. Potrei anche ricredermi però, visto che non lo ascolto da un po'. |
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3
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l'ho trovato nell'89 o nel 90 in uno scaffale di vinili in offerta a 6.000 lire, non valeva neanch quelle...una noia mortale e regstrato coi piedi |
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2
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Orco! Devo assolutamente ascoltare questo disco... da come ne parli sembra una figata... e se la band ha fatto veramente tanta fatica ad arrivare a registrare questo full-lenght, significa solo una cosa: che sotto c'è tanta passione. Corro subito a cercare tra i mailorder... |
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1
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Mah, nn saprei, l ho cercato x tanto tempo e poi una volta trovato, xquanto mi riguarda, è stato una delusione. Forse x la registrazione, o forse xkè il 1988 è stato un anno talmente pieno di capolavori ke nn posso fare a meno, magari sbagliando, di paragonare il platter in questione con le gemme di quell anno mirabilis! |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. The Sane Asylum 2. Blood Shower 3. Vengeance Is Mine 4. Death Noise 5. Kamakazi 6. Smash The Crystal 7. Vicious Visions 8. Metamorphosis of A Monster
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Line Up
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Mark Biedermann: Vocals, Guitar Les Claypool: Bass Larry Lalonde: Guitar Mike Miner: Drums
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RECENSIONI |
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