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27/04/25
HEILUNG
TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI - MILANO
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Feline Melinda - Morning Dew
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( 1615 letture )
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Un altro gruppo che riemerge dalle nebbie del tempo quello dei Feline Melinda -anche se l’ultimo album prima di questa nuova opera risaliva al 2004- che nel periodo che chiudeva il mitico decennio degli 80’s si ritagliò una buona fetta di notorietà e credibilità con quel The Feline Awaits You che li segnalò come una della più interessanti realtà italiche dell’epoca.
Dopo alcuni segnali di vita sparsi tra quel mitico 1988 ed il 2004 eccoli dunque riaffacciarsi sulla scena Heavy Rock con un nuovo album intitolato Morning Dew che sposta definitivamente le coordinate della loro proposta musicale sul territorio dell’HR/AOR con frequenti spruzzate di un certo Power più leggero da un lato, ma anche di Heavy/Pop -se mi passate le definizione- dall’altro, il tutto con pregi e difetti connessi a questa scelta.
Fermo restando che non sono affatto un estimatore di questo tipo di musica, Morning Dew contiene del buono, una discreta opener come Forever, una arrembante Skydiver, ma è con pezzi come Woman Without Compromises che mi trovo in netta difficoltà, decisamente troppo sdolcinata e prevedibile per i miei gusti per quanto, e questo va detto, perfettamente nel mood dell’album; anche If You Need Me non mi dice granché, mentre l’atmosfera torna ad essere un po' più adrenalinica con Free Your Mind.
Da qui in poi l’album si muove su coordinate abbastanza prevedibili sempre in bilico tra la lezione -si fa per dire- di Bon Jovi e quella del Class Metal più patinato, per poi andare a chiudere le ostilità con un altro lento d’effetto -Heart of Stone- che giudico alla stessa stregua dell’altro pezzo simile prima citato.
Morning Dew è ben fatto, nel senso che si presenta bene fin dalla cover che mostra due rilievi montuosi simmetrici di evidente origine vulcanica data la consistenza nerastra basaltica che avvolge le basi dei medesimi e sui quali mi fare volentieri una bella scalata, è ben prodotto, ben suonato, ben arrangiato e contiene più di un pezzo in grado di ottenere una certa visibilità radiofonica con conseguente esposizione per la band, ma manca completamente del graffio decisivo per essere considerato veramente buono, manca di quella cattiveria minima che probabilmente viene fuori bene in sede live, ma che qui, forse per ottenere il miglior risultato possibile come qualità di registrazione, non si avverte.
Sicuramente in grado di soddisfare chi cerca atmosfere non molto impegnate ed un buon R’n’R metallizzato, Morning Dew non è affatto inferiore alla media dei prodotti stranieri di genere, ed in questo senso può essere giudicato positivamente, per ciò che mi riguarda preferisco senza dubbio cose più pesanti, ma immagino che questo interesserà ben poco chi apprezza la band, da segnalare la presenza nel mio promo di extra consistenti nel video di Skydiver più il making of del medesimo ed alcune fotografie.
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Feline’s Awakening 2. Forever 3. Skydiver 4. Women Without Compromises 5. If You Need Me 2008 6. Free Your Mind 7. Dangerzone 8. Love And Hate 9. Turn Me On (Cat Woman) 10. Morning Dew 11. Hear Of Stone
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Line Up
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Chris Platzer – drums Rob Irbiz – vocals, guitars Gschnell - bass
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RECENSIONI |
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