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27/04/25
HEILUNG
TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI - MILANO
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Silver - Wolf Chasing Wolf
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( 2925 letture )
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Con che parole dovrei descrivere il genere proposto dai Silver al pubblico di Metallized, sempre affamato di metallo puro? Probabilmente i più diranno che non dovrei descriverlo affatto. Anzi, le stesse persone diranno che non dovrei nemmeno recensirlo. E' vero, serve una grande forza di volontà per far rientrare Wolf Chasing Wolf nel genere heavy, ma ciò non di meno mi sento in dovere di recensire questo disco. I motivi sono molteplici, a partire dalla grinta colossale che i nostri 6 rocker (perchè di rock si tratta, in fin dei conti) dimostrano dall'inizio alla fine del disco. La Rodeostar Records cadrà male in Italia, dove l'intransigenza -soprattutto nei festival estivi- non conosce eccezioni, ma sono certo che starà mietendo consensi in paesi più open minded come la Germania, dove la musica viene vista come uno strumento per divertirsi e nulla più, senza badare molto alle etichette.
Se proprio dovessi consigliare ai Silver il primo brano da inserire in scaletta per un concerto in Italia direi senza ombra di dubbio Drenched in Comfort, una canzone oscura, originale a suo modo, ed estremamente potente. Perchè la musica dei Silver non è solo rock da festona alcolica, ma è qualcosa di più, spesso e volentieri. E' un tentativo di proporre quanto meno un paio di spunti freschi in un panorama musicale di gran lunga assuefatto ai clichè. Che dire della successiva The Judge, introdotta addirittura da un quartetto d'archi malatissimo, a far da cornice ad una esplosione di chitarre sature di distorsione? Interessantissimo. Molto bella anche Where Vultures Gather, con un cambio melodico centrale davvero azzeccato, a fare da contraltare al noise della prima sezione. Si arriva addirittura al rock nudo e puro con Any Road, una canzone melodica, grintosa, coinvolgente: non si può dire certo che manchi la fantasia alla band... Che senso avrebbe parlare adesso della produzione, anche se è per molti versi fastidiosa? Certo il rullante è la pentola peggiore che abbia mai udito, le chitarre saturano esageratamente ed i bassi sforano e sono tenuti a stento a freno dalla compressione... Ma la verità è che stiamo parlando di un genere lontano dal Metal, e qualsiasi paragone non avrebbe senso.
Tutto sommato una definizione per Wolf Chasing Wolf ci sarebbe... ma se dicessi “rock-core” quanta gente accontenterei?
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E' vero... Stiamo parlando di qualcosa abbastanza lontano dal metal, ed è per questo ke è interessante. |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Pick up your life 2. Die 59 3. Where vultures gather 4. The resignation song 5. Drenched in comfort 6. Norge kneler 7. The judge 8. The white logic 9. Any road 10. Sympathy 11. No place left to go
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Line Up
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Tommy Akerholdt: Guitar, Vocals Oyvind Kaasa: Guitar, Vocals Peter Larsson: Bass, Vocals Ivar Nikolaisen: Vocals Even Opheim: Guitar, Vocals Jonas Thire: Drums
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RECENSIONI |
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