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26/04/25
HEAVY LUNGS + LA CRISI + IRMA
BLOOM- MEZZAGO (MB)
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Alltheniko - Devesterpiece
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( 1715 letture )
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HEAVY. Heavy senza pietà e della migliore qualità per i tre ragazzi di Oldenico –ciò nel caso vi stiate ancora chiedendo cosa c… aspita significa il loro nome– i quali, senza curarsi di mode, tempi e convenienze, mitragliano a chiunque capiti loro a tiro una serie di riffs, assoli ed armonizzazioni micidiali. Non è affatto semplice risultare performanti a così tanti anni di distanza dai tempi d’oro del settore, ma gli Alltheniko, pur non proponendo una sola singola nota che possa essere catalogata come originale, colgono con Devasterpiece il bersaglio grosso. Impossibile rimanere fermi, impossibile non divertirsi, impossibile non sentire la passione che li muove.
Dopo una prima presa di contatto con una cover graficamente indovinata –per quanto l’immagine proposta sia anch’essa non proprio modernissima– e forte anche di una più che discreta qualità audio, Devasterpiece si apre con una irresistibile accoppiata: Erased/The Evil Forces, ed è subito headbanging. Riffs “cazzuti” ed affilati, voce isterica –quasi sempre in screaming- e dentro al pezzo da parte del cantante/bassista Dave Nightfight, batteria martellante a cura di Luke The Idol, soli “pensati” e non sventagliati a caso da Joe Boneshaker, tanto per fare scena, cosa volete di più?
Non mancano toni fortemente epic disseminati un po’ a macchia di leopardo durante tutti i quarantanove minuti dell’album –in particolare in Thunder And Steel- e, a voler analizzare le cose più a fondo, un’altra particolarità di Devasterpiece è il suo muoversi ondeggiando tra una certa varietà di stili –nwobhm, heavy teutonico, epic, speed– senza curarsi troppo della cosa eppure mantenendo non solo la coesione generale, ma anzi confezionando un album di ottima resa finale anche da questo punto di vista. Da rimarcare ulteriormente il lato divertente della musica degli Alltheniko - lato che viene fuori con chiarezza ad esempio in I'm a fuckin zombie- ed anche la capacità ci confezionare anthems come Feel the Power.
Insomma: certamente solo (solo?) heavy metal, ma fatto bene, con passione, sudore, partecipazione, convinzione, ingenuità se volete, con qualche pacchianeria tipica del genere, con qualche testo che tradotto fa più sorridere che indurre un sentimento di fierezza, ma che, ascoltato da soli o in compagnia, magari con una bella birra davanti, ti rimette in pace col mondo.
Solo heavy? Si, e allora?
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2
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Tra l'altro, noto ora, come fa la media voto ad essere inferiore al minimo che si può dare (cioè 30)? Misteri... |
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1
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Da 85 minimo...ma chi cazzo sono soprattutto i coglioni che votano? Boh...merdallari di oggi probabilmente, bimbiminkia che ascoltano il pop metal che va oggi, magari cantato da donne con le voci tutte uguali...o tante band invidiose, magari perché a loro il disco o demo è stato stroncato o trattato cmq molto tiepidamente con sufficienze risicate, allora tentano di sputtanare gli altri votando il minimo consentito anche se magari nemmeno hanno sentito il disco appunto, a prescindere, perché rosicano... |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Erased 2. The evil forces 3. Thunder and steel 4. Law of the stronger 5. Devasterpiece 6. Metal unchained 7. Rise and fall 8. I'm a fuckin zombie 9. Feel the power 10. When this demon's coming 11. The godfather
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Line Up
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Dave Nightfight (Voce, basso) Luke The Idol (Batteria, backing vocals) Joe Boneshaker (Chitarra, tastiera)
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RECENSIONI |
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