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27/04/25
HEILUNG
TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI - MILANO
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Serpentcult - Weight Of Light
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( 1604 letture )
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Dalle ceneri dei sepolti Thee Plague Of Gentlemen Frederic Caure, Steven Van Cauwenbergh e Frederick Coseman ripartono sotto questo affascinante moniker assoldando dietro al microfono la brava Michelle Nocon, ex-Eveline. I musicisti belgi non sono quindi certamente gli ultimi arrivati sulla scena, seppure la loro discografia -sotto il nome Serpentcult- sia costituita, per ora, solamente da un EP e da questo nuovo Weight Of Light.
Doom efferato e modernista, in una costante mutazione genetica che ripassa la sulfurea lezione degli Electric Wizard, rinvigorendola con un sound chitarristico di chiaro stampo crossover, dove rimandi a mostri sacri quali Celtic Frost si elevano in vaporosi muri di feedback e in sferzate sludge. Su tale possente base musicale la voce melodica di Michelle fa da contraltare in maniera egregia, nonostante qualche sbavatura, rappresentando in pieno quella pesantezza che la luce ha qui nell'esprimersi e nel palesarsi, in un mondo sonoro dove le ombre danzano in bilico nel pieno di follia post-moderna. Qui non troverete melodie né assoli; solamente muri di fittissima fuliggine dove corvi cibernetici fendono l'aria prima di posarvisi, contemplando apocalittici orizzonti di olocausti passati. La luce è categoricamente bandita e relegata nell'ugola di Michelle, talvolta strozzata e sommersa da un mare di pece.
Le tracce di questo Weight Of Light scorrono rapidamente in un continuum interessante e sempre ben calibrato; meglio valutarle nel loro complesso piuttosto che nella loro specificità, poiché le soluzioni adottate, per quanto estremamente godibili, sono sempre riconducibili a stilemi opportunamente codificati. Ben ragionato, quindi, il muro di suono e le sferzate energiche della title-track, l'up-tempo sghembo di New World Order o l'esplosività latente di Arkanum. Sensazione predominante è la bravura del quartetto nel rinchiudere in strutture razionali movimenti sonori prepotenti ed elastici, riducendone e controllandone l'impatto ed evitando così derive drone; il tutto racchiuso in continuo fluire sulfureo ed efferato, dove rari sono i momenti di tregua.
Se pure nel complesso questo Weight Of Light merita la piena promozione, c'è da aggiungere che un maggiore coraggio a livello compositivo avrebbe apportato al lavoro quel qualcosa in più di cui sembra deficitare. Parallelamente al debutto di Jex Thoth, anche in quest’occazione abbiamo a che fare con un buon lavoro, ma a mancare è il coraggio di andare oltre al prevedibile, oltre al già noto; capacità chiaramente nelle corde di entrambi i gruppi.
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. New World Order 2. Screams From The Deep 3. Weight Of Light 4. Awaken The Kraken 5. Arkanum 6. Red Dawn 7. Templar 8. SerpentCult
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Line Up
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Michelle Nocon - Voce Frederic Caure - Chitarra Steven Van Cauwenbergh - Basso Frederik "Cozy" Cosemans - Batteria
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RECENSIONI |
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