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27/04/25
THE LUMINEERS
UNIPOL FORUM, VIA GIUSEPPE DI VITTORIO 6 - ASSAGO (MI)
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War From A Harlots Mouth - In Shoals
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( 1726 letture )
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Dalla fredda e sempre prolifica Germania arrivano i War From A Harlots Mouth, quintetto di Berlino giunto, a poco più di un anno di distanza dall'esordio, alla seconda fatica intitolata In Shoals. Dopo innumerevoli tour in mezza Europa e dopo aver sostituito il cantante con il bravissimo Nico, già voce dei The Ocean, proseguono quanto di buono avevano dimostrato con l'esordio, miscelando sapientemente la furia e tecnica del metalcore, la brutalità del grindcore con lo spirito hardcore e con una manciata di elementi propri del jazz.
Una veloce rullata dà inizio alla furiosa They Come In Shoals, autentica bordata in faccia, nella quale il nuovo singer dà subito l'impressione di essersi ben amalgamato al gruppo, caratterizzata, come molte altre tracce dell'album, da schizofreniche accelerazioni in puro stile death-core che si fondono a più cadenzati mid tempo sempre molto rocciosi. In parole povere un buon biglietto da visita. Anche con il secondo brano la struttura non cambia di molto seppur vada assolutamente sottolineata la grandissima tecnica ed abilità del gruppo che incastrando ritmi e generi diversi non perde mai il filo conduttore creando composizioni davvero riuscite. Un minuto scarso per Briefing Security Werewolves On Red Alert, down-tempo, utile per riprendere fiato, che fa da ponte alla successiva Crooks At Your Door una delle migliori a mio avviso, dove il grindcore, forse meno presente in questo lavoro rispetto al precedente, ritrova un suo spazio e si fonde alla perfezione con riff thrash e un cantato growl magnifico; anche le chitarre si mettono in mostra soprattutto nella parte al suon di soli indiavolati. Anche se non riscontrabile immediatamente in molte tracce, traspaiono forti tinte jazzy (chiaramente il concetto è riferito alla modalità di composizione, strutturazione e destrutturazione dei brani): Justice from the Lips of the Highest Bidder e Appropriate Tools Required to Intercept and Obstruct Errorism, meno brillante ed innocua la prima più interessante e convincente la seconda, sono l'esemplificazione di questa attitudine. Verso la fine c'è un leggero calo dell'efficacia dei brani, forse dovuto al ripetersi di strutture ed andamenti già sperimentati, o forse più semplicemente al fatto che siamo di fronte ad un platter che richiede del tempo per essere metabolizzato al meglio. Tutto ciò non inficia una prova sicuramente entusiasmante da parte dei validi War From A Harlots Mouth: infatti, se questi sono i presupposti chissà cosa dovremmo aspettarci per il prossimo futuro.
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. They Come in Shoals 2. No High Five for C.oward 3. Briefing Security Werewolves on Red Alert 4. Crooks at Your Door 5. Justice from the Lips of the Highest Bidder 6. Copyriot 7. The Certain Nothing 8. Appropriate Tools Required to Intercept and Obstruct Errorism 9. What Happens in the District... (Paper Agents) 10. ...Stays in the District (I'm the Black Sheep of Her Country) 11. Scully
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Line Up
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Nico - voce Simon - chitarra Daniel - chitarra Filip - basso Paule - batteria
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RECENSIONI |
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