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27/04/25
HEILUNG
TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI - MILANO
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Arkaik - Reflections Within Dissonance
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( 3985 letture )
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Ladies and Gentlemen... From Riverside County, California… The Arkaik!
Ebbene si, direi che questo 2010 è iniziato proprio proprio con il piede giusto.
Dopo un debut album trascurabile, risalente a due anni or sono, i nostri ci prendono letteralmente in contropiede, piazzando senza dubbio -e con largo anticipo- uno dei colpi dell'anno in campo brutal tech metal. Gli Arkaik sono l'ennesimo centro dell'etichetta di Los Osos, alias Unique Leader Records, oramai da qualche anno sinonimo di assoluta qualità. Come avrete facilmente intuito i territori esplorati dalla band sono quelli cari ad acts come The Faceless, Decrepit Birth, Spawn of Possession, Suffocation, ultimi Deeds Of Flesh e compagnia discorrendo; del resto la band non fa nulla per nascondere tali influenze (guardare per credere la foto del gruppo all'interno del cd e le magliette sfoggiate con orgoglio dai singoli elementi).
Dunque ci troviamo innanzi ad un modernissimo e tecnicissimo brutal di stampo americano, infarcito da molteplici cambi di tempo all'interno di ogni singola canzone e dove la violenza è unita ad una certa dose di "melodia" (gergo da prendere sempre con le pinze) di fondo. Il risultato finale non è però una semplice accozzaglia di riff senza senso sferrati uno dopo l'altro, ma un prodotto perfettamente concepito, dove nulla è lasciato al caso e che risulta essere per nulla prolisso o fine a se stesso grazie ad un songwriting superlativo, in barba alla giovane età dei componenti della band.
Tutti i dieci episodi sono dei piccoli gioielli di musica estrema, incastonati perfettamente l'un l'altro, a partire sin dalla breve ed atmosferica intro The Transcendent Spectral Path. Riff spezzacollo, blast-beat tellurici, rallentamenti asfissianti, accelerazioni e ripartenze sono gli ingredienti di ogni singola traccia, elementi che l'ascoltatore farà fatica a recepire dopo soli pochi ascolti. La quantità industriale di note e cambi di tempo rende difatti il prodotto longevo e ricco di spunti dopo ogni nuova riproduzione, grazie anche alla presenza di intensi e melodici assoli. A riprova di ciò basti ascoltare la title-track, senza ombra di dubbio la song più bella del lotto, fatta di funambolici ed eleganti solismi di basso, così come Obscured Luminosity e Paradigm, quest'ultima in particolare impreziosita da sconvolgenti stacchi di batteria. È' inutile soffermarsi sulla straordinaria preparazione tecnica sfoggiata dall'ensemble, ci preme però dare risalto alla chirurgica sezione ritmica, vero fiore all'occhiello di Reflections Within Dissonance, alla stregua dell'eccellente growl di Jared Christianson, davvero potente ed espressivo al contempo.
Per ultimo, ma non di importanza minore, resta da analizzare la produzione, che grazie alla masterizzazione a cura degli oramai onnipresenti 16th Cellar Studio di Stefano Morabito in Roma, gode di una potenza ed una pulizia egregia, dove ogni strumento è sapientemente posto in risalto in ogni singolo nanosecondo del dischetto. Infine, poichè anche l'occhio vuole la sua parte, nota di merito per lo stupendo artwork di Par Olofsson, artista sempre più richiesto nell'ambito del genere, abile nel confezionare un prodotto evidentemente professionale in ogni suo atomo.
Al termine permane addirittura la sensazione che sebbene già in questa occasione gli Arkaik abbiano fatto centro, accarezzando un grado di maturazione a dir poco disarmante (soprattutto se paragonato all'acerbo debut), la band non abbia ancora finito di stupirci preservando in serbo altre stupefacenti frecce nella propria faretra.
Segnatevi questo nome: Reflections Within Dissonance. Saranno in pochi a fare meglio … scommettiamo?!?
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5
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Grazie Stefano |
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4
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Grande Andrea, ottima recensione per un gran bell'album: granitici e devastanti questi Arkaik, quello che ognuno dovrebbe volere da un platter brutal death tecnico. |
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3
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eheheh...mica pizza e fichi.....questa è roba x palati fini!!!! |
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1
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E pensare che dovevano venire coi Decrepit Birth, gli Hour of Penance e i Gorod all'init ( RM ) per il gutted europe VI.. |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. The Trascendent Spectral Path 2. Reflections Within Dissonance 3. Paradigm 4. Obscured Luminosità 5. Womb Of Perception 6. The Divine Manifestation 7. Malignant Ignorance 8. Elemental Synthesis 9. Elegy For The Disillusioned 10. Face Of Regression
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RECENSIONI |
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