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26/04/25
HEAVY LUNGS + LA CRISI + IRMA
BLOOM- MEZZAGO (MB)
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Schizo - Hallucination Cramps
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( 5434 letture )
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Mentre il thrash metal esalava i primi ruggiti nella prosperosa Bay Area di San Francisco, mentre i Metallica pubblicavano il secondo LP Ride The Lightning e i Megadeth erano ancora lontani un anno dal debutto in studio, nella Bell'Italia di San Remo e dei cantautori nasceva una compagine che si era veramente stufata della solita musica: certo, al Nord cresceva l'operato di combo storici come i Vanadium o gli Strana Officina, ma laggiù, nell'assolatissima Sicilia, gli Schizo stavano preparando un assalto all'arma bianca davvero letale, che attingeva a piene mani dal thrash più furioso del pianeta e lo accelerava in una degressione di rabbia decisamente maggiore rispetto ai signori Exodus e Anthrax che stavano per esplodere Oltreoceano. Un sound blasfemo, quasi Slayer oriented, ma talvolta ancor più maciullante e pesante: il demo d'esordio viene registrato nel 1985, l'album di debutto -Main Frame Collapse- nel 1989: dopo questi graffi, i thrashers della Trinacria restano fedeli a se stessi e all'underground, dedicandosi per un decennio alla loro musica senza ammorbidirla per mero scopo pubblicitario: la passione si paga a caro prezzo, e i Nostri con l'arrivo del 2000 sembrano sparire, ma chi la dura la vince e nel 2007 ecco l'uscita nei negozi di Cicatriz Black; bissato in questo propizio 2010 dal terzo full length, Hallucination Cramps, prodotto dalla Scarlet Record e ultimato in febbraio. Preparatevi al massacro! L'opera di devastazione si origina innanzitutto dal lavoro incessante di Dario Casabona alla batteria: il martellamento frenetico, scandito dai colpi compatti e velocissimi della doppia cassa, va a costituire la linea guida di un abuso sonoro violentissimo a velocità folle, e nelle ritmiche 'schizofreniche', perennemente col piede sull'acceleratore, si potrà scovare l'animaccia black di questa band incazzatissima: quasi tutte le tracce proposte sono manifesti crudissimi di thrash-black tiratissimo, mazzate nei denti dai suoni cacofonici, distorti ed asfissianti: le chitarre ululano rocciose con riff poderosi e partiture serrate, le urla belluine di Nicola Accurso tramutano in realtà l'idea macabra di una lesione psicosonora terrificante. Il platter scorre velocissimo -in tutti i sensi, anche in fatto di godibilità e quoziente esaltativo- fin'oltre la metà buona, mentre nel finale i siciliani si cimentano in qualche brano sperimentale su tempi meno folli, ancora una volta dal taglio oscuro e acido ma meno coinvolgenti e devastanti. La produzione è ottima, il risultato non ammette fronzoli o compromessi, alcun ritornello-inno à la Bay Area ma solo dosi massicce di violenza a trecentossessanta gradi. L'ensemble mediterraneo ha registrato il disco con una formazione a tre, nella quale Casabona si è preso cura di tutta la sezione ritmica, registrando le parti di basso e quelle di batteria. La proposta degli Schizo, oltre che bagnata di un blasone storico aquisito direttamente nei mitici Eighties -tradotto: oltre vent'anni di esperienza con la musica dura in un Paese in cui la cosa più rock che ci sia sembra essere a tutti i costi il Festivalbar- si impernia attorno ad un sound sfuggente, abrasivo, rapidissimo e altamente corrosivo: energia che cola a fiotti, tradotta in musica da musicisti notevoli, consigliatissima agli amanti del thrash estremo, lontano dalla melodia. Per contro ci sta che alcuni pezzi si somiglino un pò troppo, ma resta un giudizio che non intacca l'ottima resa del full length.
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14
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Massacro!Molto bello e suonato alla grande,le orecchie grondano sangue a fine ascolto da tanto è devastante.80/100 |
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13
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Direi eccellente! Grande rispetto per una band storica ma forse si possono paragonare più a Kreator! Senza però togliere nulla ai mitici siculi! Voto 80! |
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12
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Pugno nello stomaco e amen...con questo gruppo si fa solo sul serio. Orgoglioso di averli visti live al Total Metal e di aver acquistato la loro maglia. |
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11
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Grande gruppo, grande disco ma piccolo voto... direi anche 80! |
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10
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a me piace un casino!...puro thrash metal!!!! |
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9
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Vero, main frain colapse stava avanti. Cmq 85  |
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8
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Bel disco, gran bel disco anche se lo considero un pochino sotto a Cicatriz Black che mi aveva davvero fatto sbarellare. Marko, che cazzo vuoi che raccolgano, mi dispiace dirlo, ma il treno l'hanno perso negli anni '80. |
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7
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Un capolavoro,spero raccolgano ciò che hanno seminato negli anni,orgoglio Italiano |
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6
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La recensione è ben fatta ma non ne comprendo il voto. Se il disco ha in se tutte le qualità per piacere, i brani ci sono e Dario offre una prestazione dietro le pelli oserei dire migliore rispetto a colleghi molto più rinomati (vedi Gene Hoglan nei Fear Factory) perchè 70? Non credo che l'omogeneità di alcuni brani possa penalizzare così tanto. Bastone e carota?  |
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5
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Bellissimo disco, così si fa! Forza Schizo siete un fiore all'occhiello del metal italico! |
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4
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Semplicemente bestiale!!! oltre ogni estremo livello |
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3
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Ascoltabile,ma nulla da tramandare ai posteri. Thrash grezzo e cattivissimo,la band ha una tecnica fenomenale immutata negli anni. |
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2
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Legendo la recensione mi è venuta l'acquolina in gola... Dario Casabona se non erro suonava anche la chitarra nei Silence Sucks una formazione di crossover di Catania, o no? |
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1
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Bel disco senza ombra di dubbio...Mi aspettavo qualcosa in più però... |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. A.T- IV 2. Psycho Limbs Cut Apart 3. Spiritual Cancer 4. Disfigurhead 5. Ward Of Genocide 6. Deviata Sevitia 7. Isolution 8. Electric Shock 9. Absent 10. Executionerves 11. Mind K
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Line Up
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Nicola Accurso: Voice Dario Casabona: Bass, Drums S.B. Reder: Guitars
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