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Jackyl - When Moonshine And Dynamite Collide
( 5166 letture )
I Jackyl vi dicono qualcosa? Vi scombussolano la memoria impegnata a ritroso o davvero sono aria fritta per i vostri sforzi mnemonici? Solo chi seguiva da vicino il mercato hard and heavy ad inizio anni novanta potrà ricordare benissimo questi pazzi mai toccati da ogni sorta di camicia di forza, soprattutto il folle singer Jesse James Dupree, addetto a screaming, motoseghe e turpiloqui vari ed assortiti. Sbucano dai tombini di Atlanta, Georgia, nel 1990 e premono il grilletto da subito, orientandosi sulle scie stilistiche degli AC/DC e Lynyrd Skynyrd, facendosi strada nell'epoca buia dei primi anni novanta, proprio in contemporanea all'esplosione del grunge che segnò la morte momentanea di chi suonava altro. Ricordiamo che a quei tempi band importantissime del nostro genere smontarono tende, teloni, palchi e ampli e rimasero a casa in attesa che passasse la buriana, o per meglio dire la tempesta mediatica, legata al grunge. Nonostante il dominio del nuovo fenomeno musicale derivante da Seattle, il gruppo ottenne, grazie al debutto discografico autointitolato, un enorme successo negli States, tanto da superare i due milioni di copie vendute. Il declino del quintetto, oggi ridotti a quattro, si presentò a metà anni ‘90 a causa dell'abbandono da parte della major Geffen, già padrona dei Guns N’Roses. In quel momento due dei fautori dell’esplosione del sound dei sudisti, Thomas Bettini – basso e Jimmy Stiff– chitarra, gettarono la spugna e si dedicarono ad altri progetti a sette note.

Dal loro primo lavoro da studio, luminescente, crudo e tirato, vennero estratti almeno 4 singoli, i più noti rimangono Down on Me e The Lumberjack, dove spicca un insolito e fottutissimo solo di motosega!! I cinque balzarono agli occhi dei metallers per le bizzarre esibizioni: Dupree era solito indossare un perizoma con davanti una testa di gallo giocattolo durante il brano She Love's My Cock (giocando sul doppio senso dove "Cock" che sta a significare sia gallo che il membro maschile), o adoperare una motosega elettrica durante i live e proprio quell’attrezzo tagliente divenne presto il marchio di fabbrica del singer ipertricotico che, dal vivo, si scatenava in lunghi momenti adibiti anche per tagliare sgabelli o scrivanie o per lanciarsi in assoli. In quel periodo i “boscaioli” suonarono in compagnia di big band come Lynyrd Skynyrd, gli immensi Damn Yankees e Slaughter e nel 1993 il loro brano Mental Masturbation venne incluso nella compilation The Beavis & Butt-head Experience: qualcuno si ricorda di loro? Oggi le cose sono cambiate radicalmente. Dopo il successo aureo e una major a coprire loro spalle e conti in banca, i Jackyl, per continuare a produrre musica hanno dovuto fare una scelta e gettarsi sul mercato underground con etichette indipendenti; va anche detto che i loro contrasti con grandi label è sempre stata una costante dettata dal loro brutto carattere e dalla volontà di fare il cazzo che gli pareva, senza compromesso alcuno, senza regole. Il titolo di questo nuovo capitolo è geniale, When Moonshine And Dynamite Collide è un monicker a dir poco sensazionale, con una copertina opacizzata che sa di tutto e di nulla…ma perfetta. Suono tirato a lucido e allora Loads Of Fun irrompe e devasta. La voce corrode, Jesse James Dupree sembra impazzito, le chitarre svalvolano, l’ectoplasma degli Ac/Dc, con i quali hanno collaborato più volte, si materializza e la stanza diventa caotica ed irrespirabile. Grande inizio, meglio di così non si poteva. E chi li ferma questi devastati mentali? Ecco I Can't Stop, con cori molto virili ma le note di grande merito vanno alla voce, davvero deragliante e delirante, alle guitar e alla compattezza di una tellurica sezione ritmica pur mettendo in atto un compito lineare. Le grandi band si percepiscono dai piccoli particolari, beh qui c’è ciccia da mordere: ottima la svisata di Jeff Worley. She's Not A Drug è più elaborata con melodia elettrica, mentre la seguente My Moonshine Kicks Your Cocaine's Ass, (che titolo!) esprime forza, carica, rabbia unite ad un coro anthemico che a me piace parecchio e che funzionerà live come miele sulle fette biscottate al mattino per colazione. Incrocio delle due sei corde per Get Mad At It che intesse una struttura metal su cui spicca il basso con le sue sonorità bomba, ma la voce allucinata del cantante la rende esplosiva in concomitanza con un drum work eccellente e un intervento solistico davvero consistente della chitarra, cosiccome l’energy drink che ci propone la corale e calibrata The Overflow Of Love dove i quattro americani fanno il verso, ottimo tra l’altro, ai canguri targati “altern current/direct current”.

Traccia che si insinua con delicatezza metallica veleggiando verso l’emisfero del cervello dedito alla goduria. La titletrack invece cambia il panorama e ci propina una classica southern song con chitarre acustiche e una spruzzata di blues che sa di polvere, selle, sterco di cavalli e whisky invecchiato; resa stupenda con la voce di Dupree, inutile dirlo, che è sempre un valore aggiunto di qualità inestimabile. Just Like A Negro parte strana, sembra una presa per il culo nel suo loop quasi funky rap, poi si srotola su binari durissimi con cori che si conficcano tra razionalità ed animalità mentre il rullante di Deeper In Darkness inchioda tutti alle casse affilate dei Marshall. Un riff troppo ordinario che ricorda qualcosa dei Motley di Girls Girls Girls, lancia una song dove voce e batteria sono gli highlight, solo veramente troppo carta carbone di Angus. Ultime tre tracce. Si sbotta con Freight Train, caldaia invasa dalla schizofrenia e dalla corsa spezzavertebre della voce che comanda le linee chitarristiche adombrandole, incredibile ‘sto cantante, davvero. Urla, ritmo, sudore sul corpo delle chitarre, basso e batteria che macinano, una vera songheavy! Mercedes Benz non è una pubblicità o un commercial della tv Usa ma un solo a cappella di quel visionario di Dupree che in un minuto e trentasette di sola voce senza alcun strumento ad accompagnarlo, e quando dico nessuno intendo nemmeno un piatto o un charleston o un tamburello, sfoggia tutti i colori rancidi e bestiali delle sue corde prodigiose. Nascere con questo dono consente di fare davvero ciò che si vuole, ed infatti lui lo fa. Sigla di chiusura, Full Throttle, acceleratore a manetta, chitarre accordate su toni più bassi, grande chorus psicopatico, degno “the end” di un lavoro sbiellante, traumatizzante, da fare proprio. Io personalmente auguro a questo When Moonshine…un grande successo di pubblico, perchè i Jackyl lo meritano senza ritegno. Sono un combo che mischia influenze chiare, e chi non le ha?, ma con fuochi personali e tocchi unici dovuti alla loro vena creativa e alla fortuna di possedere uno screamer/singer/ frontman/crazy man davvero unico e riconoscibilissimo sin dalla prima consonante pronunciata. Inutile girarci attorno, i Jackyl sono Jesse James Dupree, senza di lui il quartetto sarebbe solo un onesto manipolo di comprimari che arrancano sul passo del Pordoj. Lui invece solidifica le file, scrive i pezzi, ci monta sopra la sua follia espressiva, dirige le operazioni dall’alto di un’estensione e di un calore vocale davvero straordinario. Hanno vinto nel corso della loro carriera dischi di platino, hanno suonato gig uniche (Woodstock '94) hanno ecceduto in tutto, sono dei cagacazzo, ma questo lavoro è da avere a tutti i costi.
Jackyl rules, buy or cry… forever!!



VOTO RECENSORE
95
VOTO LETTORI
41.51 su 27 voti [ VOTA]
Risate grasse
Venerdì 8 Settembre 2023, 1.30.00
11
mamma mia che voti imbarazzanti....
Shadowplay72
Mercoledì 29 Novembre 2017, 18.39.32
10
erano e sono una buonissima band,anche se non originalissimi.i primi 2 album molto belli!
Metal Shock
Domenica 22 Maggio 2016, 13.54.44
9
Non ci posso credere i Jackyl su Metallized! I primi due album sono favolosi, questo mi mancava. Bella scoperta.
Barroth
Lunedì 17 Agosto 2015, 10.52.23
8
Voto meritatissimo!
jean
Giovedì 14 Agosto 2014, 20.16.36
7
Grandissimi jackil!!!!
frankiss
Sabato 12 Giugno 2010, 16.41.42
6
appunto Fotturion...de gustibus....
Fotturion
Venerdì 11 Giugno 2010, 18.01.39
5
Ecco cosa avevo dimenticato di scrivere: la voce di Dupree non mi piace per nulla, anzi, la trovo pure fastidiosa e penso la stessa cosa di Brian Johnson.
Frankiss
Giovedì 10 Giugno 2010, 23.59.20
4
Bene Fotturion, hai espresso il tuo parere, ne prendiamo atto e lo rispettiamo...ma permettimi di dissentire totalmente dal tuo giudizio... per ciò che ho espresso....ti potrei argomentare il mio voto, come già detto ampiamente in sede di recensione, con mille motivazioni...ne pongo in evidenza solo una, i Jackyl non sono la fotocopia degli Ac/Dc...e aggiungo anche..magari gli austriani avessero un cantante come Dupree...magari!!!
Fotturion
Giovedì 10 Giugno 2010, 17.53.22
3
Ma stiamo scherzando vero?! al di la dei gusti personali, non si può dare 95 a quest'album, sono la BRUTTA copia degli AC/DC! data la mancanza totale di personalità nemmeno se scrivessero dei bellissimi pezzi meriterebbero tali elogi e voto! nemmeno regalato lo vorrei.
Frankiss
Giovedì 10 Giugno 2010, 0.30.18
2
Thanks Rumo per i complimenti.....ascoltare questo album ne vale davvero la pena...te lo garantisco, e mentre ci sei dai un'ascoltata anche al primo album.... Rockin' hard!!!
Rumo
Mercoledì 9 Giugno 2010, 20.08.40
1
ammetto di non averli mai sentiti. ammetto anche di essere stato attirato dal voto numerico molto elevato dato al'album...devo complimentarmi con frankiss (di nuovo!), davvero bella recensione e un modo di scrivere molto scorrevole e che cattura. adesso devo un pò informarmi su questo gruppo a me sconosciuto...se ho ben capito ha forti influenze degli AC/DC, allora penso proprio che lo apprezzerò...ma davvero nel loro primo lavoro c'è un assolo fatto con una motosega?!? O__O ps. Mercedes Benz credo sia una cover di Janis Joplin, forse?
INFORMAZIONI
2010
Mighty Loud Entertainment
Hard Rock
Tracklist
1) Loads Of Fun
2) I Can't Stop
3) She's Not A Drug
4) My Moonshine Kicks Your Cocaine's Ass
5) Get Mad At It
6) The Overflow Of Love
7) When Moonshine And Dynamite Collide
8) Just Like A Negro
9) Deeper In Darkness
10) Freight Train
11) Mercedes Benz
12) Full Throttle
Line Up
Jesse James Dupree - vocals and guitar
Jeff Worley - guitar
Roman Glick - bass
Chris Worley – drums
 
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