|
Keep Of Kalessin - Reptilian
|
( 6588 letture )
|
Che i Keep Of Kalessin fossero morti da un pezzo mi sembra un fatto abbastanza assodato. La loro carriera, da sempre legata alla figura dei Satyricon, è divenuta problematica solo recentemente dato che agli esordi, seppur fortemente influenzati dalla band di Oslo, i nostri potevano comunque essere considerati una piccola gemma dell'underground grazie alla capacità di affiancare ad una certa ed ovvia derivabilità anche una personalissima e invidiabile composizione sinfonica. Da quando invece Satyr & Co. si sono buttati nel mainstream, il combo di Obsidian C. -per non essere da meno- ha rovinato tutto. È stata la superbia a fregarli! Mentre i Satyricon hanno accettato (e fatto accettare) l’abbandono delle proprie radici, i Keep Of Kalessin, da ormai 6-7 anni, alleggeriscono (o meglio, “laccano”) il proprio suono con la stessa costanza con cui continuano a ribadire di appartenere all'universo black metal.
Prova ne è Reptilian, prodotto che percorre lo stesso sentiero dei precedenti Armada e Kolossus facendo però emergere il lato più thrash/death dei Keep Of Kalessin, che in questo caso si distanzia dai normali canoni “grezzo/devastanti” per abbracciare la vision "epic/blackened/thrashened/folk" tanto cara alla Nuclear Blast (con formazioni alla Eluveitie, Equilibrium, Dimmu Borgir, Dornenreich, ecc...). Prendete le parti intermedie, i riff secondari di questi gruppi, depurateli della componente melodica conferita dai synth, flauti o violini: dopo un bel collage avrete costruito l’ultimo album dei Keep Of Kalessin.
Già dalle prime note di Dragon Iconography ci si trova davanti ad una band fatta di perfezione formale, che copre le proprie scialbe realizzazioni con una pomposa e smaltata produzione. I cliché si sommano facilmente: chitarra acustica, ingresso delle tastiere, riff thrash su blast-beat prepotente, riff death e poi l'arrivo di screaming multipli, a loro volta ingigantiti dai cori e dalla post-produzione. Mentre l’opener potrebbe essere un divertente ma sconvolgente paragone rispetto a qualsiasi gioiello del passato (prendete Through Times of War oppure Dragonlord), la seconda traccia rischia veramente di farci cadere in balia dell'ennesima farsa discografica. Un tripudio di tastiere e di batteria schermano le taglienti e freddissime (nel senso di “incomunicabili”) chitarre, mentre cori degni di una qualsiasi epic-metal-band riecheggiano qua e la. Con Judgement entriamo nel tipico brano in mid-tempo che subito muta in un manieristico gioco in stile swedish death (Arch Enemy soprattutto). Ma il bello deve ancora venire: The Dragontower. Una caramellina metallica che stonerebbe perfino su Rock TV. Il brano in questione è stato composto per auto-promuovere la band all'Eurovision (una specie di incrocio fra Top Of The Pops e X-Factor patrocinato dalle emittenti televisive nazionali), peraltro con ottimi risultati dato che i Keep Of Kalessin sono arrivati alle finali dell’edizione norvegese, posizionandosi addirittura sul terzo gradino del podio.
Le linee di quello che resta di Reptilian sono molto più simili alla colonna sonora di un videogioco piuttosto che un album "black" metal. I riff mediocri si contano a decine e quando i nostri tentano di ricalcare i propri esordi (The Divine Land), l'immagine che danno di sé è null’altro che caricaturale. Anche gli attimi apparentemente meno scontati e progressivi di Dark As Moonless Night vengono ribaltati da un improvviso cambio di registro vocale e da un imbarazzante ritornello alla Manowar. Il fanalino di coda è il simbolo del parossismo di questo cd: un quarto d'ora che segna tre apparenti periodi. Il primo, tipicamente nostalgico, con tanto di simulazione della voce di Attila Csihar (il cantante ungherese contribuì assieme a Frost a portare i Keep Of Kalessin sotto i riflettori in un periodo in cui tutti sembravano essersi scordati di loro); il secondo, molto incentrato sul guitar-working; il terzo con il compito di chiudere con pathos un insieme brani connotati solo da un voluto patetismo.
Un disco inutile, noioso e ridondante, gommoso e infiamma-animi. Magari, fosse stata veramente la colonna sonora di un videogame, avrei dato qualche punticino in più. Ma niente immagini, niente scenografia e niente divertimento, dunque…
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
66
|
I Keep of Kalessin sono tra i più forti musicisti nella scena del metal estremo, soprattutto il chitarrista Obsidian... disco ben sopra la media, come tutte le loro uscite. Per i voti di qualsiasi loro album si parte minimo da 80 |
|
|
|
|
|
|
65
|
Mamma mia quanta acidità in così poche righe.
Il problema dei metallari è che pretendono che le loro band preferite continuino a comporre lo stesso disco, album dopo album.
Nella mia umile opinione trovo che sia un merito espandere lo sguardo oltre a quelle che sono le proprie radici - anche se questo significa tirare parecchio la corda.
Album ben prodotto, ben arrangiato, riff spaccaossa. C'è tutto.
Metti che ci sia anche qualche momento sottotono, in cui hanno sbagliato il tiro. Componetelo voi un album così!!!
Da chitarrista ed appassionato di metal estremo pagherei per avere la tecnica, l'inventiva e il gusto melodico di Obsidian C. e compagni.
Poi fate vobis... |
|
|
|
|
|
|
64
|
Boh, a me piace. Non un capolavoro da andar fuori di testa ma da anni lo ascolto volentieri |
|
|
|
|
|
|
63
|
Eh beh... grazie della visita allora. |
|
|
|
|
|
|
62
|
Era da anni che non leggevo una recensione. Continuerò a farlo. Finché ci saranno fan boy nelle redazioni... |
|
|
|
|
|
|
61
|
Di questo gruppo ho ascoltato solo Epistemology e questo, quindi non conosco le radici black della band (e non mi interessano, non essendo un fan del black old school). Però a me questo è piaciuto, credo che lo comprerò pure quando avrò qualche soldo in più. |
|
|
|
|
|
|
60
|
Il disco non mi dispiace (meglio sicuramente dell'ultimo Epistemology che fa pena)... credo che la grave insufficienza dipenda dall' effettivo puzzo di "ruffianità" che si respira secondo dopo secondo |
|
|
|
|
|
|
59
|
Questa recensione è un trollata vero? |
|
|
|
|
|
|
58
|
Anch'io non concordo con la recensione.L'album non è certamente la massima espressione del black metal ma è ben strutturato e piacevole. |
|
|
|
|
|
|
57
|
Non concordo minimante con la recensione. Come album mi è piaciuto tantissimo e la "carammellina metallica" è una delle canzoni più fighe che abbia mai sentito. |
|
|
|
|
|
|
56
|
Ho ascoltato "The Divine Land" e mi è parso un ottimo pezzo. Soltanto questo a mio avviso rende inaccettabile e assurda questa recensione. |
|
|
|
|
|
|
55
|
credo che dare 40 a questo disco sia veramente da beceri che non hanno capito un termine tanto caro ai critici, cioè SPERIMENTAZIONE. ma è possibile che quando ve la trovate davanti non riuscite a riconoscerla? quest'album è un concentrato, la sintesi quasi perfetta tra potenza e sperimentazione. per tanto cosi andate ad ascoltarvi gli ultimi album dei darkthrone... |
|
|
|
|
|
|
54
|
io trovo questo album davvero ottimo,uno dei pochi gruppi che osa senza paura......si distacca anche dichiaratamente dal genere delle prime prove,nessuna truffa ma solo del buon talento!.GRANDE ALBUM! |
|
|
|
|
|
|
53
|
ALBUM: "colonna sonora di videogioco" anche per me, grazie. WEBZINE: nessuna 'zine che abbia una certa grandezza può essere del tutto indipendente. Il recensore è indipendente. Il problema non sorge, per il lettore, finché il recensore rimane indipendente. Così funziona anche per i giornalisti. Poiché è impossibile richiedere ad un quotidiano di non dipendere dal suo editore (ed eventualmente anche dai lettori, dal mercato - etichette comprese, nel caso di una webzine). Se questa relazione non si attua, la webzine non esiste: esiste un blog. |
|
|
|
|
|
|
52
|
LOL grazie, anche perchè detto tra di noi... ma chi ci si fila, ahò?  |
|
|
|
|
|
|
51
|
Ragazzi, non dovete proprio ringraziare nessuno!! Potremmo stare a parlare per giorni di episodi assurdi che si verificano su altre zine e webzine. Un esempio su tutti sono i Dream Theater, qui su metallized i loro dischi vanno da senza voto a 99, passando per 60, 70! Su certe altre webzine (chi ha detto truemetal??) sono riusciti a dare 90 a octavarium!!! Per non parlare appunto di Rock Hard che converte direttamente "le bustarelle" nel voto finale XD. Poi magari pensano che fare delle recensioni quadruple faccia pensare a quanto siano obbiettivi, peccato che poi delle 4 rece una sia di mezza pagina (quella con il voto alto) e le altre di 5 righe (con voti alti o bassi). Non dovete ringraziare ne me ne nessuno, solo la vostra serietà! Molte volte non condivido il voto finale ad un disco, ma mai, mai, mi è capitato di pensare che dietro quel voto ci fossero cospirazioni internazionali XD |
|
|
|
|
|
|
50
|
Ringrazio anche io NagasH e, sebbene la polemica sia conclusa, vorrei rispondere al dubbio di Merdy: come già accennavo nell'ultimo articolo fatto sui progressi di Metallized degli ultimi 12 mesi (una sorta di bilancio... un rendiconto vero i lettori), è facile pensare che quando uno riceve materiale promozionale poi sia indotto a "ringraziare" il distributore promuovendo uno o più titoli (o viceversa, agendo quindi per antipatia o simpatia personale). Negare la possibilità che una situazone del genere possa astrattamente concretizzarsi è da stupidi, perchè è EVIDENTE che il rischio c'è (e son sicuro che qualcuno, nel web, lo fa). Però se così fosse, Merdy, allora la recensione dell'ultimo Megadeth avrebbe dovuto essere completamente a favore del disco (ed è una tripla: se hai voglia leggila pure); allora la recensione dell'ultimo Ozzy o dell'ultimo Metallica avrebbero dovuto essere sbilanciate nei complimenti... e se vogliamo parlare delle band "piccole" (quelle distribuite da aziende di dimensione non-internazionale), anche in quel caso potrai risponderti da solo, qualora volessi fare un giro nel nostro database (cosa che a questo punto sarei lieto di invitarti a fare). Il fatto, Merdy, è che noi quando pubblichiamo una recensione ci mettiamo la faccia, l'indirizzo mail, il nome e il cognome: basta guardare una delle schede redattore per farlo, ed avendo i commenti liberi siamo soggetti alla critica di chiunque (con tutto ciò che ne consegue: vedi la recente recensione sui Labyrinth o su Ozzy). Spero che ciò ti convinca della nostra buona fede ad ogni modo, se lo vorrai, potrai iscriverti al nostro forum ufficiale per meglio discutere della cosa... qui saremmo un po' fuori argomento  |
|
|
|
|
|
|
49
|
Un grazie a NagasH per la stima e la costanza... |
|
|
|
|
|
|
48
|
Seguo il sito da anni, e posso confermare che, in accordo o in disaccordo, Metallized.it è sicuramente la webzine tra le più indipendenti che conosco. Molto spesso i voti sono bassi per una sorta di coerenza interna, e soprattutto non guardano realmente in faccia a nessuno (ricordo un 45 ai cradle of filth ed un 50 ai children of bodom...meritatissimi tra l'altro). Posso anche confermare da EX lettore di zine come Rock-Hard che lo staff di Metallized è realmente onesto, nessuno pretende imparzialità, una recensione è pur sempre "umana opera", ma rispetto alla sopra citata zine i giudizi sono realmente personali e non pilotati. TI basta vedere l'andamento dei giudizi band per band (cercando il nome nella pagina delle recensioni album) e noterai come ci siano alti e bassi (a volte molto bassi). |
|
|
|
|
|
|
47
|
Allora accetto a nome di tutti le tue scuse, perchè qui non si premia nessuno, e quando bastoniamo - e lo faccaimo spesso- bastoniamo grandi e piccoli, se riteniamo lo meritino, e non ci frega nulla della conseguenze possibili, basta leggerci per appurarlo, le stroncature a prodotti di grandi case si sprecano. Credimi, metallized non segue e non seguirà mai le logiche che hai enunciato, mai!! |
|
|
|
|
|
|
46
|
No, mi son spiegato male. Non credo ci siano "contratti", non so esattamente come funzioni in una webzine affermata. Ma quello che so è che ci sono label distribuite da vari distributori. Alcuni di questi lavorano meglio (promo elargiti generosamente), e altri peggio (promo non dati e altre cosette). Non ho mai scritto commenti qui, ma seguo varie webzine, perchè semplicemente mi piace leggere vari pareri sui gruppi che mi interessano e ho notato che, guarda caso, i distributori che premiano con più dischi distribuiti alle redazioni, sono quelli non dico sempre, ma molte volte ricambiati con buone recensioni dei prodotti gestiti dalle loro distro. Oh, poi magari mi sbaglio e se davvero cosi fosse chiedo scusa, non volevo attaccare, o almeno non volontariamente. |
|
|
|
|
|
|
45
|
Ha ha ha, sotto contratto noi??????se sapessi Merdy, se sapessi.....invece siamo solo e semplicemente TOTALMENTE INDIPENDENTI da tutto e da tutti, e non pprendiamo un centesimop da nessuno, e che tu ci creda o meno francamente non ci interessa per nulla. Renaz , rispondo io: 10 SECONDI, quelli sufficienti a dire una caz.....inesattezza. |
|
|
|
|
|
|
44
|
Noi siamo sotto contratto con label più generose? Dico, Merdy, ma tu da quanto tempo ci leggi per sparare così a zero? |
|
|
|
|
|
|
43
|
"Uahahah!! Mitico Masterburner: ora hai capito la differenza tra le zine sotto contratto con le etichette discografiche e quelle indipendenti." Riporto un vostro commento per dire che voi siete uguali forse, solo che non siete sotto contratto con Nuclear Blast ma con altre label più generose, o magari casualmente distribuite da Masterpiece...Cioè, non fate gli sboroni, leggendo qua e la si capisce benissimo. Vergognoso l'attacco a Quorth_on. Roba che manco quei geni di truemetal arrivano a fare. Il disco è brutto, ma non da 40. Come spesso accade prevale l'antipatia personale, cosa davvero poco professionale. |
|
|
|
|
|
|
42
|
a mio parere è un ottimo album, chissene di quello che vota MH, l'unica critica che gli posso muovere è la scelta stra abusata dei testi sul drago |
|
|
|
|
|
|
41
|
Plasticoso e pacchiano. Mi ricorda un po' gli ultimi hypatissimi Dimmu Borgir... Bleah. 40 |
|
|
|
|
|
|
40
|
@Masterburner: hai mai fatto una specie di sondaggio vedendo quante uscite Nuclear Blast sono bocciate da Metal Hammer ? @Mega_Simo: Pandemonium si riferiva (probabilmente) ai rapporti Scarlet Records con riviste italiane un po' più estreme (almeno di facciata) di Metal Hammer. In questa rivista vengono recensiti continuamente i dischi della Scarlet come i "dischi dell'anno", "capolavori", "album fondamentali"; e via con tanto di paginoni pubblicitari in 2°, 3° e 4° di copertina (non faccio nomi ma ci siamo capiti di chi parliamo). |
|
|
|
|
|
|
39
|
Non voglio alzare polemiche, ma mi rivolgo a chi ha apprezzato questo album: ma cosa ci avete trovato ? è pieno di riff vuoti, e quel poco che c'è rimane in testa lo deve ai cori. Non vedo molta differenza fra questo disco e uno dei Blind Guardian o dei Sonata Arctica. Ma il peggio è che è un album che viene spacciato come un prisma di generi estremi (black, epic, extreme metal) ma che in pratica non suona come niente di tutto ciò. Perfino le colonne sonore sono composte meglio. Perfino il disco degli Ov Hell è meglio di questo. confermo il mio voto. Se dovesse votare il mio cuore, questo disco si prenderebbe un bello 0 spaccato (e rischierei di buttare dalla finestra TToW e Agnen). |
|
|
|
|
|
|
38
|
Premettendo che non definirei "black" questo disco ,anche se suona un po' ruffiano a me piace e credo che 40 sia un voto eccessivamente basso! |
|
|
|
|
|
|
37
|
D'accordo con te. MH uk, invece, è un po' troppo fissato con certe band ma si legge con grande piacere. Fine OT, chiedo perdono al recensore. |
|
|
|
|
|
|
36
|
@Filippo preciso, MH italiano, devo ammettere di non conoscere la versione inglese, però quello italiano non mi sembra una rivista seria per quanto riguarda le recensioni.. troppo influenzati da Chi recensiscono e non da Cosa. |
|
|
|
|
|
|
35
|
@Blackster: io sono abbonato a MH uk  |
|
|
|
|
|
|
34
|
Ma voi comprate MH?? ma risparmiate 4 euro che è meglio  |
|
|
|
|
|
|
33
|
Ma voi comprate MH?? ma risparmiate 4 euro che è meglio  |
|
|
|
|
|
|
32
|
Le recensioni le leggono tutte, almeno di sfuggita, e un votone catalizza l'attenzione. |
|
|
|
|
|
|
31
|
Bah stiamo parlando di una recensione di 10 righe a pag.87... |
|
|
|
|
|
|
30
|
Perchè dare 9\10 invece che 10\10 significa che non si è di parte? Ma dai, MH le ultime uscite dei gruppi storici del black metal le ha promosse tutte a pieni voti anche se si trattavano di opere più che mediocri... e non mi metto a far nomi perchè non mi interessa sputtanare, ma il dato di fatto è lampante. |
|
|
|
|
|
|
29
|
Diciamo, MegaSimo, che è la stessa Nuclear Blast a spingere diversamente alcune band rispetto alle altre (che poi è il loro lavoro, e lo fanno molto bene, spesso). poi c'è chi obbedisce più di altri, toh. |
|
|
|
|
|
|
28
|
Beh io sapevo che MH era un pò di parte per gruppi italiani cm Extrama, Sadist, Labyrinth o Allelujha ai quali dedica ottime recensioni e prime pagine e che sn tt Scarlet Redords perchè c'è una collaborazione tra il giornale e l'etichetta... Se MH deve "spingere" per Nuclear Blast e tt le altre major c sarebbero tt 10/10... secondo me la differenza d voto è dovuta ai gusti e alle opinioni dei recensori |
|
|
|
|
|
|
27
|
E che centra la scarlet? I KOK sono sotto Indie/Nuclear, no? Scusate, mi sto perdendo... troppo vecchio sono! |
|
|
|
|
|
|
26
|
confermo Masterburner 9/10 su MH italiano @ Pandemonium: nn mi sembra che i Keep of Kalessin siano sotto contratto cn la Scarlet Records... |
|
|
|
|
|
|
25
|
Ma parliamo del metal hammer italiano? non mi ricordo sto votone su MH uk. |
|
|
|
|
|
|
24
|
Uahahah!! Mitico Masterburner: ora hai capito la differenza tra le zine sotto contratto con le etichette discografiche e quelle indipendenti. |
|
|
|
|
|
|
23
|
Delusione massima, aspettavo questo disco con una certa trepidazione, anche perchè un amico in Norvegia che li conosce di persona mi aveva detto che sarebbe stato più menarello di Kolossus, e invece mi son trovato nelle orecchie i Poison del black metal...qui non c'è nè l'epicità nè la furia cieca che hanno fatto la fortuna dei KOK, gente che sul palco (alcatraz) ha fatto fare una pessima figura ai maestri Satyricon... |
|
|
|
|
|
|
22
|
La questione con Quort_On è chiusa, Masterburner. Non riaccendiamola comunque se rileggi bene i commenti vedrai che un vero "attacco", come lo definisci tu, non c'è stato, e comunque non è stato così immediato  |
|
|
|
|
|
|
21
|
PS non vedo niente di sbagliato nei commenti di Quorth_on, io non so chi tra quelli che commentano è del sito e chi no, ma credo che se un utente critica i voti dati alle recensioni non debba venire subito attaccato. Se no si chiudono i forum e basta. O no? |
|
|
|
|
|
|
20
|
Ma mi spiegate come sia possibile che questo disco ha preso 9/10 su Metal Hammer e 40 qui? Cioè va bene i gusti ma qui a uno piace la merda e all'altro il cioccolato |
|
|
|
|
|
|
19
|
Si',la registrazione e' un po' scadente,ma non e' certamente questo fattore che puo' "distruggere" un disco.A me il lavoro dei KoK e' piaciuto e l'ascolto tranquillamente,senza infiammarmi. |
|
|
|
|
|
|
18
|
Non era mia intenzione, nella maniera più assoluta, screditare il sito o il bravo Andrea. Chiedo scusa se qualcuno si dovesse essere offeso e/o risentito. |
|
|
|
|
|
|
17
|
Fabio, dai, smettiamola... commenti come il tuo, che sei un ex-collaboratore (di pregio, peraltro) non fanno che farti perdere punti e deturpare lo spazio dei commenti. Chiudiamola e morta lì, dai... |
|
|
|
|
|
|
16
|
N'gulo quanto siete diventati permalosi oh...ma soprattutto non vedo la scarsezza di eleganza da parte mia. Poi "II fatto" esiste perchè è una mia opinione, che non ho MAI detto deve essere condivisa. Per il resto, non mi permetterò più di lasciare commenti, a quanto pare è meglio srotolare coattivamente il tappeto agli esperti  |
|
|
|
|
|
|
15
|
"II fatto" non esiste. Esiste una TUA opinione, molto poco elegante, in cui dai a me e Moro dei "non obiettivi" e a Festuccia dell'"ubriaco". Una TUA opinione che non mi stupisce, non essendo tu un esperto in materia. |
|
|
|
|
|
|
14
|
Il fatto è che Reptillian non fa assolutamente così cagare come lo si è descritto Poi si, sono senz'altro due cose diverse, ma l'esagerazione, da un estremo all'altro, non equilibria l'effettivo valore dei dischi. Ma questo è un parere mio, e quindi inutile, ci mancherebbe  |
|
|
|
|
|
|
13
|
Direi che l'odore di plastica bruciata è una definizione che vale più di mille parole.... condivido pienamente! |
|
|
|
|
|
|
12
|
Si vede che Reptilian fa cagare mentre Grand Magus è un eccellente disco heavy e comunque son due cose diverse eh... |
|
|
|
|
|
|
11
|
Non c'entra che sono i Keep Of Kalessin. Qui, non me ne voglia il buon Moro, si manca di obiettività, per me. Ma poi come si fa a dare 40 a Reptillian e 91 al nuovo disco che Grand Magus? Boh, sarò strano io  |
|
|
|
|
|
|
10
|
Non è chissachè, però 40 mi sembra troppo cattivo...Il precedente era superiore senza dubbio, anche se io rimango ai tempi di Through times of war... |
|
|
|
|
|
|
9
|
Per me è sotto di brutto, altro che. Importa poco se sono i Keep Of Kalessin... |
|
|
|
|
|
|
8
|
Non sbrocchiamo. Non è un capolavoro, ma è un disco ben oltre la sufficienza. The Divine Land e la bathoriana Dark As Moonless Night le migliori. |
|
|
|
|
|
|
7
|
@Fabriziomagno: più che altro è lo stesso gruppo di Through Times of War e Agnen. Ammetto che anche Reclaim non era male però cominciava a puzzare di plastica bruciata... che sfacelo... peggio dei Satyricon. |
|
|
|
|
|
|
6
|
Na merdata di Album, sulla scia di Kolossus, ma registrato peggio. Reclaim è stato il loro punto massimo, Armada era un buon album, perchè fresco come approccio, poi una discesa nel reciclaggio e nelal pacchianeria. 40 è pure troppo. |
|
|
|
|
|
|
5
|
Na merdata di Album, sulla scia di Kolossus, ma registrato peggio. Reclaim è stato il loro punto massimo, Armada era un buon album, perchè fresco come approccio, poi una discesa nel reciclaggio e nelal pacchianeria. 40 è pure troppo. |
|
|
|
|
|
|
4
|
I veri Keep Of Kalessin sono quelli di Through Times of War, ascoltatevi - I Choose To Suffer - |
|
|
|
|
|
|
3
|
uuhh che sòòòla!!! Ma è lo stesso gruppo di Kolossus, Armada e Reclaim? Se sì, come hanno fatto in un due anni ad arrivare a un songwriting degno da gruppetto che suona in cantina? Qualche riffetto qua e la, qualche bello spunto ogni 2-3 canzoni, il resto non è noia, è brutto! La tanto criticata The Dragontower è carina, ma certo che se il singolo è il miglior brano di un gruppo black-extreme metal c'è qualcosa che non va. Delusionisssssima! Voto: 45 |
|
|
|
|
|
|
2
|
Pur comprendendo appieno il senso e le motivazioni delle critiche mosse da questa recensione e pur ammettendo di avere anch'io la sensazione di trovarmi di fronte ad un disco "di plastica"..non so perche' ma non riesco a non gasarmi con alcuni pezzi. Su tutti le sopracitate "The Divine Land" e "Dark As Moonless Night": le sto ascoltando a ripetizione da giorni..e lo dice uno che ama il black norvegese "zanzaroso"!!!!!! Stiam a vedere, forse l'effetto esaltazione e' destinato ad affievolirsi col tempo intanto pero' il disco per me non e' da stroncatura cosi netta!! |
|
|
|
|
|
|
1
|
Ti sei allargato, questo album è da 2 |
|
|