|
27/04/25
THE LUMINEERS
UNIPOL FORUM, VIA GIUSEPPE DI VITTORIO 6 - ASSAGO (MI)
|
|
Dark The Suns - Sleepwalking In A Nightmare
|
( 2180 letture )
|
I Dark the Suns, nati a Jyväskylä (Finlandia) nel 2005 dal progetto solista del chitarrista-vocalist Mikko Ojala, dopo una storia relativamente travagliata per quanto riguarda i cambi di formazione, ci propongono il loro terzo lavoro Sleepwalking in a Nightmare, ancora una volta sotto l'etichetta finnica Firebox Records, specializzata in generi oscuri ed estremi. L'album è pregno di atmosfere eteree amalgamate ad una componente ritmica decisamente più violenta e potente, sviluppata dalla batteria e dai "riffoni" che giungono quasi a toccare sonorità power (ma dalle quali comunque si distanziano grazie ad inserti più graffianti).
Sleepwalking in a Nightmare si apre con un'intro d'atmosfera, giocata sull'intreccio pianoforte/cori (sempre però riprodotti dalla tastiera) inizialmente accompagnato dal sottofondo di una pioggia che cade fitta e che poi sfuma per lasciare posto ad una melodia intercalata da brevi frasi parlate. Si prosegue con Devoid of the Sun, già dal principio spinta da riff incalzanti e tastiere sinuose che si accompagnano al cantato brutale di Ojala; il ritornello, piuttosto breve e contenuto, è invaso da una surreale linea vocale femminile. Più o meno sulla medesima struttura si sviluppa anche Wounded by Broken Dreams, nonostante questa risulti più infarcita di inserti tastieristici (tra i quali anche un piacevole violino) e di linee vocali - sia maschili che femminili - maggiormente incisive. Sopraggiunge World Stood Still, track dall'incipit apprezzabile grazie al tormento che esprime, in linea con l'atmosfera dell'intro Insomnia; purtroppo dopo qualche minuto, a confronto con le antecedenti, la composizione si rivela abbastanza ordinaria nella sua interezza, un problema che si ripercuoterà per il resto dell'album. Uno dei sound più piacevoli del disco si trova in Walking With an Angel, un pezzo incentrato su coinvolgenti melodie tastieristiche, molto ben realizzato sia dal punto di vista strumentale che vocale. Interessante anche Into the Blind World che, introdotta da un violino dal sapore antico ed evocativo, prosegue invece posseduta da una grande intensità e violenza, che culmina soprattutto nella parte iniziale del ritornello; decisamente apprezzabile anche la sovrapposizione vocale delle linee nella strofa.
Lo strumento filo conduttore dell'intero album è la tastiera, la quale fa uso di suoni ed effetti sì molto penetranti ma nel complesso abbastanza limitati per quanto concerne la varietà. Trovo comunque che l'abbinamento tra le atmosfere di sintesi e le parti strumentali dall'impatto piuttosto violento rendano le composizioni tutto sommato scorrevoli e certamente meno banali dell'usuale. La batteria si avvale di giochi ritmici incalzanti, ricchi di movimento e fondamentali nel sottolineare le atmosfere (azzeccatissimi i momenti di uso del doppio pedale), mentre i riff di chitarra, pur essendo dotati di grande forza d'impatto, si ritrovano a ripercorrere lungo l'album sempre le proprie orme, non osando uscire dalla forma cristallizzata nella quale si ritrovano. La voce maschile, presente prevalentemente in growl, si alterna a quella femminile (in duetti che aumentano di durata via via che i brani passano) dando vita a commistioni dall'alto tasso di dinamicità.
Nulla da dire sul sound in generale, che si avvale di una produzione calibrata al millimentro, priva di qualsivoglia sbavatura. Il problema di questo disco è da ricercarsi nella monotonia che sopraggiunge dopo il quarto-quinto brano, quando le composizioni (con qualche rara eccezione) si fanno via via sempre più ripetitive, senza dare spazio ad uno sviluppo che risulta invece assolutamente necessario. Nel complesso gli innumerevoli contrasti (vocali, strumentali, di atmosfera ecc.) su cui si basa Sleepwalking in a Nightmare lo rendono un album piacevole ed intrigante, senz'altro meritevole di attenzione per i fan del genere. Peccato che i brani risultino a volte mancare di una certa inventiva che, si sa, in questi generi, è assolutamente necessaria!
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
INFORMAZIONI |
 |
 |
|
|
|
Tracklist
|
1. Insomnia 2. Devoid of the Sun 3. Wounded By Broken Dreams 4. World Stood Still 5. Don´t Fear the Sleep 6. Last Farewell 7. Walking With an Angel 8. Into the Blind World 9. Lake of a Thousand Tears 10. Requiem for a Dream
|
|
Line Up
|
Mikko Ojala - Vocals & Guitar Inka Tuomaala - Bass Aki Hartikainen - Guitar Antti Auhtola - Synths Eliisa Tuomanen - Backing Vocals Pekka Rinne - Drums
|
|
|
|
RECENSIONI |
 |
|
|
|
|
|
|