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27/04/25
THE LUMINEERS
UNIPOL FORUM, VIA GIUSEPPE DI VITTORIO 6 - ASSAGO (MI)
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James LaBrie - Elements Of Persuasion
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( 10913 letture )
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La palese dimostrazione che a volte l’unione di validi componenti non dà il risultato sperato… Lascia sinceramente perplessi questo nuovo lavoro solista del frontman dei Dream Theater, James LaBrie: una gran voce (anche se ormai non più eccelsa), una buona band –in cui figurano, tra gli altri, il drummer Mike Mangini (Extreme, Annihilator) e l’italiano Marco Sfogli alla chitarra– e un’idea di fondo tutto sommato evidente, cioè fare qualcosa di diverso dal solito senza andare troppo fuori dal quartiere. Il problema, però, è il risultato…
La perplessità inizia già dalla prima traccia, Crucify, una specie di speed o thrash metal che francamente non si adatta per niente alla voce di LaBrie, che a tratti sembra addirittura faticare a star dietro al ritmo della canzone. Prosegue con una seconda e una terza traccia innocue (Alone, Freak), all’insegna di un nu-metal addirittura fastidioso (sempre considerando chi sta cantando). Bisogna aspettare la quarta traccia per poter ascoltare qualcosa degno di nota, ossia Invisible: aggressiva, cadenzata, decisa, con James per la prima volta davvero in sintonia con la musica… piacevole, ecco, grazie anche a quei leggeri inserimenti d’elettronica qua e là. Curiosa poi la vena pop della successiva Lost: curiosa, badate bene, non positiva. Già, perché questo è James LaBrie, questo è il cantante dei Dream Theater: non stiamo parlando di Bono! Sta di fatto che, arrivati a metà dell’album, non ci si ricorda più la prima canzone, e l’altra metà dell’album purtroppo non stravolge le cose. Solite sconfinate nel nu-metal (Undecided, Oblivious), un’appena decente Pretender (una delle poche, forse, ad avvicinarsi al sound dei Dream Theater), e altre canzoni insipide che, se non fosse per la voce, si potrebbero lasciare a qualsiasi gruppo del circolo di MTV (Too deep, Out of reach). Unica canzone degna di nota per questo secondo tempo è Smashed, una dolce e malinconica pianoforte-chitarra-batteria, che mette finalmente in luce l’intensità e il calore della voce di LaBrie.
Sì, insomma, l’album finisce e la prima sensazione che sovviene è del tipo: Beh, tutto qua?. Purtroppo la risposta è sì. Gli aspetti negativi sfortunatamente sono molti: una cura nella registrazione secondo me non magistrale (anzi), una eccessiva ricerca di uno stile che non appartiene forse a nessuno dei componenti della band, un pesante e imbarazzante sottoutilizzo delle tastiere, relegate solo ad un frivolo accompagnamento. Una batteria scontata, ripetitiva e priva di fantasia (forse solo ad eccezione di Smashed), un songwriting privo di spunti interessanti, quella sensazione di piatto che avvolge ogni canzone quasi indifferentemente. Un album insomma che manca di una vera anima, dall’inizio alla fine. Ora però è necessario essere obiettivi: non sono brutte canzoni, eh? Là fuori c’è ben di peggio, senza ombra di dubbio! Sono solo… canzoni normali, ecco, 12 tracce normali per un album normale che non lascia niente né al primo ascolto né al secondo né ai successivi. Suonato bene, magari, con canzoni che su MTV potrebbero anche avere un discreto successo. Magari. Ma c’è scritto James LaBrie sulla copertina, e sinceramente m’aspettavo di meglio.
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VOTO LETTORI
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81.22 su 161 voti [
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25
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...voto assurdo.....il disco e' davvero bello..... |
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L'album è pieno di canzoni discrete, non eccelse intendiamoci, ma piacevoli all'ascolto soprattutto le ballads. Sfogli alla chitarra è talmente bravo che molti l'hanno confuso con petrucci (leggete i commenti sotto i video delle canzoni su youtube se non ci credete). Labrie poi non ha bisogno di presentazioni se solo si fosse risparmiato quelle 2/3 canzoni troppo ruvide per la sua vocalità. Nel complesso un discreto lavoro, da 6,5/7. Non capisco questi voti così bassi bha |
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23
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bo a me sto disco piace....nn sarà un capolavoro ma le canzoni belle ci sono....anche se in alcune cade leggermente nel nu cmnq buon disco....consigliato senza dubbi a tt i fan dei DT |
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22
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A proposito Gigio, presto arriveranno anche le rece di Branduardi! |
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21
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La brie è il numero uno dei cantanti, e in questo disco lo dimostra largamente soprattutto in Pretender, e negli altri pezzi anche se molto meno significativi. La collaborazione con Sfogli a mio avviso nn dà grandissimi frutti; comunque sicuramente da avere. |
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20
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NON CAPITE NIENTE. L'ALBUM E' MOLTO BELLO ANCHE SE NON ECCEZZIONALE. METALLIZED VAI A FARE LA RECENSIONE A BRANDUARDI CHE E' MEGLIO... |
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19
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Quando l'ho ascoltato la prima volta (credendo fosse Octavarium, che era imminente) ho pensato: "Mamma mia che Album"... ho voluto comprare l'originale, scoprendo così che non era lo stesso album. Una mezza delusione Octavarium, una scoperta "Elements of persuasion". Davvero strong!! Vediamo se i Dream Theater si rifanno con il prossimo lavoro coming soon "Black clouds & Silver linings"... |
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18
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ah, bè..... |
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Questo cd è stato stroncato pure da Richard Benson in una puntata della sua trasmissione tra l'altro XD |
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confermo anche io. E' un album bellissimo, di stile classic metal ma con pezzi fantastici. Un album tra i miei preferiti, bello pesante e spacca tutto. Ottimo sound e chitarre perfette da ascoltare in cuffia. Melodie immediate senza stare 3 ore a tentare capire la canzone (come in altri album di altri gruppi). insomma fantastico |
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15
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un buon album, a metà strada tra i "vecchi" Dream e Octavarium... |
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Recensione completamente sbagliata. Non si tratta di esprimere un proprio personale commento. In questo caso il recensore, non c'ha capito niente. Forse avrebbe dovuto vederli in concerto, dal vivo. Questo disco è OTTIMO sia perchè ci sono delle ballads stupende, sia perchè ci sono pezzi pesanti, davvero pesanti e con suoni davvero belli. voto 80 |
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13
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ma quante volte l'hai ascoltato l'album??? boh, io dei soli di chitarra così belli difficilmente li ho sentiti,altro che petrucci. mangini finalmente suona una canzone invece che far vedere quanto è bravo e pure la brie non è malaccio, anche se è l'elemento peggiore della formazione...cd della madonna secondo me. iperconsigliato!!!! |
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12
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CHe rottura di balle questo labrie BASTA...BASTAAAAA fra poco canta pure negli iron maiden....questo cd vale 0 anzi 1 soltanto per la copertina |
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11
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Nettamente meglio del disco con gli 8! (a buon intenditor...) Però più di un 60 non riesco a valutarlo!! |
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10
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Quest'ultimo album di labrie è favoloso è divento uno dei miei cd preferiti non è vero che nn puo essere ascoltato. Un Grandissimo Complimenti al giovane chitarrista marco sfogli che ha fatto una performance da chitarrista vero...spero che la tua carriera sia ricca di successi...complimenti |
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9
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assolutamente in disaccordo con la recensione fatta.. il disco non e' un capolavoro ma pezzi come "Alone", "Freak" ed "Undecided" risultano assolutamente gradevoli per un fan dei Dream Theater.. Consigliato |
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8
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a quanto pare non bastano i soldi che guadagna con i Dream Theater e cosi ha deciso di cantare unpo di "nu" metal...delusione |
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7
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Ascoltatelo moooolto bene prima di giudicare!!! Io sono un grande fan dei Dream e al primo ascolto ero veramente deluso, ma ora che lo conosco quasi a memoria mi devo ricredere e ci trovo svariati pezzi favolosi come Crucify, Alone, Invisible, Undecided e Pretender. I riff sono spettacolari gli assoli (sia di chitarra che di tastiera) pure!!! E James sembra in gran forma!!! Speriamo lo sia anche dal vivo visto che ho già i biglietti per domani a Milano (con gli Evergrey... Spettacolo!!!). |
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6
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nn è bono? io ho un infinita di live.. sentilo bene |
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Non sono tanto daccordo con la recensione anche se ritengo che questo terzo album solista di Labrie si discosti molto dai 2 precedenti lavori sotto il nome di Mullmuzzler.In quest'ultimi era più evidente una vena sperimentale ed intimista essendo che probabilmente il vocalist dei Dream theater aveva concepito l'opera solo come progetto da studio.In Element of persuasion i suoni sperimentali e forse più belli sono stati in parte sostituiti da chitarre e da riff più marcati e pesanti riducendo l'uso di tastiere e di sintetizzatori.Ai primi ascolti comunque EoP non è male anzi forse dal vivo sarà di grande impatto almeno lo spero visto che mi recherò al Qube (anche per gli Evergrey),poi ascoltandolo meglio l'album inizia adevidenziarsi una certa superficialità.Insomma alla fine EoP a mio parere rappresenta un album più commerciale dove il bravissimo Marco Sfogli mi ricorda vagamente un pò lo zakk wilde di No more Tears di Ozzy, e James La Brie un ottimo cantante che avrebbe potuto o |
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4
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sottoutilizzo delle tastiere??? forse le tue orecchie snob non si sono neanche accorte che in ognni pezzo c'è un assolo di tastiera incredibile...pensavi fosse chitarra eh? supermetallaro? |
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3
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Devo ancora ascoltarlo, ma mi fido del borghe a priori!!! |
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Devo ancora ascoltarlo, ma mi fido del borghe a priori!!! |
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sono d'accordo! pessimo "questo" LaBrie.... e bravo il borghe! |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Crucify 2. Alone 3. Freak 4. Invisible 5. Lost 6. Undecided 7. Smashed 8. Pretender 9. Slightly Out Of Reach 10. Oblivious 11. In Too Deep 12. Drained
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Line Up
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James LaBrie (Voce) Marco Sfogli (Chitarra) Bryan Beller (Basso) Matt Guillory (Tastiere) Mike Mangini (Batteria)
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