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27/04/25
HEILUNG
TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI - MILANO
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Desecravity - Implicit Obedience
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( 3573 letture )
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Che strano effetto. La mia prima recensione in B. Sono qui a fissare il foglio bianco senza sapere esattamente che tipo di introduzione fare. E allora sai che c'è? Poche ciarle, si parte a go-go, le parole vengon scrivendo, chissà magari in chiusura avrò la tensione più allentata…
Mi passano i Desecravity da recensire. Cerco qualche info in giro perché non so nulla di loro. Brancolo nel buio, so solo che è un gruppo giovane ed è un primo album. Prima e unica cosa che mi salta all'occhio: provenienza Tokyo, Giappolandia. Ok. La cosa mi intriga. Gruppo death metal giapponese. Sfregolo dalla curiosità e passo subito all'ascolto. ……. Passano solo 32 minuti e mi ritrovo demolita da una forza distruttiva inaspettata. No, no. Un attimo, parliamone, fatemi capire. Rischiaccio play senza troppi indugi e mi ributto nell'ascolto, elmetto in testa e posizione d'attacco. È proprio così, i Desecravity confezionano un lavoro d'urto devastante; la follia del death metal è qui espressa nel migliore dei modi. E' un album tortuoso e tecnico, pesante e molto preciso. Un'osmosi perfettamente definita dei fondamentali del brutal, del grind e del death metal. I Desecravitygiocano quest'album con ingegno e abilità, nulla è lasciato al caso, ogni particolare è studiato e soppesato in tutta la sua aggressività. La loro accuratezza operativa ci viene affidata con una maniacalità che dipinge un'atmosfera febbrile, angosciosa e soffocante. Assolutamente azzeccata. Era troppo tempo ormai che non ascoltavo un buon album death di un gruppo nuovo. E questi Desecravity, usciti un po' dal nulla, certo disilludono le mie (sfiduciate) aspettative. Il loro death ribolle di blastbeats carichi e brucianti, i cambi di tempo risultano scivolosi e scorrevoli, gli stacchi – mai banali né ripetitivi – danno respiro all’intero mestiere. Le chitarre creano un brusio tormentoso e psicotico; nella loro nefandezza i suoni risultano puliti e pertinenti, senza sbavature o raffazzonate dell'ultimo minuto. Riff, groove, sound, assoli fanno maninaciaociao ai caratteri convenzionali del death metal: tessono trame attuali ed evolute riuscendo magistralmente a sottolineare le vere intenzioni deathster. Il basso è un ottimo basso presente e colmo, che sorprendentemente emerge dalla miscela con la stessa intensità delle chitarre, piombo fuso che gorgoglia come bitume. Pienamente appagante. Le pelli instancabili suonano su tamburi convulsi e veloci, i fusti trattengono le onde per poi esplodere oltre la drum. Siamo al netto di una violenza qualitativa innegabile, che veste una vocalità gutturale profonda e definita. Il growl è quindi curato e egregiamente realizzato sia nelle tonalità più cavernose che nelle tonalità più acide e alte (che troviamo nelle doppie voci). Pur ammettendo che si tratti di un growl senza sorprese e molto lineare, è indubbio che sia così lucidato da non stancare né annoiare. La produzione è un'offensiva che domina l'intero ascolto senza mai appesantirlo, sottolinea il carattere di tutti gli strumenti gettando i riflettori sulla preparazione e sul talento del gruppo. È una produzione che privilegia la freschezza e la naturalità dell’esecuzione. È come se accendesse il buio.
Mi sembra di essermi ridipinta i timpani con quest’album. È un risultato che sicuramente – e incontestabilmente – merita l’ascolto. Capacità, brutalità, intensità. Ideale per l'headbanging.
E con questo si conclude il mio debutto in B. Se ho fatto bene, è perché sono brava, bravissima, irreprensibile, impeccabile. Se ho fatto male, ops, è stata l'emozione dell'esordio… ;)
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Scoperti di recente, nulla di eclatante o innovativo, l'album scorre piacevolmente nella sua breve durata. Essendo un amante di questo genere non mi sono dispiaciuti affatto. Voto 80 |
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Concordo con Ascarioth, disco ottimo. Di genere, ma ottimo! |
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E' comunque da precisare che io sono un amante sfegatato del genere qui proposto, quindi questo tipo di gruppi mi piacciono quasi tutti, a prescindere dall'originalità (ovviamente con qualche eccezzione) |
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* intendevo dire  |
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Non mi capita spesso di dover andare contro praticamente tutti gli altri commenti, ma questa volta lo faccio... a me questi Desecravity piacciono, magari non saranno il miglior gruppo sulla faccia della terra, ma ogni volta li sento con piacere, per me sono da 80, anche perchè il genere è il mio preferito :? |
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Ciao Undercover. E' proprio il caso di dirsi "Ad maiora"...  |
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Ciao fdrulovic  |
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A volte il "già sentito" puo' piacere e colpire per qualche particolare: perizia musicale, accordature, voce, ecc. Questi Desecravity, invece, non mi dicono nulla. Anche se ad onor del vero non sono un fan del brutal-tech. Concordo (sta diventando un'abitudine.... con Undercover. |
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@Undercover: si hai ragione, concordo con A e B . Ciao |
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Solo a me piacciono questi? o.o |
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@forbidden evil permettimi, io non ho nulla contro gli Illogicist, mi piacciono, dico solo che i Gory Blister suonavano alla death anche da prima e la gente non se li filava lo stesso e sono uno dei nomi più importanti del death italiano e attivi dal 1991 non dal 2002 come sti ragazzi, quindi sempre se permetti la cosa non mi torna e la vedo così: A) ci esaltiamo spesso per musica buona ma normale perché in giro c'è tanta merda, probabile, B) l'italiano in genere ha il vizio di conoscere poco la propria scena ed è altrettanto probabile, non parlo di te, i miei sfoghi sono esclusivamente in linea generale, senza mire contro nessuno di preciso. |
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volevo dire Subjected" Subjected" e "The Insight Eye", "Polymorphin....." e "Dissonant......" sono le prime 2 demo !!! |
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@Undercover: dimmi da quanto tempo non ascoltavi un disco come "The Unconsciousness Of Living" degli ILLOGICIST, sono davvero bravi, concreti, con composizioni degne di essere chiamate tali......e poi finalmente una band Itlaiana con i controcazzi (anche "Polymorphism of Death" e "Dissonant Perspective" sono ottimi dischi) !!! |
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Mah io direi che la recensione è scritta bene senza orpelli, rispecchia esttamente quello che sono i Desecravity e quest'album... Ci sarà sicuramente di meglio in giro, però non trovo discrepanze tra la recensione e quello che è l'album... Li ho ascoltati e i giapponesini mi sembrano molto validi...Solitamente band del sol levante tendono a scopiazzare i gruppi occidentali, ma questi mi sembra che riescano a suonare un buon death senza troppa spocchia e senza troppe scopiazzature...o almeno non più di band occidentali... |
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quoto undercover al 100000000% |
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In breve questi sono praticamente poca cosa, quelli sono dei cloni con un pizzico dei personalità dei Death, in entrambi i casi valutazioni soggettivamente elevate, ci gasiamo veramente per un cazzo ormai. |
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(si è pubblicato il commento a metá, scusate) ..... Stavo dicendo.... Che io non penso che abbiano poca personalità, e in ogni caso gli Illogicist hanno un senso logico nelle loro canzoni, mentre nelle canzoni di questa band c'è tanta brutalità buttata a casaccio!! |
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OK, ammesso e nconcesso che gli Illogicist abbiano poca personalità (preciso che per me non è così) |
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Sì ma ragà, non è per far polemica o che... Ma ok, gruppi come questi Desecravity ce ne sono tanti (anche migliori), ma abbiate anche la decenza di ammettere che gli Illogicist, per quanto bravi e per quanto piacciano tanto pure a me, abbiano anche loro poca personalità. Ma vabè, mi sembra quasi che siccome sono italiani allora devono essere considerati i migliori e tutto il resto deve essere bocciato. Ripeto, è na mia opinione e gli Illogicist piacciono parecchio pure a me, ma ciò nonostante non posso negare l'evidenza. Riguardo al disco, a me non è dispiaciuto affatto, nulla di geniale, innovativo o che, ma penso che ad un amante del genere potrebbe dare qualche minuto di soddisfazione. Magari non avrei dato 8 ok, ma neanche un'insufficienza crudele  |
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ILLOGICIST !!!! Devo aggiungere altro? (ma come cazzo siete riusciti a votare -0,54? ) |
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Della serie che la potenza e la brutalità non servono ad un cazzo se le canzoni non hanno un filo logico!! Le tracce di quest'album sembrano sempre le stesse, disco a dir poco banale e ripetitivo! 82 a questa dischetto mi sembra davvero troppo! |
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L'ho riascoltato e sono d'accordo con Undercover!! Tanta potenza fine a se stessa, che senso ha fare canzoni del genere??? |
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I nostrani Illogicist se li mangiano a colazione questi Desecravity!!  |
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Disco banalissimoe e recensione pessima, come al solito... |
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Grandissimo esordio in B! Andrò ad ascoltare i giapponesini, vediamo che ci propongono... La copertina dell'album tutta bella impiastricciata promette bene! Recensione impeccabile come sempre, l'emozione del cambio di redazione non si è sentito! Ti auguro un buon lavoro in redazione B così come stavi facendo in C! .. ... .. .......... ... ...... |
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Tanto rumore per nulla... band come almeno altre 600.000 che suonano alla stessa maniera, violenza? Sì, fine a se stessa. Brutalità? Sì, inutilmente sterile. |
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Mah... sono veloci ma inoffensivi a tratti ridicoli. |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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01. Into The Unknown 02. Enthralled In Decimation 03. Immortals Warfare 04. Demonize The Old Enemy 05. Hades 06. Condemnation 07. The Collapse Of Religion 08. Extinction With Hatred 09. Dark Dimension
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Line Up
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Toshihiro Inagaki : Bass Keisuke Takagi : Guitar Yujiro Suzuki : Vocals, Guitar Yuichi Kudo : Drums
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RECENSIONI |
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