E dopo vari mesi di attesa ecco che mi è finalmente stata data la possibilità di recensire il demo dei vicentini Gaia’s Vestige.
Ne ero precedentemente rimasto piacevolmente colpito durante i miei vagabondaggi su Vitaminic, sia per la qualità delle canzoni che scaricai, sia per la copertina, oltre che per il particolarissimo nome.
I Gaia’s Vestige propongono un death melodico dai chiari rimandi alla scuola di Goteborg, influenzato anche dal metal dei finlandesi Children Of Bodom, qua e là infatti i riff solisti rimandano alle genialità di Alexi Lahio.
I primi due pezzi sono tratti da esibizioni live e già dai primi secondi di What I Depart From si possono notare due cose: il valore tecnico del gruppo, difficile sentire delle imprecisioni sebbene la produzione, nonostante siano tracce live, risulti molto limpida e quindi sarebbero risultati molto più evidenti vari errori; e la sensazione di leggerezza che proverete ascoltando questo demo. Nonostante i riferimenti siano molto chiari, il combo vicentino è riuscito a mescolare sapientemente tutte le loro influenza dando vita a qualcosa di nuovo. Spettacolare la prova dei due chitarristi che con riff mai banali e scontati e spesso di matrice classica, stile Children Of Bodom, sapranno emozionarvi a dovere. Nulla da dire anche sulla prestazione degli altri membri del gruppo. Lo screaming di Gabriele, nonostante risulti un incrocio tra Frieden e Lahio, si adatta perfettamente allo stile dei Gaia’s Vestige, non risultando mai fuori luogo o noioso. Notevoli anche le clean vocals, ricche di pathos e eticità. Il batterista sorregge eccellentemente insieme al basso una sezione ritmica non particolarmente devastante, ma in fondo è molto meglio così che cadere nella tentazione del doppio pedale stile elicottero di tanti altri gruppi. Ottima la produzione curata ai Fox Studios da Daniele Volpe. Ultimo appunto per la fantastica versione acustica di Winter Is The Law... letteralmente da sogno.
Insomma un gruppo che senza voler strafare o sembrare troppo uguale ai propri riferimenti (In Flames, Opeth e Children Of Bodom) riesce a creare qualcosa di nuovo e finalemente fresco, easy listening, qualcosa con cui distrarsi piacevolmente per 25 minuti.