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Wintersun - Time I
( 12714 letture )
To see a world in a grain of sand,
And a heaven in a wild flower,
Hold infinity in the palm of your hand,
And eternity in an hour.

(William Blake, Auguries Of Innocence)


Da qualche parte nell'universo, esiste una clessidra la cui sabbia scorre senza interruzione dall'alba dei tempi, scandendo a granelli l'inesorabile scorrere dei secondi. Ogni frammento che scivola nell'insenatura vetrosa della clepsamia è testimone di un particolare avvenimento, secondo una cascata d'arena che rispecchia quanto gli esseri umani chiamano storia, poco importa di cosa.
Se fosse possibile focalizzare in dettaglio ognuno dei miliardi di granuli racchiuso nell'immensa pancia di vetro, si vedrebbero altrettanti avvenimenti salienti, ciascuno legato ad un preciso contesto e caratterizzato da una grandezza pari all'importanza che l'evento ha rivestito in tale occasione.
Forse non tutti ricordano che per un momento questo fine meccanismo ha rischiato di incepparsi, c'è stata un'occasione in cui è passato un granello di tali dimensioni che la silice ha iniziato ad accumularsi prima di attraversare l'ansa vetrosa: solo un intervento del caso ha fornito la forza di disgregare il sedimento, la pressione accumulata ha fatto il resto, ristabilendo l'equilibrio che per un istante ha rischiato di rimanere fatalmente perduto.
Ora, a miliardi di granelli di distanza, si profila all'orizzonte una nuova calamità pronta a minacciare la stabilità della clessidra: non resta che seguirne il tragitto a distanza ravvicinata, analizzandone le caratteristiche ed evidenziando potenziali pericoli per il corso del tempo.

Quasi tremila giorni separano Time I dal debutto dei Wintersun: un corrispondente di settantunmila ore necessarie a produrre poco più di ottanta minuti di musica; oltre duecentocinquantacinque milioni di interminabili secondi in attesa durante un periodo fatto di poche notizie, molte smentite e continue dilazioni, fino all'epilogo in cui è stata annunciata la data di uscita del famigerato disco; a rendere amara la pillola il fatto che non si tratterà di una sola uscita, ma che l'originale Time sarà diviso in due parti.
Quest'oggi in esame la prima metà, costituita di cinque capitoli, per un totale di circa quaranta minuti di riproduzione, così suddivisi: tre brani di lunga durata, preannunciati da un'introduzione strumentale ed intervallati da un breve intermezzo della stessa natura.

Fin dalle prime note, l'atmosfera che si respira in Time I è nuova: profuma di estremo oriente, in un preludio di solennità mista a pace interiore. L'opener When Time Fades Away testimonia che il lavoro con le orchestrazioni, che tanto ha ritardato l'uscita del disco, è effettivamente presente e più che mai variegato, curato fin nei minimi dettagli. Il pizzicato dell'arpa s'intreccia col suono trascinato dei cordofoni giapponesi, scivolando nella prima traccia vera e propria del disco: la suite Sons Of Winter And Stars, il brano più lungo ed elaborato dell'intero lotto.
Durante i tredici minuti che lo compongono si susseguono una miriade di emozioni diverse, coordinate ed incasellate con la cura unica che già Jari Mäenpää aveva dimostrato in Starchild; gli strumenti si spingono alle velocità più vertiginose, in grandinate di blast beat e ritmiche tritaossa, per poi acquietarsi e lasciare spazio ad inserti sinfonici e chitarre acustiche, creando una miscela evocativa e molto emozionante. Lo stile accattivante del debutto permea ancora la composizione dei Wintersun, affiancato da alcune novità: prima tra tutte la voce, che si arricchisce di registri nuovi (tra cui un pulito molto caldo, in netto miglioramento rispetto al passato) e sperimenta accostamenti più azzardati; dopo di che la componente tastieristico-orchestrale, decisamente più accentuata che in passato.
Con un background compositivo più variegato, anche l'attitudine alla composizione della band si arricchisce di un approccio vicino al progressive per il modo in cui viene creato ogni singolo brano. Gli arrangiamenti si dilatano, sperimentando nuove soluzioni armoniche e stratificando le linee senza fossilizzarsi sul tema conduttore, ogni strumento segue liberamente il flusso compositivo.
Si creano magnifici contrasti tra gli epici ritornelli, i refrain sognanti e le sfuriate glaciali che si susseguono, esaltando ogni aspetto delle composizioni. Particolarmente interessante lo sviluppo onirico contenuto nella sezione del brano III Journey Inside A Dream in cui la voce diventa un vero e proprio strumento, ricreando atmosfere inusuali ed intime con le numerose sovraincisioni.
Si crea un paesaggio labirintico, i cui confini sono segnati da pareti fumose, in cui i sussurri e le cantilene provengono da ogni dove, causando un senso di curioso smarrimento; c'è il desiderio di capire in che direzione si procede ma senza timore alcuno.
Se in gran parte del brano la band sembra aver indossato una veste nuova, è al grido “Embrace the stars!” che si riconosce la tipica sfuriata glaciale dei Wintersun, capace di infondere solennità in un tagliente abbraccio del gelo.
Il coro finale (con la partecipazione di membri di Ensiferum, Turisas, Tyr e Kiuas) conclude maestosamente il brano, che non ha conosciuto cali d'intensità per tutta la sua durata.
Segue Land Of Snow And Sorrow, traccia più lenta e ragionata, un cammino impervio in mezzo ad una bufera di neve. Le chitarre ribassate scandiscono ogni passo nella landa, il percorso si fa sempre più affannoso ed il vento contrario rallenta l'andatura; gli angoscianti cori in pulito si incollano addosso come il nevischio, intrappolando lentamente l'ascoltatore sotto una coltre di fiocchi.
Dopo il breve intermezzo Darkness And Frost, in cui synths ed effettistica spiraleggiano intorno ad una linea di chitarra acustica, si giunge alla titletrack, la composizione meno immediata dell'intero lavoro. La struttura ritmica è occultata in diverse occasioni, sparendo completamente oppure optando per pattern molto leggeri, lasciando che la componente sinfonica trasporti la mente altrove. Si susseguono istanti in cui si è in balia il vortice del brano, in grado di guidare come di far perdere l'orientamento tra i repentini cambi ed i toccanti passaggi di tonalità.
Per la prima volta dall'inizio del disco, si trova un episodio solista in primo piano (ci sono infatti numerosi abbellimenti di sweep che tendono a passare inosservati, perché tenuti in sottofondo) in cui si riconosce la maestria alla sei corde di Jari: vibrati, scale, tapping ed arpeggi si susseguono in una corsa forsennata, una valanga di note coordinate dal magnifico gusto del guitar hero. C'è giusto il tempo per un coro finale, dopo di che il brano si conclude con un paio di minuti di orpelli tastieristici, lasciando l'impressione che effettivamente Time sarebbe un ottimo brano conclusivo per un disco, ma che dopo due sole canzoni non sia posizionato in modo così azzeccato.
Pur ribadendo quanto potrebbe apparire ovvio, è necessario fare qualche considerazione tecnica sul platter: la produzione è di alta qualità, i suoni sono molto nitidi e corposi e l'amalgama risultante è potente e cristallino; forse sul mixaggio si potrebbe discutere la scelta di lasciare in secondo piano molti fraseggi di chitarra, che tuttavia emergono quando un orecchio attento presta loro ascolto.
Il coefficiente tecnico della band rasenta vette elevatissime, eppure senza ricadere in un mero sfoggio di abilità: ogni colpo è asservito al risultato d'insieme, ogni piccola sfumatura concorre a comporre un dipinto il cui impatto è travolgente ed emozionante, ma che solo con un approccio ripetuto ed analitico riesce a rivelare la propria grandiosa ricchezza.

A fronte di quanto detto finora, Time I è come un calice di un buon vino rosso: va aperto, versato e lasciato riposare finché ogni componente prenda il proprio posto, sedimentandosi lentamente e strutturando il prodotto in tutte le sue caratteristiche. Allora va assaporato, concedendo il tempo ad ogni peculiarità del gusto perché emerga completamente, apprezzandone gli accostamenti che stuzzicano il palato.
Allo stesso modo, il disco va ascoltato a più riprese, lasciando che i pregiudizi non offuschino il quadro d'insieme dell'opera; permettendo ad ogni peculiarità degli arrangiamenti di emergere; apprezzando il quadro d'insieme costituito dal connubio tra la musica e le liriche: solo allora si potrà esprimere un giudizio su un'opera che fa della complessità la propria forza.

Ma non si dimentichi che, a differenza della quasi totalità delle band tutt'ora in circolazione, per cui il lasso che intercorre tra una pubblicazione e la successiva rientra in una ragionevole media di due o tre anni, tra il debutto Wintersun e Time I di anni ne sono passati ben otto. Andando oltre le facili critiche che potrebbero sorgere per il modo in cui è stata gestita l'intera promozione del disco, o meglio dei due dischi, è il caso di spendere un paio di parole analizzando, in veste eccezionale, il disco dal punto di vista del marketing.
Perché compiere un'operazione simile, se non per togliersi qualche fastidioso sassolino dalla scarpa? Un'altra ragione, ben più avveduta, c'è: per dare un'ulteriore lettura, da un altro punto di vista, all'idea di suddividere il disco originale in due.
Dire che quella che viene venduta come un'operazione di rispetto verso i fan, per non tralasciare un singolo istante della musica di Time, non appare come tale è quasi superfluo; provare a dare un'interpretazione delle ragioni celate dietro a questa scelta può essere d'aiuto per vedere le cose sotto un'altra luce.
Che a Jari Mäenpää serva molto tempo per comporre non è certo una novità, dato che anche il debutto è stato composto nell'arco di molti anni con una media di un brano ogni dodici mesi; che l'arrangiamento di una componente sinfonica così corposa e variegata (si pensi agli inserti di musica dell'estremo oriente) richieda un lavoro manieristico e fuori dal comune è altrettanto palese; che la promozione vada condotta secondo la linea che è stata tenuta invece non lo è affatto.
Lungi dal dare colpe: il tentativo di dare un contentino ai fan, vendendo metà dell'album (dato che il resto, come detto nell'intervista da Teemu non è ancora stato ultimato) che originariamente constava di poco più di un'ora di musica si legge fin troppo chiaramente. I vantaggi? Le pressioni diminuiscono, gli introiti aumentano ed i fan sono entusiasti di sentire del nuovo materiale dopo tutto il tempo trascorso da debutto. Così si accontentano tutti, no?
Resta il fatto che ciò che si ha di fronte con Time I è metà dell'opera ed, in quanto tale, così va giudicata: un lavoro dalla portata incredibile, tuttavia limitato in sé dalle scelte degli stessi che dovrebbero avere interesse a valorizzare l'operato dei Wintersun.
È ancora presto per dare uno sguardo d'insieme alla coppia Time I/Time II, ma c'è da scommettere che solo con la seconda parte la prima troverà una collocazione critica più precisa; l'insieme dei brani di Wintersun è altresì molto eterogeneo, ma trova giustificazione in virtù dello sguardo complessivo che si può dare all'intero lavoro. Prendere la metà dei brani e farne un disco, certo aggiungendo qualche minuto di riempitivo come intro ed intermezzo, rispecchierebbe ciò che è accaduto con Time I, di cui unico vero limite che s'intravede è l'aver preposto la valorizzazione economica a quella artistica.

Il frammento giunge allo snodo fatidico e s'incaglia: è effettivamente di grandi dimensioni, ma rappresenta solo una parte di qualcosa di straordinariamente più grande. Ecco che la massa inizia ad accumularsi, riuscendo ad esercitare una pressione incredibile sul detrito, e la forza inarrestabile del tempo lo riduce in polvere; trascinandone i pezzi nella cascata, spargendone i resti ovunque.
Ancora una volta la sabbia continuerà a cadere ed i granelli ad accatastarsi, finché non giungerà il fatidico successore di quel primo seme roccioso: solo allora lo scorrere del flusso cronologico sarà veramente messo a dura prova dalla magnitudine dell'arte.



VOTO RECENSORE
82
VOTO LETTORI
91.34 su 121 voti [ VOTA]
progster78
Martedì 16 Agosto 2022, 21.02.36
114
Riascoltato dopo molto tempo,Sons of winter and stars magnifica. Kai Hahto una macchina da guerra...melodico e devastante al tempo stesso. Voto 85.🤘
davide63
Sabato 24 Agosto 2019, 13.14.03
113
altro capolavoro di questa immensa band. forse leggermente inferiore al precedente lavoro ma comunque di altissima qualita'. da ascoltare e riascoltare decine di volte senza mai stancarsi....
Alby
Mercoledì 16 Gennaio 2019, 15.45.32
112
#sons of the winter and stars
Alby
Mercoledì 16 Gennaio 2019, 15.44.16
111
Album stupendo . Vale 100 anche solo per sons of the winter and sun ma dopo ascolti le altre e il livello rimane altissimo in un crescendo di emozioni potenza epicitá e riff favolosi.... Un vero capolavoro.
Bestial Invasion 98
Lunedì 16 Luglio 2018, 14.35.01
110
Capolavoro come il debut (magari di poco inferiore) ascoltare i Wintersun ormai è una cosa giornaliera, o su stereo o tramite MP3, una delle pochissime band “recenti” che amo con tutto il cuore. Voto 92
ocram
Domenica 23 Luglio 2017, 11.11.51
109
mi sto godendo la versione 1.5 di Time I. Esperienza d'ascolto assoutamente sublime. Voto 99
lux chaos
Domenica 16 Aprile 2017, 8.12.23
108
Riascoltato stamattina dopo tanto tempo...dopo tanti anni continuo a ritenere questo album un vero capolavoro, la sublimazione di un certo tipo di songwriting, che possa piacere o meno...un album perfetto, molto superiore al primo...spero uscirà presto nuova musica da questo grande compositore
xXx
Martedì 4 Ottobre 2016, 13.40.03
107
stamattina all'alscoto di Time! 100 come voto!!!
Mark
Giovedì 15 Maggio 2014, 13.05.33
106
L'albume è una figata, ma l'artwork... diciamo che una foto di uno scontrino con scritti sopra bestemmioni sarebbe stata più di buon gusto.
soleinvernale
Mercoledì 12 Febbraio 2014, 14.15.10
105
disco stupendo... appena inferiore del precedente, ma sono solo dettagli voto 96 Speriamo di non dovere aspettare altri 8 anni per TIMEII !!!!
andreastark
Venerdì 4 Ottobre 2013, 16.21.45
104
Come in altri casi disco fenomenale.....il resto sono solo chiacchiere (e non sono un sedicenne infoiato ....).....unico difetto l'essere un disco incompleto voto 89
Jezolk
Venerdì 4 Ottobre 2013, 15.46.29
103
100.
il colonello
Lunedì 23 Settembre 2013, 9.28.58
102
Io non ho insultato nessuno a differenza di girogino, cmq mi avete convinto voto 100
Lizard
Domenica 22 Settembre 2013, 23.28.06
101
Boni... State bboni!!!! Non è obbligatorio rispondere ai troll usando il loro stesso linguaggio... Anzi... Ignorarli è proprio la maniera migliore di farli smettere.
MDMA
Domenica 22 Settembre 2013, 23.21.05
100
@Colonello: va farteo mettere nel culo!
Radamanthis
Domenica 22 Settembre 2013, 20.58.01
99
Colonnello...peccato che di anni ne ho il doppio (peccato anche per me...ne vorrei volentieri 16...) ed è un grande disco, come il primo!
il colonello
Domenica 22 Settembre 2013, 20.38.41
98
Disco finto come pochi, la vera plastica del metal , ottimo per sedicenni infoiati, faceva cagare anche il debutto...40
Radamanthis
Domenica 22 Settembre 2013, 19.56.38
97
Ahah giorgino, il tuo post mi ha fatto piegare dal ridere! Detto ciò non posso che ribadire il mio giudizio su questo album ASSOLUTO! E il voto cresce sempre più...per me 95
girogino
Domenica 22 Settembre 2013, 19.33.23
96
quelli a cui non piace Time I sono stupidi, è scientificamente provato. Per quelli invece che preferiscono il primo cd... avete idea di quanto sia estremamente elaborato e perfetto in ogni dettaglio Time I ??in confronto il primo cd sembra fatto da bambini ritardati
Danimanzo
Martedì 3 Settembre 2013, 19.41.41
95
Complimenti a Jari Mäenpää. Ha portato al massimo del suo splendore tutti i ( sotto ) generi del metallo scandinavo in un unico disco. L'unica nota negativa ( e non poco ); concepire e comporre un album lungo dieci anni e poi dividerlo in due parti ? Bah.
Quorthon, my master
Domenica 30 Giugno 2013, 12.26.03
94
In effetti credo che 88/89 sia il voto migliore. Anche se non è perfetto sotto ogni minimo dettaglio, è un album incredibile, davvero maestoso! E' strano dover credere che un solo essere umano abbia composto un album di questa portata...
MatteoTelesc89
Venerdì 21 Giugno 2013, 3.16.21
93
Ultimamente ne ho sentiti veramente tanti di album, di tantissimi gruppi; tra album discreti, carini, bruttini e belli si erge questo Time, capolavoro che non posso fare a meno di sentire minimo una volta al giorno. 90
Theo
Sabato 9 Febbraio 2013, 23.59.56
92
Sapete cosa penso io? Che in fondo il fatto che Jari si sia messo in secondo piano in questo disco, nonostante le sue incredibili doti e abilità alla sei corde, gli faccia veramente onore e dimostri quanto egli sia un compositore incredibile.
Gesù
Sabato 2 Febbraio 2013, 21.01.52
91
ottimo disco, ho preferito il primo però. In questo ci sono troppe orchestrazioni e l'abilità alla chitarra di jari è un po messa in ombra!
Radamanthis
Mercoledì 16 Gennaio 2013, 13.39.44
90
Io dopo mesi non posso invece che confermare che è nella top 3 dei dischi del 2012...è stupendo! Confermo il mio 92 di qualche mese fa...
enry
Mercoledì 16 Gennaio 2013, 13.10.58
89
Dopo 2 mesi confermo la valutazione iniziale, meno severo di Waste, ma il disco resta parecchio sotto al debut, non mi è andata giù la 'commercialata' del doppio disco e l'unico brano veramente sopra la media per me è Sons of Winter, il resto ascoltabile ma senza particolari sussulti, dopo 8 anni era lecito sperare in qualcosa di più. Vediamo la seconda parte, per il momento 70/72, e anche a me sfugge il motivo di tutto l'hype che circonda questa band, fermo restando il bel debut del 2004.
ecodont
Mercoledì 16 Gennaio 2013, 2.29.23
88
meraviglioso.....uno dei dischi più belli dell'anno passato...probabilmente lo metterò nella mia top metal del 2012!!!!!!
waste of air
Sabato 12 Gennaio 2013, 20.42.22
87
Dopo mesi di ascolti (il disco l'ho comprato) mi posso esprimere: che dire? Non mi va giù. Sembra uno di quei giochi di società degli anni 80-90 con un package mostruoso ma col risultato di essere rivisitazioni del gioco dell'oca e niente più. C'è una quantità abominevole di orchestrazioni e sovraincisioni che fa sembrare di essere a Gardaland più che stare ascoltando del metal. Sembra tutto "falso" e finto, e con me non ha ancora avuto presa: dopo ogni ascolto poco e niente mi rimane impresso. Non capisco quindi tutto l'hype che circonda una band per me normale e senza picchi di eccellenza come invece la si fa passare; a mio avviso quindi un disco sufficiente e poco più. 64
ashtray.bliss
Venerdì 4 Gennaio 2013, 23.57.32
86
Definire questo album ''mostruoso'' non rende la grandezza di ogni singola nota proposta. Questo album e' sensazionale, Time mi commuove ogni volta che l'ascolto, e' stupido ma riesce ad emmozionarmi e farmi venire le lacrime agli occhi ogni santa volta che la sento. Jari e' un vero mostro. Peccato solo la trovata commerciale di dividerlo in 2 album ma vabbe', agli Wintersun gliela diamo buona ! Speriamo anche di vederli live prima che ci cresca la barba bianca...
xXx
Venerdì 4 Gennaio 2013, 18.28.24
85
mamma che disco...è stupendo!!!
Theo
Sabato 22 Dicembre 2012, 16.19.09
84
@xXx: Grande xXx! Eheh, però ci toccherà aspettare ancora molto vista lu puntigliosità con cui lavorano i nostri!
xXx
Sabato 22 Dicembre 2012, 14.43.00
83
Ho ascoltato da poco anche io il nuovo brano e m'aggiungo ai commenti entusiastici di theo e radamanthis: non vedo l'ora di time II
Theo
Lunedì 19 Novembre 2012, 22.07.11
82
@Radamanthis: Grande Rada! Vero ottima pure per me e un po più aggressiva rispetto a quelle di Time I... Più simile a Wintersun stilisticamente... Per me se rimangono sui livelli di questi due album pure con Time II... Beh davvero unici
enry
Lunedì 19 Novembre 2012, 20.06.26
81
Arrivato, e dopo un po' di ascolti devo dire che la mia valutazione è abbastanza tiepida. Gradevole ma per me inferiore al debut, molto buona Sons che in pratica regge da sola quasi tutto il disco, bella anche l'intro When Times, senza infamia e senza lode il resto, anzi, la title-track l'ho trovata un po' noiosetta. Dalla seconda parte mi aspetto molto di più, anche in termini di aggressività, cosa che manca in questo lavoro troppo adagiato su partiture power. Niente voti per il momento, ma dopo 8 anni mi sarei aspettato molto di più, il debut resta parecchi gradini sopra.
Radamanthis
Sabato 17 Novembre 2012, 16.22.27
80
Scusa Theo, vedo solo ora il tuo post...che dire, è un'ottima traccia, degna delle altre del disco pt. I, speriamo che tutto il secondo Time sia su questi livelli altissimi!
Theo
Giovedì 15 Novembre 2012, 21.48.53
79
Ehi ragazzi nessuno ha ascoltato la, da me citata, "The Way Of The Fire"? Volevo condividere opinioni se possibile
Enrideath
Martedì 13 Novembre 2012, 20.27.14
78
Sons of Winter and Stars mi fa letteralmente sciogliere
d.r.i. (da Berlino)
Venerdì 2 Novembre 2012, 15.42.19
77
Ja ho anche preso scorpione live 2011 in bluray a 5 euro...mah
Er Trucido
Venerdì 2 Novembre 2012, 15.20.00
76
@d.r.i.: fai la spesa per tutti!
d.r.i. (da Berlino)
Venerdì 2 Novembre 2012, 15.18.14
75
Volevo solo rendervi partecipi : qui da media Markt il primo wintersun a 7.99
Fulvio
Venerdì 2 Novembre 2012, 13.08.56
74
Purtroppo non sono riuscito ad essere a Bologna e mi sto sparando i nuovi video live sul Tubo...beh live Sons è una cosa pazzesca! GRANDI!
Theo
Giovedì 1 Novembre 2012, 22.46.19
73
The Way Of The Fire, anche se non suona ovviamente bene come suonerà di certo su disco, è molto più simile come stile al primo album
xXx
Mercoledì 31 Ottobre 2012, 18.42.21
72
Grazie della notizia Theo, andrò ad ascoltarla di certo!
Theo
Mercoledì 31 Ottobre 2012, 17.35.24
71
Ah, comunque per chi non lo sapesse una canzone da TIME II è già disponibile e si chiama "The Way Of The Fire", eseguita dal gruppo dal vivo (e presente nella prima scaletta di Time - quando l'album doveva uscire intero) nel tour dell'heidenfest 2011 agli Extended Shows... Personalmente, niente male davvero! Enjoy!
Theo
Lunedì 29 Ottobre 2012, 21.59.01
70
Dopo altri numerosi ascolti non riesco più a farne a meno, per me questo è un nuovo capolavoro di quel genio di Mäenpää. Non come Wintersun del 2004, ma se quello era da 100 (per me), questo può tranquillamente prendere 90. Grandi Wintersun, che gusto per la Musica, quella con la M maiuscola. Niente va storto in questo album, ogni piccolo dettaglio è al suo posto e la tecnica è alle stelle... Ogni orchestrazione ha il suo posticino nell'immenso "universo" Wintersun, senza rubare mai nulla agli altri aspetti del suono... Aggressività e melodia si fondono (forse, difficile a dirsi) ancora più perfettamente che nel debut album. Jari alla voce è fantastico, un concentrato di emozioni. L'unica pecca: pochi momenti solisti, ma d'altrobde manca la seconda parte quindi se spogliamo il debut di metà tracce, più o meno, i momenti solisti sono più o meno gli stessi. Speriamo in più soli nella prossima parte allora! e per ora... Grandi Wintersun, avanti così e speriamo di non dover attendere altri otto anni però
Theo
Sabato 27 Ottobre 2012, 19.33.25
69
Dopo averlo ascoltato per più di una settimana non posso che quotare tutto cio detto da GiomasteR. Alzo però il voto, per me è da 88.
Nightfall's Dream
Sabato 27 Ottobre 2012, 18.24.01
68
Ragazzi, ora, senza scannarsi, sicuramente avrete letto l'intervista pubblicata proprio qui a destra dove Teemu dice che Time II sarà più aggressivo di questo album quindi io dal punto di vista concettuale non trovo sbagliatissimo dividere il concept in due parti, perchè così dopo l'uscita del secondo disco potremo ascoltarci l'intero lavoro Time (che sono sicuro che considerato nella sua interezza sarà uno dei capolavori del genere), ma potendo notare che è composto da due parti differenti...Per il resto io trovo questo Time I un signor disco (il coro di Sons Of Winter And Stars non mi esce dalla testa) sebbene dai Wintersun mi aspettavo qualcosa di più aggressivo (ma ce lo ritroveremo con Time II), quindi alla luce di tutto ciò, ritenendo questo album ottimo ed essendo consapevoli che il lavoro andrà valutato interamente solo dopo l'uscita della seconda parte del concept, a questo disco darei un bell 88 ! ! !
Michele
Venerdì 26 Ottobre 2012, 6.46.46
67
Forse sto esagerando, ma era da tanto tempo che non ascoltavo qualcosa di così sognante e... Perfetto. Il limite di questo disco è solo uno, il fatto di essere la prima parte del lavoro completo. Quindi, se dovessi valutare semplicemente la musica per quello che è, darei 90 come voto, in quanto ritengo ognuno dei 40 minuti riprodotti assolutamente eccezionale. Alla fine, però, si ha la sensazione che manchi una fine adeguata quindi concordo in pieno con la recensione di GioMaster.
Fulvio
Mercoledì 24 Ottobre 2012, 16.50.30
66
@Paolo: si parla appunto di CANZONI! When Times Fades Away e Darkness And Frost sono solo brani strumentali....non canzoni. Time 1 di canzoni appunto ne ha solo 3.
paolo
Mercoledì 24 Ottobre 2012, 16.43.39
65
Time non è posizionata dopo due sole canzoni... "[...] effettivamente Time sarebbe un ottimo brano conclusivo per un disco, ma che dopo due sole canzoni non sia posizionato in modo così azzeccato."
Fulvio
Mercoledì 24 Ottobre 2012, 15.59.57
64
Mah...per me Darkness and Frost l'hanno composta in 3 minuti durante la pausa pranzo perchè non sapevano come allungare un po' l'album. Ovvio che non ho i dati alla mano XD ma la sensazione che, come gia ribadito più volte e che ormai sto trovando ovunque tra recensioni e opinioni del popolo, è quella...Time 1 è un trailer di 40 minuti per Time 2. Io non ho mai messo in dubbio la qualità compositiva...appunto ho dato qua 80 o 85 non ricordo...ma non sta superando come il debut la prova dell'ascolto continuo.
d.r.i.
Martedì 23 Ottobre 2012, 21.00.20
63
Una citazione dottissima
Undercover
Martedì 23 Ottobre 2012, 20.41.41
62
No però stavo ascoltando i Bulldozer avrà influito nell'ispirare la label di fantasia
d.r.i.
Martedì 23 Ottobre 2012, 20.35.47
61
Minchions production...c'è qualche loro bel disco?
Undercover
Martedì 23 Ottobre 2012, 20.10.30
60
Perché dovrebbe essere ingabbiata da esigenze di mercato? Esce sotto Nuclear Blast mica per la Minchions productions...
Nemesis
Martedì 23 Ottobre 2012, 20.06.37
59
@Fulvio 'la maggior parte dei fan la pensa così' ...hai dei dati sotto mano per parlare a nome di centinaia di migliaia di persone? Sono un loro fan da 5 anni e lo trovo un ottimo disco, con il solo difetto della durata. non capisco proprio il punto riguardo alle canzoni lunghe: perchè la vena compositiva di Jari dovrebbe essere ingabbiata da esigenze di mercato? e poi, 'inutile intro strumentale'? assolutamente opinabile, a mio parere è la parte più interessante dell'album, per armonie e atmosfere.
Giaxomo
Martedì 23 Ottobre 2012, 19.53.46
58
Ragazzi..come compongono questi..ineccepibilmente perfetti...
Fulvio
Martedì 23 Ottobre 2012, 16.22.33
57
Mah forse quello che lascia sconcertati, almeno io parlo per me, è il netto cambio di direzione. Per carità il loro sound è comunque presente....ma forse 3 canzoni così lunghe...sono state davvero una scelta poco felice. Come già detto almeno una canzone breve che potesse fungere da singolo...potevano sforzarsi di mettercela (magari, e sopratutto, al posto dell'inutile strumentale che fa da intro a Time) perchè non ditemi che non ne sono in grado XD
d.r.i.
Martedì 23 Ottobre 2012, 16.10.03
56
Come già detto penso che effettivamente sembra un promo ma il mio voto è e per ora resta 85. Mi piacerebbe capire cosa si voleva da un gruppo del genere, musicalmente e tecnicamente per me sono inappellabili.
Fulvio
Martedì 23 Ottobre 2012, 15.59.58
55
Citando le ultime righe di un altro noto sito metal italico: "questo disco sembra il promo per “Time II”. Non ve l’avevamo detto? Otto anni per scrivere solo la prima parte di un progetto che verrà completato con un secondo CD che, allo stato attuale, è ancora in fase di lavorazione. Un’enorme, splendida, epica intro di 41 minuti, spruzzata di folk ed extreme power metal" voto 6.5. La maggior parte dei fan la pensa così.
Steelminded
Martedì 23 Ottobre 2012, 10.59.15
54
Da quel poco che ho sentito, mi sembra un gran bel disco. Mi ricorda, a tratti, i primi Arcturus che non ascolto più dal 1996 ((-; a proposito dovrei rispolverarli). Li vedrò all'Heidenfest e vi farò sapere come sono dal vivo, rispetto alle critiche su plasticosità, sovraincisioni etc... Evviva!
tommy
Lunedì 22 Ottobre 2012, 23.00.00
53
il disco dell anno è autotheism...
nihei
Lunedì 22 Ottobre 2012, 18.40.08
52
Jari non sarà Swano, Tagtgren o Quorthon ma per me questo è tra i dischi dell'anno, e sicuramente un disco che ascolerò per parecchio tempo.
Radamanthis
Lunedì 22 Ottobre 2012, 12.41.52
51
@Undercover: grazie per l'attestato di stima...
d.r.i.
Lunedì 22 Ottobre 2012, 12.29.01
50
@Le Marquis: disanima perfetta come sempre, mi trovi concorde anche sull'uscita dell'anno
Le Marquis de Fremont
Lunedì 22 Ottobre 2012, 12.27.18
49
Bonjour, Monsieurs. Ho ascoltato molto questo album nel weekend, a cavallo nelle luci soffuse e dorate dell'autunno che inizia (almeno qui al Nord...). E questa musica ci stava a pennello, come sensazioni e come bellezza delle canzoni. Certo, è leggermente inferiore al debut album. Forse volevano fare (in otto anni...) un qualcosa di monumentale ma poi per qualche ragione (business?) hanno deciso di pubblicarne una parte che essendo una "parte", probabilmente suona un po' troppo "pomp". E' sotto alle migliori uscite dell'anno, Ne Obliviscaris in testa ma resta un prodotto di altissimo livello. Poi, che sia fatto "sinteticamente" o che sia difficile riprodurlo dal vivo, sinceramente non mi interessa molto. Grande musica. Au revoir.
Undercover
Lunedì 22 Ottobre 2012, 0.08.35
48
@Radamanthis suoni con passione? hai una band? produci materiale tuo? Sei un musicista
d.r.i.
Domenica 21 Ottobre 2012, 22.11.01
47
@il vichingo: grazie per il coglione...l'ho detto nel post dei Kalmah
Nemesis
Domenica 21 Ottobre 2012, 21.30.26
46
dopo tutti questi anni di attesa era difficile che nessuno rimanesse deluso. Personalmente lo reputo comunque un grandissimo album, gli dò un 90 sicuro (mentre 'Wintersun' era da 95). Time e la sua intro strumentale sono il pezzo forte a mio parere, per la raffinatezza e complessità. SoWaS a momenti più 'facile' ma comunque godibile, infarcita di riff brillanti e cori trascinanti. Land Of Snow and Sorrow forse un po' sotto la media, ma interessante. Disco che devo ascoltare ancora più e più volte. PS: io li ho visti l'estate scorsa live, vi assicuro che l'esecuzione è perfetta, Jari e Teemu sono spettacolari, specie negli assoli.
Radamanthis
Domenica 21 Ottobre 2012, 20.59.24
45
Ah...poi Undercover...grazie per il "musicista" ma più che altro sono un ascoltatore di musica che prova a strimpellare qualcosa con 4 amici...i musicisti, anzi...i MUSICISTI sono ben altri...non certo io!
Radamanthis
Domenica 21 Ottobre 2012, 20.57.38
44
@Undercover: guarda, sinceramente non ho visto mai i Wintersun dal vivo quindi non ho assolutamente idea se questa band riesca a riprodurre anche solo la metà di ciò che fa su disco; io sto valutando il disco, gli arrangiamenti, le linne strumentali e vocali sempre azzeccate, mai banali, ricercate al punto giusto senza essere troppo prolisse o pesanti. E' un prodotto confezionato a tavolino, ok, c'è molto lavoro in studio di incisioni, sovraincisioni e riempimenti ma certe cose bisogna anche saperle fare con "classe" e "mestiere", con l'orecchio di chi conosce la musica. Poi il tutto perde di genuinità, su questo non c'è dubbio. Quando schiaccio il play di questo disco però colgo maggiormante la ricchezza e la ricercatezza del prodotto piuttosto che la poca genuinità (non so se si dice così, spero tu abbia capito il concetto che vorrei esprimere). Poi il mio voto può anche essere eccessivo perchè a me, discorso de gustibus, l'album è piaciuto davvero molto e non ho intenzione di forviare altri lettori (non ne avrei motivo...), ho solo espresso un parere personale!
Undercover
Domenica 21 Ottobre 2012, 18.26.29
43
@tommy per quanto sia un ottimo album reputo quello dei Ne Obliviscaris di un pelo sotto i novanta perché non mi piace del tutto il comparto vocale e l'avrei preferito un pizzico più diretto, che i wintersun siano superiori? Non lo so, mi sembra ci sia troppo misticisismo a supporto di una band che in un quasi una decade di vita ha pubblicato solo due album a oggi, Jari Mäenpää è bravo ma non è una divinità come la si racconta... ma allora per maestri veri e propri come Swano e Tagtgren capaci di ricoprire seimila ruoli oltre che prodursi cosa dovremmo fare creare categorie a parte? E per Quorton? Questa a conti fatti è una one man band e per alcuni sembra sia il progetto del secolo, è impegnativo? Sì, è artefatto? Altrettanto. Quando gente simile comporrà qualcosa di vagamente paragonabile a masterpiece tipo "Crimson" allora lì gli si concederà di arrivare al titolo di capolavoro, almeno per me ora come ora le qualità insite in dischi come quello se le sogna e non bastano 60000000 kg di plastica né 200.000 sovrastrutture e stratificazioni, tral'altro in certi punti anche pacchiane da morire a fare la differenza, poi oh non devo convincere nessuno, mi pare però che al giorno d'oggi sia diventato veramente facile innalzare a "must have" qualsiasi disco.
Fulvio
Domenica 21 Ottobre 2012, 18.22.46
42
Si certo, appunto perchè non ci sono canzoni brevi è impossibile giudicarlo album usa e getta oppure un album easy listening...però almeno una canzoncina breve la potevano inserire. Mi aspetto che durante il tour eseguano almeno una canzone di Time 2, sarebbe auspicabile la cosa per capire in che direzione vorranno muoversi. Anyway spero proprio che Time 2 non sarà così...voglio un album classico, non mi interessa lo stile, non mi interessa se sarà una fotocopia del debut o altro, ma voglio un album con tante canzoni dal minutaggio breve.
tommy
Domenica 21 Ottobre 2012, 18.03.23
41
il menarla tanto col fatto che si tratti di metà album non mi sembra il massimo...come verrebbe giudicato se on si sapesse che ne uscirà un seguito? personalmente amo album più diretti ma la qualità qui cè eccome...ma chi parla di voti e si scalda tanto con chi attribuisce un 90 e oltre a sto disco e magari adora i ne obliviscaris non crede che la diferenza fra le band sia forse minima ed a vantaggio di codesto gruppo? l album richiede molti ascolti non è il tipo di disco da "consumare" ma musicalmente è assai impegnativo...
Kirves
Domenica 21 Ottobre 2012, 16.51.48
40
Gran bell'album! ... solo, non trovate che rispetto all'altro la parte cantata sia diminuita un bel pò?
Sans
Domenica 21 Ottobre 2012, 16.24.59
39
Molto apprezzato. 88
Schaff
Domenica 21 Ottobre 2012, 15.12.04
38
Che possa sembrare dilatato è incidentale al fatto che sia la metà di un album intero, forse la scelta delle tracce non è stata delle più felici per quanto riguarda il tenere alta la tensione dell'ascoltatore, non posso saperlo dato che l'altra metà e le restanti tracce non le ho da sentire e confermare o meno l'ipotesi sarà l'uscita di Time II (campa cavallo). Ripeto, il mio apprezzamento maggiora va al comparto tecnico (prima mi son scordato anche di citare l'attenzione alle dinamiche che non è certo un'invenzione dei Wintersun, ma qui è molto apprezzabile e fruibile), perché è una cosa che mi interessa e a cui faccio caso. Che dal vivo i brani non siano replicabili tal quali a meno di usare parti pre-registrate penso fosse palese, magari suoneranno delle versioni compatibili col live ed edulcorate (non ne ho idea non avendoli mai sentiti dal vivo e non mi interessa). Forse dicendo 95 ho esagerato, ma l'impianto del discorso rimane valido, penso.
Fulvio
Domenica 21 Ottobre 2012, 15.00.08
37
Mah io lo reputo comunque un ottimo lavoro, ma SINCERAMENTE dopo tutti questi anni di attesa dopo i vari ascolti di Time 1...qualcosa in più l'avrei voluta. Ripeto, per me l'album vale solo per Sons of W&S...e la mia voglia di acquistare l'album è drasticamente scemata. Spero di riuscire a scendere a Bologna sett prox, dal vivo me lo vedrei volentieri e potrei decidere di comprare l'album in loco...ma al momento questo Time 1 mi ha lasciato con ancora più fame di prima! Questo assaggino mi ha saziato per poco...ORA VOGLIO LE PORTATE PRINCIPALI!
Theo
Domenica 21 Ottobre 2012, 14.52.43
36
@Undercover: Si, capisco il tuo punto di vista, ma additarlo di essere un "mezzo-lavoro" per chi non sa che è diviso in due parti, anche questo è fuorviante. E non è nemmeno finto se per questo... Comunque sono quasi 50 minuti di musica, a me sembra un full vero e proprio, se non aveste saputo che era diviso in due parti nessuno lo avrebbe accusato di essere un mezzo lavoro, ma un lavoro intero come effettivamente E'. Comunque neanche io, per gli ascolti che gli ho dato fin'ora, lo reputo un capolavoro, ma un ottimo disco e come valutazione propenderei per un 88/90 pure io per ora, vedremo se con gli ascolti calerà o no
Undercover
Domenica 21 Ottobre 2012, 14.41.53
35
@Theo la mia era ovviamente una provocazione, sto disco è stato atteso come dovesse arrivare una mezza rivelazione da chissà chi e invece è un mezzo album con più momenti morti che vivi e infoltito da orchestrazione a multistrato tipo una torta fatta di sei quintali di pan di spagna pressato, io non discuto il "de gustibus" tirato in ballo dal vichingo, quello c'è e rimane sempre e comunque, ma parlare di un lavoro simile quasi come un capolavoro o addirittura additarlo come tale (92 e 95 sono voti che parlano da soli) è fuorviante per chi legge, poi ripeto che "formalmente" sia sin troppo perfetto è vero, che suoni così alla grande scatta il de gustibus, sul fatto che sia un capolavoro, il no è il minimo.
Theo
Domenica 21 Ottobre 2012, 14.14.32
34
Io non ho mai visto i Wintersun dal vivo (li vedrò per la prima volta all'Heidenfest e non vedo l'ora), ma dai live (sul tubo) che ho potuto vedere tutto si puo dire tranne che non sappiano riprodurre dal vivo cio che fanno su disco... Ovvio che se ci sono mille orchestrazioni così fitte e multiple bisognerà ricorre a delle basi registrate per alcune di esse, perchè un tastierista (in quanto essere umano) possiede solo due mani... poi Undercover ti voglio chiedere una cosa, tu hai scritto "a meno che non vada da solo" suppongo tu stia parlando di Jari... Lo sai vero che ora non suona più tutto lui ma ci sono anche tutti gli altri componenti del gruppo (tranne il tastierista che su disco è lui e dal vivo un turnista)?
il vichingo
Domenica 21 Ottobre 2012, 14.06.24
33
Una volta un coglione disse: de gustibus
Undercover
Domenica 21 Ottobre 2012, 14.02.57
32
Radamanthis ma su quale base si può dare 90 a un disco che suona siliconato dall'inizio alla fine? Stiamo scherzando spero, da un musicista poi una cosa simile non me l'attendo proprio, è talmente multistratificato che col culo possono rappresentarlo dal vivo a meno che non vada da solo e tutto il resto sia registrato e sarebbe una cosa al limite con il vergognoso, è pieno di falle compositive, ci sono pezzi che sono messi lì tanto a riempire e riempire. I Voti non contano un cazzo, però sotto un capolavoro ci lamentiamo per un 85 o un 90 e a questo semi-lavoro si pensa di poter dare valutazioni similari? Ma allora è vero che dietro sto personaggio gira solo fanboysmo, è inspiegabile in altra maniera una valutazione così poco oggettiva del disco, possa piacere o meno.
il vichingo
Domenica 21 Ottobre 2012, 13.55.53
31
Sono assolutamente d'accordo con Khaine.
Schaff
Domenica 21 Ottobre 2012, 12.27.56
30
La prima cosa che mi viene da dire è un plauso all'opera di mixaggio e mastering. Per quanto posso capirne io è perfetta, la scena è ariosa è ben sviluppata, ogni strumento è definito e distinguibile anche nei momenti in cui l'elevato numero di sovraincisioni rischiava di rendere il tutto un po' caotico (non succede mai), la ricostruzione dell'ambienza è da manuale. Sul lato tecnico non penso si possa eccepire niente. L'ispirazione c'è, certo è pomposo e impegnativo, ma uno deve partire con le idee chiare su cosa aspettarsi da un disco dei Wintersun. Onestamente gli darei un 95 (per quano i voti contino poco per me), unica pecca: l'essere la metà dell'opera.
Radamanthis
Domenica 21 Ottobre 2012, 11.49.08
29
Comunque parliamo del disco...la recensione ci azzecca in pieno in tutti i suoi passaggi, forse il voto meriterebbe qualche punto in più (ho ascoltato dischi peggiori con voto migliori ma questo si sa, è soggettivo...non me ne voglia il bravo GioMasteR). Molto probabilmente il voto dei lettori si avvicina meglio alla valutazione di Time I. Le sezione ritmiche sono da sballo, arrangiate alla perfezione con le orchestrazioni, un lavoro di basso batteria di rara perfezione, voce graffiante, cattiva, violenta con linee comunque melodiche ed accattivanti ma mai banali. Sezioni strumentali avvincenti per un disco da 90 almeno. Lo aspettavo, l'ho ascoltato e l'ho fatto mio! Ottimo veramente! Voto 92
Radamanthis
Domenica 21 Ottobre 2012, 11.20.30
28
Quoto Khaine...
Khaine
Domenica 21 Ottobre 2012, 11.10.06
27
Mi sembra che non hai mai ascoltato i Dragonforce (o non hai ascoltato questo disco).
Interstellar overdrive
Domenica 21 Ottobre 2012, 11.04.47
26
Mi sembrano i Dragonforce con la voce Death Metal.
Enrico
Domenica 21 Ottobre 2012, 1.32.43
25
Non male.
LAMBRUSCORE
Sabato 20 Ottobre 2012, 21.05.42
24
Rada, non li conosco bene, il mio discorso è per chi sente roba registrata senza avere cognizione di come si suonano gli strumenti ( anche a me capita a volte al bar di non connettere e di scaravoltarmi, per altre cause) poi posso sentire 3mila influenze, tipo Abominog degli Uriah Heep, disco speciale, per me.
Radamanthis
Sabato 20 Ottobre 2012, 20.15.19
23
Disco stupendo, grandissimi! Poi il discorso di Lambru potrebbe anche non fare una piega...per ora mi assaporo alla grande il cd...
LAMBRUSCORE
Sabato 20 Ottobre 2012, 20.07.17
22
Mi piacerebbe sentirli live, quanta roba pre-registrata? Dai ragazzi amanti dell'i-pod i -pad- i porco d.. sveglia....non scherziamo....
d.r.i.
Sabato 20 Ottobre 2012, 14.20.35
21
Ragazzi Time 2 è previsto per il 2014 e, conoscendo i polli, arriveremo al 2015...quindi relax
xXx
Sabato 20 Ottobre 2012, 14.06.12
20
Qui stiamo parlando di qualcosa di veramente bello...altre parole non servono, schiacciare play e ascoltere!
Fulvio
Venerdì 19 Ottobre 2012, 21.34.38
19
Alla fine dell'album c'e' anche una hidden track di circa 4 minuti...ovviamente metà dei quali vuoti XD dove si possono sentire i cori di Sons Of Winter and Stars senza accompagnamento musicale e negli ultimi secondi si odono degli scherzosi momenti goliardici dei ragazzi della band in sala prove...WTF VOGLIO TIME 2!!!
Theo
Venerdì 19 Ottobre 2012, 14.19.06
18
Aspetto che mi arrivi in mano e poi lo commento, a risentirci a breve!
Fulvio
Venerdì 19 Ottobre 2012, 14.10.06
17
@Kryptos: beh non a tutti possono piacere le stesse cose. Io appunto mi chiedo come facciano ad esserci milioni di fans dei Manowar (nome come un altro)...ma ci sono...pace XD ad ognuno il suo gruppo.
Remedy
Venerdì 19 Ottobre 2012, 13.11.42
16
bellissima l'ìintro poi però appena parte il pezzo la pomposità va over 9000 !
Kryptos
Venerdì 19 Ottobre 2012, 12.42.31
15
Per me, una pacchianata megagalattica. Gli intermezzi strumentali mi sono sembrati delle OST scartate da qualche RPG fantasy, e i brani veri e propri dei polpettoni magniloquenti senza capo né coda... Ancora una volta non comprendo tutto l'hype che circonda questa band...
enry
Giovedì 18 Ottobre 2012, 15.46.10
14
Il debut è un bel disco anche se apprezzavo di più queste sonorità anni fa, questo lo ascolterò a breve ma ho lo triste impressione di un album diluito ad arte per battere cassa due volte (cit.). Vediamo...
Fulvio
Giovedì 18 Ottobre 2012, 15.42.18
13
p.s. anyway non ci piove...o Time 2 è al livello, o superiore, dell'omonimo primo album...oppure vado a prendere a calci Jari e compagni.
Fulvio
Giovedì 18 Ottobre 2012, 15.40.58
12
Beh 80, almeno il voto che ho dato io, perchè la perizia certosina della produzione (anche se come dici tu Undercover forse è troppo boooombastica in certi frangenti), la capacità strumentale della band ecc...vorran dire pure qualcosa XD Emozionalmente poi le canzoni "ci stanno dentro" anche se come ho gia ribadito, solo una del lotto è la vera killer song. Il voto alto è anche dato dalla fiducia per la band...e perchè l'hype di Time 2 è sempre più alto.
Undercover
Giovedì 18 Ottobre 2012, 15.21.47
11
ehm, è permettetemi, non permettemi
Undercover
Giovedì 18 Ottobre 2012, 15.21.26
10
Permettemi, io torno a non comprendere, qui si concorda con me che ci sono sintomi di discontinuità, si è d'accordo che la produzione è "bombastica" per utilizzare un termine già scritto precedentemente, che non convince perché sembra un antipasto e si da oltre ottanta o ottanta? Qualcosa non quadra... da ciò che scrivete più di un 65 non meriterebbe.
il vichingo
Giovedì 18 Ottobre 2012, 15.13.16
9
Sono del parere che sono necessari più ascolti per comprendere l'album in questione. Devo ancora riuscire ad assimilarlo ma per ora, dopo averlo ascoltato ieri sera per due volte, tenderei a quotare la disamina ed il voto di Giomaster. Certo che dopo otto anni di attesa mi aspettavo decisamente di più (il debut è di gran lunga superiore, questo è pacifico), e qui mi verrebbe da quotare Fulvio e Raiben circa il fatto che si tratta soltando di un "antipasto". Aspetto la seconda parte...
Fulvio
Giovedì 18 Ottobre 2012, 15.10.19
8
Si esatto, quoto d.r.i....pensandoci bene Time 1 pare un promo cd...
Fulvio
Giovedì 18 Ottobre 2012, 15.08.38
7
Beh la discontinuità forse sarà dovuta al fatto che, come dice GioMaster qua sopra nella recensione, i ragazzi hanno voluto dare un assaggio del nuovo materiale inserendo dei pezzi tolti dal mazzo completo. Questo Time 1 a me piace...ma anche da "fan" non riesco a trovare la giusta collocazione ai brani dell'album in quanto servirà Time II per comprendere tutto al meglio...si spera. Per quanto mi riguarda come detto sotto l'intero plot vale solo per la canzone Sons Of Winter and Stars e relativa intro. BUT...WE WANT MORE WE WANT MOOOOOOOOREEEEEEEEEE!!!
d.r.i.
Giovedì 18 Ottobre 2012, 15.07.11
6
Voto 80: non posso giudicare la produzione perchè l'ho ascoltato in streaming ma musicalmente parlando mi ha lasciato a metà....mi sento come se mi avessero dato un promo con solo alcuni pezzi...per il resto mi piacciono, non come il debut ma sono bravi
Undercover
Giovedì 18 Ottobre 2012, 14.57.13
5
Devo ancora capire cos'abbia questa band di così speciale... per ciò che ho ascoltato di questo secondo album, nulla di particolarmente memorabile, produzione orrendamente finta e tanta discontinuità... ma non essendo un loro fan probabilmente "non li comprendo".
Fulvio
Giovedì 18 Ottobre 2012, 13.57.25
4
Concordo con Raiben, come detto nell'altro articolo che riguardava l'album in stream...questo Time I mi pare solo una sorta di megaintro/teaser a quello che, spero, sarà il VERO NUOVO ALBUM...cioè Time II. OVVIO gia solo il fatto di poter sentire nuovo materiale mi galvanizza...ma come per tanti l'hype in me era così alto che il prodotto finito non poteva lasciare indifferente...ne in positivo ne in negativo. L'ho ascoltato tanto e non posso dire che sia brutto...ma l'unica traccia che ascolto quasi in loop continuo è sons of winter and stars...le altre sono ben fatte ma....ufff VOGLIO TIME II!!!!!!
Raiben
Giovedì 18 Ottobre 2012, 13.37.39
3
è un lavoro veramente difficile da giudicare: la qualità delle tracce non si discute (arrangiamenti curatissimi, suoni da paura) però manca quel qualcosa che in fondo mi aveva fatto apprezzare molto di più il primo album...qui c'è tantissima carne al fuoco ma..manca la sostanza. ho ascoltato l'album tutto di un fiato e non mi ricordo una melodia in particolare o qualche riff memorabile (il primo album invece era pieno di momenti di altissimo livello). questo cd sembra solo un'enorme e pomposissima intro a TIME II, che spero sia un lavoro un pò più diretto.
DarkTroll
Giovedì 18 Ottobre 2012, 12.35.22
2
Forse, dopo tutti questi anni di assenza, da loro mi aspettavo qualcosa di più, ma resta comunque un ottimo lavoro, voto 85.
Mickey
Giovedì 18 Ottobre 2012, 6.30.33
1
Bellissima recensione, davvero completa e azzeccata per il disco in questione. Lo devo ancora ascoltare per bene, al primo impatto (con Sons of Winter and Stars) la produzione mi era parsa un po' troppo bombastica XD e concordo sulla tua critica al mixing.
INFORMAZIONI
2012
Nuclear Blast
Extreme Metal
Tracklist
1. When Times Fades Away
2. Sons Of Winter And Stars
I Rain Of Stars
II Surrounded By Darkness
III Journey Inside A Dream
IV Sons Of Winter And Stars
3. Land Of Snow And Sorrow
4. Darkness And Frost
5. Time
Line Up
Jari Mäenpää (Vocals, Guitars, Keys And Orchestrations)
Teemu Mäntysaari (Guitars)
Jukka Koskinen (Bass)
Kai Hahto (Drums)
 
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