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 27/04/25
THE LUMINEERS
UNIPOL FORUM, VIA GIUSEPPE DI VITTORIO 6 - ASSAGO (MI)
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( 2597 letture )
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Immagino che, guardando la copertina e il nome della band (italianissima!), non vi siano dubbi sul genere proposto dai Nefarium...black metal ortodosso che piu' ortodosso non si puo'...nove freddi brani per poco piu' di mezz'ora di brutalita'. La loro carriera dice tutto : i Nefarium si formano nel 1997, e due anni piu' tardi registrano i brani che vanno a comporre il loro primo demo; nel 2001 esce un 7" ("Avernus") in collaborazione con il drummer degli Adversam, e partecipano a numerose compilation black metal...nel 2002 il trio aostano comincia ad incidere quello che diventera' il loro debut, ovvero il presente album, e dopo una lunga attesa, finalmente esce per Downfall Records : questo per farvi capire la coerenza e la dedizione della band, che dopo una lunga gavetta nell'underground, fa uscire il disco di debutto dopo ben otto anni dalla formazione!
E il disco non tradisce le attese, nel senso che il black dei Nefarium e' brutale (ascoltate il lavoro del batterista...), veloce, aggressivo, e mostra una predilezione per la scena svedese (Marduk-Dark Funeral), con un sound chitarristico sicuramente ispirato, contrariamente a quanto ci si potrebbe immaginare, ai Mayhem, per il gelo infernale che riesce a trasmettere...
Non aspettatevi nessun particolare esperimento musicale dalla band, niente tastiere, niente impeti epici/sinfonici/melodici...solo puro black metal, ben suonato e discretamente prodotto (niente suoni puliti, inadatti ad una proposta aggressiva come quella dei Nefarium), coerente e, ovviamente, non propriamente originale : veri e propri assalti sonori si alternano a brevi incursioni mid-tempo, che permettono all'ascoltatore di riposare le orecchie martoriate dalla violenza dei brani precedenti.
Che dire d'altro? Da sottolineare la volonta' di non adeguarsi totalmente al sound svedese, cosa che altrimenti rappresenterebbe si' un segno di appartenenza ad una scena, ma anche una possibile gabbia per il futuro, e una pietra di paragone che potrebbe stare scomoda a qualsiasi band (parte di una scena si', clone no), per il resto sapete quello che ascoltate : black metal, puro e semplice, prendere o lasciare! (peccato solo per il titolo del secondo brano, che ormai non impressiona piu' nessuno...)
P.S.: il voto non e' propriamente casuale, se ci fate caso...
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Gran bel disco quello dei Nefarium... Onestamente 66 mi pare davvero riduttivo per questo lavoro... Io gli darei almeno 75. Saluti |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Taedium
2. Cumshot On The Holy Cunt
3. To Nowhere...
4. Roots of Guilt
5. Weissmatten Stone
6. Blind Infernal Fathers
7. Slaves Without Chains
8. The Hangman Walk
9. Festering Clausura
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RECENSIONI |
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