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27/04/25
HEILUNG
TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI - MILANO
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Seventh Veil - White Trash Attitude
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( 2572 letture )
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Il nome suggerito direttamente da Nikki Sixx!! Ah però, cominciamo bene. I Seventh Veil nascono nell'estate del 2011 dalle ceneri dei LastRide, gruppo hard rock veronese. All'inizio del 2012, la band (Steven, Jack, Holly, Jeff e Joe) registra il suo primo Ep, Nasty Skin, presso gli Atomic Stuff Studios di Brescia. In seguito il gruppo tiene diversi concerti e riceve ottime recensioni su riviste del settore; la loro attività procede dunque al meglio visto che i ragazzi partono per il loro primo tour straniero, in Grecia assieme ai Cyanide4. Verso la fine del 2012 i SV firmano un contratto con Street Symphonies Records per la registrazione del loro disco d'esordio White Trash Attitude. Durante le sessioni di registrazione, Eric, il batterista, scompare misteriosamente, lasciando la band senza pestapelli. Tuttavia, dopo mesi di ricerche e momentanei rimpiazzi, Eric riappare e torna nella band, lasciandosi alle spalle tutti i suoi demoni, giusto in tempo per i concerti al Masters of Rock in Repubblica Ceca e al Glam n' Love festival in Francia.
E allora eccolo qui questo sofferto debut album: si può dire che White Trash Attitude riprende e rielabora in chiave più personale, e al passo coi tempi, l'hard rock/sleaze del primo lavoro, mantenendo i piedi saldamente ancorati al sound tipico del Sunset Strip degli anni 80, senza ignorare le più recenti tendenze scandinave. Dieci pezzi carichi di adrenalina, sudore e determinazione, melodie immediate e ritornelli vincenti: un tuffo in un mondo popolato da belle ragazze discinte, macchine veloci, alcool a fiumi, un'atmosfera festante e un po' tamarra, come il titolo lascia intuire e com'è giusto che sia, perchè in fondo: it's only rock 'n' roll!!! Red Light In Your Eyes ha un tiro non indifferente e un ritornello ancora più convincente, di primo acchito la voce roca, l’attitudine zozza e olezzante birra richiamano band come Zodiac Mindwarp, ma con un gusto spiccatamente più americano. No Fear è sparata ma trasuda groove dalle chitarre, Slimy Snake pare un outtake degli Scorpions nel riff iniziale, poi diventa un pezzo di hard stradaiolo ottantiano, senza alcun ritegno, con stacchi e controstacchi e una batteria macinasassi. Abbiamo poi altre due tracce a tutta velocità quali Dirty Distinctive, introdotta da un massiccio giro di basso che poi lascia spazio a una track acida e spinosa, e Nasty Skin, che al contrario appare più armoniosa grazie al refrain melodico e acchiappante sin dal primo ascolto, un po’come il riff della seguente Are You Ready To Die?, un vero loop che trapana la corteccia cerebrale per entrarci di netto. Voce grezza, chitarre pesanti, batteria atletica e basso piroettante, un bel lotto di musicisti per un prodotto affogato nelle sensazioni street anni ottanta, preferibilmente sbattute nelle periferie metropolitane. E non è un difetto, sia chiaro. Sister Cigarette è tosta e pesante, cori giusti, campanaccio di fianco al rullante, chitarre a metà tra Iron e Guns che bucano, insomma tutti i requisiti per conquistare fan e fedeli sostenitori. Si conclude con Toy Boy, secca e carica, e poi con L.A. Dream, che beneficia di un tempo spezzato che convince e getta nuova luce su questa band davvero capace e rock sino al midollo. E occhio alla traccia nascosta…Non è un caso che i ragazzi siano stati chiamati, nel luglio scorso, a prendere parte al prestigioso festival estivo, Masters Of Rock di Vizovice in Repubblica Ceca, ovvero il più importante festival estivo di quelle lande, in compagnia di artisti del calibro di Rage, Primal Fear, Grave Digger, The 69 Eyes, Devin Townsend, Moonspell, Malmsteen e Avantasia.
Un disco sorprendente per la ruvidità, l’asprezza, la pesantezza delle chitarre, ma con song indovinate e un gusto maturo e proiettato a metà, tra passato e futuro. Un briciolo in più di produzione non avrebbe guastato, ma questo White Trash Attitude si traveste da irruzione decisamente sorprendente. Chi ama il genere non può lasciarsi sfuggire questo dischetto ottico.
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1
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è sentendo band come questa che riacquisto un minimo di fiducia nella musica italiana. Voto:85 |
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INFORMAZIONI |
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Street Symphonies Records
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Tracklist
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1. White Trash Attitude 2. Red Light In Your Eyes 3. No Fear 4. Slimy Snake 5. Dirty Distinctive 6. Nasty Skin 7. Are You Ready To Die? 8. Sister Cigarette 9. Toy Boy 10. L.A. Dream
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Line Up
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Steven (Voce) Jack (Chitarre) Holly (Chitarre) Jeff (Basso) Eric Roxx (Batteria)
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RECENSIONI |
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