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27/04/25
HEILUNG
TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI - MILANO
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( 1392 letture )
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I promettenti genovesi Total Empty, formatisi nel 2009 dopo svariate vicissitudini e assestamenti della line up, esordiscono finalmente con il loro debut album intitolato Planktoon. Il quartetto ligure ha sottoscritto un contratto con la label Nadir Music, sotto l’ala protettiva di Tommy Talamanca dei Sadist, e ci propone un equilibrato alternative metal che, alla fin fine, risulta in larga parte piacevole all’ascolto.
Le composizioni non presentano, infatti, soverchi cali di tensione e sono dominate dal riffing granitico ed ispirato scaturito dalla sei corde di Francesco Canepa che costituisce sostanzialmente l’ossatura portante della musica della band. Il songwriting si dipana sapientemente in una sorta di crossover che abbraccia stilemi diversi passando dal thrash dei Metallica alla raffinatezza dei Muse, dall’heavy classico dei Black Sabbath alla ruvidità dei Rage Against The Machine, fino ad arrivare alle inclinazioni noise/sludge dei Fudge Tunnel. Il risultato complessivo, pur risultando comprensibilmente acerbo e necessitando inevitabilmente di una maggiore personalizzazione e concretezza, getta di fondo le basi per una promettente carriera di questo combo nostrano. I Total Empty, sia ben inteso, suonano bene, ma si perdono un po’ nel dedalo dei vari generi, lasciando tuttavia intravedere sensibili margini di miglioramento che auspico di poter riscontrare nelle loro opere future. Il singer Ludovico Lias, in particolare, sembra troppo impegnato ad imitare James Hetfield (d’altra parte faceva parte di una tribute band dei Metallica e sotto tale aspetto lo si può capire), ma quando tenta di discostarsi dal maestro dimostra di essere in grado di intraprendere un percorso artistico autonomo. Per il resto intrigano la dirompente opener Soldier, contraddistinta da un abrasivo riff portante, le inclinazioni Faith No More in The Punisher, la melodia intensa di Father, munita di belle parti di chitarra, e l’aggressività di You Lose, con sugli scudi la sezione ritmica.
In definitiva possiamo promuovere tranquillamente questa prima prova nella consapevolezza che i Total Empty, traendo spunto dai comprensibili errori commessi in Planktoon, riusciranno proficuamente a sfruttare la loro creatività che, si intuisce chiaramente, è perfettamente grado di addivenire ad una proposta più originale e meno derivativa. Un progetto ambizioso? Sicuramente, ma sono anche convinto che sia ampiamente nelle possibilità dei Total Empty. Scommetto su di loro! Vedremo se avrò ragione!
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2
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Cercavo roba nuova e mi sono imbattuto in queta band. Io credo che si, siano acerbi ma che in giro in questi tempi non c'è molto di meglio. Ottimi riff, buona batteria, voce molto espressiva, in alcun casi troppo simile a hetfield ma con personalità. 40 minuti di musica ascoltabilissima |
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1
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Una bella sorpresa davvero ! |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Soldier 2. The One 3. Outside 4. Wonderland 5. Total Empty 6. The Punisher 7. Watch Out 8. Father 9. You Lose
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Line Up
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Ludovico Lias (Voce) Francesco Canepa (Chitarra) Saverio Primerano (Basso) Francesco Garbarino (Batteria)
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RECENSIONI |
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