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26/04/25
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MARCO LO MUSCIO - Riarrangiamenti Progressivi
05/08/2010 (4607 letture)
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Marco Lo Muscio è un validissimo pianista ed organista romano, di estrazione classica, che ama riproporre personalizzandole composizioni risalenti al progressive inglese degli anni '70. Nel nostro sito abbiamo già recensito tre ottimi album con molte composizioni del grande chitarrista Steve Hackett, peraltro suo grande amico. Conosciamo meglio questo talento nostrano: ne vale sicuramente la pena!
Fabio Rossi "Hm is the law": Ciao Marco e benvenuto su Metallized a nome di tutta la redazione.
Marco Lo Muscio: Ciao Fabio, e grazie davvero dell'invito!
Fabio Rossi "Hm is the law": Com'è scaturita la tua grande passione per il pianoforte e l'organo?
Marco Lo Muscio: Tra le mura di casa mia: quando ero piccolo ero circondato da libri e vinili con mia madre che ascoltava musica classica, mio padre jazz e mio fratello maggiore progressive! Ricevetti poi tredicenne un disco per organo suonato dal grande Fernando Germani con i brani più famosi di Bach e da quel preciso momento nacque la passione per questo incredibile strumento.
Fabio Rossi "Hm is the law": Le tue composizioni hanno palesi riferimenti alla musica rock progressiva inglese degli anni '70. Quali sono i gruppi dai quali trai maggior ispirazione?
Marco Lo Muscio: King Crimson, Yes, Genesis, E.L.P., Steve Hackett solista, ed anche grandi compositori contemporanei come Messiaen, Rautavaara, Shore e Arvo.
Fabio Rossi "Hm is the law": Nel favoloso mondo del rock degli anni '70 era in corso una diatriba feroce su chi fosse il miglior tastierista del mondo. I nomi che andavano per la maggiore erano Rick Wakeman e Keith Emerson. Qual'è il tuo preferito e perchè? Poi ti dico il mio!
Marco Lo Muscio: Due "mostri sacri" che ammiro infinitamente! Keith Emerson è però più completo musicalmente soprattutto per quel che concerne la preparazione jazz. Wakeman non è mai stato un jazzista nello stile, è rimasto sempre molto classico, mentre Emerson ha spaziato in tutti gli stili con incredibile padronanza.
Fabio Rossi "Hm is the law": Concordo pienamente, da ragazzo ero pazzo per la musica degli E.L.P.! Come è nata la tua grande amicizia con il mitico Steve Hackett, ex chitarrista dei Genesis?
Marco Lo Muscio: E' nata dopo la pubblicazione del mio CD New Horizons e durante il concerto che ho fatto per Steve durante il Dusk Day nella cattedrale di Orvieto nel settembre 2008.
CONCERTO NELLA CATTEDRALE DI ORVIETO
Fabio Rossi "Hm is the law": Pensi possa concretizzarsi in futuro una proficua e longeva collaborazione con questo artista a livello di produzioni discografiche e, magari, concerti insieme?
Marco Lo Muscio: La prima collaborazione è recente con la partecipazione di Steve nel brano inedito (Galadriel), scritto e suonato proprio per il mio progetto Tolkieniano The Book Of Bilbo And Gandalf. In futuro ci saranno altre collaborazioni sia con lui che con il fratello John Hackett, con cui ho suonato insieme già l'anno scorso nella cattedrale di Sheffield.
CONCERTO NELLA CATTEDRALE DI SHEFFIELD
Fabio Rossi "Hm is the law": Come stanno andando le vendite dei tuoi dischi e quali canali vengono utilizzati per promuoverli?
Marco Lo Muscio: Le vendite, nel loro piccolo, vanno abbastanza bene, sopratutto durante i concerti ed online nei siti della Camino Records, di Steve Hackett, cdbaby, della BTF, ecc. ecc...
Fabio Rossi "Hm is the law": Questa è una domanda che faccio spesso: perchè c'è così tanta difficoltà ad emergere in Italia se ti azzardi a proporre qualcosa di diverso dalla musica leggera?
Marco Lo Muscio: Perchè non c'è cultura musicale! Non parliamo dell'insegnamento della musica nelle scuole... Non parlo solo di musica classica (magari!), ma i diciottenni di oggi non sanno neanche chi siano i Genesis o Frank Zappa!
Fabio Rossi "Hm is the law": Le tue esperienze all'estero sono migliori o peggiori rispetto a quelle fatte in Italia?
Marco Lo Muscio: All'estero è tutta un'altra cosa: sei pagato meglio, le persone, sopratutto i giovani, vanno ai concerti e poi ho avuto la fortuna di suonare in alcune delle sale da concerto e cattedrali più rinomate al mondo, con un'organizzazione perfetta! Nel nostro Paese questo è molto, molto raro a meno che non fai parte di un certo "baronato"...
Fabio Rossi "Hm is the law": La nostra è una 'zine dedita al metal, ma agiamo trasversalmente abbracciando altri generi e facendo molta attenzione alle nuove proposte anche se non strettamente legate al metal. Questo, d'altronde, spiega il perchè della nostra chiacchierata! (ridiamo). A proposito nell'ambito heavy quali tastieristi apprezzi?
Marco Lo Muscio: Jordan Rudess (Liquid Tension Experiment/Dream Theater) e Derek Sherinian (Dream Theater/Planet X).
Fabio Rossi "Hm is the law": Quali sono i progetti futuri e quanto dovremo aspettare per un nuovo lavoro?
Marco Lo Muscio: Il nuovo lavoro è uscito adesso e si intitola The Mystic And Progressive Organ. Il prossimo progetto, che penso ti interesserà molto, sarà Fireworks For The Common Man, tutto dedicato a Keith Emerson!
Fabio Rossi "Hm is the law": Accidenti, un progetto dedicato ad Emerson, sono curioso di ascoltarlo! Un cordiale saluto: a presto, e se vieni a suonare nella nostra città fammelo sapere!
Marco Lo Muscio: Grazie ancora per l'intervista, vi farò sapere presto delle date italiane!
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5
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Non è vero, nego tutto ! scherzi a parte anche a me è sembrato un personaggio molto alla mano, molto amichevole. Musicalmente basta ascoltare i suoi Cd. |
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4
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L'ho conosciuto personalmente oggi, mi ha dato il suo ultimo cd ed abbiamo scambiato quattro piacevoli chiacchere sul mondo della musica in un bar al centro di Roma. Gran personaggio, grande cultura e soprattutto grande umiltà. Ho poi chiamato Raven al cellulare e così ci ha parlato pure lui sennò che amico so! |
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3
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Concordo con Filippo... |
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2
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" diciottenni di oggi non sanno neanche chi siano i Genesis o Frank Zappa!"....tristemente vero  |
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1
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Verissimo che in Italia non ci sia cultura musicale, mentre avrei da ridire sui nomi metal: Rudess è perfetto per i DT ma non mi convince, Sherinian è uno dei tastieristi con meno gusto che io abbia mai sentito. Un mostro di tecnica, eh, ma sembra che scelga apposta tutte le idee più pacchiane e autoreferenziali. D'accordissimo invece su Emerson. |
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