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30/04/24
MOONSTONE + SUPPORT
FINE DI MONDO, VIA BADEN POWELL 3 - VILLAFRANCA DI VERONA (VR)
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31/07/2023
( 1100 letture )
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Tempi particolari per il metal, quelli attuali. A partire quanto meno dagli anni 2000 “l'evoluzione della specie” ha introdotto una estrema frammentazione che ha prodotto un enorme numero di generi e sottogeneri. Consentendo delle contaminazioni che ben difficilmente un onesto metallaro degli anni Ottanta, svezzato dalla NWOBHM, avrebbe potuto accettare. Fino a creare addirittura delle difficoltà nel riconoscere certi gruppi come inquadrabili nel settore.
Il fiorire da un certo punto in poi di band che miravano invece a recuperare le radici (tanto che è stato creato l'acronimo NWOTHM, ossia New Wave Of Traditional Heavy Metal), è stato quindi naturale. Gli Enforcer ne sono un ottimo esempio. Ormai su piazza dal 2005 e con cinque album alle spalle più un paio di live, qualche singolo e un numero impressionante di split, gli svedesi mettono insieme un altro buon lavoro. Almeno per chi trova ancora un senso in uscite come queste. Del resto, un titolo come Nostalgia è già esplicativo di per se stesso, anche se non racconta tutto. Analizzando quindi la tracklist un po' a macchia di leopardo, troviamo degli anthem da concerto quali Demon e No Tomorrow, l'energia carnale di Unshackle Me, la ballad Nostalgia, la scrittura completa proposta da Heartbeats, l'americaneggiante White Lights in the USA (appunto) e persino qualche accento funky che arriva da Keep the Flame Alive. Inoltre, le rocciose At the End of the Rainbow e When the Thunder Roars (Crossfire) e un delizioso pezzo in spagnolo come Metal Supremacia, un omaggio alla base ispanica di ammiratori che non è una novità per la band. Nel nome dello speed metal degli esordi il resto. Il Cd è strutturato in maniera molto varia, coprendo con le tredici canzoni presenti in scaletta - forse con una certa studiata malizia - un po' tutte le sfumature del metal classico. E parlando di struttura, è corretto notare anche l'idea che tiene insieme le canzoni, ossia quella basata sull'osservazione di ciò che è stato in quanto promemoria rispetto al continuo mutare di quanto ci sta intorno. Con la possibilità che tutto scorra e decada, nel senso più ampio di questo concetto.
Nostalgia è un altro buon album targato Enforcer e più che un rifiuto del presente per vivere testardamente nel passato, appare come un'opera di conservazione della tradizione che qualcuno deve per forza accollarsi. Così vissuto, riesce a divertire e ad appagare ben più che a sufficienza.
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3
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Netta ripresa rispetto al precedente. Da nostalgico do un 77,5 cioè un 8-. |
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2
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Mi ha deluso abbastanza, caruccio, ma niente di che... Ho preferito il discusso \"Zenith\" alla fin fine. |
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1
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A me è piaciuto e i miei preferiti rimangono Into The Night e Death By Fire, questo si mantiene il linea con gli ultimi concordo col voto, forse 77: ci vediamo a Milano per una serata tutta Heavy, per fortuna |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Armageddon 2. Unshackle Me 3. Coming Alive 4. Heartbeats 5. Demon 6. Kiss of Death 7. Nostalgia 8. No Tomorrow 9. At the End of the Rainbow 10. Metal Supremacía 11. White Lights in the USA 12. Keep the Flame Alive 13. When the Thunder Roars (Crossfire)
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Line Up
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Olof Wikstrand (Voce, Chitarra) Jonathan Nordwall (Chitarra) Garth Condit (Basso) Jonas Wikstrand (Batteria, Piano, Tastiera)
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