|
27/04/25
HEILUNG
TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI - MILANO
|
|
LACUNA COIL - Villa Bellini, Catania, 04/08/2023
11/08/2023 (1432 letture)
|
Davvero inusuale vedere nel profondissimo Sud dello Stivale dei calibri pesanti del giro rock-metal internazionale. Le rarissime volte in cui ciò accade - ancora una volta principalmente per merito di Blow Rock, che aveva recentemente portato a Catania Cristina Scabbia per un Dj set - la cornice di pubblico deve necessariamente essere di grande rilievo. Sarà andata davvero così?
NON É STATO UN DISASTER Nasce decisamente con grandi difficoltà la tappa catanese dei Lacuna Coil, dato che l'avversario principale da affrontare per organizzare il tutto è lo scalo aeroportuale della città. Un recente incendio ha infatti provocato gravissimi disagi ai passeggeri di tutto il mondo, la cancellazione di una moltitudine di voli, il dirottamento di tantissimi altri e una serie di conseguenti ritardi che hanno reso tutto molto difficile da attuare. Fino all'ultimo, infatti, non è stato certo l'arrivo per tempo dei musicisti. Alla fine, i cinque sono comunque arrivati, ma nonostante il prodigarsi in ogni modo dell'organizzazione Blow Rock per far sì che tutto potesse svolgersi al meglio, l'atterraggio dei Lacuna in forte ritardo sulla tabella di marcia prevista ha fatto saltare molti impegni. Compresa una possibile intervista con noi, purtroppo. La giornata decisamente calda, inoltre, sembra aver sconsigliato la partecipazione all'evento, tanto che al nostro arrivo al botteghino per svolgere le operazioni di accredito (alle 18,30, mezz'ora prima dall'apertura dei cancelli), la gente in attesa è davvero pochissima. La situazione non sembra migliorare in maniera radicale col passare dei minuti e quando a salire sul palco sono gli High Disaster, giovanissima band alternative rock / punk messa in piedi dal figlio del chitarrista fondatore degli Schizo, chiamata a fare da opener dopo aver vinto un apposito contest (tanta energia, la giusta attitudine e molta voglia di fare “disastri rock” on stage; non male), la gente si conta ancora a decine e non a centinaia. Le cose, per fortuna e in ossequio alla tradizionale liscìa* catanese, miglioreranno quando a prendere possesso dell'enorme piazzale della Villa saranno i Lacuna Coil.
SETLIST HIGH DISASTER 1. Easy Prey 2. Provisional 3. Me 4. Eletto re 5. Odio 6. Surf My 7. Money Back 8. Siberia 9. A Way Out 10. Elevation 11. Blindfold
ENJOY THE TRUTH Oltre ad aver riempito l'ampia zona pit, la gente arriva ora fin sotto la postazione del mixer, ossia a metà arena. E se si pensa a quanto è ampia quest'ultima, non è una quantità da disprezzare. Specialmente considerando che la giornata è lavorativa. Dopo che batterista, bassista e chitarrista hanno assunto le loro posizioni e cominciato a suonare, come da copione arriva l'entrata di Andrea Ferro e Cristina Scabbia, col concerto che prende l'avvio sulle note di Blood, Tears, Dust. La band sembra contenta (e forse un po' sollevata) di essere giunta in tempo a Catania e come di prammatica, è sopra tutto Cristina a interagire col pubblico. Lo show prosegue con una carrellata delle canzoni più famose della band, col pubblico spesso coinvolto nei cori. In particolare, anche questo fatto piuttosto scontato, sono i pezzi più noti al grande pubblico a “spaccare” di più, con Trip the Darkness, Layers of Time, Heaven's a Lie e Our Truth a scaldare di più. Su quest'ultima Cristina ricorda gli inizi dell'attività dei Lacuna, quando nessuno credeva in loro e l'essere fuori dal gregge si è rivelata la carta vincente per sfondare. Si prosegue con My Demons, Veneficium, Enjoy the Silence (sempre appagante la loro versione di questo classicone dei Depeche Mode), Never Dawn (la nuova canzone di cui Cristina mi aveva parlato nell'intervista linkata in apertura) e le altre non citate, per finire in gloria con Swamped e Nothing Stands in our Way. Gente che sciama via soddisfatta e per noi solo un veloce saluto alla band nel backstage, dato che l'allungamento imprevisto dei tempi, gli impegni dei musicisti per l'after party organizzato ancora da Blow Rock e la solita simil-autostrada da affrontare per ritornare a casa, hanno reso impossibile fare altro. Ancora una volta, comunque, c'è di che essere soddisfatti di quanto visto. E speriamo che l'esperienza fatta dai Lacuna Coil in Sicilia induca altri gruppi importanti a farsi vedere all'ombra dell'Etna.
SETLIST UFFICIALE LACUNA COIL 1. Blood, Tears, Dust 2. Reckless 3. Trip the Darkness 4. Apocalypse 5. Layers of Time 6. Heaven’s a Lie 7. Sword of Anger 8. Our Truth 9. Entwined 10. Now or Never 11. My Demons 12. Daylight Dancer 13. Veneficium 14. Enjoy the Silence 15. Never Dawn 16. Aeon 17. Tight Rope 18. Swamped XX 19. Nothing Stands in Our Way
Foto di Carmelo Currò e Blow Rock. Si ringraziano in particolare Antonio Consoli, Blow Rock e Moris Mazzone per la loro disponibilità.
*Liscìa: di atteggiamento verso la vita non esattamente improntato alla fretta.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
1
|
Tutte le volte che li ho visti non hanno mai deluso, al nord ovviamente sono di casa ed è facile intercettarli, quindi sono contento che abbiano confermato le loro qualità nel profondo Sud. |
|
|
|
|
|
|
|
RECENSIONI |
 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ARTICOLI |
 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|