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MAYHEM: annunciano il nuovo live album ''Daemonic Rites''
22/07/2023 - 13:11 (1259 letture)
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I blackster Mayhem pubblicheranno il nuovo album Daemonic Rites il 15 settembre 2023 tramite Century Media Records.
A lato è possibile vedere la copertina mentre la tracklist è la seguente:
01. Intro
02. Falsified And Hated
03. To Daimonion
04. Malum
05. Bad Blood
06. My Death
07. Symbols Of Bloodswords
08. Voces Ab Alta
09. Freezing Moon
10. Pagan Fears
11. Life Eternal
12. Buried By Time And Dust
13. Silvester Anfang
14. Deathcrush
15. Chainsaw Gutsfuck
16. Carnage
17. Pure Fucking Armageddon
Inoltre è online il live video di Malum.
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@Emilio sì ma infatti ho letto i vari post qua sotto, ma volutamente mi sono tenuto fuori dalla discussione, primo perchè non ascolto i Mayhem da parecchio, e poi perchè quando ascoltavo molto black metal norvegese, avevo sentito un paio di loro dischi live (e secondo me uno era proprio quello di Lipsia) ed erano inascoltabili, quindi li ho mollati lì... |
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X Elluis, ti sei praticamente risposto da solo! Se si tratta di un live dove tu stesso eri presente allora si tratta di una cosa personale ed é bello avere una testimonianza fisica.
Ma come dice @DaveHC, tolto magari quello tutti gli altri Live albums dei Mayhem sono roba da completisti e difatti come già detto da me invece, il Live in Leipzig venne fatto uscire alla memoria di Dead perché di tutte le registrazioni terribili quella era la meno terribile penso.
Sarebbe stato decisamente meglio che invece di due pezzi ne avessero fatti almeno altri 5, ma credo che ci fosse più di una difficoltà a livello di disponibilità. |
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L\'unico album dal vivo che ho dei Mayhem (che però non ascolto da tanti anni) è \"Mediolanum Capta Est\", registrato al Rainbow Club di Milano nel 1998, l\'avevo preso solo perchè ero presente a quel concerto. Si sente piuttosto bene e rimane un\'ottima testimonianza di quello che erano i Mayhem allora. |
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Sta cmq di fatto che a parte il valore di testimonianza storica di live in leipzig , gli altri 4 live con dead alla voce sono sostanzialmente dei bootleg in cui si capisce ben poco, non molto diversi dalle registrazioni delle prove uscite anch\'esse come bootleg. Cmq tutto questo per dire che metà dei live dei Mayhem sono più oggetti da collezione per chi è un fan sfegatato che altro. |
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X DaveHC, allora... posso ancora dire la mia perché i ricordi sono vividi...
Live in Liepzig che normalmente é una roba terribile come registrazione ha senso a livello \"antropologico\" (diciamo così) perché é un tributo a Dead e una testimonianza con lui alla voce tolti i due pezzi in studio (questi registrati bene) che fecero per una compilation nel 1990.
Quella cosa a cui fai riferimento tu era un bootleg Messicano la cui particolarità era proprio quella discutibilissima e controversa copertina che lo ha reso l\'unico bootleg davvero considerato. |
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Devo dire che in linea di massima i Mayhem sono tra i pochi gruppi black che in sede live mi convince sempre appieno, detto questo però magari 9 album live sono un po\' tantini, anche se c\'è da considerare che 4 se non erro sono praticamente dei bootleg dell\'epica di Dead alla voce con registrazioni ultra artigianali (quello del 95 con il cadavere di Dead in copertina e quelli della Peaceville pubblicati 5 o 6 anni fa). |
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Probabilmente i Litfiba hanno fatto più album dal vivo dei Mayhem XD Ma non ne sono certo... di sicuro con le compilation non li battono XD
X @Stagger Lee, Guarda Live in Leipzig nonostante rappresenti una delle poche testimonianze di Dead con i Mayhem (+ due ottimi pezzi in studio che su quel disco meritavano di finirici) in realtà l\'ho sempre considerato una mezza porcata a livello di registrazione.
Invece tutti lo amano... e la cosa buffa é che alcune di queste persone dicono che Morbid Visions dei Seputura é registrato in maniera pessima (non a torto eh) , però danno voti altissimi a quel disco live dei Mayhem |
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io ascolto più il Live in Leipzig che De Mysteriis... |
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Gli artisti, quando non influenzati dalla case discografiche, fanno le loro scelte, poi saranno gli ascoltatori a valutare pro e contro di certe pubblicazioni. Di sicuro, ci sono band che dal vivo riescono ad enfatizzare, e valorizzare, le proprie capacità artistiche, e in quei casi la registrazione live diventa un’opzione interessante, e direi quasi una scelta azzeccata. Per il resto, come per molte altre tipologie di prodotto esistono cose buone ed altre trascurabili, per cui non capisco chi li boccia a prescindere; ma del resto in passato mi è capitato di leggere i commenti di ascoltatori che considerano gli EP e gli Split album delle uscite inutili, per cui… |
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Chi tutto chi niente, i darkthrone manco suonano dal vivo |
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Sono gusti. Anch\'io in genere non li apprezzo moltissimo e li ascolto poco. Ne ho in collezione, ma solo dei gruppi che preferisco. E quelli che ascolto sovente sono pochissimi. Difatti in genere li prendo per completismo. Di certo 9 live dei Mayhem sono un\'esagerazione. |
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Beh, come detto qui sotto Live in Leipzig è storia del genere. In ambito black un bel live che ascolto spesso e volentieri è Trúbadóirí Ólta An Diabhail degli Urfaust. Per il resto, io mi chiedo piuttosto (commento #5) come facciano a non piacere i live, se fatti bene, ovvio, ma questo vale anche per tutti gli album. Boh così su due piedi Space Ritual e No Sleep till Hammersmith, At Folsom Prison, Live/Dead, Kick Out the Jams, Metallic Ko, Nirvana MTV Unplugged per dire i primi che mi vengono in mente tra quelli che ascolto, mi verrebbe da dire anzi che i dischi più leggendari del rock spesso e volentieri sono dei live album. |
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Anche se e\' un live atipico visto l\'assenza del pubblico l\' esibizione a Pompei dei Pink Floyd e\' una delle cose più belle e perché no commoventi della storia del rock...poi mettiamoci i Motorhead con lo splendido No Sleep Till Hammersmith (una bomba) e aggiungo il Ghost In The Ruins dei Savatage...da lacrime....cmq ce ne sarebbero altri ma mi fermo. |
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I due live che ho ascoltato di più nella mia vita sono Unleashed in the east dei Judas Priest e Tokyo tapes degli Scorpions. Bellissimi. |
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Made in Japan; Golden Earring Live; Strangers in the night degli Ufo; Live e Caught in the act dei Grand Funk, Life After death; HAARP dei Muse; Alive II; De André + PFM, Nothing but the blues di Clapton; Double Live Gonzo di Nugent; Stagestruck di Rory Gallagher; Ummagumma; Five Man Acoustical Jam dei Tesla i peeimi che mi vengono in mente |
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Yessongs e Pictures at an exhibition. |
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Nemmeno io son un fan dei live, però ne ho tanti in collezione che mi piacciono, compresi quelli che avete appena citato. |
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...made in japan......decade of aggression..... |
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Five Man Acoustical Jam dei Tesla.
Ma per restare in tema, Live in Leipzig é un pezzo di storia del genere. Quelli successivi, abbastanza trascurabili. |
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@Galilee, non sono un fan dei Live Albums ma ci sono delle eccezioni tipo It\'s Alive dei Ramones o gli Alive dei Kiss.
Oppure anche qualche finto live tipo GNR Lies o Unleashed in the east dei Judas Priest che non ho mai creduto fosse un vero Live.
Ah ecco non male anche Live Vampires degli LA Guns che é na roba corta oppure Unplugged dei Nirvana. |
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X Area. Io no. In generale sticazzi. Però dipende sempre da chi li fa. Ieri riascoltavo live at the Apollo di James Brown e.. Tanta roba. |
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Se poi i suoni di questo disco live sono quelli dei loro live, sostanzialmente stanno pubblicando un sottobicchiere. Spero di sbagliarmi.. |
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Ma voi davvero andate in visibilio per un live album? |
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Ho controllato. Han sfornato nove live album. In effetti un pò troppi. |
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Secondo me devono ancora finire di pagare dei debiti arretrati che ammontavano a 75.000 dollari, fino a tre anni fa (ricordandomi le dichiarazioni fatte da Teloch, chitarrista della band). |
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Tra un po\' avranno più live che album in studdio |
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Gli DEI sono tornati.. 🤘🤘 |
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