|
Iron Maiden - Somewhere In Time
|
( 60422 letture )
|
Somewhere In Time arrivò in casa mia un poco dopo Turbo dei Judas Priest e lo posi sul piatto con timore, con la paura addosso di trovarmi fra le mani un altro lavoro da alto tradimento come quello dei Judas. Le notizie che giungevano erano poche e la fonte era la sola rivista Rockerilla, che sinteticamente -e mi pare la parola adatta- riferiva che anche gli Iron avevano ceduto alla moda del nascente guitar synth, e dopo avere ascoltato il lavoro di Halford & C. questa notizia giunse come una mazzata. Dovevamo aspettarci anche dalla Vergine coretti per adolescenti e testi da ascoltare tra un Big Mac e la comparsa di un nuovo brufolo?
La cover decisamente bella, piena zeppa di riferimenti alla storia del gruppo (dalla Acacia Avenue all'occhio di Horus, per passare nel retro con l'Ancient Mariner Seafood Restaurant, la Phantom Opera House, Live After Death al cinema, il Ruskin Arms, l'Aces High Bar, l'Asimov Foudation, il simpatico West Ham 7 - Arsenal 3 ed altri; uno dei più bei lavori di Derek Riggs) faceva pensare per il meglio, ma la foto all'interno con i nostri ritratti assieme ad improbabili veicoli alla Star Wars, ma con le ruote, indicava l'opposto.
Esitai prima di mettere la puntina sul vinile, ma quasi subito le mie paure si dissiparono, la differenza con Turbo era profondissima, sia nell'utilizzo del guitar synth molto più curato nel suono e sostanzialmente di riempimento, sia negli arrangiamenti in generale, che nella scelta dei testi. Laddove i Judas Priest avevano inteso commercializzare il sound per arrivare a fasce di pubblico più ampio, i Maiden avevano solo provato a sfruttare quanto di più nuovo la tecnica offriva in quel momento per rinnovare la loro musica senza snaturarne l'impatto, puntando ad aggiungere sfumature nuove, piuttosto che cercare scorciatoie per rimpinguare il conto in banca, che già allora non doveva essere esangue.
Il lavoro effettuato nei vari studi dove il disco è stato prodotto (basso, bass synth e batteria ai famosi Compass di Nassau; chitarre, guitar synth e vocals in Olanda, ai Wisseloord Studios; missaggio a New York) puntava a rendere un suono completamente nuovo per il settore, ma senza togliere potenza ed impatto, e la missione a mio parere riuscì. Del resto Somewhere In Time dovrebbe essere forse più "facile" oggi di quanto non lo fosse allora, in periodo in cui la presenza di tastiere nel mondo HM era gradita come una rettoscopia senza anestesia, mentre oggi i vari sviluppi ed evoluzioni hanno creato -complici i miglioramenti delle tecniche di incisione- settori in cui non solo sono tollerate, ma necessarie. A questo proposito aggiungo che non si tratta -come leggo ogni tanto ancora oggi- di tastiere bensì di guitar e bass synth, che non erano null'altro che i tradizionali strumenti recanti le tecnologia necessaria per suonare all'occorrenza come tastiere -per semplificare- ma conservando nella sostanza il modo di suonare tradizionale, il tutto accompagnato dall'uso di pick-up esafonici ed altri ritrovati tecnici di avanguardia. Va segnalata una più massiccia presenza di Smith come autore il quale firma anche il singolo.
Dopo un breve intro che già presenta il nuovo corso (che comunque non durerà molto) la title-track graffia bene, ed il chorus prende immediatamente.
Wasted Years celebra nel testo l'immane fatica sostenuta per portare aventi il World Slavery Tour; singolo piacevole, elegante e di buon successo, recava nel retro la divertente The Sheriff of Huddersfield, presa per i fondelli di Ron Smallwood e della sua epocale taccagneria.
Sea of Madness è l'esempio del mood del platter, sia per il suono del basso, che per la prestazione eccellente di Bruce Bruce (anche se poi dichiarerà che in quel periodo non era per niente soddisfatto) che per la classe di Nicko nel lavorare di giustezza, con tocchi di classe, mai sopra le righe, dote non comune nei drummer del giro. Heaven Can Wait è molto "Harrisiana" nel suo incedere potente e veloce. Un po' ovunque i soliti buoni incroci delle due asce e, come detto, un lavoro di guitar e bass synth volto a legare e riempire il tessuto musicale del pezzo.
The Loneliness of the Long Distance Runner è ancora a firma Harris e si sente, un basso pieno a scandire i tempi per governare una melodia che sbocca in un efficace chorus, bello il testo imperniato sulla solitudine del corridore. Stranger in a Strange Land parla di una storia vera: quella di una spedizione scientifica persa tra i ghiacci del Polo dalla quale pochi faranno ritorno. I corpi ibernati dei deceduti verranno ritrovati dieci anni dopo. Adrian Smith scrisse il testo in collaborazione con un superstite che, si dice, da allora segue gli Iron come fan; efficace la melodia nel rendere l'atmosfera del testo.
Deja-vu non è la punta di diamante di Somewhere in Time, musicalmente passabile, ma con un testo banalotto, niente di che. La chiusura è affidata ad Alexander the Great, dedicata all'imperatore che non perse mai una battaglia, cantato epico ma forse un po' scolastico e lunghe parti strumentali tipicamente Maideniane nel loro sviluppo, ottimo closer.
Mi sarei forse dovuto soffermare di più sulla prova del duo Smith/Murray, ma dire che i due suonano dannatamente bene è scoprire l'acqua calda.
Non è il miglior album degli Iron Maiden ma, inquadrato nel periodo storico in cui uscì e considerate le soluzioni tecniche d'avanguardia proposte e la pulizia del suono, può essere considerato molto, ma molto positivamente.
|
|
|
|
|
VOTO LETTORI
|
93.27 su 983 voti [
VOTA]
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
467
|
All\'epoca quando uscì fu come un fulmine a ciel sereno, lo acquistai in vinile senza pensarci due volte, amavo la copertina ma musicalmente suonava strano nelle mie orecchie perchè ero troppo abituato al sound di Powerslave, ma oggi posso ammettere che è diventato il mio disco preferito della band. |
|
|
|
|
|
|
466
|
Ascoltati fianco a fianco oggi, tra Somewhere e Seventh, gli unici due dischi degli Iron che possono essere direttamente confrontati nella loro discografia, propendo per Somewhere che mi sembra superiore in tutto, sempre pensato.Ma a parte i gusti personali quello che non ho mai capito è che all\'epoca molte recensioni descrivevano Seventh come un album più di ritorno alle vecchie sonorità, il che per me stona, Seventh è la logica prosecuzione di Somewhere e non è certo più heavy, cosa che appartiene a tutti i dischi sino a Powerslave. Area cosa intendi per progressive Metal americano nell\'86? Visto che non mi viene in mente nessun nome? Gli unici erano i canadesi Sacred Blade, ma siamo come sonorità abbastanza distanti e non di certo i primi Fates Warning o Queensryche. |
|
|
|
|
|
|
465
|
Gli Iron Maiden da sempre hanno cercato di mantenere integra la loro proposta musicale e, secondo me, ci sono riusciti anche negli anni più difficili della loro carriera. Nel periodo d\'oro (quello anni \'80) hanno creato sette capolavori del metal tutto, cosa riuscita a pochi (se non a nessuno). In questo disco, che è quello che preferisco della loro discografia, hanno provato sonorità nuove, come pure nel successivo capolavoro SSOASS, non per assoggettarsi alle mode, ma per provare a proporre qualcosa di più di quello che hanno creato con i lavori precedenti. Ai tempi, lo confesso, rimasi sbalordito dal suono diverso rispetto a Powerslave, ma passò tutto nell\'ascoltare Wasted Years! Trovo questo disco un autentico capolavoro, Il disco metal che preferisci in assoluto e che ascolto ancora oggi, nonostante abbia ascoltato (e ascolto) una marea gi gruppi e dischi. |
|
|
|
|
|
|
464
|
Gli Iron Maiden... spesso da alcuni considerati uno dei pochi gruppi che negli anni 80 \"Non cedettero alla tantazione di provare a fare un disco Glam\" o \"Continuarono a fare dei dischi senza la benché minima influenza delle mode Americane del tempo\"
Ok se la prima affermazione é parzialmente vera, la seconda é invece totalmente falsa.
Su Somewhere in Time ci sono addirittura i Synth, che saranno anche più invadenti su quello successivo e l\'artwork del disco é parzilamente l\'immagine stessa dei Maiden fa pensare che fossero molto attenti sia alle mode musicali del tempo sia a quelle cinematografiche.... in questo disco tutto urla cultura pop anni 80.
A mero livello musicale i Maiden qui conservarono il loro stile ma combinando il tutto con suoni contemporanei che prendevano sia dal Glam che dal Progressive Metal Americano. |
|
|
|
|
|
|
463
|
Per Lucio 77, mi fa davvero piacere che ci sia almeno qualcuno che, come te e il sottoscritto, conosce e apprezza i Beatrik. A volte mi sembra di vivere dentro ad un miracolo, quando vedo commenti inerenti ai miei 2 gruppi preferiti, che come sai, sono proprio i Beatrik e i Woods of Desolation. Complimenti anche a te, hai tutta la mia stima. |
|
|
|
|
|
|
462
|
Un soffio gelido.. Sei un Grande solo per il fatto che apprezzi i Beatrik.. |
|
|
|
|
|
|
461
|
Basterebbe Stranger in a strange land, una canzone a dir poco stupenda, a farmi amare questo album. Dopo Fear of the dark, il mio album preferito degli Iron Maiden, almeno tra quelli che conosco.
Non finirò mai di ringraziare gli Iron, è anche grazie a loro se sono diventato tanti anni fa un metallaro, cosa che, ne sono sicuro, mi ha reso una persona migliore. |
|
|
|
|
|
|
460
|
Buon compleanno, gioiellino di un album!  |
|
|
|
|
|
|
459
|
ao però chillatevi, 86 è un buon voto |
|
|
|
|
|
|
458
|
Non sono d\'accordo con il recensore, questo album è da 100. E\' sempre stato il mio preferito fin dal 1990, quando lo ascoltai per la prima volta ed è grazie a questo album che suono la batteria. |
|
|
|
|
|
|
457
|
Almeno i veicoli alla Star Wars con le ruote potrebbero essere corretti, proprio perché provengono direttamente dal film Blade Runner. |
|
|
|
|
|
|
456
|
Si, adesso me lo segno. Preferisci una sezione di vergogna semplice o la faccio in ginocchio sui ceci? |
|
|
|
|
|
|
455
|
Voto recensione 86!? MA VERGNOGNATEVI!!! QUESTO DISCO MERITA 100!!! |
|
|
|
|
|
|
454
|
Sesto centro, sesto CAPOLAVORO ASSOLUTO della Vergine! Un disco magico, monumentale, alienante per quante emozioni riesce a suscitare nel cuore di ogni metaller che si rispetti. Gli Iron Maiden sono sempre stati un concentrato di emozioni pure in ambito heavy metal, e nell\'86 rilasciarono l\'ennessimo masterpiece. Stavolta era leggermente diverso, con l\'utilizzo di synth, di atmosfere futuriste (a la Blade Runner quasi), e con 8 canzoni al suo interno semplicemente magnifiche come, tra le altre, \"Wasted Years\", \"Sea Of Madness\", \"The Loneliness Of The Long Distance Runner\", \"Stranger In A Strange Land\", \"Deja Vu\"... ma di che parliamo? Lacrime! Grazie Maiden!!!! |
|
|
|
|
|
|
453
|
Grandissimo disco, sesto capitolo dii un filotto leggendario. Comunque non il migliore dei sette: molti fan lo reputano tale, ma per motivi diversi Notb, Powerslave e 7th Son gli sono superiori. |
|
|
|
|
|
|
452
|
Raven gli iron hanno fatto molti album belli e lo dico io che questo è tra i migliori per me anzi il mio preferito. Per me 100 |
|
|
|
|
|
|
451
|
Come non detto: l\'ultimo capolavoro dei Maiden per me è stato Seventh Son Of A Seventh Son |
|
|
|
|
|
|
450
|
Grande album, ricordo che all\'epoca molti metallari storsero il naso perché il video di Wasted Years passo nientemeno che su Deejay Television, segno di una presunta commercializzazione del gruppo. Per me grandissimo album, forse l\'ultimo a questi livelli, voto 95. |
|
|
|
|
|
|
449
|
Ma come si fa a dire che non è il migliore album dei Maiden....lo è!!!! |
|
|
|
|
|
|
448
|
@Moreno: pessima produzione?.... ahi ahi... |
|
|
|
|
|
|
447
|
Ho dato 90 solo per la pessima produzione senno un 95 ci starebbe tutto |
|
|
|
|
|
|
446
|
L\'ultimo capolavoro dei Maiden,nessun filler 4 pezzi capolavoro e il resto ottimi brani(come sempre),ottimo uso delle tastiere e dei sintetizzatori;Smith e Dickinson in forma smagliante,gli assoli di Smith sono qui i suoi piu\' belli in assoluto e Dickinson oramai padroneggiava alla perfezione la sua voce,sapeva quando urlare,sussurare e recitare.La copertina poi e\' straordinaria,bella,divertente e di impatto.Uno altro album Metal obbligatorio per ogni metalhead del pianeta. |
|
|
|
|
|
|
445
|
Il mio album preferito dei Maiden! |
|
|
|
|
|
|
444
|
Disco unico, atmosfere uniche, soli da antologia di sempre del metal e non solo... e chi più ne ha più ne metta, assolutamente superiore a Seventh..., altro che cazzate (quello è il loro disco più sopravvalutato di sempre). |
|
|
|
|
|
|
443
|
Il mio disco Maiden preferito in assoluto!!! Tutti i brani sono belli, nessuno escluso. Smith dimostra di essere un gran compositore, con Wasted Years al vertice. Negli anni non ho mai smesso di ammirare questo disco che reputo l'apice raggiunto dalla band. Grande copertina futurista (con richiami al passato della band). |
|
|
|
|
|
|
442
|
A parte il fatto che meriterebbe 100 solo per la copertina e l'intero concetto grafico tra Blade runner, Star wars e Clint Eastwood. Ma restando in campo musicale, lo reputo il miglior album assieme a "Seventh son of a sevetn son". Doppietta vincente!! Quasi allo stesso livello ci metterei "The number of the beast", "Powerslave" e "live after death", un gradinetto ancor più sotto "Piece of mind" e "killer"...un gradino sotto ancora i sottovalutati "Fear of the dark" e "Non prayer for the dying" e "Iron Maiden". Fine della storia, dal 1995 in poi stendiano un velo pietoso. |
|
|
|
|
|
|
441
|
@Riot into Fire dipende dai rapporti che hanno i Maiden con Paul. Non mi sembra siano amici. |
|
|
|
|
|
|
440
|
Che centra Paul con Somewhere in Time? Meglio parlarne nei dischi in cui ha cantato... |
|
|
|
|
|
|
439
|
Poveraccio la foto che ha postato dall'ospedale è da lacrime agli occhi, un ragazzo troppo tormentato |
|
|
|
|
|
|
438
|
Si, a parte Harris, ma la sanità inglese? se è vero che è da anni che aspetta di operarsi ed è costretto a farla privatamente, significa che la royal sanity è un po troppo royal.... |
|
|
|
|
|
|
437
|
Se vogliamo parlarne devono aprire una pagina apposta. Io ho informato la redazione perché giustamente è una notizia di cronaca attuale. |
|
|
|
|
|
|
436
|
@Tino Harris & Co, che sono miliardari, non possono aiutarlo? |
|
|
|
|
|
|
435
|
Paul è messo male e stanno raccogliendo fondi perché ha le gambe gonfie come dirigibili. Forse sarebbe il caso di divulgare l'appello perché ne stanno parlando ovunque |
|
|
|
|
|
|
434
|
Semplicemente il loro capolavoro assoluto (tolti i primi due con Paul Di'Anno che sono storia a parte). Nemmeno un filler |
|
|
|
|
|
|
433
|
All uscita alcuni storsero il naso perché troppo anni 80, certo rimane un disco unico e rappresentativo dei Maiden più sofisticati. Per me un gioiello ma non il migliore in assoluto. Somewhere in time? Io amo gli anni 80 come stile di vita. 95, 100 ai primi 3 e Powerslave |
|
|
|
|
|
|
432
|
Il migliore, quando uscì mi colpì più degli altri, poi il sound è attinente al concept e suonava moderno. Comunque fino a questo son tutti sopra al 95 di voto. Quello dopo è più rileccato, sembra un album da boutique di heavy. |
|
|
|
|
|
|
431
|
stradaccordo con te.. è il mio album preferito dei Maiden |
|
|
|
|
|
|
430
|
Anch'io sono un po' perplesso dal voto. Va bè che lo considero probabilmente l'opera migliore che abbiano mai prodotto, ma 86 a questo e 85 a Killers insomma, mi sembra buttato lì. Lo stesso Seventh Son, che qui prende un inspiegabile 99 gli è per coerenza interna, presenza di porcate come can I play with madness, e composizioni meno ispirate, inferiore (se pur di poco, essendo la triade somewhere, powerslave, seventh il loro apice compositivo per me). |
|
|
|
|
|
|
429
|
Album dal sound innovativo per i tempi con l'introduzione dei suoni synt delle chitarre. A detta di Smith è un disco molto ispirato dove infatti soprattutto il chitarrista tira fuori il meglio di se firmando infatti personalmente grande parti delle composizioni sia musicali che a livello di testo. Uno dei più immensi capolavori di tutta la discografia è Caught somewhere in time con un assolo di intermezzo a dir poco spaziale e orgasmico; Wasted Years altro grandissimo pezzo, anche se forse un tantino troppo commerciale e poi pezzi emozionatissimi come Stanger in a strange land e l'altro grande capolavoro Alexander the great.
Nel voto verrà battuto secondo me di poco dall'album successivo.
90/100 |
|
|
|
|
|
|
428
|
Difatti, 86 come voto è inspiegabile. |
|
|
|
|
|
|
427
|
Questo album è un capolavoro! 100...altro che 86 |
|
|
|
|
|
|
426
|
Concordo con grc dopo s s o a s s sono calati di brutto |
|
|
|
|
|
|
425
|
Per me i primi 7 dischi sono tutti dei capolavori, compreso questo. Maiden immensi! |
|
|
|
|
|
|
424
|
Bellissimo album. Qui possiamo ascoltare il miglior Adrian Smith, da questo disco vengono introdotti guitar e bass sinth che donano un sound particolare alla vergine di ferro, più moderno per l'epoca.
E' strana la sensazione ascoltandolo a distanza di tempo, mi è capitato che brani che consideravo riempitivi si lasciano invece ascoltare piacevolmente. La mia preferita resta Alexander the Great, anche se tutto l'album dall'inizio alla fine lo ascolto davvero volentieri. |
|
|
|
|
|
|
423
|
Indubbiamente il miglior album dei Maiden con Bruce alla voce |
|
|
|
|
|
|
422
|
Ognuno ha il proprio modo di vedere le cose e di interpretarle. Sicuramente il mio è molto lontano da quello di Rasta. Quindi c'è poco da difendere o argomentare. Questi svariati e personali modi di pensare sono proprio interessanti perché inconciliabili. Ed è bello così. |
|
|
|
|
|
|
421
|
Fabio, capisco cosa intendi, e in passato, da giovane, ne sarei stato completamente d'accordo, ma credo sia un'opinione, sia pur assolutamente rispettabile, troppo da fan che però frusice della musica ed è non indossa i panni di chi ne fa una professione con tutte le conseguenze inevitabili. Per chi vive in quel mondo restare totalmente esente dalle mode (vuoi solamente nella produzione), dal non pensare al guadagno è molto più complicato di quanto sembri e in quegli anni ancora più di prima. Motorhead e Maiden sono due gruppi molto diversi. Anche nei primi dischi dei Maiden si sentivano accenni a ciò che hanno sviluppato poi dopo, che piaccia o no. Come i Motorhead sono rimasti fedeli al loro messaggio per tutta la carriera. Ma il punto non è questo, quanto, al di là dei propri legittimi gusti, approcciare ogni lavoro di una carriera calandolo nel contesto in cui è nato, senza che per questo debba necessariamente piacere, ma nemmeno raffrontarlo troppo con ciò che era stato in altri periodi |
|
|
|
|
|
|
420
|
Diego, con il massimo rispetto, non hai capito nulla del mio discorso, travisandolo completamente. Lo dimostra il fatto che mi parli di sinth, quando io li metto come causa prima dello sfacelo ottantiano, insieme al taglio di capelli e alle batterie elettroniche. La caduta non è certo riferita alle vendite, tutt'altro; x caduta intendo il cedimento di un artista/ band ad un compromesso che possa avvicinare il loro Rock alle masse cambiandolo alla base, x farlo uscire dal guscio, e guadagnare fotii di soldi, a discapito della forza, della carica, della rabbia e della grinta, tutti elementi che caratterizzavano l'Heavy Metal fin dalla nascita, ma che poco attiravano i fruitori normaloidi, già spaventati dalle facce patibolari dei metallers, confrontati ai rassicuranti idoli Pop che imperversavano negli Eighties. Chi c'era ricorda e può testimoniare, come nei numerosi commenti "contro" che trovi sotto. /// Rock'n'Roll è Rock'n'Roll, di patinato non c'ha niente x definizione. Anzi... è un LP addirittura + grezzo xchè fu una produzione poverissima (in termini proprio di denaro); poi l'integrità morale di LEMMY è fuori discussione. Difendi pure Somewhere In Time finché vuoi ma lascia in pace LEMMY, che di patinato non ha mai avuto neanche la carta igienica. Comunque ho riletto il mio commento 417 e mi sembra tutt'ora esposto molto chiaramente. Un saluto. |
|
|
|
|
|
|
419
|
Fabio, permettimi di dissentire. Citi Lemmy, ma i Motorhead fecero uscire negli stessi anni Rock'n'roll che è forse l'album più patinato della loro discografia. Che fossero anni di cambiamenti è indubbio, che le band si influenzassero a vicenda anche. Erano gli anni dove nacquero correnti metal alternative, dal prog al power al death. La tecnologia, inoltre, forniva quello che in precedenza non si poteva fare, vedi i guitar synth.
Poi la caduta di cui parli non era per le band che citi, visto il successo planetario dopo quei dischi.
Per stare in tema Maiden, questo disco offre un lavoro di chitarre inarrivabile per armonizzazioni e soli, tra i migliori di Smith e Murray. Tutti i musicisti sono al top della forma, pure Dickinson che non ha partecipato al songwriting ma offre una prestazione da urlo. |
|
|
|
|
|
|
418
|
Non riesco a trattenermi dal dirlo, ho letto la recensione e mio malgrado devo dire che musicalmente non dice niente sulle trcce, si tratta di puro gossip e basta, un'album come Somewhere meriterebbe un'analisi piu' approfondita...che dire dell'ottima prova di Dickinson in stato di grazia (forse , a mio avviso, la migliore dellasua carriera), l'ineguagliabile prova di Nicko dietro le pelli, un metronomo lanciato a 200 all'ora...che dire dell'opener "Caught S I T ", "The loneliness of the.." "Alexander the Great" ...brani per lo piu' quasi mai suonati dal vivo (a parte il bello ma ruffiano e semplice Heaven can wait e Wasted years) alcune di esse non sono state MAI suonate dal vivo perche' troppo complesse e gli autori non ci stavano piu' dietro...nelle recensioni parliamo anche dei brani..tanto la vita dei maiden la conosciamo bene.... |
|
|
|
|
|
|
417
|
Non ho mai avuto nulla contro chi apprezza, o ha apprezzato, Somewhere In Time (e ci mancherebbe), xò vorrei lasciare scritto che, x quanto mi riguarda, con questa delusione cocente (tale fu x me), smisero praticamente di esistere. Di tutta la loro discografia da qui in poi, a tutt'oggi, ho salvato solo una manciata di canzoni. Non fu la prima delusione musicale del periodo, nè l'ultima. Su tutte ricordo questa, Innocence dei SAXON, Turbo dei JUDAS, Girls dei MÖTLEY, The Ultimate Sin... Gli Dei cadevano uno dopo l'altro; tranne LEMMY, che ha sempre lottato x conto suo, essendo un Rocker. Dischi che piacquero ai +, ma che delusero chi, come il soprascritto, non aveva invece ancora esaurito la carica della prima adolescenza, ed era talmente incazzato e su di giri, che non voleva manco sentir parlare di tastiere o synth. X fortuna l'avvento del Thrash colmò ampiamente questa lacuna, regalando al genere Metal una seconda giovinezza e momenti di Musica senza eguali, ma questa è un'altra storia. Entrare oggi nel merito dei motivi di questi cambi di rotta (allora li definimmo "tradimenti") non ha nemmanco + senso. Semplicemente gli augurai buona fortuna, e un grazie di cuore. Ma ognuno x la strada sua. |
|
|
|
|
|
|
416
|
Di questi tempi c'è molto tempo per approfondire ed ascoltare, mi sono immerso nella carriera dei maiden che mi trovava fermo ai classici, arrivavo fino a Powerslave e solo recentemente ero riuscito ad apprezzare a pieno Seventh Son che ora reputo giustamente l'apice della loro carriera.
Somwhere mi aveva sempre incuriosito, album apprezzatissimo da tanti con la loro copertina più bella ma che sistematicamente mi faceva storcere il naso, lo trovavo invecchiato male, i suoni rovinati dall'elettronica rispetto ai vecchi, a parte Wasted Years nulla mi convinceva. Poi l'ho ascoltato e l'ho riascoltato e ancora e porca vacca quando ci fai l'orecchio è potente, fresco, senza un solo riempitivo, grandi assoli, senti proprio una band nel meglio dei suoi anni col coraggio di sperimentare senza svendersi, eccezionale, poco sotto Seventh Son. Bello quando una band che avevi messo da parte riesce ancora a sorprenderti, grandi. |
|
|
|
|
|
|
415
|
Album fantastico. Da amante degli Iron ho sempre apprezzato la svolta artistico musicale compiuta in questo album e nel successivo. La copertina poi è una delle mie preferite.. |
|
|
|
|
|
|
414
|
Bruce Dickinson non ha MAI amato questo disco fin dalla sua genesi e infatti il suo apporto compositivo è nullo. Era così contrariato che al tempo voleva smettere di cantare e
dal vivo si limita a cantare solo Wasted Years e Heaven Can Wait. Peccato che Alexander the Great, il capolavoro del disco, non abbia mai avuto il battesimo "live"; un vero peccato mortale. Per il resto Adrian Smith sciorinò tutto il suo talento componendo ad altissimo livello e l'album regge benissimo il passare del tempo. Suoni all'avanguardia e rinnovamento perché i Maiden avevano capito che oltre la magniloquenza tecnica di Powerslave non si poteva andare. Si sono messi in discussione e hanno osato come solo i GRANDI e gli immortali sanno fare. E loro sono a pieno titolo. Somewhere in Time è il Rinascimento (del metal). |
|
|
|
|
|
|
413
|
Grandissimo album, molto sottovalutato per i motivi correttamente riportati negli altri commenti, a me è sempre piaciuto un sacco per le sue atmosfere da film di fantascienza! |
|
|
|
|
|
|
412
|
Secondo me è una produzione prettamente Smithiana e ad Harris sotto sotto non stava bene. Da qui la dipartita dopo 7h son. |
|
|
|
|
|
|
411
|
@Dario: In realtà di live con Caught somewhere in time non ufficiali su Youtube ce ne sono. In ogni caso, farei a Steve la stessa domanda tua, anzi, più che altro chiederei perchè in ogni tour suonano sempre le solite canzoni "classiche", mescolate in ordine diverso. |
|
|
|
|
|
|
410
|
Posso rispettare la tua opinione upload ma non mi convince del tutto. Non penso innanzitutto che Harris abbia boicottato il disco perché non vende in fase live, semplicemente perché i live degli iron maiden si vendono da soli, così come quelli dei metallica o degli acdc e non hanno bisogno di decidere a tavolino quali pezzi fare e quali non fare per accontentare un pubblico sostanzialmente onnivoro e famelico…cambiano ovviamente ogni tanto le carte in tavola per diversificare nonostante i cavalli di battaglia non permettano poi troppo margine di modifica.
Non per niente gli iron a fasi alterne propongono i nuovi lavori che spesso in tempi recenti sono pieni di pezzi prolissi e non sempre efficaci. Poi il discorso sulle celebri chitarre synth può essere vero in fase di appeal da disco, ma dal vivo è una cosa sostanzialmente inutile in quanto i pezzi possono essere tranquillamente essere suonati “ruvidi” senza che il pubblico noti delle grandi differenze. Tra l’altro un pezzo come heaven can wait, con il celebre siparietto con i cori del pubblico, è stato un classico immancabile per diversi anni e non mi risulta che nessuno si sia mai lamentato. Pertanto la domanda ad harris sul non utilizzare pezzi di questo disco, che non siano la classica wasted o la archiaviata heaven, la farei senza dubbio. Lasciando perdere il mappazzone (come lo chiamerebbe barbieri) alexander the great, pezzi straordinari come caught, stranger, loneliness o sea of madness, abbastanza lineari ed efficaci potrebbero essere estremamente graditi, quindi la tesi di harris paraculo è (per me) sostanzialmente priva di fondamento. La stessa cosa la chiederei (sempre ad harris) per killers, dove l’unico pezzo che è sempre stato suonato ed adesso archiviato è la brevissima wrathchild, e stiamo parlando di un album sostanzialmente agli antipodi di somewhere, un disco con pezzi brevi e cattivi, insomma due dischi fondamentali della loro carriera inutilizzati per motivi giustamente oscuri. Stessa cosa la chiederei ad angus per flick of the switch, un album straordinario che è come se non l’avessero mai scritto o a gene simmons per unmasked, uno degli album più sottovalutati della storia del rock.
|
|
|
|
|
|
|
409
|
Perché Harris è un gran paraculo, sa bene cosa vende e cosa no e quel disco, con quelle sonorità, fu molto criticato dai fans per via delle chitarre sinth... In seconda analisi, proprio a causa delle chitarre sinth dal vivo non rende come si disco, cosa diversa su 7h son che li ci son direttamente le tastiere. |
|
|
|
|
|
|
408
|
È il loro primo album che ho ascoltato. Per me il più bello in assoluto. Se incontrassi Harris e soci la prima cosa che gli chiederei è per quale assurdo motivo questo disco lo hanno colpevolmente trascurato nei live nel corso degli anni. A parte Wasted Years, pare sia un album “rinnegato”. La title track per me è la vetta più alta mai raggiunta dalla Vergine di Ferro, eppure è impossibile trovarne una versione live, ufficiale o meno che sia. |
|
|
|
|
|
|
407
|
A parte deja vu... La perfezione... Come compattezza di album secondo solo a piece of mind.... Singoli spettacolari, b sides ancora meglio.... SMITH qui fa faville, peccato non lo abbiano lasciato libero di fare anche nel successivo. |
|
|
|
|
|
|
406
|
...e io che reputavo seventh son un capolavoro. |
|
|
|
|
|
|
405
|
Boh io le reputo inferiore, ,a di parecchio, a Powerslave. "SIT" é' stato l' imbocco del viale del tramonto... |
|
|
|
|
|
|
404
|
Personalmente ritengo Turbo dei Judas Priest un album altrettanto buono, frutto di una band coraggiosa che non aveva timore in quegli anni di mettersi in gioco a livello creativo, non capisco perché un album dove vengono impiegati suoni o arrangiamenti lievemente differenti deva essere considerato un tradimento. La musica dovrebbe essere arte ed espressione di personalità non la ripetizione di uno schema collaudato. |
|
|
|
|
|
|
403
|
questo è uno degli album migliori con Dickinson alla voce..per me qui' si è superato(a livello di cantato),ed è vero che qui' ci sono gli assoli migliori in assoluto di Adrian Smith..qui' era particolarmente ispirato. |
|
|
|
|
|
|
402
|
Migliore di Powerslave ma inferiore al seguente |
|
|
|
|
|
|
401
|
Lo sto riascoltando in questo momento, che classe ragazzi, che gran discone, avevo 18 anni quando è uscito, ora ne ho 50, chi ha orecchie per intendere... |
|
|
|
|
|
|
400
|
Il mio album preferito degli Iron Maiden: adoro tutto di questo lavoro, in particolare le sonorità futuristiche spettacolari che creano un'atmosfera unica che persiste durante tutto l'ascolto! |
|
|
|
|
|
|
399
|
Carino ma hanno fatto di meglio |
|
|
|
|
|
|
398
|
Il disco più sottovalutato dei Maiden.
Un lavoro in transizione, un sound sperimentale, che spezza la sonorità classica a cui Harris e soci erano pervenuti.
Se ascoltiamo e riascoltiamo gli Iron Maiden notiamo che l'evoluzione del gruppo, nel sound, nell'approccio, è dapprima fortemente influenzato dalla voce graffiante di Di'Anno, poi da quella potente di Dickinson, certamente, ma se nei primi due album gli IM si stanno emancipando dagli anni 70, dall'Hard se ne distaccano subito, dal pregiudizio di essere punk non immediatamente; con tNumbotBeast, PiecoMind e Powersl, perdono aggressività e trovano un loro marchio di fabbrica. L'età classica dei Maiden è interrotta dall'introduzione dell'elemento synth, dunque? No, da quello prog.
Somwhere In Time è il primo album progressive degli IM, prequel dell'universalmente riconosciuto in quanto capolavoro Seventh son of Sth Son, ma erroneamente considerato di minore importanza.
La mia traccia preferita è Alexander the Great, perfetto elemento di congiunzione tra la nuova tendenza prog e la più originale fattura IM.
Capolavoro assoluto.
|
|
|
|
|
|
|
397
|
Riascoltato oggi per intero (all'epoca avevo consumato il vinile come del resto per tutti i primi 7 consecutivi capolavori maideniani). Nessun brano svetta in particolare, non ci sono hit da 10 ma non ci sono nemmeno momenti di calo, tutti i pezzi si assestano sul 9 ed è proprio l'album nella sua interezza a soddisfare). Bruce the Great assente a livello compositivo (chi ha letto la sua autobiografia ne conosce il motivo) ma grandioso come sempre. Gli altri non da meno. E, a far da cornice, la copertina più bella della storia del metal. Al secondo posto naturalmente quella di Powerslave, di un'inezia.
|
|
|
|
|
|
|
396
|
su youtube scrivendo "will we return Iron Maiden Athens 2018" c'è un intonazione di Bruce di Alexander the Great per il pubblico che la incita |
|
|
|
|
|
|
395
|
A mia memoria un raro esempio di uscita senza filler |
|
|
|
|
|
|
394
|
Un gran disco, ho il vinile letteralmente consumato a forza di ascolti
I suoni di questo album sono fantastici, grandossimo smith
Peccato che live sia poco considerato |
|
|
|
|
|
|
393
|
Grandissimo disco, grandissimo tour con wasp di electric circus di supporto ma, sinceramente, ricordo tante stecche di bruce. Comunque su youtube, si trova una registrazione del tour. Comunque voto 90 |
|
|
|
|
|
|
392
|
Il mio preferito, con buona pace di Bruce Dickinson... |
|
|
|
|
|
|
391
|
@Savatta I Diciamo che Bruce Dickinson non lo fa rientrare tra i suoi preferiti perché non ha scritto nulla in questo album, al tempo aveva proposto materiale più acustico che è stato respinto dalla band. Nonostante ciò forse non è il loro album migliore ma è sicuramente il mio preferito e speravo che almeno con questo tour recuperassero qualche brano a parte Wasted Years. |
|
|
|
|
|
|
390
|
Per quest' album non ci sono parole...
L' apice assoluto non dei Maiden, ma della musica stessa!
Non può esserci niente che vada oltre questo capolavoro. Al massimo si
può arrivare alle stesse vette, ma più su non si può andare.
Mi fa strano leggere che Bruce lo definisca il "meno sentito"
da parte sua, perché è qui secondo me che raggiungono vertici inarrivabili
per chiunque voglia comporre e suonare musica.
Nel corso degli anni ho conosciuto molta gente uscita da vari conservatori,
che mi hanno riportato l' importanza che questo album ha avuto nella loro esperienza musicale
come "pietra miliare", o meglio "pietra di paragone" per imparare il loro strumento
(basso, chitarra, betteria, e voce ovviamente), e non faccio fatica a crederci!
PS W Croazia!  |
|
|
|
|
|
|
389
|
il disco che preferisco di piu' con bruce alla voce...voto 97 |
|
|
|
|
|
|
388
|
disco eccezionale....preludio di quel capolavoro che sara' seventh son of a seventh son.... |
|
|
|
|
|
|
387
|
Da estasi pura! Dopo aver raggiunto somme vette artistiche con i 5 album precedenti e dopo il faticoso World Slavery Tour i Maiden tornano con un disco di una maturità e di una raffinatezza (o classe) che ancora oggi a distanza di 32 anni ha dell'incredibile. Probabilmente anche atipico, unico all'interno della discografia della band, questo album è un continuo susseguirsi di gemme preziose, dai riffs della (quasi) title-track e di Wasted Years (che all'epoca chissà quanti apprendisti chitarristi avranno provato a rifare), il coro della parte centrale di Heaven Can Wait (che in tanti concerti è stato cantato sul palco da fortunati fans), Bruce sul finale di Sea of Madness, le parti strumentali di Alexander the Great... Mi fermo qui va. Voto 97 |
|
|
|
|
|
|
386
|
Gi Iron Maiden sono una di quelle band insieme ai Queen con il maggior numero di testimonianze di concerti dei tanti tour fatti, tuttavia non gli ho mai perdonato di non aver mai rilasciato un video concerto tratto dal Somewhere On Tour. |
|
|
|
|
|
|
385
|
I Maiden non suoneranno mai dei "classici" che non suonano da anni, non sentiremo mai Deja-Vu, Alexander, Judas... è chiaro che lavorano in un altro modo, hanno creato dei tormentoni da paura. |
|
|
|
|
|
|
384
|
Il prossimo tour secondo me avrà poche sorprese, sarà una scaletta sulla tradizione con qualche rimasuglio delle ultime cose ma spero tornino comunque run to the Hills e two minutes che sono state sacrificate durante il tour di book of souls |
|
|
|
|
|
|
383
|
@Stagger Lee, infatti la lista sarebbe molto lunga... |
|
|
|
|
|
|
382
|
Klostri!! o una The Prophecy o una Only the Good die young o una Mother Russia...e naturalmente Alexander! pensa che concertone! |
|
|
|
|
|
|
381
|
@Stagger Lee , completamente d' accordo! Se Déjà-vu fosse inclusa nella loro scaletta , potrebbe essere un buon motivo per tornare a vederli LIve! Magari anche una Judas be my guide o una Loneliness... o Alexander... |
|
|
|
|
|
|
380
|
Ho spesso pensato che, se dovessi scegliere un solo disco dei Maiden, la scelta cadrebbe su questo. Questo album mi attrae in maniera ipnotica  |
|
|
|
|
|
|
379
|
Concordo anch'io. Deju Vu è una parla che dovrebbe essere proposta live. |
|
|
|
|
|
|
378
|
@Rising, io ho sempre detto che Déjà-vu è un capolavoro di canzone. |
|
|
|
|
|
|
377
|
Come fa a non piacervi Deja-vu. |
|
|
|
|
|
|
376
|
i commenti di Silvia sono epici!!! ahahahah!!....altro che Alexander the great!!! scolastica AtG??!! ahahahah!!! |
|
|
|
|
|
|
375
|
uno dei dischi piu belli che ho ascoltato...pensare che ero un ragazzetto 30 anni fa ,errori di gioventu si puo dire,ma riascoltarlo adesso il risultato e'praticamente identico mostruoso..voto 99 |
|
|
|
|
|
|
374
|
lo amerai, lo amerai questo disco...perchè non si può resistere...appena parte il disco...pizzica la corda, i primi rintocchi lenti sulle corde e fraseggi di chitarra, basso dominante, l'entrata di Nicko alle prime strofe...e poi parte veloce, velocissimo l'infuriato susseguirsi di scambi tra Murray, Smith e l'incalzante zampata di basso di Harris, mai uno scambio fuori luogo, l'inerosabile alchimia fra di loro....."if you had the time to lose...an open mind and time to choose...would you care to take a look...or can you read me like a book??!!!"...uaaaaaahh madoooscaaaaa... "Time is always on my side!!!"..."Time is always on my sideee!!!"...e con espressività sottolinea un Dickinson cattivissimo (cattttivissssimo!!!)..."can I TEMPT!!!! you come with me!!!"...diabolica la sua risata...(altro che PollyAnna...scusate, Paul DiAnno si chiama..) non ti permette di tornare indietro...capolavoro dell'heavy metal |
|
|
|
|
|
|
373
|
@klostri, sai cosa? Alexander mi ricorda troppo The Rime of the Ancient Mariner ma con un risultato un po' "manieristico" alla fine, non so se mi spiego, come se si perdesse un po' (poi il cantato come ho scritto prima qui non mi piace molto). Non che sia brutta, assolutamente, questo no. Forse come epicita' The Rime of the Ancient Mariner e' il culmine dei Maiden x me, anche come le atmosfere sottolineano la storia, esempio, nel break quando si sentono le tavole che scricchiolano nel silenzio, come se tutto fosse perduto... poi come riprende la musica in crescendo quando si intravvede la speranza della salvezza... Almeno x me, hai ragione, i gusti sono gusti, non e' questione di altro qui perche' sono pezzi che ho ascoltato comunque molto |
|
|
|
|
|
|
372
|
@Silvia #370 ," Alexander..." scolastica? Non posso far altro che invitarti a infilarti delle belle e buone cuffie , e ascoltarti ad occhi chiusi questa canzone , una , due , tre volte , facendo attenzione a qualsiasi sfumatura che essa racchiude , la sua grande evocazione ed epicità a livelli mai raggiunti , che sfocia in una parte strumentale che è letteralmente da pelle d' oca! Se l' hai già fatto e non ti dice niente ... allora come si dice "i gusti son gusti..." , ma sarebbe davvero un peccato . Personalmente se dovessi scegliere solo due canzoni che rappresentano gli Iron nella loro massima espressione come musicisti, e doti compositive e tecniche , probabilmente sceglierei "Alexander..." e "Starblind".  |
|
|
|
|
|
|
371
|
Grazie x la precisazione @klostri! Esatto, mi riferivo a quella! Cioe', rendiamoci conto che genio di uomo... Un bassista che dà indicazioni sugli assoli di chitarra... Un mito davvero... |
|
|
|
|
|
|
|
|
369
|
@Silvia #366 , si è vero , me la ricordo anch'io quell' intervista, e mi ricordo che disse che in occasione di quest' album ,Steve , una volta scritte le canzoni, si presentava da lui e Dave , suonando con la chitarra tutte le ritmiche , canticchiando i testi e addirittura fischiettando gli assoli. |
|
|
|
|
|
|
368
|
@ObscureSolstice , che Dickinson sia preparatissimo in materia e abbia dato più volte prova di questo , è innegabile , ma mi riferivo ad una sua intervista dove lui stesso affermava di essere , in quel periodo, completamente stufo di continuare (mi sembra fosse lo stesso periodo in cui propose a Steve di fare un album completamente acustico) , e di non aver mai partecipato alle fasi di scrittura , dicendo ai compagni di lasciarlo fuori dalla fase di composizione , per farlo riposare e riflettere sul futuro. Almeno mi sembra di ricordare così. Tutto il resto che dici è sacrosanto! Dall' 80 , all' 88 , hanno sfornato un album all' anno (uno più bello dell'altro) con tour massacranti , ma è stato il periodo in cui hanno forgiato la loro notorietà . Niente passaggi radio , niente passaggi tv , niente pubblicità , ma solo un martello da battere su quel blocco di acciaio fuso che erano i loro show! |
|
|
|
|
|
|
367
|
Fra non molto amerai anche questo e poi anche il settimo sigillo...dai tempo al tempo Silvia...vedrai...come hai iniziato dal primo al secondo, terzo e quarto e infine quinto...ti attrarranno anche questi |
|
|
|
|
|
|
366
|
Da qualche parte avevo sentito un'intervista (forse ad Adrian, ma non ci giurerei...) in cui si diceva che Steve scrivesse i pezzi da solo, proprio isolato fisicamente dagli altri. Comunque la paternita' dei pezzi e' importante ma anche gli arrangiamenti lo sono altrettanto x la riuscita dei pezzi secondo me |
|
|
|
|
|
|
365
|
Sono sempre stati due appassionati di storia Harris e Dickinson, è per quello che vanno d'accordo da una vita e hanno le stesse passioni. @klostri: lo so che pare che la penna di Dickinson non abbia scalfito questo disco...ma non ha importanza ( almeno così si dice su carta, ma ho i miei dubbi..) secondo me lo avrà aiutato e gli ha dato almeno l'imput dove iniziare, poi Harris ha continuato e finito da solo certi pezzi, e quindi si dice chi li scrive interamente sono suoi. Dickinson ha dato prova ed è già noto anche quando era da solo di tematiche culturali artistiche e storiche. Questi intraprendevano tour mondiali massacranti quasi attaccati, micidiali..hanno avuto pure tempo di formare famiglia, avevano lo stacco di uno o due anni da un album all'altro, non sono umani...secondo me avranno pure figli sparsi per il mondo non riconosciuti, dai...ahah. Comunque Harris-Dickinson due menti inseparabili a mio modo di vedere dove insieme sono la perfezione..un po' come soffermava Platone 8-) |
|
|
|
|
|
|
364
|
Smith su questo disco è sugli scudi. Anche l'assolto di Heaven can wait è superlativo, per non parlare di quelli di Wasted years (tecnicamente complesso) e Stranger in a strange land. |
|
|
|
|
|
|
363
|
@ObscureSolstice #360, su questo (immenso) disco, Bruce non ha scritto ne una nota , ne una parola. Per sua ammissione si è completamente defilato dalla scrittura e stesura dell' album, proprio perché troppo provato dal precedente tour, ed è anche per quello che decisero di non fare più tour così lunghi e massacranti. |
|
|
|
|
|
|
362
|
@Obscure, anche Steve pero' ha sempre scritto testi con riferimenti storici/letterari. Guardiamo come ha reso The Rime of the Ancient Mariner, un capolavoro di musica e di testo . x me comunque il top del testo storico/letterario e' Revelations da Piece of Mind. Questo album non mi attrae tantissimo come ho gia' detto. Bello ma sotto i precedenti. Quando sentii i synth gridai al tradimento, hahaha!  |
|
|
|
|
|
|
361
|
L'assolo combinato di Caught è il top dei Maiden. Tutto il disco è il top assoluto della band. |
|
|
|
|
|
|
360
|
@Quello che..: già..canzone grandiosa carica di pathos e grinta, e dove finisce con una Alexander the Great...tutte tracce pazzesche. L'ho già detto che con i loro cambi di tempo che è qualcosa da godere come pochi, un altra band normale avrebbe fatto tre canzoni con una dei Maiden.
Anche lui disco molto criticato ai tempi per l'uso dei synth, ma un connubbio di potenza e melodie senza precedenti, dove più in là avverrà la maturazione definitiva col prossimo disco.
Grande prova di un incisivo Dickinson epico e profondo, in un estenuante World Slavery Tour. Disco forse il più epico pregno di riferimenti letterari-storici (avrà aiutato il laureato di storia Dickinson) |
|
|
|
|
|
|
359
|
@Commento 358: lo dico da sempre: l’assolo numero 2 di CSiT è la cosa più bella che sia mai stata prodotta da un essere umano insieme all’invenzione della teoria musicale stessa, la cupola del Brunelleschi del Duomo di Firenze, l’opera letteraria tutta di Dostoevskij e poco altro. |
|
|
|
|
|
|
358
|
Disco fenomenale, e assolo numero 2 di Caught Somewhere in Time ad opera Smith secondo me migliore assolo metal di ogni tempo. |
|
|
|
|
|
|
357
|
Praticamente dei Maiden il mio disco preferito. Tanti grandiosi, ma questo ha "quel non so che"...mi lega indissolubilmente |
|
|
|
|
|
|
356
|
Anche a me piace moltissimo..sotto certi aspetti lo preferisco a Powerslave. Trovare il migliore tra i primi 7 album dei Maiden, perché sono tutti speciali, si va a gusti e preferenze personali. Per me il debut rimane irraggiungibile. |
|
|
|
|
|
|
355
|
A mio parere il miglior disco de Maiden, il più innovativo considerando anche l'anno di uscita. Normale che ai tempi sia stato accolto con diffidenza dai fan più tradizionalisti. A distanza di 30 anni non ci si stanca di ascoltarlo e di apprezzare l'ottima vena composiitiva e la straordinaria forma di tutti i componenti. Voto 90. |
|
|
|
|
|
|
354
|
Per me rimane il disco con i migliori assoli di Adrian. Ogni volta che parte lui scatta qualcosa di fantastico. Alcune parti sono davvero particolari per i Maiden e penso anche per l'epoca. La parte centrale di Sea Of Madness e le sezioni strumentali di Stranger In A Strange Land ne sono un esempio. Fu il mio secondo disco degli Iron e lo presi durante la pausa natalizia della prima liceo dopo una lezione di recupero di latino. Non lo scorderò mai, la copertina resta una delle cose più ganze su cui abbia posato gli occhi. Per me questo è il disco di Adrian, pieno di melodia e (sempre secondo la mia opinione) il primo disco in cui ho sentito un po' di fatica da parte di Bruce che regala comunque grandi momenti! Il primo che presi fu Powerslave, cose che ti cambiano (in meglio)! |
|
|
|
|
|
|
353
|
The number era già pronto quando entrò nella band,nel '86 era già scazzato dei Maiden (pochi anni dopo arrivò l'album solista).... X me la sua migliore prestazione resta su Piece of mind |
|
|
|
|
|
|
352
|
In questo album Dickinson ha solo interpretato idee altrui , non avendo scritto infatti manco na nota. Unico caso peraltro insieme a the number of the beast. La sua prestazione vocale resta cmq di altissimo livello. |
|
|
|
|
|
|
351
|
Per me questo è l'album dove Dickinson ha cantato meglio in assoluto e dove la band ha saputo stare al passo con i tempi ma senza snaturarsi.Per me è l'ultimo vero capolavoro dei Maiden,perchè gia' da seventh son,ho iniziato a sentire che qualcosa si stava incrinando e la magia stava un po' scemando... |
|
|
|
|
|
|
350
|
@tino, infatti anch'io avevo un orecchio al thrash americano e all'hc degli Agnostic Front di Liberty and Justice For, quindi figurarsi cosa potevo pensare di 7th Son all'epoca  |
|
|
|
|
|
|
349
|
@Il Marchese Del Grillo: ahahahahahhahahahahahahah _ @Raven: Perché dici che "La band è alla fine del tour (alcune date italiane successive -Roma, Bologna, Padova- saranno cancellate)"..?! O.o Cos'era successo? P.S.: Se vuoi te lo ri-chiedo lì e, così, si continua di là..  |
|
|
|
|
|
|
348
|
Il mio preferito dei Maiden. Perfezione: 100. |
|
|
|
|
|
|
347
|
Condivido il pensiero di silvia, anche io che sono cresciuto con loro dal 1982 ad oggi, preferisco i primi 4 album ai pluriosannati somewhere e seventh son. Piacciono molto anche a me e ci sono canzoni stupende, ma preferisco i maiden più duri, quelli di killers, di piece of mind e di the number. Poi in quegli anni, già ascoltavo con un orecchio i maiden e con l’latro gli slayer quindi era facile farsi sedurre dalle sonorità più aggressive, eravamo giovani e arrabbiati. Questo album secondo me ha una delle canzoni più sottovalutate di tutti i tempi, quella loneliness che da sempre è ai vertici delle mie preferenze e soprattutto ha uno dei duelli di assoli più belli di sempre, quello di caught somewhere in time. Comunque i pantacollant rigati di steve erano un manifesto degli anni 80, una vera figata. |
|
|
|
|
|
|
346
|
Nonchalance...finché squilla il telefono il pezzo va avanti tutto! 😁😁 |
|
|
|
|
|
|
345
|
@Raven: Ora vado a leggerlo, mentre mi ascolto/vedo il video del concerto segnalato all'inizio di questa mega-chiaccherata da klostridiumtetani.. |
|
|
|
|
|
|
344
|
Silvia non le ho lette. Ma ho paura che andiamo ot e poi ci sgridano 😂😄😂 |
|
|
|
|
|
|
343
|
@Il Marchese Del Grillo: Mi pare di averlo letto anch'io da qualche parte..peccato! Comunque, se vuoi, puoi farli il test tu stesso: vai su YouTube e cerca "Iron Maiden - The Loneliness Of The Long Distance Runner - (live 1986, Belgrade)". Che pezzo hai della canzone come suoneria..?! ahahah |
|
|
|
|
|
|
342
|
Raven,letto quello,quello del tour di powerslave e quello del'80 di supporto ai Kiiss.Complimenti,mi hanno commosso (ricordando quegli anni in cui ero giovane)!Silvia io invece li odio gli impiegati delle poste!Io nel tempo libero giro ancora con i jeans neri e maglietta di qualche band (ne avrò un centinaio)..I capelli fino a 32-33 anni lo portavo un pò cotonati,adesso nonostante li ho ancora tutti nn ho più voglia di armeggiare con lacca ah ah! |
|
|
|
|
|
|
341
|
@Marchese, vuoi dire le novelle? Le hai lette? Giusto, mi stavo dimenticando! ah e poi ha comunque famiglia. Come trova tutto il tempo? |
|
|
|
|
|
|
340
|
Se a qualcuno dovesse interessare e non lo avesse già letto, nella serie Raccontare il Mito trovate la cronaca di una delle date di quel tour. Per combinazione sto indossando proprio quella maglietta  |
|
|
|
|
|
|
339
|
@Mulo, invece oggi a me piacciono molto quelli che sembrano impiegati delle poste (eh, l'ho da sempre soprannominato cosi', lol) come Hansi Kürsch, che non ha neppure un tatuaggio. E dire che da ragazza mi piaceva tanto Paul Di'Anno, l'opposto  |
|
|
|
|
|
|
338
|
Silvia per non parlare dei libri che ha scritto. Purtroppo inediti in Italia. |
|
|
|
|
|
|
337
|
@Marchese, assolutamente si'. Gia' il fatto di pilotare l'aereo e fare il tour contemporaneamente richiede grande tempra, e poi, come ha recuperato gli esami x la laurea? All'epoca il sistema universitario inglese era malefico ma lui ce l'ha fatta (ok, e' stata colpa sua se era indietro ma nonostante cio' ha perseverato dove altri avrebbero fallito). E poi faceva anche scherma e si allenava in mezzo ai tour, strabiliante. |
|
|
|
|
|
|
336
|
Nonchalance mi sono salvato The loneliness come suoneria del cell. Ah ah ah 😂😂 |
|
|
|
|
|
|
335
|
E'quello il bello!!!Oggi sono tutti così ordinari come ragiunieri!! Negli anni '80 un look studiato e curato era fondamentale,ora no..Tante band incuriusivano anche x via dell'aspetto,si curasse un pò di più anche quello oggi (oltre alla proposta musicale)avremmo magari band in grado di attrarre più pubblico...Ricordo che all'epoca mi incuriosiva sentire la proposta musicale di bands anche grazie al loro look...Se mi colpiva quello sicuro cercavo di sentire la loro proposta....Cmq il giubbino di Bruce in questo tuor era straordinario!!! |
|
|
|
|
|
|
334
|
Silvia, Bruce ha una marcia in più rispetto agli altri esseri umani! Condivido anche Lisablack. SIT è anche meglio di Powerslave. |
|
|
|
|
|
|
333
|
@Mulo, si' finalmente Steve aveva abbandonanto quegli orribili pantaloni a righe... @Lisa, anch'io credo che abbiano avuto la massima vena creativa fino a quegli anni (a parte il gusto personale), comuqnue e' incredibile come anche ai giorni d'oggi diano il massimo sul palco: alla fine sono 60 enni e hanno l'energia da ragazzi. Bruce live lo preferisco decisamente oggi come timbro |
|
|
|
|
|
|
332
|
Mulo forse visti nell' ottica "moderna" i costumi di scena sembrano oggi un po' ridicoli sopprattutto quello che portava Bruce...ma come non amarli???? |
|
|
|
|
|
|
331
|
@Marchese quei video meritano tantissimo ma si dice che in alcune date Bruce fosse addirittura febbricitante. Comunque la presenza scenica era strabiliante |
|
|
|
|
|
|
330
|
Questo è un gran disco, Alexander the Great è la mia preferita, io lo preferisco a Powerslave e rimango del parere che fino all'88 i Maiden hanno dato il massimo, poi un lento calo fino agli anni 96/ 98 davvero nefasti per l'heavy classico. Si sono ripresi con Brave new world. |
|
|
|
|
|
|
329
|
Il palco e i costumi di scena di quel tour restano i miei preferiti.Erano fighissimi conciati così ah ah! |
|
|
|
|
|
|
328
|
Nonchalance anche a me piace un casino loneliness. Se non ricordo male la suonarono live una sola volta nella prima data del tour, credo in Jugoslavia ma poi la eliminarono dalla scaletta perché non erano soddisfatti della resa live...se non ricordo male però. Un saluto. |
|
|
|
|
|
|
327
|
@Mulo, anche x me erano proprio i miei idoli a quel tempo, tipo avevo i poster giganti in cameretta etc etc compravo spille, magliette, il bracciale borchiato come Paul Di' Anno (piu' piccolo, altrimenti i miei mi avrebbero defenestrato, lol ) e proprio la maglietta di Somewhere divenne presto grigia anziche' nera x il troppo uso. Purtroppo non li ho mai potuti vedere live all'epoca e quando finalmente potevo spostarmi x andare ai concerti non mi attraeva il fatto di vederli nelle mega arene |
|
|
|
|
|
|
326
|
Anche io adoro Deja Vu, e Alexander per me non ha difetti. Insomma per me un album senza punti deboli, al vertice della discografia insieme a 7th son. Ora vorrei andare a cercarmi il video segnalato da Klostri più sotto.👍 |
|
|
|
|
|
|
325
|
Nessuno cita "Stranger in a Strange Land", che ha un assolo spaziale..?! A me, invece, son proprio le altre che piaccciono un casino: tipo "Sea of Madness" o "The Loneliness of the Long Distance Runner". Le facessero dal vivo, ogni tanto, non guasterebbe.. Mentre, "Heaven Can Wait", alla lunga, mi irrita: è la base di quelle che verranno negli anni 2000. |
|
|
|
|
|
|
324
|
Caught Somewhere in Time e wasted years sono le perle di un disco(x me)appena sufficiente.Faranno molto meglio con il successivo (anche se mi ha stufato presto)....Vabè ne '86 appena uscito lo adoravo (erano i miei idoli),mi piaceva anche l'idea alla Blade Runner che ci stava dietro..Visti anche in tour quell'anno con i WASP di supporto...Concerto super!!! |
|
|
|
|
|
|
323
|
@Steelminded, sì io ero fra coloro che gridarono allo scandalo, avevo grossissime aspettative dopo Powerslave. Comunque ogni tanto lo ascoltavo, mi piacevano molto Caught Somewhere in Time e Alexander the Great (concordo con Raven però, è molto scolastica, una specie di sorellina minore di Rime of the Ancient Mariner) e poi Wasted Years. Però in questo album non mi piace tanto lo stile di Bruce (iniziato su Powerslave), lo trovavo molto "lamentoso", parlo proprio come gusto personale, poi mi pare abbia abbandonato quel modo di cantare. I miei preferiti comunque restano i primi 4 album storici e appena appena sotto Powerslave |
|
|
|
|
|
|
322
|
@Steelminded finalmente qualcuno a cui piace Deja Vu! Piace molto anche a me, gran pezzo. |
|
|
|
|
|
|
321
|
Giusto. Il mio album preferito dei Maidenz (insieme a Iron Maiden e The Number of the Beast). Non un pezzo debole, tutti inossidabili capolavori, con quel tocco assolutamente squisito di sinths che fece scandalo all'epoca. Déjà Vu il pezzo piu sotovalutato della loro discografia: lo trovo divino. Evviva! |
|
|
|
|
|
|
320
|
Ragazzi, se vi rendete conto voi stessi di essere OT, restate di conseguenza IT, no?  |
|
|
|
|
|
|
319
|
@terzo menati, mi riferivo al 314, the red and the Black non la conosco e i dream theater proprio non sono "la mia tazza di tè "come dicono gli inglesi  |
|
|
|
|
|
|
318
|
Concordo con te @terzo menati. @Steelminded, a me piace scambiare opinioni anche totalmente opposte (è sempre molto interessante) ma parlare di pupazzetti gonfiabili non è un'opinione . La chiudo qui anch'io. Saluti  |
|
|
|
|
|
|
317
|
Tra l'altro the red and the Black e' un gran pezzo, l'ultimo Theater ahimè non riesco ad affrontarlo |
|
|
|
|
|
|
316
|
Comunque non voglio inquinare oltremodo i commenti ad un album stupendo come questo con confederazioni che esulano l'album stesso. Chiuderei qui l'off topic. Evviva. |
|
|
|
|
|
|
315
|
Menati è molto semplice. Ho visto due concerti a stretto giro e ho fatto una riflessione personale: commenti 308. E il mio pensiero. Tutto qua. |
|
|
|
|
|
|
314
|
Sinceramente non capisco perché uno deve denigrare un gruppo per esaltare un altro |
|
|
|
|
|
|
313
|
Grande klostri, si c'e un po di schizofrenia questi giorni... Quanto a voi, voi so bene in quale palazzetto sareste bene... con i pupazzetti gonfiabili, le giravolte di Gers e i coretti alla the Red and the black... io preferisco la Musica dei theater. P.s. comunque the final frontier è ottimo, the book of souls non lo so sono ancora un po' schizofrenico su quest'album. La cosa certa è che trovo il tutto un po' irritante. |
|
|
|
|
|
|
312
|
@ Mulo. La mia era ovviamente una provocazione in classico stile "Steelminded oriented".  |
|
|
|
|
|
|
311
|
Che paragoni.... I Maiden sono stati la prima band che ha imposto il metal alle masse (TNOTB N.1in UK nel 1982,ad oggi ha venduto più di 10 milioni di copie in tutto il mondo),prima ancora dei Metallica,sono la madcotte di questo genere è normale che facciano sold out. I Theater si sono imposti 10 anno dopo con una proposta molto meno immediata rispetto a quella dei britannici... Paragone che nn sussiste a mio avviso. |
|
|
|
|
|
|
310
|
@Steelminded, ma e' questione di punti di vista, i Dream Theater a me non piacciono x nulla, saranno iper-tecnici, iper-bravi, iper-geniali, iper-originali, tutto quello che vuoi (detto col massimo rispetto) ma mi fanno venire l'esaurimento nervoso proprio, inascoltabili x me (lo dico senza offendere, solo il mio punto di vista). Dei Maiden invece mi fa sempre piacere guardare i live anche se i lavori dopo Somewhere non piacciono x nulla (eccetto qualche pezzo sparso tipo 2 o 3, anche qui solo mia opinione personale) |
|
|
|
|
|
|
309
|
@Steelminded, dico solo che ho letto dei tuoi commenti positivi (anche se a posteriori) su opere come Final Frontier , o Book of Souls , e forse anche altri tra i più recenti dei Maiden. Le cose sono due: o prendi per il culo o sei schizofrenico. MI dai l'idea di uno a cui piace solo provocare senza portare alcuna sostanza alle tue argomentazioni. Se poi i Maiden riempiono i palazzetti e gli stadi, mentre i D T (adesso allora te lo dico che per me sono una tra le band più pallose di questo mondo!!!) fanno un "mini palazzetto semi vuoto".... fatti una domanda e datti una risposta. Poi , voglio dire ... sono stati i DT a coverizzare un album degli IM e non il contrario  |
|
|
|
|
|
|
308
|
Settimmana scorsa sono andato a vedere i Maiden e hanno fatto poco più che il compitino con una scaletta irritante con pochissimi classici e piena di "the red and the black" e roba simile... di fronte a 23000 persone in un palazzetto stracolmo... dopo qualche giorno ho visto i theater con un concerto di tre ore come al solito sublime, divino, inarrivabile... con images and Words suonato per intero.... libido maxima... in un mini palazzetto semi vuoti con circa 3-4000 presenti max secondo i miei calcoli.... lì hai l'ennesima conferma di come è ingiusta la vita. P.S. ciao klostri, ben riletto. P.s.2 io ADORO somewhere in time. |
|
|
|
|
|
|
307
|
In questo mondo di cose irritanti ce ne sono un'infinità. Specialmente quelle che iniziano con "S" e finiscono con "d". lol |
|
|
|
|
|
|
306
|
Penultimo capolavoro di una band irritante ormai |
|
|
|
|
|
|
305
|
Tra l' altro mi sembra che questo sia stato l'ultimo tour in cui proponevano assoli di chitarra e di batteria in sede live, e l'unico in cui Adrian si "sacrificò" a fare un solo in duetto col suo partner, perché fino ad allora i solo li faceva solo "BIG MEGA DAVE MURRAY"!!!! |
|
|
|
|
|
|
304
|
Vuoi dire quello dove ha la camicia alla d'Artagnan? Lo stavo guardando giusto ieri ! E avete mai visto Wasted Years (Funny)? Divertentissimo  |
|
|
|
|
|
|
303
|
Vuoi dire quello dove ha la camicia alla d'Artagnan? Lo stavo guardando giusto ieri ! E avete mai visto Wasted Years (Funny)? Divertentissimo  |
|
|
|
|
|
|
302
|
Sòttuttti i airon che nun se batttono! Sò troppo forti! P) |
|
|
|
|
|
|
301
|
Gli sto dando un occhio ora e sembra ottimo.Il giubbino che aveva Bruce on stage nun se batte! |
|
|
|
|
|
|
300
|
WARNING! A tutti quelli che come me adorano quest'album, ritenendolo uno dei vertici assoluti di questa band, e che come il sottoscritto rimpiangono il fatto che non ne sia mai stato prodotto un dvd (all'epoca VHS ), provate a cercare "Iron Maiden Live 86 - 87 (Strangers In A Strange Land)!!!! Assolutamente fantastico! Se la batte alla pari con live del calibro Ruskin Arms, Live at Hammersmith, Live After Death, Rock in Rio etc. etc. Ovviamente non è ufficiale , ma di ottima fattura. Da quello che ho capito è l' audio di una sola serata, mentre le immagini sono di quattro date diverse. Provare per credere. Parola di KLOSTRAZZONE! |
|
|
|
|
|
|
299
|
Sinceramente deja-vu mi piace veramente poco, sarà che è molto banale, tuttavia gli assoli di somewhere in time e Alexander T. G sono più che osannabili. |
|
|
|
|
|
|
298
|
Quoto quello che scrive LexLutor. I Maiden del biennio 86/ 88 hanno toccato il loro apice creativo con gli albums Somewhere in Time e 7th Son. Le composizioni maestose di questi due dischi e l'introduzione sapientissima dei synth proprio in un periodo musicale in cui questo si considerava al limite del sacrilegio li pone alla vetta della loro discografia pur sempre ottima (non buona..sempre ottima!) |
|
|
|
|
|
|
297
|
Secondo me l'assolo migliore è quello di Prowler, seguito (non rigorosamente in ordine) da Drifter, Children Of The Damned, Caught Somewhere In Time e Killers! |
|
|
|
|
|
|
296
|
Una band che alla sua 6^ prova di studio raccoglie i frutti di una continua progressione stilistica coerente e insatncabile. E questo lo si avvertirà con la settima prova di studio (solo a tratti ammiccante, vedi can i play with madenss), un capolavoro che cesella i maiden nell'olimpo dei metal gods. Ma somewhere in time supera le cafonate ruffiane e caciare degli anni 80 con grande classe, sfoderando addirittura un sapiente dosaggio dei synth...anche se è "tutta roba da un dito solo" (diceva Bruce alle magazine specializzate). L'HM all'epoca era una cosa seria: chitarre voce e basso e batteria. Punto. Parlare di synth o, peggio, di tastiere, significava sconfinare, parlare di altro. Roba da U2,Simple Minds o new wave, pop, ecc ecc. Insomma roba da toglierti il chiodo da dosso con violenza in mezzo alla strada. Altri tempi. Solo dopo si innamorarono tutti dei Therion, di Jean Michelle Jarre e dei Symphony x. Ma questa, per fortuna, è una altra storia. Voto 94. perché stranger in a strange land, all'epoca, mi sapeva di ruffianata. Capricci di adolescente. Però ritengo di averci azzeccato un pochettino. |
|
|
|
|
|
|
295
|
X me il migliore è quello di Wasted years |
|
|
|
|
|
|
294
|
Il migliore assolo in realtà è quello di Caught somewhere in time. |
|
|
|
|
|
|
293
|
penso che alexander the great abbia l'assolo più bello dell'intera discografia p.s. senza nulla togliere powerslawe |
|
|
|
|
|
|
292
|
decisamente inferiore a cio che lo ha preceduto |
|
|
|
|
|
|
291
|
Dei primi 7 album é quello che mi piace di meno assieme a killer comunque buon album sicuramente voto 80. |
|
|
|
|
|
|
290
|
Che bel disco. I suoni sintetici non alterano la elevatissima qualità delle canzoni. Wasted years, il trattato di come si suona l'HM di Alexander the Great, Stranger in a strange land e la TT sono le vette insormontabili. Al contrario non mi ha mai convinto del tutto la celeberrima Heaven can wait 80 |
|
|
|
|
|
|
289
|
Per me un bel 90, è probabilmente l'anello debole (si fa per dire) dei primi 7 dischi degli Iron, probabilmente per la mancanza di una vera e propria killer song (de gustibus), ottima la prova coi Guitar synth, tutto il disco è ispirato e ancora fresco. Difetti? Alcuni testi (Deja Vu e Alexander the Great), un po' freddezza nella composizione (dovuta all'astio fra i membri della formazione). P.s. Wasted Years a me piace un sacco, nonostante la sua commercialità |
|
|
|
|
|
|
288
|
Se parliamo dell'anno santo 1986, allora sono usciti anche Pleasure to kill e Reign in blood...comunque ribadiscono il 100, fino all'88 i Maiden sono leggenda..dopo alti e bassi, ma sempre leggenda rimangono! |
|
|
|
|
|
|
287
|
Quotone per Psychosys! |
|
|
|
|
|
|
286
|
Per quanto mi riguarda Somewhere In Time vale 100 Master Of Puppets |
|
|
|
|
|
|
285
|
purtroppo bisogna anche riconoscere, che in quello stesso anno, uscì master of puppets. |
|
|
|
|
|
|
284
|
La prima strofa si poteva anche adattare diversamente, tradurre l'inglese letteralmente non sempre è la soluzione migliore... |
|
|
|
|
|
|
283
|
"..chiudo i miei occhi, e penso a casa mia..Un'altra città passa, nella notte. Non è divertente come accade?Non ti manca finchè non è andato via. E il mio cuore giace lì, e vi rimarrà sino al giorno in cui morirò.." |
|
|
|
|
|
|
282
|
"Dalla costa d'oro, attraverso i sette mari, sto viaggiando, lontano e ampiamente, ma adesso sembra che io sia uno straniero per me stesso e tutte le cose che a volte faccio, non sono io ma qualcun'altro.." |
|
|
|
|
|
|
281
|
100 tutta la vita! Cazzo ci hanno messo tecnica, fantasia ed epicità..cosa cristo volete di più? |
|
|
|
|
|
|
280
|
Album che (per me) inizia la fase di declino di un gruppo che ho amato fino a 'Powerslave'... poi faranno peggio... |
|
|
|
|
|
|
279
|
Solo 86? 100 per tutti gli album degli Iron fino all'88, una mitragliata di capolavori.. |
|
|
|
|
|
|
278
|
Ragazzi è il mio secondo album preferito,che dire..wasted years,deja -vu tanta roba!!! |
|
|
|
|
|
|
277
|
Grazie, ma anche questa è una recensione alla quale aggiungerei dei punti, se dovessi scriverla oggi. Solita storia della scala dei voti che ho spiegato tante volte  |
|
|
|
|
|
|
276
|
recensione bellissima,per uno dei miei album preferiti dei maiden. l'assolo di Stranger in a Strange Land mi emoziona come pochi… .bellissima Caught Somewhere in Time, Wasted Years e alexander the great… deja-wu… insomma quasi tutte… capolavoro! con la C maiuscola…… Avrebbe meritato a quei tempi che furono un live ufficiale… avrebbe fatto tanto successo… .ma steve harris decise cosi'… pazienza… .ci accontentiamo di qualche canzone live registrata nel tour dell'86… ..l'86 di raven lo accetto… .perché e' un grande esperto e soprattutto perchè conosce bene la vergine di ferro,ancora complimenti bellissima recensione |
|
|
|
|
|
|
275
|
Il mio album preferito dei Maiden. 100/100!!! |
|
|
|
|
|
|
274
|
Al giro del metal del 1986 terzo si classificò Rage for order, secondo Master of puppets: e primo? Carnera! |
|
|
|
|
|
|
273
|
I MAIDEN raggiunsero definitivamente LA LORO perfezione e totale immortalità .. la punta di diamante di una discografia stellare .. la quintessenza di un intero decennio fatto di gioia sudore e passione .. una composizione epica e universale che farà sognare per sempre ! lo stile maiden nella sua piu vasta totalita !..per un fan il voto non può non essere 100 e lode .. e sti cazzi dell'altra musica quando si parla di loro .. UP THE IRON !! SEMPRE !! |
|
|
|
|
|
|
272
|
@SNEITNAM ti correggo...uno dei migliori album della storia  |
|
|
|
|
|
|
271
|
Per il sottoscritto uno tra i migliori album di questa magnifica band. Dal primo a Seventh Son con l'aggiunta di Fear of the Dark gli Iron per me hanno dato il meglio che potevano. Immortali |
|
|
|
|
|
|
270
|
Disco che apprezzo tantissimo... anche a me piace molto "Deja Vu", pezzo che preferisco di tutto l'album e pi epica "Alexander the great" - non male anche "Stranger..." 86 come voto ci stà tutto! |
|
|
|
|
|
|
269
|
@Argo, ho sbagliato a digitare, ho cliccato 1 invece che 2 all'inizio del numero. Mea Culpa. |
|
|
|
|
|
|
268
|
Diciamo pure che Alessandro è vissuto sui 2300 anni fa... pure il testo dice quando è vissuto! |
|
|
|
|
|
|
267
|
Concordo con la recensione nella maggior parte dei concetti espressi, se non per il fatto che trovo 'Deja Vu' un vero capolavoro, grazie ad un riff straordinario e delle parti strumentali da brivido scritte da Dave Murray, mentre il testo, pur sembrando banalotto ed inserito, prende molto in seguito a vari ascolti. E' la canzone che riesce ad abbinare meglio testo e musica al concetto di futuro e fantascienza espresso in tutto il disco tramite i guitar synth dopo 'Caught Somewhere In Time'. La opener è una traccia veramente fenomenale ed una fra le migliori 10 degli Iron Maiden, contiene uno dei loro migliori assoli, uno scambio elettrico e molto veloce di soli fra Murray e Smith, che compiono straordinari lavori. Wasted Years è un pezzo easy-listening, non molto complesso e difficile da assimilare, vanta comunque un'ottima sezione strumentale e delle buone lyrics, ottimo l'assolo. Il solo di chitarra è francamente l'unica cosa che salva la successiva 'Sea Of Madness'. Un mid - tempo decisamente monocorde ed un ritornello troppo lungo e privo di picchi. Interessante lo stacco al centro della canzone, ma nulla di ecclatante. Heaven Can Wait è una classica traccia Harrisiana, easy-listening anche questa, dotata di una buona base a sostegno di chorus e ritornello. Non fantastica, però comunque godibile. The Lonliness Of The Long Distance Runner è uno dei pezzi degni di nota che gli Inglesi hanno dimenticato di suonare in sede live: ottimo riff, songwriting di livello ed intermezzo fantastico. Deja Vu, come detto in precedenza, inquadra perfettamente le nuove sonorità ed ha alcune parti strumentali veramente ottime. Grandissimo e sottovalutatissimo pezzo. Alexander The Great è scolastica (la struttura è la stessa del resto del disco e l' intermezzo strumentale già sentito nelle canzoni precedenti), però gradevole. Grande songwriting: comporre un testo quasi completamente in rima sulla vita di un uomo vissuto 1000 anni fa non è assolutamente semplice. Il resto non è da pelle d'oca, però molto interessante. Essendo abbastanza severo nelle valutazioni, il mio voto è fra 85 e 90, grande disco, però non abbastanza da essere definito capolavoro. |
|
|
|
|
|
|
266
|
@Argo= Alexander The Great non mi prende più di tanto, ma secondo l'opinione di molta gente che ne sa più di me è una canzone molto valida, quindi devo tenere conto dell'oggettività, altrimenti diventa una mia opinione e non una disamina. Tengo comunque conto di quanto pesi la mia opinione e quanto quella degli altri dando il giudizio finale: il mio 9 ad Alexander The Great vale meno del 9 dato a Heaven Can Wait o Stranger In A Steange Land. Il paragone fra Caught Somewhere In Time e Where Eagles Dare mi è venuto in mente perché la struttura delle canzoni non è così diversa: intro strumentale, ritornello breve (una frase per tutte e due), testo coinvolgente, lungo intermezzo strumentale e chiusura in bellezza. Magari non è il paragone più adeguato, però strutturalmente le due canzoni non mi sembravano troppo distanti, e sono due capolavori. Cerco dire la mia in maniera approfondita: secondo me è facile scrivere: 'Somewhere In Time' è un ottimo disco, tutte le canzoni sono belle, ottime parti strumentali e vocali, voto 93\100'. Provo a contestualizzare ogni cd ed a ragionare, perché nemmeno io so che voto voglio dare ad un cd prima di scriverci sopra, quindi me lo ascolto e dopo scrivo ciò che le canzoni mi hanno 'detto'. Non cerco assolutamente di rifare le recensioni, che su questo sito mi sembrano valide, faccio solo commenti approfonditi, nei quali tento di analizzare le tracce. Poi, chiunque può essere in disaccordo o d'accordo con me. |
|
|
|
|
|
|
265
|
@HMF: dici che Alexander the great è bella ma che non ti ha mai entusiasmato più di tanto e dai come voto 9? A me ad una canzone che reputo bella ma non mi entusiasma dò un massimo di 6. Fai poi confronti con Caught SIT e Where eagles dare.... ma dai va, fare dei confronti o rimandi tra 2 canzoni che non hanno nulla a che vedere e soprattutto tra 2 dischi diversissimi e che sono 2 pietre miliari... proprio non va. Poi non capisco in che maniera ti atteggi: c'è già una recensione prima dei commenti, o stai rifacendo anche tu le recensioni? |
|
|
|
|
|
|
264
|
Verso la fine degli anni 80 ed il conseguente inizio dei 90s, le maggiori Heavy Metal bands dell'epoca ebbero un inspiegabile impulso di sperimentare musiche nuove, fallendo la maggior parte delle volte. Gli Iron Maiden non sbagliarono il colpo. Nel 1986, dopo aver pubblicato una sorta di sintesi dei loro primi quattro lavori (Powerslave), i Maiden continuano la loro ricerca della maturità compositiva, aprendo una brevissima era comprendente solo due album. Harris decide che è ora di inserire nuovi elementi per rinnovare il sound dei Maiden. Seguendo la moda del periodo (Turbo in particolare), vengono inseriti in quantità massiccie sintetizzatori. Il suono non risulta essere assolutamente smorzato, anzi, il riff restano duri come al solito. In questo disco spiccano le parti strumentali e la qualità dei testi, molto buona. Il cd si setta su livelli molto alti: Caught Somewhere In Time ci riporta alle atmosfere di Where Eagles Dare, fornendo riff e soli continui che si adagiano sulle perfette vocals di Dickinson. Poi il pezzo forte del platter: Wasted Years. Alternati in modo ottimale momenti salienti di testo e musica, assolo fenomenale, ritornello catchy supportato da un'ottima linea melodica. Scacciate immediatamente via tutte le paure dei più tradizionaliti: i Maiden sono sempre i soliti. Sea of Madness è una gradevole traccia supportata da un ritornello azzeccato e dei buoni scambi di riffing fra Murray e Smith. Heaven Can Wait è un grande pezzo, abbastanza veloce. Anche qui ottimo ritornello e chorus azzeccato. The Lonliness Of The Long Distance Runner è una traccia dalle sonorità quasi oniriche, di caratura superiore, come la successiva Stranger In A Strange Land. Carina Deja - Vu, bella Alexander The Great, anche se non mi ha mai entusiasmato più di tanto. In conclusione, Somewhere in Time è un disco che iniziava a dare una nuova linea al Heavy Metal dell'epoca, introducendo nuove sonorità. A differenza di altri, questo è un ottimo platter che racchiude alcune delle canzoni più sperimenali ed interessanti degli iron Maiden. Superiore al precedente ma inferiore (anche se di poco) al successivo, Somewhere in Time si trova al posto numero 5 nella mia personale classifica dei dischi Maideniani. Caught Somewhere In Time: 10 Wasted Years= 9 Sea Of Madness= 8 Heaven Can Wait= 9 The Lonliness Of The Long Distance Runner= 9,5 Stranger In A Strange Land: 9 Deja - Vu= 8 Alexander The Great= 9 Voto Finale= 93 |
|
|
|
|
|
|
263
|
Oh cielo... 86 ma come si può... 100... |
|
|
|
|
|
|
262
|
Come ho fatto a non commentare questo disco, visto che la cassetta registrata, all'epoca la portavo quasi a nanna con me, per me un grande album, poi mi sono piaciuti sempre meno...poco alla volta sempre meno.... |
|
|
|
|
|
|
261
|
Non concordo con il voto 86, per me è forse i capoavoro della Vergine di Ferro, una svolta importante verso una ricercatezza di sonorità, più elaborate, ma non fine a se stesse o puri esercizi di stile, sempre molto melodiche e sempre potenti Io gli darei come minimo 95 |
|
|
|
|
|
|
260
|
un capolavoro assoluto 100!!!!uno dei miei album preferiti di tutti i tempi!produzione cristallina e canzoni spettacolari!la miglior band del pianeta |
|
|
|
|
|
|
259
|
Deja Vu credo che sia uno dei pezzi più sottovalutati degli Irons... Il testo non è particolarmente articolato, è vero, ma musicalmente è una gemma nascosta Bella anche l'interpretazione di Dickinson, che pare in alcuni punti sperimentare uno stile più duro e ruvido, al quale come ben sappiamo si avvicinerà negli anni '90 (e che a me, tra parentesi, non è mai dispiaciuto). E poi Alexander the Great è semplicemente maestosa, un peccato non sentirla live... Tra l'altro rientra nella lista di canzoni degli Iron da far ascoltare a scuola per imparare qualcosa di Storia e Letteratura! (Insieme a una certa ballata di un certo vecchio marinaio)  |
|
|
|
|
|
|
258
|
Questo è il mio album preferito dei Maiden: 100. E Déjà Vu è uno dei miei brani preferiti dei Maiden, nonostante sia tra i meno celebrati Evviva! |
|
|
|
|
|
|
257
|
Si, è vero, ma specificherei che è "it's a sin" a somigliare a "loneliness..."  |
|
|
|
|
|
|
256
|
È una mia impressione o l intro di the loneliness of the long disrance runner sembra "it s a sin" dei pet shop boys? |
|
|
|
|
|
|
255
|
Sì son d'accordo, anche a me dei Maiden è quello che mi cattura di più, insieme a TNTB e PoM. Tre numeri da ammutolire tutti... Un gradino sotto metto poi IM, SSSS e Powerslave. |
|
|
|
|
|
|
254
|
Album sfortunatamente dimenticato in sede live dai Maiden ma che reputo il loro CAPOLAVORO assoluto,superiore ai più blasonati Powerslave e SSOSS. Le atmosfere create dal guitar synth sono fantastiche e aggiungono magniloquenza e un tocco di futurismo alla già perfetta musica dei Maiden. 100 e più adun album unico ed irripetibile!!!! |
|
|
|
|
|
|
253
|
La perfezione in Musica! Voto: Millemilamilionidimiliardi! |
|
|
|
|
|
|
252
|
Album a cui ho tolto la polvere giorni fa, l'avevo quasi dimenticato, e wooow! che bomba di album! Si ascolta che e' una bellezza senza intoppi dall'inizio alla fine, album che penso era veramente avanti con i tempi allora e che suona fresco e attualissimo ancora oggi, e' tutto bello dai testi alle chitarre e alla voce stupenda di Bruce, in particolare ha i suoni estremamente moderni, dal caratteritico impatto futuristico, riffs e assoli di chitarra, batteria e sezioni ritmiche con strofe, bridge e ritornello veramente effervescenti ed elettrizanti che si sposano alla meraviglia con la genialissima voce di Dickinson.Le mie preferite sono le tracce 1,3,4,5,6,8.un Album in cui tastiere, chitarre,e vicevsi fondono alla perfezione per una voce che si erge di netto su delle superbe songs ricoperte di epicicita' ed energia allo stato puro, grande album veramente. Voto: oscilla tra 97-99. |
|
|
|
|
|
|
251
|
Grande album lo ascolto adesso dopo anni dimenticato e impolverato. Perso in suoni epici e futuristici ( per l epoca...) di stranger in strange land o cavalcando heaven can wait . Mitico album punto di svolta per i maideniani ... Da brivido adesso come allora ...avevo 15 anni |
|
|
|
|
|
|
250
|
Per me Kiske e Dickinson hanno due voci e due modi diversissimi di cantare, non li accosto per nessun motivo. Li adoro entrambi, però preferisco Bruce, Kiske infatti secondo me è un "urlatore" di acuti, Bruce invece aveva un voce più profonda da "gorgheggi", più lirica, non so spiegarmi bene, ma il succo è questo. |
|
|
|
|
|
|
249
|
Quoto Metalhammer (e quindi Raven)  |
|
|
|
|
|
|
248
|
Kiske simile a Dickinson ho forti dubbi. Il paragone più calzante, anche all epoca, a kiske è geoff tate |
|
|
|
|
|
|
247
|
Con le loro cavalcate i Maiden hanno influenzato il power fin dal disco d'esordio. |
|
|
|
|
|
|
246
|
Sottolineo una cosa su questo capolavoro sottovalutato: "Somewhear in Time", ma è una mia personale interpretazione "storiografiaca", per alcune sue tracce velocissime, pulite e fortemente melodiche, al fianco dei precedenti capolavori ("Powerslave" in primis), ha condizionato fortemente il soundo del power metal teutonico. Non a caso è del 1986, e l'anno successivo gli Halloween incidono il primo favoloso della serie dei "Keeper", che archivia il sound priestiano di "Walls of Gericho" sposandone uno fortemente maideniano [esempio? La voce del vocalist, Michael Kiske, simile a quella di Bruce Dickinson!]. Un caso? Io non credo. Ecco l'importanza "storica" di "Somewhere". |
|
|
|
|
|
|
245
|
Personalmente lo considero il mio album preferito in assoluto degli Iron Maiden e mi spiace parecchio che, Wasted Years a parte, sia parecchio trascurato in sede live, pezzi fantastici come Caught Somewhere In Time, Stranger In A Strange Land, Alexander The Great, Sea Of Madness meriterebbero di essere suonati molto più frequentemente. |
|
|
|
|
|
|
244
|
In queste ultime due settimane, mi sono ascoltato questo cd e seventh son, visto che tutti dicono che sono i migliori dei maiden ( a parte la carrellata di classici di the number of the beast ) ma questo è leggermente inferiore....beh permettetemi di dire inferiore col cavolo. In seventh son le chitarre sono totalmente assenti o quasi, c'è quella tastierina della casio ( da scuola media ) in tutte le canzoni, il basso è sempre troppo alto nel mix ( come sempre ) e i suoni sono così puliti che gli strumenti si distinguono nitidamente...voi direte: "bene". Poi mi sono letto altre informazioni, e ho scoperto che sevnth son è un concept, che si volevano dare connotati progressive ecc ecc, allora ho pensato che , si, seventh son preso a se è un bell'album....un bell'esperimento.... definito il capolavoro dei maiden....ma come? Se i maiden virano completamente genere e sonorità sono dei miti che fanno il capolavoro se lo fanno altri gruppi son dei traditori?????????? Non vi capirò mai! Detto questo, dato che seventh son è un conceopt progressive, questo somewhere in time va confrontato col predecessore powetrslave e devo dire che come composizionoi, suoni, produzione lo batte alla stragrande...si, siamo di fronte all'apice dell'evoluzione maideniana...sono state scritte altre bellissime canzoni, soprattutto nel successivo ( aridaje ) seventh son, ma mai un cd dei maiden lo metti nel lettore e gfodi dal'inizio alla fine come questo. Per me è un 99 /100. |
|
|
|
|
|
|
243
|
Grandissimo album, ingiustamente sottovalutato. Senza dubbio di meno facile ascolto di un The Number Of The Beast, ma non inferiore in alcun modo, anzi, alcune songs su questo platter fanno sembrare The Number Of The Beast un lavoro adolescenziale, sebbene siano passati solo 4 anni. UP THE IRONS, now and ever |
|
|
|
|
|
|
242
|
Gran disco, unico nella discografia maideniana grazie al sound futuristico; condivido le affermazioni di commenti ad oggi abbastanza datati In primo luogo, anche secondo me ci vuole più tempo rispetto ad un Iron Maiden o un Number of the Beast perché l'album venga assimilato nella sua complessità. Secondariamente, concordo sul fatto che siano pochi i pezzi-simbolo di questo disco (sul già citato Number, benché a me piaccia tutto, e anzi trovo Gangland molto sottovalutata, spiccavano la titletrack, Run to the hills, Hallowed, Prisoner, suonate spesso in Live), ma che tutte guadagnino qualcosa in più se ascoltate di fila sul platter (la cosa si sente ancora di più su Seventh Son, ma è un concept, quindi è piuttosto normale). Rece e commenti hanno già parlato della prestazione dei singoli membri, eccellente come al solito, ma mi sento di dire una cosa: se questi sono i risultati, per il plausibile prossimo album voglio un Dickinson insoddisfatto! (Ahah scherzo, eh) Stavolta mi tocca concordare anche sul voto!  |
|
|
|
|
|
|
241
|
Oggi lo stavo riascoltando, bella recensione. Album decisamente positivo, i Maiden aggiungono un'ennesima nuova sfaccettatura al loro sound, concordo col voto |
|
|
|
|
|
|
240
|
Alexander The Great è la dimostrazione che un testo apparentemente ingenuo da sussidiario delle elementari anni '50 (vedere ultima frase He died of fever in Babylon) può diventare un capolavoro. Alla facci di tutti quelli che si spaccano su parole complesse e ricercatezze stucchevoli |
|
|
|
|
|
|
239
|
Album col "turbo" della vergine di ferro , niente altro da aggiungere tranne concordare con la spettacolare recensione. |
|
|
|
|
|
|
238
|
Per me SIT rappresenta la summa della produzione maideniana, come se avessero preso gli album precedenti e li avessero frullati, distillati e ci avessero fatto assaporare l'essenza decenni dopo. In SIT c'è tutto quello che un maideniano desidera, armonizzazioni, epicità, pathos, velocità e melodia, passato e futuro. Fosse uscito 20 anni dopo suonerebbe ancora attuale. All'epoca fu una scelta coraggiosa, quasi azzardata ma sono convinto che chi non lo ha capito nel 1986 si è ricreduto anni più tardi... |
|
|
|
|
|
|
237
|
Lode all'intero album Seventh Son, però io Can I play with madness la salto sempre, come salto sempre Run to the Hills, Two Minutes to midnight, Wasted Years... certi "classici" dei Maiden ormai faccio fatica ad ascoltarli, non perchè siano brutti ma perchè mi hanno fuso le balle  |
|
|
|
|
|
|
236
|
@Francesco: "commerciale" non esclude "gran pezzo", cosa che comunque CIPWM? NON è, nel modo più assoluto. è un buon pezzo, d'accordo, ma se eleviamo questa a "gran canzone", allora Alexander the Great cos'è? L'idea stessa di musica? |
|
|
|
|
|
|
235
|
gran disco e pensare che per tanti anni non mi ha fatto impazzire ma con il tempo lo apprezzato sempre di piu anche se preferisco altri album dei miden comunque grandi pezzi come wasted years loneliness strnger e alexander non si discutono |
|
|
|
|
|
|
234
|
Matteo: 'Can I play with madness?' sarà anche una canzone commerciale, ma è pur sempre una grande canzone. |
|
|
|
|
|
|
233
|
(....ovviamente i - minimi - difetti non riguardano alcuno dei capolavori sino a Seventh son...compreso) |
|
|
|
|
|
|
232
|
Awake, Danimanzo e Andrea....avete in modo diverso sintetizzato il mio pensiero. Questo è un disco eccezionale perché all'ascolto eccezionalmente fresco ancora oggi. Ha tutti i tratti distintivi e pregi dei Maiden, senza averne i difetti a volte la prolissità e un eccesso di epicismo barocco). E gli assoli di chitarra sono realmente da capogiro. P.s. Scusami Raven, non avevo badato al diverso recensore...Se non si fosse capito, reputo comunque il voto troppo basso  |
|
|
|
|
|
|
231
|
... E piece of mind dimenticavo |
|
|
|
|
|
|
230
|
Sono d'accordo com Andrea. Seguito a breve da the number of the beast e iron maiden... |
|
|
|
|
|
|
229
|
Somewhere in time è il mio album preferito dei Maiden, il sound è unico e stupendo. Nonostante si stacchi da quello degli album precedenti il synth non toglie nulla... Anzi da qualcosa in più a parer mio |
|
|
|
|
|
|
228
|
Un capolavoro assoluto. |
|
|
|
|
|
|
227
|
@Francesco: Can I play with Madness? è forse il brano più commerciale mai scritto dagli Iron dopo la ruffianissima Wildest Dreams. Parliamoci chiaro: è la tipica canzone CONCEPITA per essere un singolo attirapubblico, esattamente come lo sarà, quindici anni dopo, Rainmaker, che però è diverse spanne sopra. CIPWM? è più o meno la Rainmaker di Adrian Smith. Ha tutte le caratteristiche della canzoncina commerciale da dare in pasto alle radio qualche tempo prima di lanciare l'album: coretto super ruffiano, strofe accompagnamenti abbastanza sempliciotti, devo dire, assolo breve e diretto, stacco con tanto di scratch metallaro, ripresa del chorus. Dimmi che non è commerciale questo... |
|
|
|
|
|
|
226
|
D'accordo su tutto tranne che su Deja vu. Questa canzone, a parere mio e non solo, è una delle più trascinanti della coppia Murray-Harris, e forma con le successive Fates Warning, Judas be my guide e, molto più in là, l'immensa Rainmaker un poker di canzoni potenti e efficaci, sicuramente tra le più riuscite del buon Dave. Il fatto che il testo sia un po' sempliciotto va a suo favore, in quanto la distingue da quelli che sono (e saranno) i testi ben studiati e piuttosto ricercati delle altre tracce di Somewhere in Time e dei successivi Seventh son of a Seventh son e No Prayer for the Dying. Va inoltre lodato il fatto che quasi tutte le canzoni del bravo Murray hanno la stessa struttura: intro arpeggiata con assolo, spezzata dal riff portante della canzone, poi strofe, eventuale bridge, chorus, assoli, ripresa. Eppure, non sono mai banali o ripetitive, ma sempre entusiasmanti. Ovviamente, IMHO |
|
|
|
|
|
|
225
|
album bellissimo con grandi assoli come dice awake un bel 95 lo merita tutto |
|
|
|
|
|
|
224
|
Album coinvolgente, dall'atmosfera tutta particolare, in cui sono contenuti 3/4 dei più begli assoli del'intera produzione maideniana (senza nulla togliere agli assoli dei lavori precedenti sia chiaro). Riff e songwriting veramente notevoli. Canto del cigno del gruppo britannico, purtroppo. |
|
|
|
|
|
|
223
|
stranger in a strange land: Can I play with madness è un brano commerciale? Ma non diciamo sciocchezze... |
|
|
|
|
|
|
222
|
E' davvero dura, per chi ama gli Iron Maiden, scegliere il proprio album preferito all'interno della loro lunga discografia. A distanza di anni e di ascolti posso dire di averlo trovato. Il qui presente Somewhere in Time è un concentrato di epicità, potenza, groove condito da una forte componente futuristica e progressiva che troverà compimento nel prossimo Seventh Son of a Seventh Son. |
|
|
|
|
|
|
221
|
Seventh è di un altro recensore. |
|
|
|
|
|
|
220
|
...più ci penso meno me ne faccio una ragione ...86 mi sembra voto davvero troppo basso , specie avuto riguardo all'80 di Dance of death e al 99 di Seventh son, al quale secondo il mio punto di vista Somewhere non è sotto alcun profilo inferiore. Anzi. Ho sempre pensato che il fatto che la band non amasse alla follia questo lavoro fosse più legato al periodo in cui fu creato (fine di in tour estenuante con un Dickinson alla frutta e le inevitabili tensioni) che a reali motivi artistici. Il disco è infatti una "bomba" e regge all'ingiuria del tempo meglio di altri lavori pur ragguardevoli (uno a caso: Piece of mind). Oggi capisco meglio come mai il disco all'epoca fece storcere il naso a non pochi fans dei Maiden: si tratta di un lavoro davvero avanti per l'epoca e per gli stessi Maiden dell'epoca. Pur avendo ancora nelle orecchie l'eco dei fasti di Powerslave, io rimasi stregato. E come ieri, così pure oggi |
|
|
|
|
|
|
219
|
Ricordo quando lo comprai appena uscito,andai a casa,presi il vinile,gli misi sopra la puntina, e via........Orgasmo sonoro!Non c'è una canzone brutta,uno dei miei preferiti,"Alexander the Great"grandeur epica,"Wasted years"magnifica,con uno degli assoli più belli del metal,Adrian insuperabile,"Sea of Madness"mazzata,tutte bellissime!E ricordo anche che la maggior parte della gente stava più a pensare e ad incazzarsi per l'utilizzo delle guitar-synth,"orrore e raccapriccio"senza ascoltare per bene questo discone,ahahaha,poveri loro!Salvo poi,anni dopo ricredersi e sbandierare la sua belllezza ai 4 venti,eheheheh! |
|
|
|
|
|
|
218
|
livello medio alto....Beh, mi sembra un po' riduttivo...Heaven can't wait, The loneliness...., Wasted years, Alexander the great...e nemmeno una caduta di tono. P.s. ma se Wasted years è commerciale che dire di Can I play with madness dell'osannatissimo e intoccabile Seventh son?! |
|
|
|
|
|
|
217
|
A parte Seventh Son of a Seventh Son che è il top degli Iron per me |
|
|
|
|
|
|
216
|
A mio parerfe il peggiore degli Iron Maiden fino a quel momento, poi verrà di peggio. Permane su un livello medio alto, ma i precedenti dischi erano migliori |
|
|
|
|
|
|
215
|
...l'ho riascoltato l'altro giorno due volte di fila. E non mi stanca mai. Parti strumentali eccezionalmente belle e nuove rispetto a quanto sino allora fatto sentire dai Maiden. Confermo massima votazione possibile, almeno secondo me. Disco non facile, certo, ma che trovo abbia un'ispirazione vera (cioè non di mestiere), una coesione interna e una compattezza che non si sentiva dai tempi d'oro (anche se da Iron Maiden fino a Seventh son...a ben vedere è tutto un susseguirsi di capolavori). In parole povere è l'atmosfera di questo disco ad essere pura magia, vuoi per il coraggio nell'intraprendere questa direzione nuova (molto più semplice sarebbe stato riproporre un clone di Powerslave), vuoi per l'incontro-scontro fra le varie anime del gruppo, che ha portato alla luce uno dei lavori - credo - meno esclusivamente harrisiani dell'intera saga. La mano di Smith in fase di scrittura c'è e si sente. Potrei continuare per ore, meglio che mi fermi qui  |
|
|
|
|
|
|
|
|
213
|
dario@ e deedeesonic@ grazie! l'avevo cmq trovata su youtube e si rivedendola è chiaro che Dickinson fosse ubriaco !!! |
|
|
|
|
|
|
212
|
@deedesonic : ...meno male grazie |
|
|
|
|
|
|
211
|
@dario, sempre su behind the iron curtain, si vedono gli iron invitati ad un matrimonio polacco, dove appunto suonano smoke on the water, quindi non te lo sei sognato! |
|
|
|
|
|
|
210
|
@samba : nel dvd Live after death, disc two, (edizione 2008) vengono svelati un pò i retroscena del wordl slavery tour, tra i quali , nella sezione Behind the Iron curtain capitolo 2, gli Iron sono ospiti al " the remont student club " (Polonia), una specie di disco-pub dove si balla e si beve (anche gli iron alzano le pinte ! ) Ad un certo punto un ragazzo dice a Bruce che lui vorrebbe fare metal con i synt, e ti confermo che lui risponde "che non si può fare metal con i synt". Smoke on the water o me la sono sognata, o magari si tratta di altro materiale che ho visionato. ciao |
|
|
|
|
|
|
209
|
@samba: sempre a memoria, mi pare che gli iron erano ad una festa dove, tra l'altro , avevano suonato smoke on the water. Adesso cerco tra il mio materiale e provo a scovare sta intervista. |
|
|
|
|
|
|
208
|
Dario@ su youtube... "I wanna play heavy metal with a synthesizer" ed effettivamente Bruce "sembra" rispondere di no ma mi pare sia visibilmente ubriaco!!! l'epoca poi mi sembra dai capelli quella di questo album, quindi boh!!! |
|
|
|
|
|
|
207
|
Dario@ ah ma quindi il video era precedente a SWIT!? Cristo, pensavo fosse una cosa successa proprio durante quel tour e che lui avesse risposto affermativamente! Adesso devo assolutamente ricordarmi che video era! Cmq, esatto, qualora avesse detto di no poi i fatti lo hanno smentito!!! |
|
|
|
|
|
|
206
|
@sambalzalzal : ricordo anch'io quel video ma, se la memoria non m'inganna, Bruce rispose di no. Meno male che cambiò idea, visto i risultati in questo capolavoro ! |
|
|
|
|
|
|
205
|
No. E' il lettore che deve avere la curiosità di informarsi, di confrontare, di capire, stimolando confronto e cultura. Basterebbe leggere le recensioni senza dare molto peso al numerino finale. io faccio sempre l'esempio di Beppe Riva, firma storica del metal italiano. Era un grande, ma quando leggevo le sue recensioni dei Manowar sapevo che secondo me il disco avrebbe meritato 10 punti meno di quello che scriveva lui. Era in malafede o impreparato? No, solo usava un metro di valutazione diverso dal mio che io avevo individuato, ed io lo sapevo perchè leggevo, leggevo, leggevo e confrontavo, confrontavo, confrontavo, tenendo sempre conto non solo di cosa era scritto, ma di chi lo aveva scrittoe della sua preparazione. |
|
|
|
|
|
|
204
|
Ok, è pienamente condivisibile tutto questo ma per completezza ogni album (in questo caso degli iron)dovrebbe avere anche il tuo commento, vedi seven son. Se un recensore interviene su di un album di una band di conseguenza dovrebbe intervenire per il resto della discografia, così che il lettore possa farsi un 'idea del disco e soprattutto del metro di giudizio del recensore. |
|
|
|
|
|
|
203
|
Il senso sta nell'indipendenza del giudizio, che vale anche per i lettori. Si tratta di un valore aggiunto della nostra testata, che non decide prima che voto dare ad un disco perchè un altro redattore la pensa diversamente, ma lascia spazio al libero arbitrio di ognuno e stimola il lettore a formarsi comunque una valutazione propria. |
|
|
|
|
|
|
202
|
...... mettetevi d'accordo se no che senso ha in una discografia così ampia un divario simile. |
|
|
|
|
|
|
201
|
Arraya@ mi ricordo che non so in quale video (magari anche Raven@ lo ricorda) c'era proprio sto ragazzo che chiedeva a Bruce se si potevano usare i sintetizzatori nel metal... mi pare che tutto questo album rappresenti una risposta più che ovvia.... il discorso non è snaturare il suono grazie ad innovazioni tecnologiche, il discorso è innovarlo in maniera celebrale e mi pare i Maiden ci siano riusciti molto bene. Certo è che se avessero continuato a puntare sull'innovazione fine a sé stessa oggi magari sarebbero come i Rammstein e non credo nessuno ne sarebbe stato felice... chissà oggi se riuscirebbero mai a rifare una cosa così... probabilmente Dickinson come solista si.... |
|
|
|
|
|
|
200
|
Semplicemente -come detto mille ed una volta- recensori diversi. Curiosa la tua tombola col 99... |
|
|
|
|
|
|
199
|
Credo sia l'album più completo dei Maiden riff e assoli a non finire amalgamati alla perfezione, con un uso parsimonioso di synts. 86 a questo e 99 al prossimo. Ma date i voti mentre giocate a tombola? |
|
|
|
|
|
|
198
|
Apice della maturità compositiva maideniana. Album che si delinea su un prog nwobhm ben impostato per quanta riguarda riffs e lyrics. Album che rimmarrà nella storia. Voto:90 |
|
|
|
|
|
|
197
|
Di questo ti ringraziamo tutti  |
|
|
|
|
|
|
196
|
Va bene (-; vedo che porti argomenti che sono difficili da confutare (-; forse il giusto sta nel mezzo. Comunque siete bravi, a me sto sito mi ha preso proprio! |
|
|
|
|
|
|
195
|
Scusa Steel, ma a questo punto non ha senso il lavoro del recensore, tanto vale fare delle schede con nome band, titolo disco, voto e finita lì. Se un album interessa non capisco come non si possa essere interesati a leggerne i contenuti, posto che si assegni ad un certo sito ed ai suoi recensori la fiducia necessaria. Del resto le recensioni non scappano, puoi leggerle ora come tra 10 anni, ottenendo quelle informazioni che nessun voto può darti, senza contare le differenze di sensibilità tra recensori che possono fuorviare, quindi..  |
|
|
|
|
|
|
194
|
2 raven: mi permetto di porre in dubbio un tuo postulato: il voto è importante almeno quanto la recensione. Per me, è anche più importante visto che non avrò mai il tempo di leggere tutte le recensioni di dischi che mi potrebbero interessare. E credo di non essere il solo a pensarla così, tra fan, band, discografici e addetti ai lavori inclusi. E chiaro che non tutti conoscono i metri di giudizio del recensore, io ad esempio so che 86 è un voto altissimo in base alla tua metrica (e anche in assoluto) ma non tutti possono saperlo. Evviva! |
|
|
|
|
|
|
193
|
2 anvil: in effetti, anche quelli lì siamo a livelli elevatissimi. IM e PoSve sono lì lì per entrare nel cerchio magico dei miei migliori, ma li trovo leggermente inferiori ai quattro. Killers due gradini sotto. Siamo al gusto personale però (-; Evviva! |
|
|
|
|
|
|
192
|
Grazie Raven! Sono molto d'accordo con il commento di Arrraya qua sotto |
|
|
|
|
|
|
191
|
Con questo album iniziarono le prime critiche verso la band dai fans piu oltranzisti, per via dell' utilizzo dei guitar synth. Chissà cosa pensano gli stessi fans che criticarono SIT all' epoca dell'ultimo decennio della band. Magari i Maiden potessero essere come all'epoca un po sperimentatori. Mi trovo in sintonia con le parole della recensione, per me un bel 8 come voto |
|
|
|
|
|
|
190
|
Bene, per te merita il massimo, per chi ha scritto la recensione no, dire che il voto è ridicolo però è altra cosa, ma chiudiamola qui. Il giudizio finale (ma preferisco parlare di valutazione) non è espresso dal voto, ma dalla recensione nel suo insieme, non da due numerini che per forza di cose non possono esprimere nulla oltre ad un freddo valore numerico la cui percezione può variare da individuo ad individuo . Per conto mio è raro che dia da 80 in su ad un disco contemporaneo. 86 è una valutazione molto alta secondo i miei parametri, ma visto che esprime l'86% di un totale, mi pare alta e basta. |
|
|
|
|
|
|
189
|
..ridicolo..bhe' forse il termine e' forte ma non irrispettoso ne fuori luogo..non per entrare nel merito della recensione che e' ben fatta ma proprio nel giudizio finale che c e' la delusione.ed e' tutto legittimo poterlo giudicare,lavori migliori nella discografia..si certo tutti capolavori che meritamo abbondantemente il 100(almeno i primi 7 poi se ne puo' parlare..) quindi anche SIT.i dati di fatto che vedo io Raven sono che dopo 27 anni dell uscita di questo lp siamo ancora qui che ne discutiamo e questa e' passione oltre il motivo per cui SIT secondo me merita il massimo della valutazione |
|
|
|
|
|
|
188
|
Steelminded : No aspetta ma i primi due e Powerslave dove li metti , sono dei capolavori pure quelli . Grandissimi MAIDEN |
|
|
|
|
|
|
187
|
#dario: Cavolo, non l'avevo notato. Verissimo. Evviva! |
|
|
|
|
|
|
186
|
A mio avviso almeno un album tra IM . TNOTB , KILLERS; SSOASS e SIT doveva avere il massimo , cioè 100. Faccio notare che nessun album dei maiden l'ha ottenuto......poi certo il voto non è tutto. |
|
|
|
|
|
|
185
|
A mio avviso almeno un album tra IM . TNOTB , KILLERS; SSOASS e SIT doveva avere il massimo , cioè 100. Faccio notare che nessun album dei maiden l'ha ottenuto......poi certo il voto non è tutto. |
|
|
|
|
|
|
184
|
Ciao Pablo. Si in effetti è personale, però mi pare innegabile che siano 4 eccellenze, tra cui è ovviamente legittimo fare delle gerarchie. Buona domenica a todos! |
|
|
|
|
|
|
183
|
@Steelminded : Per me questo è inferiore , comunque va a gusti  |
|
|
|
|
|
|
182
|
@anvil: commento legittimo, ma secondo me questo è al livello di quelli che hai citato e di SSSS. Insieme sono tutti e quattro dei 100 e i migliori secondo me del gruppo! Evviva! |
|
|
|
|
|
|
181
|
100? E la Madonna e a TNOTB e a Piece of Mind che voto diamo... 200???  |
|
|
|
|
|
|
180
|
Dimenticavo: benvenuto a BJP |
|
|
|
|
|
|
179
|
L'uso del termine "ridicolo" è decisamente fuori luogo ed irrispettoso. Il voto va inquadrato all'interno di una discografia, e comunque riflette parametri basati su dati di fatto e non di cuore come deve sempore fare chi recensisce. Il 100 non ha senso all'interno di una discografia che presenta picchi superiori. |
|
|
|
|
|
|
178
|
il primo lp che ho comprato dei maiden che dire... l 86 e il 79 sono voti ridicoli per questo disco che merita sicuramente di piu'!ancora oggi e' emozionante e modermo e non c e band heavy moderna che si avvicina lontanamente a scrivere dei pezzi come wasted years o stranger in a strange land...VOTO 100 |
|
|
|
|
|
|
177
|
Salve, vi seguo da un po' ... Mi piace questo sito. Una delle recensioni che ho letto per prime in questo sito è proprio questa, mi è piaciuto molto il pezzo introduttivo dove il recensore parla di come sia i Judas con Turbo che i Maiden con quest'album avessero utilizzato i synth e di come furono accolti i due album. Io ho la versione originale (CD del 1986) e mi piace. Oltre al singolo Wasted Years, mi piace in maniera particolare la quasi title-track. Voto 86, come l'anno di uscita dell'album |
|
|
|
|
|
|
176
|
Per me è un capolavoro,superiore anche a number of the beast..la title track ha un assolo incredibile(uno dei migliori assoli di tutti i tempi!)Dickinson canta anche meglio che negli album precedenti,la produzione è perfetta,e poi cè un pezzo velocissimo come loninless... |
|
|
|
|
|
|
175
|
Semplicemente geniale. E' stato scritto poco se non nulla di Caught Somewhere in Time, la traccia d'apertura dell'album, che secondo me è nella Top 3 dei brani degli Iron Maiden. Crea un'atmosfera unica, canzone veloce,martellante e gli assoli di Dave e Adrian sono tra i più belli che hanno composto. Ottime le successive Wasted Years e Sea Of Madness, il quale intro è di un'esplosività che mi lascia sempre stupefatto. Ho faticato a farmi piacere Heaven Can Wait, ma col tempo devo dire che l'ho cominciata a gradire (Sono l'unico che nota una sconcertante similitudine con il chorus di Paschendale?) The Loneliness si apre con un arpeggio che Harris col tempo ripeterà fino alla noia e la canzone procede bene. Stranger in a Strange Land è un altro pezzo geniale di questo stupendo album e la successiva Deja-Vù (al momento) è la mia preferita dell'album, peccato per il testo molto semplice e banale. Su Alexander the Great non c'è niente da dire, pietra miliare della Vergine, a cui però preferisco Caught Somewhere in Time. Non il loro miglior album, ma siamo molto, molto molto vicini. Voto 90 |
|
|
|
|
|
|
174
|
A tutti i lettori  |
|
|
|
|
|
|
173
|
Merry metal Christmas !!!!! |
|
|
|
|
|
|
172
|
Somewhere in time: Viaggio nel tempo! Non solo nel futuro ma anche nel passato,come nella epica "Alexander the Great"Chi non vorrebbe viaggiare nel tempo? Con la musica di somewhere in time si puo'.L'assolo di Alexander mi fa volare in alto.Piu' in alto delle nuvole,da dove si possono intravedere mille mondi lontani. |
|
|
|
|
|
|
171
|
La parola giusta per SIT è Fantastico!!!! quante volte lo ascoltato nelle cuffie stereo, con in mano l'album...iniziavo un viaggio fantastico condizzionato dalla copertina futuristica; ricordo che cercavo di scrutare ogni particolare anche nel disegno: gli uomini davanti alle vetrine, l'aereo sopra l' aces high bar, l'angelo? che precipita, il gatto con l'aureola, l'orologio che segna 23.58, ......batman!! ecc. ciao |
|
|
|
|
|
|
170
|
Ricordo ancora come se fosse ieri quando uscì questo album... Se ci penso non riesco nemmeno a realizzare che siano passati tutti questi anni. Mi ero recato al negozio di dischi del paese (defunto da lustri), perché avevo saputo che era uscito il nuovo album degli Irons, i quali allora ascoltavo tantissimo e che non ho mai smesso di amare. Parlavano di ammorbidimenti e guitar sinth, ma a me non me ne poteva importare di meno... Erano i Maiden e questo mi bastava. Ho ascoltato quest'album un'infinità di volte ed ancora oggi lo ritengo il coronamento di un percorso evolutivo iniziato nel 1980. Dopo Killers "Somewhere in time" è il mio preferito, ma tutta la produzione della vergine dal 1980 al 1986 è imprescindibile! |
|
|
|
|
|
|
169
|
Feel like I’ve been here before Feel like I’ve been here before Feel like I’ve been here before Feel like I’ve been here before |
|
|
|
|
|
|
168
|
Gli Hawkwind vantano una discografia assai ricca, della quale anch'io possiedo solo alcuni titoli (tra cui quello da te citato), tutti inclusi nel periodo seventies-inizio eighties. il più recente che ho è Choose Your Masques, poi ammetto di non aver più seguito. Restando in tema di prog e space rock, mi viene spontaneo citare i tedeschi Eloy, nei cui lavori sono spesso incluse atmosfere "futuristiche", a mio parere davvero belle! Un saluto pure a te. |
|
|
|
|
|
|
167
|
Grazie a tutti , proverò ad ascoltarli. |
|
|
|
|
|
|
166
|
Guarda quante cose saltano fuori Nightcomer, quello purtroppo non lo mai sentito. Ma visto che sono spacerockers non mi sorprende. L'ultimo che ho e' 'Hall of the mountain...' . Band incredibile. Consigliati anche ai fan dei Kyuss. Un saluto! |
|
|
|
|
|
|
165
|
Grande Fabio, un ottimo consiglio il tuo! Quel disco di Frank Marino è davvero bello. Tra gli albums con atmosfere spaziali e/o futuristiche (perdonate la grezza definizione) inserirei pure Levitation degli Hawkwind; periodo, stile e soluzioni non paragonabili a quelle di Somewhere in time, ma gran risultato. |
|
|
|
|
|
|
164
|
Dario, se vuoi prova con Frank Marino di 'Juggernaut', il contesto e' completamente diverso, ma nell' 82 parlando di hard rock, possedeva un'aurea futuristica, ovviamente con il feticcio blues molto più presente. Ti saluto ( anche Federico ). Somewhere In Time! |
|
|
|
|
|
|
163
|
Propio cosi'...perche gli iron non hanno proseguito su quella strada? forse perche' sono stati criticati da tutti.Infatti le cose migliori vengono apite sempre dopo.Dopo 25 anni non si trova ancora un album fatto in questo modo.Che tristezza! |
|
|
|
|
|
|
162
|
ok....grazie raven , Turbo già lo conosco...intendevo un bel LP con queste tecniche ! ciao |
|
|
|
|
|
|
161
|
Se ti volessi male ti direi Turbo  |
|
|
|
|
|
|
160
|
e poi...non ricordo un'altra band che abbia inciso un album con queste tecniche sinth e con queste senzazioni futuristiche ottenendo un così grande risultato.....ma forse pecco d'ignoranza ...qualcuno sa dirmi qualcosa? ascolterei volentieri album di questo tipo. |
|
|
|
|
|
|
159
|
Il mio preferito !! Grande colonna sonora ad una ambientazione futuristica; copertina degna di una scenografia alla blade runner; le chitarre sintetizzate? forse gli iron potevano tentare di proseguire su questa strada e cercare di bissarlo....o forse è meglio cosi, nel senso che la musica di questo album (e la sua immagine) rimarranno uniche. Ricordo ancora il giorno in cui la puntina del mio stereo solcava per la prima volta il LP, sembrava di essere nel futuro.....ok basta ..troppi ricordi....ciao |
|
|
|
|
|
|
158
|
wasted years ti entra in testa grazie al suo superbo rif iniziale di chitarra e stranger in a strange land e' una canzone meravigliosa penso che ogni altro commento cotanto capolavoro sia superfluo.... |
|
|
|
|
|
|
157
|
Sinceramente non mi sono mai posto il problema dei sintetizatori ascoltando somewhere in time.La musica nasce dalla testa e dal cuore.La vera differenza di queste canzoni è in partenza,da come sono immaginate.Evidentemente questo disco vuole essere un concept album con un impronta decisamente futuristica.Gli iron svilupperanno meglio questo concetto con l'album successivo anche se alla fine ci riusciranno meglio per quanto riguarda i testi che non la musica.Io mi immagino somewhere in time come la colonna sonora di un film di fantascienza.Forse è propio questo ció che ha immaginato Steve Harrys quando ha composto caught somewhere in time. |
|
|
|
|
|
|
156
|
infatti somewhere in time è stato un album registrato "attaccando" gli strumenti ai synth ! |
|
|
|
|
|
|
155
|
Volevo dire che queste canzoni inserite nella classica scaletta risultano un pò diverse dalle altre.Io sarei il primo a volerle.Per l'album killers si potrebbe fare lo stesso discorso.Che ne dite di una scaletta tutta somewhere e killers? Penso che caught e killers siano identiche |
|
|
|
|
|
|
154
|
È vero,pero' queste canzoni riescono propio a portarti in un altra dimensione.Forse sono stati ispirati da qualche cosa di veramente forte in senso emotivo.Io non trovo una risposta per un album che sembra concepito da una congiura di computers umanizzati.se lo ascolto mi sembra di volare a mille nella mia astronave personale. |
|
|
|
|
|
|
153
|
da questo album dal vivo suonano (o hanno suonato in passato) caught somewhere in time, wasted years, sea of madness , heaven can wait (fino alla noia tra l'altro)e pure stranger in a strange land quindi può essere riproposto dal vivo. |
|
|
|
|
|
|
152
|
Con Harris in formazione le sostanze stupefacenti non hanno spazio. Chiedere a Di Anno  |
|
|
|
|
|
|
151
|
L'album della mia iniziazione metal.Un mondo sonoro fino a quel momento sconosciuto.Ai primi ascolti non ci capivo assolutamente niente.Solo rumore.Poi e' diventato come una droga.Non potevo piu farne a meno.L'ho ascolato centinaia di volte e cantato migliaia dentro di me.Mi sono chiesto se gli Iron fossero ricorsi all'aiuto di sostanze stupefacenti per la composizione di quelle 8 tracce cosi complesse ma nello stesso tempo cosi fluide e perfette che anno poco di umano.quella di somewhere é una musica fredda e spietata.Le 8 tracce tutte scaturite da un unica formula sono come matematica sparata a mille.Lo strumento musicale che prevale è il cervello.Questo album rappresenta un momento unico nella produzione del maiden e per questo non puo essere eseguito dal vivo.Inoltre dal vivo non si potrebbe ripetere la perfezione tecnica con la quale le canzoni sono state registrate.Sonewhere in time è un disco che sa di moderno dopo 25 anni dalla sua uscita.Forse deve ancora essere capito.di sicuro deve ancora essere superato. |
|
|
|
|
|
|
150
|
L'album della mia iniziazione metal.Un mondo sonoro fino a quel momento sconosciuto.Ai primi ascolti non ci capivo assolutamente niente.Solo rumore.Poi e' diventato come una droga.Non potevo piu farne a meno.L'ho ascolato centinaia di volte e cantato migliaia dentro di me.Mi sono chiesto se gli Iron fossero ricorsi all'aiuto di sostanze stupefacenti per la composizione di quelle 8 tracce cosi complesse ma nello stesso tempo cosi fluide e perfette che anno poco di umano.quella di somewhere é una musica fredda e spietata.Le 8 tracce tutte scaturite da un unica formula sono come matematica sparata a mille.Lo strumento musicale che prevale è il cervello.Questo album rappresenta un momento unico nella produzione del maiden e per questo non puo essere eseguito dal vivo.Inoltre dal vivo non si potrebbe ripetere la perfezione tecnica con la quale le canzoni sono state registrate.Sonewhere in time è un disco che sa di moderno dopo 25 anni dalla sua uscita.Forse deve ancora essere capito.di sicuro deve ancora essere superato. |
|
|
|
|
|
|
149
|
insomma Maiden 80-88 se ne intende..... |
|
|
|
|
|
|
148
|
Da Priest fan, ma anche da Maiden fan, non posso che RI-scrivere che Turbo (purtroppo) non è all'altezza...è singolare però come, a mio parere, le due band abbiamo avuto storie completamente differenti: gli IRON hanno dato il meglio nei primi sette anni, i Judas nei primi album, poi hanno avuto un andamento altalenante negli anni '80, peoprio nel periodo di maggior splendore degli IRON, poi quando gli IRON hanno fatto uscire No prayer ecco che i Judas pubblicano l'albume di heavy metal definitivo, Painkiller...solo gli anni successivi li hanno visti accomunati dal cambio di singer,con X factor e jugulator ottimi e i successivi non all'altezza, il ritorno poi del lead singer etc...Somewhere in time è un capolavoro, io non riesco a scegliere tra i primi sette album degli IRON, ogni volta cambio opinione...  |
|
|
|
|
|
|
147
|
Stefano, è il prezzo della libertà di questo sito. E' vero il commento che hai citato è delirante e va zittito, non con la censura, ma con un forte attacco, sempre che taluni sappiano recepire la lingua italiana |
|
|
|
|
|
|
146
|
Il lasciare i commenti assolutamente liberi, fa in modo che questi rispecchino la totalità del pubblico esisitente. Le nostre posizioni, il nostro modo di scrivere, gli argomenti trattati negli articoli e tutto il resto, fanno si che la media qualitativa dei letttori e dei loro commenti sia molto alta. Questo però , non può e non vuole impedire a chi ritiene di esprimersi in termini meno raffinati di esprimere la propria opininione, della quale si assumerà onori ed oneri, consistenti anche al sottoporsi alla critica altrui, anche pesante come in occasione del tuo intervento. La lIbertà d'espressione è intangibile, poi l'uso che se ne fa - a prescindere dal commento che stigmatizzi- è un altro discorso. |
|
|
|
|
|
|
145
|
Raven, certi commenti (Maiden 80-88) vanno eliminati e basta, non solo perchè gli insulti aprioristici non hanno diritto di cittadinanza (ognuno si ascolta quello che vuole), ma perchè se c'è una cosa che apprezzo in questo sito è la gente che scrive cose sensate IN MODO SENSATO e non quei post.. "KAZZOOOO ma ke merda vi sentiteeeee EEEHHH CIOE' CAZZO skifezza impressionante....la meglio è sicuramente la opener: CIOE' contiene 2 tra glia assolI + belli.... che tutte le volte che lo sento lo metto sempre al massivo del volume, dio bono, mi sale una pelle d'oca impressionante, mi vien le lacrime, cazzo è indescrivibile.....CIOE' ma stiamo skerzando! questo è il VERO METAL, non il trash, che scustae ora mi sfogo tutto in una volta, che è fatto solo di riff suriff du coglioni madonna, questa è melodia, passione, tecnica, cazzooooooooooooooooooo! altro che death metal, potesse crepare sto genere del cazzo, e tutte le band di merdaaaaaaaaaa che lo suonano, CIOE' ma come si fa a sentire roba cm slayer,i carcass, tutti sti nomi di mmerdaaaaaaaaaaaaaa che fanno solo rumore, batteria a dumila e basta, cazzo nn c e melodia... lo ascoltano solo xke, cm dicono loro, SPACCA. CIOE' ma vi renbdtee conto che filosofia del cazzo? cioe spakka e allora vero, deve essere x forza bello......e intanto? spacchera pure quanto ti pare, ma intanto le emozioni.... Oh Maiden 80-88 CIOE' ma quanti anni hai, CAZZO? CIOE' CAZZO ma quando Dio ha fatto piovere le lettere dell'alfabeto ti sei raccolto da terra solo C I O E A e Z? Prova almeno a farci un anagramma... |
|
|
|
|
|
|
144
|
A titolo di cronaca, su questo album non ci sono veri synth, ma guitar synth. |
|
|
|
|
|
|
143
|
Tutti gli album dei Maiden fino a FOTD sono validi, tra questi ci sono capolavori, pietre miliari, ottimi album, album un pò meno significativi...ma comuque i Maiden erano e sono tra le Bands che hanno creato e definito l'Heavy Metal!! Somewhere in Time è un ottimo album per molti...direi anche un capolavoro per alcuni...e un disco sottotono per pochi altri..per me uno dei migliori della band inglese; La sua caratteristica principale è l'arrangiamento dei pezzi e l'uso del Synth, scelta coraggiosa ma anche dettata dai tempi, effettivamente il sound risulta essere nuovo per i fans della vergine di ferro ( i più puritani storceranno il naso ) ma l'album è davvero bello e le canzoni sono molto "maideniane"..fondamentalmente l'anima e la classe della band è rimasta immutata..e dopo un primo ascolto che potrà pure disorientare ( per chi ha sempre ascoltato i maiden ) ci si rende conto che la vergine di ferro è sempre lei! voto : 85 |
|
|
|
|
|
|
142
|
heavy sintetizzato, sorry |
|
|
|
|
|
|
141
|
Non lo considero tra i capisaldi dei Maiden, ma all'uscita mi esaltò ( heavy sistetizzato credibile, non come 'Turbo; appuntamento casuale di due mostri sacri?), sicuramente tutto quello venuto dopo, tranne 'Seventh Son', è per me nettamente inferiore. Ottimo il Somewhere in tour visto a Milano con i Wasp di supporto. PS: quasi quasi contatto il clan degli zingari e mi gioco il 3-7 degli Hammers a londra...chissà; somewhere in time |
|
|
|
|
|
|
140
|
Bellissima, Raven@ l'ascolto sempre molto volentieri! |
|
|
|
|
|
|
|
|
138
|
Bellissimo album e ricordo il singolo di Wated Years in cui compare la bellissima Reach Out con Smith alla voce e bruce ai cori! Inusuale e stupenda!!! Sinceramente io l'avrei messa più che volentieri come "filler" nell'album!!! |
|
|
|
|
|
|
137
|
Da maideniano fino al midollo: 99!!!! |
|
|
|
|
|
|
136
|
Uno tra gli album più criticati dalla band, ed uno dei miei preferiti se proprio vogliamo dirla tutta; a mio parere le sezioni synth che introducono quasi tutti i brani ne rendono il phatos "spaziale" e "viaggi nel tempo" ancora più belli rispetto ai suoni hard degli album precedenti. Un album unico nel suo stile, se vogliamo definirlo, perchè Seventh Son sarà qualcosa di molto diverso. 97 |
|
|
|
|
|
|
135
|
chiedo scusa per i toni che ho usato ma purtroppo vado in ebollizione come una macchina quando sento certe cose...e poi il modo in cui sono state scritte...è una questione di cervello io al di là dei Death che oserei definire sublimi e che ho scoperto pochi mesi fa non sono un amante del death metal ma riconosco la validità del genere...sta gente parla senza saper nulla di musica e offende un genere solo perchè cantato in "growl"(e nemmeno sanno che vuol dire)...poi alla base sarebbe anche un dibattito interessante cioè...mettere a confronto i classici più melodici e forse realmente piu emozionnti con un certo tipo di metal magari piu tecnico ma un po freddino ma questa è un altra storia e va analizzata con cautela...in ogni caso certa gente va zittita a volte bruscamente per far si che si renda conto della portata della sua cialtronaggine...scusate ancora anche se non posso promettere di non ripetermi con questi toni...sono fatto così... |
|
|
|
|
|
|
134
|
Fatti un giro nel nostro db, troverai centinaia di titoli che sicuramente ti hanno accompagnato durante quegli anni  |
|
|
|
|
|
|
133
|
@Raven: eh già! Però devo ammettere che anche vent'anni fa, quando si discuteva di queste cose, qualche amico si offendeva (e di brutto) se non eri d'accordo con lui. Un po' mi ha sorpreso ritrovare lo questo spirito combattivo per un album che io ho conosciuto qualche decennio addietro. Poi ho apprezzato, e apprezzo, anche altri generi (dal prog al rock, dal power al trash, eccetera), ma la scintilla che per me ha dato inizio alla passione per il metal nasce dagli Iron e da altri gruppi degli anni '80. Chiudo qua il mio intervento, perché dubito che possa essere interessante per chi deve commentare la tua recensione e l'album che ne è oggetto. Un caro saluto e buon heavy metal a tutti! |
|
|
|
|
|
|
132
|
@Tommi: non condivido i toni forti del tuo post, ma nell'ultima parte del tuo commento dire che hai ragione da vendere è riduttivo. Non vedo il senso di venire a spalare merda su due generi che, lo vogliano o no i cari detrattori, sono entrati a far parte della storia del metal e ci hanno regalato grandi capolavori, in una webzine che tratta di musica metal. Lo trovo decisamente poco edificante, anzi direi che siamo al limite dell'autolesionismo. E' proprio il caso di dire: puro stile Tafazzi. |
|
|
|
|
|
|
131
|
Anche troppo animatamente  |
|
|
|
|
|
|
130
|
Mi fa piacere che, a distanza di anni, si parli ancora (animatamente, per di più) di album che ascoltavo alle medie e alle superiori e che sono stati, per me, il punto di partenza per entrare nel mondo del metal. Recensione stupenda. |
|
|
|
|
|
|
129
|
Calmi..... niente insulti, grazie. |
|
|
|
|
|
|
128
|
@luca e maiden 80-88 perchè non vi date fuoco col cherosene? anzi forse no...tanto il mondo è pieno di idioti due più due meno fa poca differenza...spero per voi che siate due adolescentelli in caso contrario avete bisogno di farvi curare per capire che questo non è proprio il luogo adatto per sputtanare certa gente...è come andare a napoli e parlar male di maradona mi spiego? coglioni |
|
|
|
|
|
|
127
|
Volevo aggiungere anch'io solo la mia opinione circa i commenti di Maiden80-88(106) e Luca(119). Non mi dilungherò, dico solo che il death metal è la naturale evoluzione dell'heavy metal, che è un genere di musica che muta continuamente e cerca sempre di abbatterre tutte le barriere. Poi potrà piacere oppure no, ma è musica di alto livello, se fatto bene naturalmente. L'heavy metal è un genere che ama le sperimentazioni e le contaminazioni e non ha pregiudizi, a differenza di voi due cari Luca e Maiden 80-88. E sappiate che i vostri commenti verrebbero di certo criticati anche da tutti i componenti degli Iron Maiden, nonostante non suonino death. Ascoltatevi Tiziano Ferro e la Pausini magari vi piacciono... |
|
|
|
|
|
|
126
|
@Vichingo: scritto un pò in maiuscolo e un pò in minuscolo AHHAHAHAH! L'è brusà el toso! |
|
|
|
|
|
|
125
|
@Giaxomo: Sant'Iddio ho letto appena adesso il commento n. 106. Patetico a dir poco, era da eoni che non leggevo tante cazzate messe insieme e non voglio inferiere ulteriormente perchè non ne vale neanche la pena... |
|
|
|
|
|
|
124
|
Ovviamente per "commenti come questo qui sotto" intendevo il post n. 119 e non quello del buon Giacomo  |
|
|
|
|
|
|
|
|
122
|
AHAHAHAHA certi commenti (come questo qui sotto) sono ridicoli, sembrano usciti dalla bocca di una novantenne bigotta che ha ascoltato per sbaglio una canzone dei Nile e ne è rimasta terrorizzata. Dunque buttiamo nel cesso la discografia di Chuck Schuldiner? The Sound of perseverance è solo rumore? Ne sei veramente sicuro? E comunque congratulazione per il rispetto palesato nei confronti di chi ascolta questo grandissimo genere. Ma poi che cazzo c'entra il death metal con i Maiden e soprattutto coglione io che mi metto a commentare i post dei trolloni. |
|
|
|
|
|
|
|
|
120
|
@Luca se parli di rumore non sai veramente di che cazzo parli... basta con ste puttanate, ascoltate ciò che vi piace ma non sputate su ciò che non comprendete, è storia vecchia e alquanto ridicola e con essa vi rendete voi stessi ridicoli usando certe motivazioni per denigrare un genere che è ormai parte storica del mondo metal, fatevene una ragione. |
|
|
|
|
|
|
119
|
Cazzo Maiden 80-88 hai perfettamente ragione il death metal è una merda!!!! è solo rumore!!! poi volevo dire un altra cosa ottimo album meglio sicuramente delle cagate che tirano fuori adesso gli Iron!!! |
|
|
|
|
|
|
118
|
Anche per me è il disco migliore degli Iron, senza nulla togliere a tutti i dischi degli anni 80 che sono tutti dei capolavori. Ma Somewhere in time è veramente perfetto. |
|
|
|
|
|
|
117
|
grandissimo disco. per quanto mi riguarda è il quarto migliore dietro solo seventh son of a senventh son, powerslave e the number of the beast. capolavoro e diciamocelo, buona parte delle band di oggi un disco del genere se lo sognano.... |
|
|
|
|
|
|
116
|
Ormai da tutti (o per lo meno la maggiorparte) i fan questo album è considerato il migliore dei Maiden, da parte dei Maiden una riproposizione di qualche brano sarebbe d'obbligo. |
|
|
|
|
|
|
115
|
media voti 81??? certo i gusti sono gusti, ma questo album è tra i più belli di sempre (e tra i più sottovalutati; brani come the loneliness e sea of madness per quanto mi riguarda sono classicissimi al livello di the trooper o hallowed be thy name, eppure non se le caga nessuno, tantomeno i maiden stessi...) |
|
|
|
|
|
|
114
|
E' una follia considerarlo uno dei dischi miinori, come molto spesso si legge...è un album eccezionale innovativo sopratutto nel sound dell epoca. a mio giudizio non presenta punti deboli anzi ci consegna i Maiden ina vesta nuova e se vogliamo un po raffinata.Bellisisimi i testi , hanno mostrato che anche a livello lirico nel Metal si poteva andare oltre certi stereotipi. da avere ,ascoltare e riascoltare per comprendere come Steve Harris fose avanti su tutti nel 1986. |
|
|
|
|
|
|
113
|
Secondo me il migliore dei Maiden... Adrian Smith e co.(ma soprattutto Adrian) sono stati semplicemente grandiosi... |
|
|
|
|
|
|
112
|
Oggettivamente parlando. |
|
|
|
|
|
|
|
|
110
|
Ma andatevene a quel paese. |
|
|
|
|
|
|
109
|
Per me è uno dei migliori: voto 99 |
|
|
|
|
|
|
108
|
...Smith è ispiratissimo, of course |
|
|
|
|
|
|
107
|
credo sia il miglio disco del periodo Dickinson insieme a The Number of the Beast (e leggermente staccato Powerslave). Grandi sonorità, grandi arrangiamenti, grande voglia di sperimentare e un Adrian Smith ispiritassimo. Serve altro? |
|
|
|
|
|
|
106
|
uno tra i i migliori......senza dubbio sta tranquillamente al passo con i precedenti e cn il successivo (bellissimo anke quello), anzi forse qst ankora di piu visto che queste nuove sonorita mi fanno davvero impazzire......poi cazzo si deve pensare ke lo anno fatto dopo quel tour massacrante, un altra band avrebbe sicuramente tirato fuori una skifezza impressionante....la meglio è sicuramente la opener: cioe contiene 2 tra glia assoli + belli dei maiden, soprattutto quello di adrian smith che tutte le volte che lo sento lo metto sempre al massivo del volume, dio bono, mi sale una pelle d'oca impressionante, mi vien le lacrime, cazzo è indescrivibile,mi sento quasi di esplodere, cioe ma stiamo skerzando! questo è il VERO METAL, non il trash, che scustae ora mi sfogo tutto in una volta, che è fatto solo di riff suriff du coglioni madonna, questa è melodia, passione, tecnica, cazzooooooooooooooooooo! altro che death metal, potesse crepare sto genere del cazzo, insieme al black, e tutte le band di merdaaaaaaaaaa che lo suonano, cioe ma come si fa a sentire roba cm slayer,i carcass, tutti sti nomi di mmerdaaaaaaaaaaaaaa che fanno solo rumore, batteria a dumila e basta, cazzo nn c e melodia li, nn mi trasmettono niente, quei generi li sono solo x quei fogati di mmerda che lo ascoltano solo xke, cm dicono loro, SPACCA. cioe ma vi renbdtee conto che filosofia del cazzo? cioe spakka e allora vero, deve essere x forza bello......e intanto? spacchera pure quanto ti pare, ma intanto le emozioni? la pelle d oca? le lacrime? l'adrenalina? dove le mettete ? queste sono tutte cose che solo l' HEAVY METAL puo regalare, non di certo quegli ABORTI CHIAMATI DEATH, BLACK, BRUTAL, E TUTTE QUELE CACATE ASSURDE......CAZZZOOOOOO, NE AVEVO PROPRIUO BISOGNO DI SFOGARMI! POI OGNUNO GIUSTAMENTE ASCOLTA QUELLO CHE GLI PARE, MA CAZZO QUESTE EMOZIONI, SOLO QUESTI DISCHI RIESCONO A REGALARTELE....... |
|
|
|
|
|
|
105
|
Eviterò di dire quanto si bello questo disco la recensione dice tutto i commenti sono fantastici..voglio smeplicemente dire che in quuesto disco risiede uno dei brani caduto troppo facilmente nel dimenticetoio che gli iron lo ripropomìngono raramente ...c'è Mai la track è Alexander the great"..ma chechè se ne dica Somewere come Killers e Piece of Mind (nn tanto piece ma le ultime 3track del disco le si sentono raramente) sono "schiacciati de quella pesante mole di album che li antecedono...... quali? bhe "Iron maide", "The number of the beat" "powerslave" rende forse comprensibile di come sia impossibile poter riproporre nei live una quantità così impressionante di classici ....di tali "problemi" solo i Maiden e pochissimi altri possono lamentarsi....  |
|
|
|
|
|
|
104
|
Eeeeh Somewhere in time...se dovessero mai riproporre un tour basato su questo album, con tutte le loro canzoni ( ho sentito che alcune non le hanno mai proposte e altre raramente) andrei in capo al mondo per ascoltarlo. Se mi nominano questo album, il primo aggettivo che penso è BELLEZZA, nel vero senso della parola. Un album atipico per i Maiden di quei tempi, criticato dalla stessa band, eppure se questo GIOIELLO fosse stato forgiato oggi dalla Vergine di Ferro, sarebbe sicuramente stato il disco metal dell'anno. Canzoni "da sogno", che spingono a cantare a squarciagola mentre si ascolta. Un Bruce statuario, che allieta le mie orecchie con i pezzi cantati più belli ed emozionanti di sempre. The Loneliness of the long distance Runner DA LACRIME AGLI OCCHI. Negli anni 80 i maiden sono intoccabili, e se in questo album sentiamo brani più orecchiabili, più da radio, commerciali, come direbbe qualcuno, non possiamo che dire che lo hanno fatto a meraviglia! Io lo preferisco a The Number of the Beast, per me un 97 ci sta tutto, poco al di sotto di Powerslave e 7SON, ma ammetto di essere di parte e ne vado fiero, è poco per le emozioni che mi regala ad ogni ascolto T_T |
|
|
|
|
|
|
103
|
caught somewhere in time = 8 (bella, trascinante, potente) wasted years = 9-10 (cazzo ma state scherzando c'e un baso all inizio porta via un riff eccezionale un assolo da sogno) sea of madness = 7 (niente di eccezionale ma ascoltabile) heaven can wait = 7 secondo me la peggiore, cioe fatta bene e tuutto però bo il ritornello è troppo pacchiano bruttino... the loneliness = 8 capolavoro con un drum work eccezioneale stranger = 7 buona canzone ma l'inizio sa troppo di hrad rock....x il resto buona deja vu= 7 buona ma niente di che....testo banalucio aklexandere the great= 8 bello tondo, maestosa ftta bene. insomma secondo me uno dei loro migliori lo ascolto sempre volentirei sta al passo cn i precedenti secondo me....poi cazzo fare un album di questo calibro cn sonorita nuove e interessanti sinth dopo il world slavery tour....ci vuole fegato... voto= un bel 90 |
|
|
|
|
|
|
|
|
101
|
Più che altro sono abbastanza curiosi come voti, in pratica gli Iron non hanno mai fatto un disco sopra il 7, e The Final Frontier vale tanto quanto The Number of the Beast, Piece of Mind e tutti gli altri dischi anni 80. Non che sia un problema eh...diciamo che è quantomeno curioso. |
|
|
|
|
|
|
100
|
master of r.: ma schiacci sempre" copia e incolla" sul pc ?? perchè metti sempre gli stessi voti, bah contento tu.... |
|
|
|
|
|
|
99
|
Caught Somewhere in Time = 7; Wasted Years = 6.5; Sea of Madness = 7; Heaven Can Wait = 6.5; The Loneliness of the Long Distance Runner = 7.5; Stranger in a Strange Land = 7; Deja Vu = 7; Alexander the Great = 7; Voto album = 7 |
|
|
|
|
|
|
98
|
Per me Wasted years è un brano che è tranquillamente degno di stare tra i grandi classici degli Iron Maiden, poi se la pensi così non posso farci niente |
|
|
|
|
|
|
97
|
Questo è un altro discorso, ma qualitativemente non regge nemmeno lontanamente il passo col resto. E' certamente un atipico brano più commerciale del solito. |
|
|
|
|
|
|
96
|
Sarà anche un brano atipico, radiofonico, ma a me piace moltissimo... |
|
|
|
|
|
|
95
|
Premetto dicendo che questo è il mio disco preferito dei Maiden e lo reputo uno dei migliori dischi di sempre, in pratica: adoro questo disco. Però sul discorso Wasted Years, non è nient'altro che una "canzone", è oggettivamente un brano atipico per i Maiden di quegli anni, e se la si ascolta con mente aperta e la si capisce in fondo, non sarebbe difficile ammettere che non sarebbe stato strano sentirla per radio assieme a che so, "Heaven" di Adams o "Girls just wanna have fun" di Lauper, solo che i Maiden per radio non passavano. La melodia della canzone è stupenda, e pure l'assolo e i riff di chitarra, ma se pensiamo che questo è il frutto di un Adrian Smith che in quegli anni era indeciso sul suo futuro coi Maiden e tentato dall'AOR (come lo dimostrerà il suo cd con gli ASAP), direi che è facile ammettere quanto ho scritto sopra. |
|
|
|
|
|
|
94
|
Master of reality: anche te, come fai a definire "sopravvalutato" un brano eccezionale come Wasted years? Mah |
|
|
|
|
|
|
93
|
Raven, capisco che i gusti sono gusti, ma dire che Wasted years è una canzone piacevole e basta... mah... E' uno dei migliori brani del repertorio degli Iron Maiden |
|
|
|
|
|
|
92
|
Disco troppo sottovalutato nella discografia degli Iron Maiden. pressocchè xfetto. Il sound è mlt importante x lo sviluppo del Power Metal teutonico/europeo di matrice epica (cfr. i due "Keeper of the Seven Keys" degli Helloween e "Battalions of Fear" e "Follow the Blind" dei Blind Guardian x sentire gli influssi maideniani). Stupende tutte le traccie, ma eccezionale la parte seconda del disco: The loneliness of the long distance runner (una cavalcata simil-power),Stranger in a strange land (rockeggiante come pochi), Deja-vu (esempio di chitarra veloce "stile" power metal) Alexander the Great (Epica come poche canzoni: capace di far rabbrividire i migliori Manowar, e io sono un fans dei Kings of Metal... ora Joey DeMaio mi rintraccia e mi decapita cn lo spadone di Into Glory Ride). |
|
|
|
|
|
|
91
|
Un disco per palati fini, il voto è troppo basso. Yavra |
|
|
|
|
|
|
90
|
Dsco perfetto, credo il migliore merita 100 |
|
|
|
|
|
|
89
|
Concordo: splendido e sottovalutato soprattutto dalla band. Qui tutte le canzoni sono di una grandissima qualitá e ci sono dei suoni eccezionali. Peccato non venga suonato live. Anche io iniziai ad ascoltare i Maiden con questo disco: che figata la versione in vinile, quante volte avró studitato i minimi dettagli dei disegni( altro che le copertine dei cd...) a partire dal 1986.... |
|
|
|
|
|
|
88
|
Il perchè dal vivo non suonino mai canzoni di questo disco è scritto nel commento 80, idea che è stata presa dal libro sui Maiden "run to the hills". |
|
|
|
|
|
|
87
|
Album splendido 95! Troppo sottovalutato questo album, è sul livello di tutti i primi 8 album dei maiden (nei quali è veramente difficile scegliere il migliore). Tutte le canzoni sono tutte (chi piu, chi meno) bellissime per me le migliori sono TLOTLDR, la titletrack e SIASL (una delle mie preferite della loro discografia).I mi domando perchè dal vivo fanno solo le solite 2, una stranger in stranger land con quell'assolo da pelle d'oca ci potrebbe anche stare |
|
|
|
|
|
|
86
|
magnifico!x me i primi 8 album dei maiden non hanno difetti,forse parlo da fan ma cosa si puo dire di un disco come somewhere in time?50 minuti di musica splendita,adrian snmith qui ha dawero fatto un lavoro unico ascoltate stranger in a strange land...stupenda,cosi come heaven can wait,the lonliness ,..distance runner e il capolavoro alexander the greath!disco perfetto uno dei migliori della loro discografia! |
|
|
|
|
|
|
85
|
sono d'accordo con rox68, Somewhere In Time si merita almeno almeno un 95... un disco IMMENSO, senza dubbio il migliore dei Maiden. |
|
|
|
|
|
|
84
|
Voto basso, 86 è troppo poco per questo disco. |
|
|
|
|
|
|
83
|
Abissalmente superiore a Turbo non fu comunque accettato granchè bene dai fans della prima ora. Penso che sia tuttora il lavoro più sottovalutato dei Maiden. |
|
|
|
|
|
|
82
|
io detesto alexander the great....ha un testo ridicolo. Comunque il disco è complessivamente buono: 79 |
|
|
|
|
|
|
81
|
Paragonato a Turbo, è il più grande disco mai registrato. La traccia inziale, "pseudo" title-track (quel "caught" c'entra poco col titolo del disco), è ottima, con un ritornello trascinante ed un ottimo assolo e nessuna delle tracce seguenti è da buttare via, anzi, sono tutte molto buone, anche se Wasted Years mi sembra molto sopravvalutata ed Heaven Can Wait non è tutt questa gran canzone, anche per "colpa" di quei cori un po' pacchiani. Per il resto ottimo disco, in cui le chitarre ed i nuovi effetti futuristici si uniscono per un mix perfetto, anche se snaturano un po' la classica natura Heavy dei Maiden. Voto:8 |
|
|
|
|
|
|
80
|
Miglior disco dei Maiden, non sono d'accordo col voto, avrei dato + di 100 se possibile. Ho cominciato a seguire i Maiden proprio con questo disco nell'86. Piccolo appunto su "Stranger i.a.s.l.", i corpi vennero ritrovati 100 anni dopo. Riguardo del perchè le canzoni di questo disco non vengono mai suonate dal vivo:me lo sono chiesto sempre per anni pure io, ma dopo aver letto il libro uscito recentemente in Italia dei Maiden, è chiaro che questo disco è stato registrato e prodotto in uno stato di alta tensione da parte dei Maiden, esausti e coi nervi a fior di pelle dopo il World Slavery Tour. La mancanza di canzoni da parte di Bruce (che voleva cambiare di molto il sound della band) e la realtà dei fatti che a parte Deja-vu le canzoni sono state scritte in solitario, ne è la prova. Penso che questo disco voglia essere "dimenticato" dai Maiden, forse per il periodo di "odio" all'interno del gruppo. Dimentichiamoci dunque di sperare di sentire Alexander (che poi si è capito che i Maiden dal vivo non suoneranno mai una canzone che non hanno fatto nemmeno nel tour di promozione, quindi se non l'hanno suonata in quegli anni, figuriamoci ora), e accontentiamoci ogni tando delle solite Wasted e Heaven, che a mio parere sono le uniche 2 canzoni deboli di un album inarrivabile nell'ambito metal e che dovrebbe esserci a casa di ogni amante dell'Heavy Metal. Up the irons, nonostante le porcherie che fanno uscire ora! |
|
|
|
|
|
|
79
|
@Albe: non ti preoccupare, anch'io lo considero uno dei migliori, ed è quello a cui io sono più affezionato. |
|
|
|
|
|
|
78
|
Questo e per me il migliore in assoluto(opinione personale) . Brani come HCW ,SOM e ATG sono bellissimi ma wasted years e qualcosa di immenso : riff assurdo, melodia splendida e ritornello magnifico poi la voce di Bruce che ammalia veramente grazie ad Adrian. Ma non e finita i brani che io amo veramente sono Caught.... e soprattutto the loneliness... e stranger in a strange land : queste 2 sono indescrivibili TLOTLDR inizia calma e pian piano il ritmo diventa frenetico ma poi quel ritornello con l'urlo di Bruce e le parti strumentali che seguono con l'assolo che sembra stregarti e la batteria che continua a battere imperterrita...RUN ON AND ON, RUN ON AND ON....Magnifico SIASL inizialmente non prende molto ma dopo un attimo ci si accorge della melodia che i sinth rendono quasi celeste poi il ritornello ( forse non dei migliori ma affascinante) e poi arriva il bello dopo meta canzone con quella chitarra che fa quasi piangere e il solo ...no comment Peccato per deja vu che non mi ha mai preso ma quello che mi affascina di questo album sono le atmosfere futuristiche forse un po di altri mondi che sono trasmesse benissimo grazia alla musica che sembra anch'essa addirsi alla perfezione con la copertina E questo il fascino enorme dell' album un po' sottovalutato dai Maiden che non propongono spesso dal live canzoni così belle. Tutto questo rappresenta solo la mia idea so che per molti questo album e inferiore ad altri dei Maiden |
|
|
|
|
|
|
77
|
Giovanni, io c'ero, ma ne parleremo in seguito  |
|
|
|
|
|
|
76
|
comunque è vero, perchè cazzo non li ho mai sentiti riproporre caught somewhere in time, stranger in a strange land o altri pezzi di questo disco dal vivo?! (fatta eccezione per wasted years e heaven can wait) |
|
|
|
|
|
|
|
|
74
|
ehi! Chi di voi ha assistito al concerto dell'8 dicembre a Napoli? Era il 1986 e io ero in licenza ordinaria! Raccontatemi. E in special modo ditemi perchè tutti sputavano ai membri della band ogni volta che venivano sulle passerelle davanti alle prime file, grazie! |
|
|
|
|
|
|
73
|
Bellissimo disco anche questo!!! Ma poi ditemi chi riuscirebbe a fare un disco del genere dopo un tour massacrante come il World Slavery tour????? é un pò al di sotto della magnifici 3 precedenti, ma le prime 5 valgono l'acquisto di sicuro unica nota stonata forse deja-vu che perde un pò in confronto alle altre ma poi si finisce alla Grande con Alexander The Great che è la mia preferita dell'album il voto lo trovo azzecatissimo. Per il resto complimentissimi a Raven anche se l'hai scritta millenni fa  |
|
|
|
|
|
|
72
|
nostalgia per gli anni sprecati ? eh? |
|
|
|
|
|
|
71
|
Disco bellissimo a cui sono particolarmente affezionato perché é il primo dei Maiden che ho comprato, nel lontano novembre 1986. Rimasi folgorato e poi ho comprato in rapida successione tutti gli altri album,live compresi. Concordo con gli altri: qui ci sono pezzi bellissimi ingiustamente trascurati in sede live.The loneliness of.. e Sea of madness! Che belli. Che tempi,che nostalgia..... |
|
|
|
|
|
|
|
|
69
|
e non sarebbe nemmeno difficile trasferirli in mp3 ma non è quello che voglio. Voglio un cd originale, con un suono completo e con un booklet esaustivo......speriamo!!! |
|
|
|
|
|
|
68
|
@Painkiller...mi unisco alla tua "speranza"...la scaletta del somewhwere on tour era davvero bella!!Sul tubo ci sono dei video davvero belli di quel tour,tra cui caught somewhwere in time e stranger...wow!! |
|
|
|
|
|
|
67
|
beh, Maiden England ce l'ho in edizione speciale vhs+cd ed anche in DVD, che si trova con una certa facilità. Questo album è semplicemente fantastico.....pensare che dal vivo hanno quasi sempre suonato wasted years ed heaven can wait, e che non ho mai sentito somewhere, Alexander the great, loneliness o stranger i.a.s.l.. Speriamo davevro in dvd ricco di questi pezzi! |
|
|
|
|
|
|
66
|
@ hellvis: in teoria il prossimo DVD sulla storia degli Iron Maiden dovrebbe riguardare il periodo di SIT e 7SOA7S quindi dovrebbero includere dei live di quei tour (compreso Maiden England)... almeno spero |
|
|
|
|
|
|
65
|
Ma gli Iron Maiden non sono sempre uguali? A parte la frase che per dirla bisogna prima connettere il cervello alla bocca sennò si rischia di fare figure ridicole, SIT è veramente un gran lavoro e il segno di un gruppo maturo e all'apice delle sue capacità. Anche qui i classici si sprecano. Non c'è che dire, negli anni 80 i Maiden ci avevano abituati veramente troppo bene. P.S. Anche in questo caso, visti per 2 volte. A Londra e a Milano e anche in questo caso concerti assolutamente devastanti. Faranno mai uscire un live da questo tour? Sognare non è vietato. |
|
|
|
|
|
|
64
|
grazie sarà mio  |
|
|
|
|
|
|
63
|
@ leonardo : ovviamente sì! interviste non ce ne sono, ma tra gli extra ci sono alcuni video "camp chaos" dove il video originale si mischia a un cartone animato (ad es. nel video TNOTB c'è un' ambientazione tipo film L'Esorcista con Bruce prete ed Eddie Indemoniato che vomita verde, oppure in Aces High c'è un duello aereo alla fine del quale si vede Lars Ulrich nei panni di un pilota nazista che viene abbattuto!!!!) oppure c'è il video Futureal Football dove i Nostri si sfidano in giro per il mondo-addirittura si riconoscono Biagio Antonacci, Niccolò Fabi e Bruno Gentile della nazionale cantanti. ho poi scoperto che guardando 3 volte The Trooper, la 6° traccia (quindi 666) appare un video alternativo di Man On The Edge composto da comiche di film muti vecchissimi con -tra gli altri- Charlie Chaplin! |
|
|
|
|
|
|
62
|
hai mica visions of the beast? prk mi piacerebbe sapere quali sono i suoi contenuti extra ,come interviste etc.. |
|
|
|
|
|
|
61
|
@ leonardo : vero, tanto più se uno si fa un pomeriggio full immersion di video dei Maiden... ero abbastanza fuso  |
|
|
|
|
|
|
60
|
non ti crucciare è facile confondersi |
|
|
|
|
|
|
59
|
@ leonardo : 'azz è vero, nel mio commento ho scritto erroneamente The Early Days, ma Behind The Iron Curtain si trova nel 2° disco del DVD Live After Death... sto invecchiando |
|
|
|
|
|
|
58
|
ahaha nn lo ricordavo di behind the iron courtain (che è incluso nel live after death ). ci risi un sacco anche un anno fa heaven can wait non mi piace e ho letto un sito dove gli danno del patetico e scontato con poca originalità e stile(all' album) , beh se questo è scontato ....... |
|
|
|
|
|
|
|
|
56
|
Lo misi e ....dalle stalle....alle stelle. Prima botta e dici: oh Dio no, e' stato bello ma e' finita! Finisci il primo ascolto e dici: oh Dio siiiiiiiii, famolo ancora, strano, ma famolo famolo famolo Un' opera d'arte dove la penna e l'ascia di Smith libera l'apice del suo talento, con soli da lucciconi agli occhi che quando entrava in camera la mamma ti chiedeva se ti aveva lasciato la fidanzata e tu riuscivi appena a fare cenno con la testa che eri in un altro posto in quel momento. Ah a proposito ( non scherzo) : la fidanzatina del tempo si ruppe le scatole ai tempi pecche' dopo la scuola , dopo pranzo, dopo i compiti etc, inventavo merende, febbri e quant'altro......ragazzi non riuscivo più a staccarmi da Somewhere in Time e. Le mie cuffie LOL. Non sa cosa si e' persa  |
|
|
|
|
|
|
55
|
Indubbiamente il mio preferito. Su questo, ne possiamo anche discutere, ma sul fatto che i Maiden qui sono all'apice delle loro singole abilità musicali, assolutamente no. Strepitoso come i suoi predecessori e l'immenso Seventh Son. |
|
|
|
|
|
|
54
|
Una chicca che arriva dal 1984... nel video Behind The Iron Curtain -che si trova nel DVD The Early Days- dopo un concerto a Varsavia Bruce, Nicko e Steve si recano in un locale... Dickinson parla con un ragazzo polacco che gli dice di apprezzare molto il metal e che gli piacerebbe suonarlo con i sintetizzatori... Bruce lo guarda e gli risponde "Non puoi fare heavy metal coi sintetizzatori" e l'altro "Ma io voglio farlo!"... 2 anni dopo esce Somewhere In Time!!! uno scoop che ha 1/4 di secolo!!! |
|
|
|
|
|
|
53
|
questo disco lo amo alexander the great è un capolavoro pari alle precedenti closer quei ragazzacci nn vogliono saperne di suonarla live ...maledetti( benedetti) voto 90 portato bene |
|
|
|
|
|
|
52
|
Davvero un disco favoloso con un Dickinson a livelli stellari,Caught somewhere in time,The Loneliness... Sea of Madness e Alexander non hanno davvero nulla da invidiare ai classici dei Maiden, eppure saranno state suonate pochissimo (se non mai)dal vivo immagino |
|
|
|
|
|
|
51
|
Accostamenti singolari per album poco paragonabili tra loro. |
|
|
|
|
|
|
50
|
Album mediocre secondo me troppo banale rispetto ad esempio SSOSN, TNOTB, POWERSLAVE |
|
|
|
|
|
|
49
|
A mio giudizio si tratta di album davvero speciale che regala l'impronta di quel tempo , con qugli effetti delle chitarre che adesso non si sentono piu' . Anche quest' album è una perla di prima classe --- MITICI MAIDEN !!! |
|
|
|
|
|
|
48
|
Ah, 3a copertina-capolavoro di fila: questo sì che era un'Eddie versione futuristica... Derek, torna!!! |
|
|
|
|
|
|
47
|
Album sperimentale, forse un po' più difficile da metabolizzare rispetto ai precedenti, ma in tracce come l'opener, "Wasted...", "The Loneliness..." e "Alexander..." tutte le caratteristiche degli Iron (energia, melodia, potenza ed epicità) ci sono e son tutte al loro posto. Peccato per la prestazione di Bruce, che in alcuni punti mi sembra un po' troppo forzata... 85 |
|
|
|
|
|
|
46
|
Un bellissimo disco! La presenza delle chitarre synth (che a molti non piacciono) si amalgamano bene col tutto. Non concordo con Raven: per me Wasted years è una delle canzoni più belle ed emozionanti del gruppo, ma rispetto comunque il suo punto di vista. Incurante delle critiche, il gruppo prosegue su questa scia con il successivo album Seventh son of a seventh son. |
|
|
|
|
|
|
|
|
44
|
Innanzitutto complimenti per la recensione,nn poteva essere più azzeccata. Secondo me,se estrapoliamo ogni singola canzone di questo disco nn brillano come capolavori rispetto a tante altre;per cui SIT è il tipico album da ascoltare tutto insieme nella sua interezza se si vuole apprezzarlo maggiormente.A renderlo infatti speciale nn sono tanto la qualità delle 8 canzoni,ma qusto nuovo sound che tramanda questa suggestiva atmosfera spaziale-futuristica che le impreziosisce e gli da una sorta di valore aggiunto.Proprio questa novità delle chitarre sintetizate e basi di tastiera più corposi e in piena simbiosi con la splendida copertina(del resto si trattava di un epoca che il tema del futurismo era molto in voga,basta pensare a Blade Runner,Mad Max,i sequel di Star Wars,Terminetor,il VideoClip di Wid Boys ect ect),fa in modo che ogni volta che ascolto quest'album mi da l'effetto di viaggiare chissa dove o catapultarmi in un altra realtà,nonostante le Tracks(e ribadisco)nn sono pezzi monumentali come altri classici.Gli episodi migliori li trovo in Heaven can wait,dove il suo coro degli angeli rappresenta uno dei passaggi più belli della loro carriera ed in Wasted years che è un ottimo singolo nnostante sia poco Heavy.Altri punti di forza stanno nelle rispettive canzoni di apertura e chiusura, in Stranger in a Str....e la sognante Sea of madness.Ma tutte e 8 sono rese magiche dall'atmosfera del sound presente dall inizio alla fine dell album.La loro è stata una scelta coraggiosa ma a mio avviso premiata! |
|
|
|
|
|
|
43
|
Capisco.....allora è un singolo spiacevole, contento? Se poi volevi sostenere che il pezzo sia da collocare tra i più rappresentativi degli IM.......bè, abbiamo punti di vista notevolmente differenti. PS- Noi recensori ci crediamo di essere....recensori, ossia gente qualificata che esprime le proprie idee -non necessariamente condivisibili- su una ancor più qualificato sito come questo. superbi, eh? |
|
|
|
|
|
|
42
|
E tu chicazzo ti credi di essere, dio in terra? |
|
|
|
|
|
|
41
|
wasted years sarebbe "un singolo piacevole"? ma chiccazzo credete di essere voi recensori? bob rock? |
|
|
|
|
|
|
40
|
volevo solo dare ragione a maiden 1976. non bisogna infatti dimenticare che per questo ottimo album per la copertina si son ispirati al capolavoro blade runner. |
|
|
|
|
|
|
39
|
non è l abum piu bello dei maiden,ma secondo me è al terzo posto,dopo powerslave e seventh son... ho piena comprensione nei confronti del recensore raven,in quanto anch io quando ho comprato l album SOMEWHERE... ho titubato prima di ascoltarlo,non per il fatto che era uscito turbo dei judas priest ma per il fatto che di 8 tracce l unica che compariva in qualche live era heaven can wait e l unica che compariva in qualche raccolta era wasted years....e li mi è venuta la domanda "e gli altri pezzi come sono?" ho messo il cd,l ho ascoltato tutto e poi ho detto" gli altri pezzi sono dei capolavori,cazzo" elogio particolare a caught somewhere in time,che non capisco perchè non viene suonata praticamente mai nei concerti |
|
|
|
|
|
|
38
|
Gli "improbabili veicoli alla Star Wars" che citi nella rece sono in verità i mezzi originali che sono stati usati per le riprese di un certo filmetto dal titolo "Blade Runner". Ossequi. |
|
|
|
|
|
|
37
|
Ehhh non lo so  |
|
|
|
|
|
|
36
|
Posizione in classifica? |
|
|
|
|
|
|
35
|
"Solo gli imbecilli non cambiano mai idea". E' vero, ma è anche vero che solo chi ha le palle ammette di aver cambiato idea, soprattutto quando questa idea prima la difendeva con ardore... + 10 punti stima per Matocc! |
|
|
|
|
|
|
34
|
"Solo gli imbecilli non cambiano mai idea". Quante volte ho constatato nella mia vita la veridicità di questo detto. Lo ammetto, Somewhere In Time non mi piaceva granchè e non capivo perchè piacesse a così tanta gente, compresi 2 amici che lo comprarono appena uscì e mi facevano una testa tanta su quanto fosse bello questo disco. "Ma lo hai ascoltato BENE?" mi chiesero; già, lo avevo ascoltato davvero BENE? Evidentemente lo avevo sentito con un po' troppa sufficienza, e decisi che avrei provato a capirlo meglio. Capii allora di non avere tra le mani semplicemente "un altro album degli Iron Maiden" ma un vero e proprio capolavoro. Caught Somewhere In Time mi stupì, infatti l'intro della prima traccia segnalava l'attesa per ciò che si sarebbe scatenato di lì a poco, vale a dire un drumming di Nicko da paura, con una cassa velocissima e pulita. Wasted Years è ancora oggi uno dei miei pezzi preferiti, cantata e suonata magnificamente e Sea Of Madness mi ipnotizza ogni volta. Su questo album troviamo degli assoli tra i più belli del duo Murray-Smith e la voce di Bruce è straordinaria! Ebbene sì, mi ero sbagliato a sottovalutare questo disco... del resto "solo gli imbecilli non cambiano mai idea"... |
|
|
|
|
|
|
33
|
Prima di questo album non conoscevo la Vergine di Ferro, e tramite SIT mi ci sono avvicinato ed ho imparato ad apprezzarli ponendoli in cima alle mie preferenze. Benchè in seguito ho scoperto album molto superiori in confronto a questo (magnifico) album, ogni volta che lo ascolto mi sembra ancora il migliore. Up the Irons!!!!! |
|
|
|
|
|
|
32
|
Ho sempre ritenuto SIT uno dei loro lavori migliori. Grande perizia tecnica, riff e assoli tra i più coinvolgenti della loro produzione ed un Bruce Dickinson in stato di grazia. L'approccio più sperimentale non snatura affatto l'identità della band, anzi, a mio parere ne esalta il sound. |
|
|
|
|
|
|
31
|
in questo album adrian smith sfoga appieno la sua vena melodica, un' assolo più bello dell' altro, adoro quelli di cought, the loneliness e di stranger, è uno dei miei album preferiti, complimenti a smmith |
|
|
|
|
|
|
30
|
A ma non è mai piaciuto |
|
|
|
|
|
|
29
|
Do 85 a questo disco perchè ci sono 2 canzoni che non mi convincono appieno: heaven can wait, dal ritornello poco sopportabile, e the lonliness...che se mettevano un titolo più lungo non ci stava nel retro-copertina, e inoltre sembra che anche Bruce fatichi a cantarlo. |
|
|
|
|
|
|
28
|
O forse siamo trooooppo putenti. |
|
|
|
|
|
|
27
|
Io direi... 12.000 letture in due o tre ore... c'è stato un super mega affollamento di visite dovute a non so cosa . Forse è un bot, una famiglia di bot... o sono i crawler dei motori di ricerca... ma è stranissimo un botto del genere |
|
|
|
|
|
|
26
|
Certo, anche se oltre 3000 letture in un giorno sono un po' sospette.. comunque è un bene, se Metallized ha tante visite io sono sempre contento  |
|
|
|
|
|
|
|
|
24
|
, un pò più lentamente, però..... |
|
|
|
|
|
|
23
|
Francè, stavolta ti anticipo... 15000!!!  |
|
|
|
|
|
|
22
|
Sto sabato mi stavo a rivedere una cover band dei Maiden... e ho detto tutto! Mille volte meglio come sono finiti i Maiden che i Metallica. Album grandioso, anche se per me non il migliore. E comunque si becca 100 perché è comunque un capolavoro!!! |
|
|
|
|
|
|
21
|
Io in effetti ho dato 99, ma perchè sono particolarmente legato a questo album  |
|
|
|
|
|
|
20
|
Lo dicevo io, tutti 100 eh? Up the Irons |
|
|
|
|
|
|
19
|
100...solo perchè è il limite massimo. |
|
|
|
|
|
|
18
|
entusiasmante. orgasmo sonor. grandissimi. |
|
|
|
|
|
|
17
|
entusiasmante. orgasmo sonor. grandissimi. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
14
|
beh io ribadisco che da iron maiden a sevent son sn tutti capolavori...e aggiungo pure ke le prime volte ke ho sentito questo disco lo mettevo addirittura al primo posto,,poi l ho eguagliato agli altri sopra citati...ottima recensione pero 86 è poco cm voto a mio giudizio |
|
|
|
|
|
|
13
|
12.000!!!!!!!!!! |
|
|
|
|
|
|
12
|
11.000 !!!  |
|
|
|
|
|
|
|
|
10
|
Le due recensioni recano due firme diverse, ed evidentemente io la penso diversamente dal mio collega, può capitare. Sta al lettore valutare anche i gusti personali dei recensori che, talvolta, possono influire sui voti. |
|
|
|
|
|
|
9
|
Il mio preferito, decisamente superiore al successivo 7th son...(inspiegabile x me la differenza di 13 punti in favore di quest'ultimo) |
|
|
|
|
|
|
8
|
wow!!! ALEXANDER THE GREAT è la mia canzone preferita di sempre... |
|
|
|
|
|
|
7
|
Egregi e solerti impiegati dell'ENTE, a parte le solite riserve sull'uso dei mezzi ad alto contenuto tecnologico a vostra disposizione e sul tanto tempo libero che avete, un ringraziamento a Valentino per la sviolinata che comunque, forse , gli frutterà qualcosa. Non si tratta di errori ortografici, ma di battitura: del resto l'età e la miopia possono forse scusarmi. |
|
|
|
|
|
|
6
|
unica pecca della recensione sta forse nella presenza di qualche piccolissimo errore ortografico, ma nulla di notabile se confrontato con le spiegazioni impagabili della storia dei vari pezzi che solo un' intenditore , poteva cosi bene spiegare. Cordiali saluti l'"ENTE" |
|
|
|
|
|
|
5
|
per me si tratta di un' ottimo disco con unica riserva riguardante il numero delle tracce, apparte questo il solito grande successo della fantomatica vergine metallica. e poi volevo spendere un paio di parole sulla recensione davvero esaudiente che inquadra l' album sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista dell' anno in cui è euscito dando delle nozioni alle quali rifarsi per introdurre meglio qualche profano come me. crdiali saluti dall' "ENTE" |
|
|
|
|
|
|
4
|
Beppe Riva sparò diverse cazzate nella recensione apparsa su Rockerilla; si tratta probabilmente di una delle sue rarissime cadute di stile. |
|
|
|
|
|
|
3
|
Ovviamente il discorso è valido anche per quella band chiamata Judas Priest...anche se, in realtà, loro di dischi ne hanno incisi ben due: "Turbo" e "Ram It Down". |
|
|
|
|
|
|
2
|
E' un vero peccato che gli Iron Maiden abbiano inciso solo questo disco...mi sarebbe tanto piaciuto poter ascoltare un eventuale suo seguito! voto: 190 |
|
|
|
|
|
|
1
|
D'accordo!! che canzoni però Wasted Years e Alexander The Great, le mie preferite di quest'album. |
|
|