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Iron Maiden - Brain Damage Over Dortmund
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Anno 1983, sul mercato il nuovo vinile della Vergine di Ferro; il già recensito Piece Of Mind direte voi, e invece no, ho scelto una autentica chicca, sicuramente poco conosciuta e -dal punto di vista di qualcuno- poco rappresentativa della storia del gruppo, ma sicuramente una rarità di grandissimo valore storico; come una Polaroid sbiadita presa di sfuggita, di quelle che quando ti riguardano vai a rivedere dopo molti anni e fatichi a riconoscerti, giudicandoti magari un po' ridicolo, ma che subito dopo sbloccano un fiume di ricordi che tutte quelle più belle, fatte con la giusta posa, non riescono ad evocare. Si tratta di un bootleg, (per quei pochi che non lo sapessero una registrazione pirata presa ad un concerto e poi utilizzata per produrre dischi non ufficiali), uscito il 18 Dicembre di quell'anno e registrato a Dortmund, durante il World Piece Tour, precisamente durante lo ZDF Festival alla Westfalehalle, vede gli Iron con la loro formazione più classica e al massimo del loro furore, anche fisico, spopolare tra fan deliranti, (dei quali si possono apprezzare anche gli effetti), durante la proposizione serrata di quelli che erano i loro hits più importanti dell'epoca, molti dei quali fanno ancora oggi parte del loro set, e questo vorrà pur dire qualcosa. Da Sanctuary a Revelations a The Number of the Beast fino a Run to the Hills musica, urla, feedback, ed anche qualche incertezza sul palco dei musicisti, (specialmente da parte di Bruce), si susseguono caoticamente senza soluzione di continuità, e sembra proprio di vivere l'atmosfera on-stage come fossimo lì presenti. Di quella loro esibizione il disco propone otto brani, risultando quindi in formato tipico per l'epoca, e rende all'ascoltatore uno spaccato del concerto composto da una miscela di canzoni che danno molto bene l'idea della strada percorsa fino ad allora. La qualità della registrazione può essere giudicata come variabile tra l'osceno e l'indecente, e questo già secondo i parametri di allora, ma in questo caso fa parte del gioco, risultando parte integrante del lavoro, in quanto proprio dell'essere approssimativi sotto tutti i punti di vista tecnici i bootleg fanno il loro punto di forza, puntando a rendere l'atmosfera live come vista e sentita in presa diretta. Esiste peraltro un fiorente mercato alternativo di fanatici collezionisti di queste opere, che possono arrivare a pagare cifre molto consistenti per appagare la loro bramosia. La votazione che ho espresso può risultare esagerata a chi, (e saranno sicuramente pochi), ha o avrà modo di ascoltare queste tracce, ma va intesa in massima parte dal punto di vista storico-culturale, perchè per il resto la qualità lascia il tempo che trova. Di bootleg della Vergine ne sono usciti un'infinità, anche uno ufficiale (?), ma credo che solo quelli fino all'85/86 abbiano conservato quella carica primordiale che deve caratterizzare queste realizzazioni, che personalmente concepisco solo su vinile. Molto divertente la retrocopertina che vede Eddie inserito nella favola di Biancaneve. Bene, ciò è quanto per stavolta e spero che la mia scelta vi abbia un pò incuriosito e se avrò il vostro riscontro vi prometto molte altre chicche del genere in futuro. UP THE IRONS!
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VOTO LETTORI
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80.40 su 108 voti [
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Festival pazzesco quello per il livello delle band e delle loro prove e scalette... non ricordo chi erano gli headliner ora, c'erano sia band heavy metal che più hard rock (gli Scorpions anche, mi sembra), ma c'erano di sicuro ad esempio anche i Priest - set ridotto pure per loro quindi suppongo non fossero nemmeno loro gli headliner - di cui c'è su YT da anni l'esibizione completa audio/video... paurosi, Halford "spiritato" davvero come raramente si è visto anche al tempo. |
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io ho un bootleg 26-05-1983 London ,l'audio non è il massimo ma è suonato e cantato da dio.qui Bruce aveva ancora tutta la potenza vocale dei primi anni,cosa che già nel world slavery tour perderà,forse per troppi concerti |
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Sul relativo documentario di questo scatenato concerto, è spiegato che alcuni fans mugugnarono pesante x l'uccisione di Eddie, ma ora si sa che gli doveva essere fatto un funerale coi fiocchi, x poi risorgere dalla terra. Mai saputo dell'esistenza di questo bootleg né mai visto l'artwork. |
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Carino ma non indispensabile |
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Forse è riferito alla prestazione o è un'impressione personale. @Electric eh sì... mi dispiace molto non averli visti in quegli anni (ero troppo giovane x viaggiare x i concerti) |
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Formazione che doveva ancora stabilizzarsi con Bruce? Ai tempi di pièce of mind? Ma quando mai |
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Invece questo live a me piace tantissimo, è uno di quelli che ascolto di piu’! Sicuramente ci sono delle incertezze da parte di tutta la band però si sente la dimensione live, la grande passione e il grande coinvolgimento. Mi piace poi come Bruce arrangia la voce in modo diverso, sporcandola piu’ del solito, anche se capisco che possa essere un’eresia x chi ama i suoi acuti sparati . Revelations da brividi e fra l’altro dovrebbe essere la prima esibizione dei Maiden a tre chitarre! Peccato che il concerto sia troppo breve! |
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E' un prodotto interessante perchè fotografa un periodo di transizione della band che doveva ancora stabilizzarsi con Dickinson che in questo live non mi ha entusiasmato troppo ad essere sincero,anche la produzione generale mi ha lasciato un po' freddo,il suono delle chitarre era un po' troppo zanzaroso..molto meglio i live del tour di number of di beast e di powerslave dove oramai dickinson si era oramai ben stabilizzato nella band a livello di frontman. |
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Io non ho neanche un bootleg dei Maiden. Certo questa recensione mi ha incuriosito, chissà potrebbe essere il prossimo acquisto Maideniano. Formazione e scaletta da paura !! |
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Ok, grazie comunque per la risposta tempestiva  |
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Attualmente non è in programma. Potrei forse pensare di inserirla in futuro nei recuperi in data base, ma è una cosa da valutare. |
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Ciao Raven, volevo chiederti se hai (o qualcuno in redazione ha) in previsione di recensire From Fear to Eternity: so che è una raccolta, e quindi non ha molto valore storico (come invece questi bootleg) o musicale (dato che ogni traccia è ovviamente già reperibile sul relativo album, dunque se ha qualche pregio particolare è sicuramente stato evidenziato nella rispettiva recensione); tuttavia mi interesserebbe sapere che opinione hai/avete dei brani scelti dalla band come "nuovi classici" (passatemi l'ossimoro), se ce ne fossero alcuni che avreste evitato e altri che avreste inserito. Grazie e mi scuso con gli altri per il fatto che il mio commento non ha niente a che fare con questa rece. |
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Che dire ottimo bootleg anche se non il migliore dei maiden... li do 80 anche io... non sono d'accordo con l'espressione i bootleg sono buoni solo fino all' 85\86 ieri ho preso roskildefestival june 27th 2003 un bootleg con i nuovi iron e la registrazione è perfetta,una scaletta fenomenale ed una copertina semplice ma fantastica quello è il mio bootleg dei maiden preferito. |
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Un prodotto davvero interessante! |
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i maiden di quegli anni erano un altro pianeta.sia dal vivo che su vinile!quindi questo disco e l ennesima testimonianza della loro forza live.peccaato non usci mai in versione ufficiale,perche fu un concerto grandioso uno dei tanti concerti memorabili x una band ineguagliabile! |
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Rai 3 un tempo trasmetteva molte cose che che oggi non ci si sogna nemmeno di vedere  |
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Tutto questo festival (c'erano anche Judas Priest, Def Leppard, Ozzy, Scorpions, Michael Schenke e Quiet Riot) era stato trasmesso su Rai 3!!! Ve la immaginate una cosa del genere adesso? Come siamo caduti in basso.... |
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10
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Anche io l´ho visto nel dvd Early Days e devo dire che é eccezionale, la carica con il pubblico a ridosso del palco é incredibile e i Maiden sono in forma smagliante con le perle del loro repertorio e una grinta paurosa. Da vedere e da sentire! Bella la recensione. |
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questo concerto si trova nel DVD The Early Days -con l'esclusione di Iron Maiden che fu censurata dalla tv tedesca perchè quando Eddie appare sul palco la band lo prende a calci e chitarrate (!!!) e inoltre si vede Bruce che lo lobotomizza estraendo il cervello... e questo venne ritenuto troppo violento dalla ZDF! però lo spezzone incriminato si vede nel documentario del DVD... GRANDISSIMI!!! |
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8
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In effetti il lavoro , in quanto bootleg, non è proprio della band, ma tant'è... |
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7
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ahahahaha!!!! bella battuta francè! grande! cmq ottima recensione. scritta davvero bene. hai fatto bene a farla. questi sono i bei lavori di una band ai quali non viene rotto il kazzo dalla critica. si sta in santa pace na volta tanto! CIOA gente!!!!!! |
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Siamo molto in confidenza e ci chiamiamo col diminutivo |
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ma non era vergine di ferro?? |
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non sapevo dell' esistenza di simili publicazioni pensavo che venissero bloccate prima tramite cause legali eccetera, cmq il caro vecchio franchis la gallina parlante rastrella il mondo del metal per portarci piccole ma significative chicche |
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Sempre grande caro Renaz, un grazie da parte mia e da parte della Vergine  |
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Ho corretto tutto.  |
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Chiedo scusa per l'impaginazione sui generis, ma ho fatto un pò di copia/incolla e qualcosa deve essere andato storto. |
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