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 27/04/25
HEILUNG
TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI - MILANO
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Avulsed - Carnivoracity (Reissue)
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( 2838 letture )
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Ristampato dalla Xtreem Music in occasione dei vent’anni dalla sua uscita (correva l’anno 1994), Carnivoracity è il primo EP (diciamo anche il più conosciuto) di quella che potremmo considerare come la band death metal più importante e nota della Spagna; gli Avulsed. Rispetto alla versione originale, abbiamo una copertina sulle tonalità del rosso, l’aggiunta di ben nove tracce registrate live e una ri-registrazione dei brani originali.
C’è veramente poco da dire su un prodotto simile, il cui scopo è quello di interessare i fan di vecchia data del gruppo e forse qualche nuovo acquirente, che comunque, se dovesse avvicinarsi al gruppo, partirebbe certamente dal primo full length della band (Eminence in Putrescence, 1996) ristampato qualche anno fa, dato che contiene anche l’EP qui presente. Nonostante questo, possiamo dire che a livello di produzione è stato fatto un ottimo lavoro, in quanto i suoni sono certamente più accesi, pompati e chiari senza andar ad intaccare troppo il feeling delle tracce originali. Per quanto riguarda le tracce live invece, sono le stesse identiche tracce presenti nella ristampa dello stesso EP uscita nel 1995 (cover comprese) registrate al Trallametal Festival di Granada dello stesso anno. Per assurdo quindi, si ha a che fare con una ristampa di un prodotto già ristampato che differisce dall’originale solo per quanto riguarda produzione, compresa quella delle tracce live che in questo caso sono più pulite e ascoltabili. Nient’altro. Inoltre, non disponendo di una copia fisica del suddetto disco, non posiamo dirvi se ci sia del materiale bonus inserito nel booklet che ne aumenti in qualche modo il valore. A livello stilistico, chi conosce gli Avulsed non ha certo bisogno di spiegazioni a riguardo; chi invece non li conoscesse, deve sapere che la band è autrice di un death metal marcio e dannatamente pregno d’atmosfera, con un Dave Rotten che si diletta in un growl decisamente particolare (in certi frangenti accostabile a quello di Antti Boman dei Demilich) e adattissimo ad una proposta simile.
Non essendoci nient’altro da dire, concludiamo dicendo che un’uscita come questa potrà interessare solo ed esclusivamente i fan accaniti/collezionisti del gruppo, che comunque potrebbero già disporre del prodotto originale uscito ormai 20 anni fa. Per il resto, se proprio volete avvicinarvi agli Avulsed, meglio investire i soldi nella ristampa del citato debutto. Non ve ne pentirete!
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7
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Ottimo album. Un gruppo certo non fondamentale, ma genuino, buoni gregari del genere. |
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6
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Ottimo album. Una band non certo fondamentale ma buoni gregari del genere |
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5
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Come gruppo in sè, non mi hanno mai fatto impazzire gli Avulsed... tranne le prime robe. I demo, questo EP di debutto e il primo full di due anni dopo sono assolutamente FAVOLOSI!!! Puro death metal old school, marcio e diretto, brutale ma che emana anche una certa atmosfera plumbea, con un sound a metà strada tra la scena americana e il death finlandese (sì, i Demilich vengono molto fuori). Questo erano gli Avulsed essenzialmente, e questo \"Carnivoracity\" è davvero meraviglioso, consigliatissimo a tutti i patiti del vero death metal (sempre insieme al primo album, ancora più bello). Presa la ristampa in vinile, e ad ogni ascolto si gode parecchio!
Menzione a parte anche per Dave Rotten, davvero un personaggio di spicco e di grandissimo rispetto, non solo della scena spagnola, ma del death metal mondiale (anche per tutto quello che fa con la sua label, la Xtreem Music). |
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4
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Come gruppo in sè, non mi hanno mai fatto impazzire gli Avulsed... tranne le prime robe. I demo, questo EP di debutto e il primo full di due anni dopo sono assolutamente FAVOLOSI!!! Puro death metal old school, marcio e diretto, brutale ma che emana anche una certa atmosfera plumbea, con un sound a metà strada tra la scena americana e il death finlandese (sì, i Demilich vengono molto fuori). Questo erano gli Avulsed essenzialmente, e questo \"Carnivoracity\" è davvero meraviglioso, consigliatissimo a tutti i patiti del vero death metal (sempre insieme al primo album, ancora più bello). Presa la ristampa in vinile, e ad ogni ascolto si gode parecchio!
Menzione a parte anche per Dave Rotten, davvero un personaggio di spicco e di grandissimo rispetto, non solo della scena spagnola, ma del death metal mondiale (anche per tutto quello che fa con la sua label, la Xtreem Music). |
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3
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Gruppo onesto che però non mi ha mai fatto impazzire, visti 2 volte live, non male, anche se la "freschezza" generale del pubblico non permetteva certo di stare lì a giudicare la bravura dei musicisti. Dave Rotten sempre disponibile e alla mano con tutti, almeno così mi è sembrato. Per il disco, dovrei riascoltarlo per giudicare. |
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2
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Io ho preso proprio questa ristampa, all'epoca questo EP l'avevo snobbato partendo col debut...tre brani da paura e belle le cover live. Bene il sound come dice la rece, il booklet di tre pagine include i testi e una breve biografia scritta dalla band. |
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1
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...mamma mia...questo è proprio da "rispolverati"....Lo acquistai al loro concerto di spalla ai cannibal corpse nel 1995....Un lavoro di death putrido e bello grezzo su cui spicca il mitico vocione di dave Rotten. Solo per la simpatia e per il valore affettivo storico gli darei un voto alto, ma alla fine è una cosa molto soggettiva. Mitiche che le cover dal vivo dei Brujeria e dei Demigod! |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Carnivoracity
2. Cradle of Bones
3. Demoniac Possession (Pentagram cover)
4. Morgue Defilement (Live)
5. Bodily Ransack (Live)
6. As I Behold Despise (Demigod Cover) (Live)
7. Gangrened Divine Stigma (Live)
8. Cradle of Bones (Live)
9. Deformed Beyond Belief (Live)
10. Carnivoracity (Live)
11. Matando Güeros (Brujería Cover) (Live)
12. Outro - M.C.E.D. (Live)
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Line Up
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Dave Rotten (Voce, tastiere in Carnivoracity)
Cabra (Chitarra)
Luisma (Chitarra)
Lucky (Basso)
Toni (Batteria)
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