|
27/04/25
HEILUNG
TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI - MILANO
|
|
The Poodles - Devil in the Details
|
( 3152 letture )
|
Ritorno in grande stile per i re dell’hard rock svedese, i Poodles: i quattro rockers capitanati dall’iper-platinato Jakob Samuel sparano sul mercato la loro ultima bomba in studio, la sesta fatica per un gruppo che sin dall’esordio datato 2006 non ha mai deluso ma anzi è stato in grado di migliorarsi passo dopo passo, andando a plasmare con mani fatate un sound vicinissimo a quell’AOR sbrilluccicante di fine anni 80, mantenendo parallelamente un look curatissimo ed elegante. Questo Devil in The Details si mantiene sulla scia del precedente Tour de Force ed accentua ancora di più il lato rock’n roll bomba stico ed aggressivo: in questa maniera i pezzi sono più brevi rispetto ai precedenti album, ma molto più diretti e “radio oriented”. Un grande miscuglio tra Firehouse, House Of Lords e Europe, a formare uno dei più bei sound che la Svezia abbia mai partorito.
Before I Die è una partenza a razzo, che apre le danze e spiana la strada a tutti i successivi undici pezzi, che proseguono sulla scia di un hard rock ad altissimo livello melodico, con cori cristallini e ed un lato catchy che ricorda moltissimo gli svizzeri Gotthard. House of Cards combina sapientemente ottimi riff delle sei corde con parti più dolci ed eleganti, enfatizzando quindi il lato mainstream del gruppo che da sempre è presente in ogni disco del quartetto svedese. Si nota molto come i nostri abbiano lavorato molto in fase di produzione per elevare ancora alla massima potenza la bombasticità di ogni singola traccia, dalla più lenta e strappalacrime alle più aggressive; i momenti di stanca sono pochissimi e tutto scorre come un fiume in piena. La maggior parte delle tracce, proprio come da titolo, è curata in ogni minimo particolare, ogni lieve cesellatura fa la sua parte, ed è anche encomiabile il lavoro svolto al basso dal nuovo arrivato in famiglia Poodles Johan Flodquist, che ricorda molto il modo di suonare di Jimmy Jay degli H.E.A.T, altro grandioso gruppo made in Sweden. Risulta molto complicato estrarre i brani migliori del lotto, data la grande perizia con cui è stato realizzato ciascuno di essi! Meritano sicuramente qualche attenzione in più Crack In The Wall, elegante e tirata in puro stile Poodles, Baby, con un lato funky molto energico e frizzante di grande impatto capace di portare una ventata di freschezza al tutto, ed anche Everything, con un refrain caduto direttamente dal paradiso. Need To Believe è splendida, molto AOR, Life Without You è maestosa ed ancora una volta elegantissima, mentre la conclusiva Borderline è una dimostrazione di classe cristallina, puro hard rock melodico filtrato da cori angelici e da un Jakob Samuel sugli scudi. Chiusura meravigliosa per un album grandioso.
Che aggiungere quindi? I Poodles si riconfermano maestri dell’hard rock, rilasciando uno dei loro migliori lavori, che farà impazzire i fan accaniti ed avvicinerà sicuramente i neofiti ad una delle migliori band in circolazione. The Poodles: un nome, una garanzia.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
6
|
....ritorno in grande stile direi di no a confronto del loro passato....qui l\'album si dipana su discrete canzoncine che dimostrano che la band se si impegnasse ci sarebbe ancora ma sembra che a confronto dei primi quattro meravigliosi album qualcosa si stia per rompere....gia\' con tour de force si notava un pressing troppo forte da parte della casa discografica e una frettolosita\' forzata....per scrivere grandi songs ci vuole anche tempo e relax!!!...dopo questo album si va verso un temporaneo scioglimento dovuto a troppo stress tour album, tour album!!!...speriamo in un futuro ritorno dopo pause soliste e notevoli progetti di jakob e kicken...i pilastri della band!!!! |
|
|
|
|
|
|
5
|
Disco secondo me deludente,son lontani i pezzi "veramente"da barboncini,inesorabile calata......E se continuano così,secondo me si perderanno per strada! |
|
|
|
|
|
|
4
|
sono un loro grande fan. Devil in the details all'inizio mi ha fatto storcere il naso, ora è fisso nel lettore cd! Quando iniziano ad entrarti queste atmosfere nordiche e i ritornelli ariosi ed epici non puoi più farne a meno... Jakob ha una voce pazzesca, una delle migliori in circolazione. |
|
|
|
|
|
|
3
|
grande album...non deludono mai!!!! |
|
|
|
|
|
|
2
|
Sono davvero bravi. Ma a me dopo qualche ascolto stufano.Comunque i gruppi svedesi attualmente sono di un livello superiore . Sanno curare tutto alla perfezione . |
|
|
|
|
|
|
1
|
grandi li conosco fin dagli esordi e devo dire che quest'ultimo album e' davvero forte.... |
|
|
|
|
|
INFORMAZIONI |
 |
 |
|
|
|
Tracklist
|
1. Before I Die 2. House Of Cards 3. The Greatest 4. Crack In The Wall 5. Baby 6. Everything 7. Stop 8. Need To Believe 9. Alive 10. Life Without You 11. Creator And Breaker 12. Borderline
|
|
Line Up
|
Jakob Samuel (Voce) Henrik Bergqvist (Chitarra) Johan Flodquist (Basso) Christian Lundqvist (Batteria)
|
|
|
|
RECENSIONI |
 |
|
|
|
|
|
|
|
|
ARTICOLI |
 |
|
|
|
|
|
|