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27/04/25
THE LUMINEERS
UNIPOL FORUM, VIA GIUSEPPE DI VITTORIO 6 - ASSAGO (MI)
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Generalmente non tengo in gran conto questo tipo di uscite, fatte di vecchio materiale riadattato e riassemblato per l’occasione, ed immesso sul mercato a distanza relativamente breve da un successo precedente (nel caso di specie Memorial del 2006) ma devo ammettere che questo Under Satanæ mi ha preso veramente parecchio.
Sarà perché i Moonspell non li ho mai seguiti più di tanto –e me ne pento– sarà perché l’operazione di ri-arrangiamento e ri-masterizzazione di questo materiale tratto dagli esordi della band, e precisamente dal periodo Morbid God/Serpent Angel, da Anno Satanæ e dal mini Under the Moonspell, è stata condotta dannatamente bene, ma sembra di sentire quasi dei pezzi nuovi di zecca, trasudanti atmosfere malsane e destabilizzanti, assolutamente ammalianti ed ossianiche.
Strutturato in maniera da passare dai pezzi più interessanti dal punto di vista compositivo, (quelli di Under the Moonspell), per andare a chiudere con quelli più black ed immediati , fino ad arrivare a Serpent Angel che ormai ha molti anni di “servizio” alle spalle, Under Satanæ va quindi in po’ in calando per il mio gusto personale, ma rappresenta comunque una validissima maniera o per accostarsi per la prima volta al combo portoghese, o per gustarsi una manciata di buoni pezzi agghindati col (nero) vestito della festa, o meglio: del Sabba.
A proposito di Portogallo, un altro connotato dei Moonspell che non si può fare a meno di apprezzare, (oltre alla voce di Fernando che a causa del suo timbro gotico nel senso antico del termine, specialmente nelle parti clean, provoca al mio orecchio una curiosa sensazione di freddo malefico, quasi fastidiosa, eppure irrinunciabile), è rappresentato dalle venature per niente di secondo piano, ma anzi ben evidenziate, di musica tradizionale Lusitana –e quindi araba– che, lungi dall’appesantire l’impianto generale, conferiscono invece un quel quid che li caratterizzava allora forse più di oggi.
E’ possibile che un giorno, quando ne troverò il tempo, possa decidermi a scrivere quell’articolo sul rapporto, anzi sulla derivazione del rock e del metal in particolare, dalla musica popolare più vera ed antica, quella che, alla fine di ore di danza sfrenata ed ipnotica al suono ad esempio della taranta, da ascoltatori o da musicisti, faceva crollare svenuti durante le feste popolari, e/o faceva etichettare dalle persone per bene e timorate di Dio che mai si sarebbero mostrate in pubblico in pose meno che compite e dignitose, chi ne era rapito come tipo strano, da evitare, poco raccomandabile, schiavo del demonio (vi ricorda niente)?
Sì, forse un giorno lo scriverò, per ora mi gusto Under Satanae, alla faccia degli etichettatori di professione.
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12
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Bel lavoro di remaster della demo anno Satanae e il primo ep under the moonspell , poche volte si riesce nell impresa . Mi è piaciuto anche se la prima stampa di under the moonspell nonostante la scarsa qualità di registrazione ha sempre quel fascino come i vecchi dischi black metal , si perde un po di pathos.Voto positivo 80 |
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11
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Grandi Mooonspell ho quasi tutto di loro,mi sono sempre piaciuti,mai banali e forse gli unici a coniugare sonorità meditarrenee e folcloriche portoghesi e anche arabe con il black metal,questo lavoro raccoglie il primo EP(Under The Moonspell),e 2 demo che purtroppo non ho,che bella tenebrarum oratorium,opus diabolicum è un gioiello,e l'atmosfera epica con il fluttuare delle onde di Chorai Lusithania,fanno dire signori:questa è arte,e poi la grande voce particolare di Fernando.per me il voto 85 ci sta tutto. |
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10
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il miglior disco dei moonspell ! fantastico!!!! voto 9,00 |
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Bè, rifare tutto tal quale avrebbe vanificato il senso dell'operazione. |
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8
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Il primo brano del vecchio album era la voce del "muezzin" per richiamare i fedeli alla preghiera. Al tempo era bello quel pezzo d'esordio dell'EP. Al contrario, in questo cd, non mi dà nessuna sensazione il brano corrispondente, nel quale si fa il backwards del canto del muezzin. Raga, parlo solo di questo pezzo: è uno schifo. A me personalmente che sono una accanita metallara da quando avevo 11 anni fino ad oggi che ne ho 30, vi dico con tutta sincerità che odio chi non rispetta gli altri. Odio chi parla male del mio amato Metal e quindi non faccio altrettanto. Mi dispiace che abbiano ri-master un pezzo cambiandolo così tanto solo per fare scena!! Era meglio la prima versione. L'originale. |
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7
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Si,ti prego,scrivi quell'articolo,Rave, TI PREGO  |
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6
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Semplicemente stupendo, una delle rare volte dove il ri-arrangiamento di brani datati ha dato i suoi frutti. Questo debut mcd e i primi 2 dischi restano le cose migliori, anche se dei Moonspell mi piace un po' tutto. |
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5
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Sono anni e anni che giro x le fiere del disco con lo scopo di trovare Under Satanae x completare la mia collezione di cd Moonspell..non l'ho mai trovato e questo cd è stato un ottima cosa per quanto mi riguarda..devo dire che i pezzi di under the moonspell oltre ad essere suonati meglio sono stati impreziositi da qualche inserto in più di tastiera, appagandomi molto...ma i pezzi che più mi interessava ascoltare, cioè quelli di under satanae, ammetto che sono veramente dei GRAN pezzacci...fra tutti "goat of fire"..uno spettacolo...in definitiva album che ogni estimatore dei moonspell e non solo deve avere!! |
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4
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I moonspell sono GRANDISSIMI!!!! anche MEMORIAl è molto bello..... Spero di rivederli presto dal vivo. L'ultima data al Rainbow è stata eccezionale!!!!!!!!!!!!!! |
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3
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Bello e affascinante come sempre quando si parla dei moonspell, assolutamente uno dei miei gruppi preferiti. Concordo in pieno con le parloe di Francesco. |
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2
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Anche a me piace quel sapore lusitano che danno ai pezzi. Concordo su rece e voto. |
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bello,bello, bello. Hanno anche migliorato i brani di una volta, se possibile (che magari però ora difettano un po' in "atmosfera"). Secondo me i brani di under the moonspell sono troppo superiori ai restanti |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1 Halla Alle Halla Al Rabka Halla (Praeludium/Incantatum Solistitium) 2 Tenebrarum Oratorium (Andamento I/Erudit Compendyum) 3. Interludium/Incantatum Oequinoctum 4. Tenebrarum Oratorium (Andamento II/Erotic Compendyum) 5. Opus Diabolicum (Andamento III/Instrumental Compendyum) 6. Chorai Lusitânia! (Epilogus/Incantatam Maresia) 7. Goat On Fire 8. Ancient Winter Goddess 9. Wolves From The Fog 10. Serpent Angel
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Line Up
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Langsuyer (Fernando - vocals) Nisroth (Mike - drums) Passionis (Pedro - keys) Morning Blade (Ricardo - guitars) Ahriman (Aires - bass)
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