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27/04/25
HEILUNG
TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI - MILANO
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( 2555 letture )
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Nella notevole quantità di demo heavy o in generale rock che ci capita di ricevere, non è sempre semplice trovare qualcosa che risulti degno di interesse. Questa situazione si verifica spesso al di là della qualità tecnica degli interpreti, essendo la proposta stessa fatalmente soggetta a poter risultare "datata" visti i tempi che corrono e vista la distanza che la separa dalle ultime tendenze e dagli sviluppi documentati nel metal più recente. Con questo non intendo dire che un demo hardrock debba risultare necessariamente datato o banale, ma il rischio che ciò possa accadere è sensibilmente più alto, a causa della ricchezza ed in generale al "peso" della tradizione precedente. Alla luce di questa situazione sono molto colpito dai Graal, dopo aver ascoltato i primi minuti di demo temevo di aver ricevuto l' ennesimo demo hardrock difficile da commentare, ma mi sbagliavo decisamente. Il lavoro della band si compone di quattro brani registrati in modo da sfruttare al meglio il materiale a disposizione, ed il demo in generale è realizzato in maniera intelligente ed azzeccata. L' opener Realm Of Fantasy mostra in più di un passaggio idee musicali affatto banali, la chitarra acustica accompagna le voci per circa un minuto e mezzo in atmosfere sognanti ed è davvero un ottimo prologo al seguito del disco. Con la successiva Water For A Dead Man il demo entra nella dimensione che lo caratterizzerà fino alla fine, ossia quella del sound fine '60 ed inizio '70 che molto deve essere caro a questi musicisti. A venature hard di matrice "zeppeliniana" i Graal affiancano arrangiamenti elaborati ed interessanti, e parti vocali davvero ottime, sempre lontane dalla sciattezza di alcuni prodotti di meno nobili origini. Si va avanti nell' ascolto del demo sperando che queste buone impressioni non vengano smentite dai brani successivi. Il bello è che succede tutt' altro! procedendo nell' ascolto le trame della band romana si fanno anche piu interessanti. Non si assiste al solito inutile "stillicidio" di scale pentatoniche, ma a musica di livello, partorita da menti evidentemente gravide di idee interessanti, il tutto nel solco tracciato da diversi grandissimi del passato. Segnalo volentieri il ritornello di Spiders (un piccolo gioiello) ed in generale la capacità della band di non sfigurare nonostante fiocchino nella testa dell' ascoltatore paragoni a dir poco "pericolosi" con gente del calibro dei sovracitati Zeppelin, dei primi E. L. & P. o degli stessi Pink Floyd. Still Of Night conferma le buone impressioni documentate fino a questo punto, sottolineando ulteriormente la qualità dell' arrangiamento e la bontà del cantato del vocalist A. Ciccomartino, davvero mai scontato o noioso. Demo come questo dei Graal ribadiscono un concetto tanto essenziale quanto semplice e logico: si può (si deve) suonare qualunque tipo di musica, ma spesso in campo artistico, è il "come" che fa la differenza rispetto al "cosa". Complimenti ed auguri ai Graal, suonando in questo modo si puo fare ciò che si ama a testa alta.
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1) Realm Of Fantasy
2) Water For A Dead Man
3) Spiders
4) Still Of Night
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Line Up
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Andrea Ciccomartino : Chitarra Acustica, Chitarra Ritmica e Voce
Fabio Pugliese : Batteria
Michele Raspanti : Basso
Francesco Zagarese : Chitarra Solista
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RECENSIONI |
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