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27/04/25
HEILUNG
TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI - MILANO
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Fifth Angel - Time Will Tell
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( 5033 letture )
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Si può parlare di apice di una carriera quando si ha a che fare col secondo ed -al momento- ultimo disco di una band che è in giro da tanti anni? A questo ancora non so rispondere; ma se c’è una cosa che proprio non mi va giù è constatare il fatto che una band della grandezza dei Fifth Angel abbia letteralmente gettato al vento le proprie potenzialità, perlopiù tutt’altro che velate. Una piccola speranza all’orizzonte c’è, visto che il terzo album è previsto proprio per il 2011, e si spera in un ritorno sulle scene che corrisponda ad un nuovo grande inizio e non ad un singolo e sporadico album fine a se stesso. Si rivela dunque necessario un breve riepilogo della loro biografia, così da partire da basi comuni di giudizio.
I Fifth Angel provengono da Seattle, Stati Uniti, e la loro formazione originaria era composta da Ted Pilot alla voce, Ed Archer e James Byrd alle chitarre, John Macko al basso, e Ken Mary alla batteria (proprio quest’ultimo è divenuto in seguito uno dei turnisti più importanti in circolazione; può vantare infatti di aver suonato con Alice Cooper, Impellitteri ed House Of Lords, nonché varie collaborazioni con gente del calibro di Accept, Bonfire e numerose altre band -e tutto ciò non è di certo stato tanto d’aiuto per l’impegno profuso dal batterista nel progetto Fifth Angel-). I cinque diedero alle stampe Fifth Angel nel 1986 ed il presente Time Will Tell nel 1989, entrambi dischi pregni di un heavy metal classico, ma con molti accenni di hair metal ed hard rock. Come anticipato, nel primo dei due album la chitarra solista è affidata a James Byrd, musicista dalle doti eccezionali, uscito troppo presto di scena sovrastato dal suo ego eccessivo e sostituito in Time Will Tell da Kendall Bechtel che tenta di non far rimpiangere il predecessore, riuscendoci a tratti. Per fare un paragone diretto, i Fifth Angel potrebbero risultare quanto di più vicino al sound dei più famosi Europe. La loro forza sta nell’energia sprigionata tanto dalla parte strumentale quanto da quella vocale, la stessa energia di cui sono capaci tutti quei grandi gruppi del metal classico. Avete presente quando guardando un video dei KISS vi sentite catturati dalla forza del rock ‘n’ roll e vi viene l’irrefrenabile istinto di prendere in mano una chitarra e spaccare tutto? Ecco, la musica dei Fifth Angel, anche se non proprio a questi livelli, ci si avvicina comunque molto.
L’album si apre con Cathedral, canzone che, alla pari della seguente Midnight Love, ci porta fin da subito su sentieri metallici. Gli anni ’80 sono ancora vivi e ben consolidati nel sound dei Fifth Angel, lo si capisce tanto dai riff di chitarra quanto dalle ritmiche su cui poggiano i vari brani. Per non parlare della voce, acuta e potente come poche altre sanno essere. Ma come tutti ben sappiamo, non possono mancare i pezzi lenti e melodici, quelli che fanno breccia nei giovani cuori degli innamorati e ne carpiscono i sentimenti più profondi. Mi riferisco alla splendida Broken Dreams, una vera delizia per noi metallari dal palato fine, e preceduta a sua volta da una canzone che sprigiona nel miglior modo possibile emozioni a metà tra potenza heavy metal e sentimentalismi tipici di una ballad romantica, Seven Hours. La titletrack Time Will Tell ci riporta nella direzione primaria, ben sorretta da un ritornello tanto semplice quanto di sicura efficacia:
Time will tell, stand and begin to fight for yourself Time will tell, anyway Time will tell, only the strong can take it so well Time will tell, anyway - Only time will tell
Molto buona si rivela essere anche l’unica cover presente nel disco, la frizzante Lights Out degli UFO, band dall’importanza storicamente riconosciuta. Come spesso accade quando si tratta di cover, la canzone finisce con l’assumere un andamento più brillante della versione originaria: le chitarre sono più taglienti e la voce più acuta. Ma è anche vero che i Fifth Angel sono una band puramente heavy metal, mentre gli UFO di questo genere sono più che altro gli ispiratori. La seconda metà dell’album purtroppo non possiede la stessa potenzialità della prima parte, ma una canzone come So Long merita senz’altro tutte le attenzioni possibili. E ancora una volta non si tratta di suoni duri e taglienti, ma bensì di riff di chitarra lunghi e melodici, sullo stesso tono della stupenda Broken Dreams, già menzionata in precedenza. Per il resto, canzoni come Wait For Me, Angel Of Mercy, We Rule, e la conclusiva Feel The Heat sono i classici pezzi che nulla tolgono e nulla aggiungono ad un album già di per se ottimo; semmai mantengono inviolato il giudizio finale prolungando in ogni caso il piacere dovuto all’ascolto complessivo del disco.
Per quanti di voi si ritengano conoscitori del lato più classico del metal, e mai siano entrati in contatto con la musica dei Fifth Angel rimane una sola cosa da fare, ovvero andare alla ricerca dei loro due unici lavori e ascoltarli, ascoltarli fino allo sfinimento. “Perché?” vi starete chiedendo. Semplice: perché pur trattandosi di una produzione assai limitata, vi troverete dinanzi a dei componimenti che la maggior parte dei gruppi heavy attuali si può solo sognare. Chissà se c’è ancora una pur flebile speranza di rivedere i riuniti Fifth Angel agli stessi fasti di quel magico 1989? Come detto in apertura di recensione, probabilmente sì. Ma chi può davvero dirlo? Una cosa però è certa: “time will tell”.
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Approfitto della recensione di questo stupendo disco per informare che la band ha sottoscritto un contratto con la Nuclear Blast (!!!) per l'uscita del nuovo disco The third secret a settembre di quest'anno!! Purtroppo della partita non farà parte il grande Ted Pilot, che ora fa' il dentista, ed il cantante sarà Kendall Bechtel, anche chitarrista: purtroppo ho visto qualche video live della loro esibizione al Keep it true e devo dire che come cantante non mi sembra un granché, vedremo. Gli altri componenti sono Ken Mary alla batteria e John Macko al basso. Curioso di vedere cosa tirano fuori dopo due capolavori di trent'anni fa. |
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Ottimi tutti e 2, nel loro genere sono dischi da avere.. |
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li ho visti riuniti per hellion in germania...sempre loro...ma il pubblico e' miope e le etichette ingorde!! |
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Ma che bella scoperta questo disco! Conoscevo il primo, ottimo disco, ma questo è decisamente più vario e intrigante. Grazie per aver rispolverato un pezzo di storia di una band ahimé troppo sottovalutata. E se è per questo di gruppi che non hanno raccolto il giusto ce ne sono anche troppi. Se qualche recensore vuole cimentarsi nella riscoperta degli antichi tesori noi siamo qui.... |
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@ Metal Shock : qualche tempo addietro ho conosciuto una persona (adulta per capirsi, insomma vecchietto come me, eheh) che me ne parlava come quando sei all' ultimo giorno di scuola. Incredibile ma era emozionato. Bellissima esperienza e soprattutto fai amicizia senza problemi, amicizia che mantieni con il tempo. Li si esibiscono solo i gruppi relativamente conosciuti, ma validissimi. Così è bello .... |
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@Rickbay: il Keep it true, quello si` che sarebbe un festival da andare a vedere. Io me lo sogno!!! |
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@ Metal Shock : grandissimi gli sword canadesi !! Di questo ne lessi molto bene, ma non ebbero successo .... alcuni anni or sono vennero in europa a suonare in un metal fest tipo il keep it trur con molto successo, meglio tardi che mai ..... |
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questo non lo conosco ma il primo capolavoro assoluto |
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Lo comprai in vinile quando usci`: grandissimo album heavy metal, con influenze class. Uno dei gruppi per cui ti chiedi ma perche` non ebbero successo, come anche gli Sword canadesi nello stesso tempo piu` o meno. Mistero |
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Non si capisce proprio perché scomparvero nell'anonimato più assoluto dal momento che Seven hours, Broken dreams, So long e Feel the heat erano brani veramente eccellenti 80 |
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il primo dei Fifth Angel è un disco che fa parte della storia della nostra musica, un vero capolavoro ! Time will tell è bellissimo , leggermente inferiore e spostato più verso il class metal. Da avere entrambi, senza esitazioni. |
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me lo sono appena procurato. Davvero bello così come il debut. suona anche molto moderno, cosa che non mi sarei aspettato. |
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Voto 95, una delle massime espressioni di heavy metal melodico |
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Un disco fantastico...90 pieno! |
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Possiedo ambedue i CD...bellissimi entrambi anche se sono legato musicalmente più al primo. Il mancato successo dei FA è inspiegabile quanto quello dei Crimson Glory (a quando le recensioni?) e degli Heir Apparent... |
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devo dire che questo gruppo è molto ma molto notevole...e comunque Kendall Bechtel chitarristicamente parlando è molto meglio di JAmes Byrd (i due sono molto amici!!!)sia dal punto di vista tecnico che musicale.....peccato che non ha avuto il successo che meritava questo gruppo |
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8
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Attendo con trepidazione il terzo atto di questa immensa,nonche sottostimata ,band,che a pari di malice,sword,crimson glory,manowar e pochi altri eroi seppero tenere viva la fiamma del vero HEAVY METAL... |
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fabio II@ ti ringrazio ancora dell'informazione! E' una bella cosa vedere recensito questo album! bravi!!! |
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Flight allora ti sei perso qualche minuto fa la risposta che ho dato a Sambal, erroneamente avevo accreditato la rece a Raven, per questo mi sono scusato |
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@fabio II: mi chiedi scusa ma non hai scritto da nessuna parte qualcosa su Raven... Non guardiamo i voti lettori, i grandi dischi restano tali anche se qualcuno si diverte alle loro -e nostre- spalle! |
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Porca vacca non è di Raven, chiedo scusa a Flight 666. Grande disco, ma preferivo il primo perchè era totalmente epic, questo media con un pò di class à là Dokken. PS: come al solito i voti non li guardo molto, ma 37.57 è davvero una cosa falsa. |
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3
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nel suo genere, uno dei dischi che ho apprezzato di più...questa band meritava maggior successo!! |
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Questo secondo è ultimo lavoro è molto bello, in alcune parti notevole come Broken dreams , Fell the heat e Angel of mercy. Ma il primo album omonimo è veramente impressionante fin dal primo ascolto con potentissime cavalcate heavy inaudite per un gruppo al debutto. Ho i due vinili ma del primo mi sono preso anche il cd.... |
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1
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Gran bel disco -come il primo d'altronde- assolutamente da riscoprire! |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Cathedral 2. Midnight Love 3. Seven Hours 4. Broken Dreams 5. Time Will Tell 6. Lights Out 7. Wait For Me 8. Angel Of Mercy 9. We Rule 10. So Long 11. Feel The Heat
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Line Up
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Ted Pilot (Voce) Ed Archer (Chitarra) Kendall Bechtel (Chitarra) John Macko (Basso) Ken Mary (Batteria)
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RECENSIONI |
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